Media“Se in un Comune non esiste la Casa Funeraria è sufficiente che un sindaco preveda una deroga e tutto è risolto, non vedo il problema, è già successo da altre parti. Può intervenire invocando ragioni di interesse e ordine pubblico. Diverso è il caso di un paese dove è presente una casa funeraria”, il consigliere regionale Roberto Anelli sulla questione del divieto di portare i morti nelle tradizionali chiesette o luoghi di culto, in attesa della sepoltura, è chiaro. Insomma, un problema che non è un problema.La normativa è regolata da disposizioni regionali emanate il 14 giugno 2022, con un Regolamento regionale in attuazione della legge regionale 2009 n.33 e nel dettaglio impone regole precise per aprire una “casa funeraria” diverse dalle “case del commiato”. In queste strutture le bare devono essere però sigillate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post IL CONSIGLIERE REGIONALE ANELLI – “Se in un Comune non c’è la Casa Funeraria è sufficiente che un sindaco preveda la deroga” first appeared on Araberara.
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Media36 morti in poco più di due mesi, rispetto a quasi un terzo dei primi due mesi degli anni scorsi. E’ il numero di morti di questi primi due mesi dell’anno che preoccupa Clusone e come Clusone in generale tutta la zona. A Ponte Selva, giusto per fare un altro esempio, 338 abitanti, ci sono stati in poco più di due mesi qualcosa come 12 morti: “La situazione di Clusone – commenta il sindaco Massimo Morstabilini – ci preoccupa, ho chiesto di avere i dati anche degli altri paesi della zona per capire cosa sta succedendo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CLUSONE – 36 morti in poco più di due mesi, quasi tre volte di più degli anni scorsi first appeared on Araberara.
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MediaSotto un timido sole di fine inverno il Liceo ‘Lorenzo Federici’ di Trescore Balneario, una delle due grandi scuole dell’Albarotto, sembra un formicaio. C’è infatti un via vai di ragazze e ragazzi più intenso del solito tra le aule scolastiche e l’auditorium.Si tratta degli oltre 400 studenti (465 per la precisione…) che frequentano le classi quarte e quinte della scuola. È infatti a loro che è rivolto il ‘Progetto Bussola’ che, come sottolinea il professor Cristiano Vitali, “è una delle più importanti iniziative che vengono organizzate durante l’anno scolastico”.Il professore“Io, oltre ad essere insegnante di Storia e Filosofia, sono il referente per l’orientamento. Mi occupo perciò dell’organizzazione di tutte le attività legate a questo ambito, sia per quel che riguarda l’accoglienza dei ragazzi che entrano nell’istituto, sia per quel che concerne l’accompagnamento dei nostri studenti di quinta verso il mondo universitario. E, come dicevo, il ‘Progetto Bussola’ è una delle iniziative più importanti sul fronte dell’orientamento e viene organizzato dall’associazione degli ex studenti ‘Li.Fe’, con cui collaboriamo. Questi incontrano gli studenti che frequentano le classi quarte e quinte e danno loro una serie di informazione sul mondo universitario, raccontando la loro esperienza e dando loro una serie di consigli. Riteniamo che questa iniziativa sia importante per i nostri studenti – sottolinea il professor Vitali – proprio perché li mette a confronto con ragazzi che hanno pochi anni in più di loro e che utilizzano il loro stesso linguaggio per illustrare il sistema universitario e, quindi, quello che è il post scuola superiore e il post maturità. Si tratta di una iniziativa che viene organizzata da alcuni anni e che riscuote un grande successo tra i nostri studenti e ha avuto un riscontro positivo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post TRESCORE – LICEO FEDERICI – “Cosa farò dopo il liceo?”. Il Federici guarda al futuro. L’incontro dei 400 ragazzi di quarta e quinta con gli ex studenti first appeared on Araberara.
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MediaAdesso che anche il Consiglio comunale di Albano S. Alessandro ha detto No al progetto di termovalorizzatore proposto dall’azienda Montello Spa sembra sia tutto risolto. I sindaci della zona hanno detto tutti No al progetto. Quindi? Si farà o non si farà? E ancora: alla Conferenza di servizi del 22 maggio questa valanga di No dei sindaci (43) conterà qualcosa? E la terza domanda è più circoscritta ai Comuni di Albano e di S. Paolo d’Argon, come la decisione finale passasse da lì: cosa conta il loro parere (che pure adesso è negativo)?Parliamo col sindaco di Albano Gianmario Zanga, accusato nei mesi scorsi dalle sue (3) minoranze e soprattutto sui social di aver tenuto un atteggiamento possibilista in merito al progetto della Montello, la società specializzata nello smaltimento dei rifiuti.È un sindaco di lungo corso, è già stato sindaco dal 1994 al 2002 (allora i mandati erano di 4 anni). Adesso la sua amministrazione scadrà nel 2027. Il partito di riferimento è Fratelli d’Italia ma la sua maggioranza è composita, basti pensare che il suo vicesindaco, Fabrizio Mologni, anche lui accusato nei mesi scorsi di “connivenza” con la Montello Spa, per via che non era ancora stato detto un No ufficiale al progetto, è del Pd.Il sindaco Zanga ha già chiarito di non aver voluto prendere una decisione senza prima valutare tutto il progetto. Adesso l’ha fatto e…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post ALBANO – IL SINDACO – Zanga: “Purtroppo non saremo noi a decidere sul termovalorizzatore della Montello. Polemiche strumentali. Se 25 anni fa si fosse approvato l’Interporto…” first appeared on Araberara.
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MediaEgregio Direttore,faccio riferimento ai persistenti interventi di varie associazioni che stanno richiamando l’attenzione sull’eccessivo utilizzo delle aree montane, in cui i pochi abitanti sono accusati di sviluppare una delle poche attrattive del territorio, come la neve sulle aree montuose per praticare sci ma anche escursioni e camminate, attrezzando il territorio con impianti idonei e passeggiate con accessi anche per disabili.Da sempre i montanari sono stati i più attenti custodi del loro territorio, spesso calpestato da chi viene da fuori.L’ultima presa di posizione viene da Lega Ambiente, insieme ad altre sigle tutte fuori dal territorio montano. Gruppi e associazioni che non hanno mai mosso un dito per valorizzare questo patrimonio. Questa Lega ritiene uno scandalo che in 22 anni nella montagna bergamasca si sarebbero spesi 60 milioni pubblici (da verificare) per finanziare l’installazione di impianti per la pratica dello sci. Funivie, seggiovie e sciovie utilizzate da sportivi ed escursionisti in inverno ed in estate, per passeggiate e per raggiungere i Rifugi.Si ritengono inquinanti i pali d’acciaio o in ferro che reggevano le funi e non più utilizzabili. Nessuno indica l’importo investito direttamente dagli imprenditori locali o di città per gli sport sulla neve e l’accesso ad alpeggi, boschi e rifugi.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post DIBATTITO SUL COMPRENSORIO – Gli ambientalisti di città amano il deserto montano first appeared on Araberara.
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MediaMatteo Piccardi sta camminando in Val d’Aosta, direzione cascate di ghiaccio, ci sentiamo al telefono, mattina di metà marzo. Da pochi giorni lui, Yuri Parimbelli (da Seriate ma vive a Ombregno) e Simone Semperboni (di Lizzola), guide alpine, hanno aperto una nuova via in Presolana. E la via si chiama ‘Fischia il vento’, non un nome qualsiasi, ed è dedicata ad Angelo Bendotti, non un uomo qualsiasi. “Volevamo andare al Dru e invece abbiamo ascoltato fischiare il vento – comincia così il racconto di Matteo – a fine febbraio sono in pista con due giovani talentuosi, Loris Ranaglia e Gabriel Buda, per una puntata in zona Monte Bianco. Il giorno prima della partenza mi arriva il ‘solito’ whatsappino di Yuri Parimbelli: ‘Sulla nord c’è una linea pazzesca. Andiamo?’. Yuri sulle Orobie ha intuito e salito moltissime nuove vie di misto e non solo. Un po’ visionario e, per me, un fuoriclasse. Anche questa volta non si smentisce. Non mi deve certo pregare, sconvolgo i piani dei miei malcapitati soci e, in men che non si dica, ci ritroviamo sotto la parete nord della Presolana. Quel giorno (il 21 febbraio per l’esattezza) apriamo quattro tiri e già intuiamo il carattere della salita. Non sarà facile averne ragione. Qui la roccia compatta non aiuta né la progressione ne tantomeno il proteggersi adeguatamente. In questo primo assaggio arriviamo all’altezza della Cengia Bendotti, sopra ci attendono le grandi incognite. L’appuntamento per il momento è rimandato.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post VAL SERIANA – Matteo (da Castione), Yuri (Ombregno) e Simone (Lizzola) e la nuova ‘via’ aperta in Presolana: “La roccia compatta, la neve, la fatica, l’incanto… Si chiama Fischia il vento ed è dedicata ad Angelo Bendotti” first appeared on Araberara.
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MediaI lavori proseguono. Su molti fronti. Dal villino Liberty al restyling turistico, dalla gara di appalto per la riqualificazione della zona Portici alla pista ciclopedonale sino a piazza Mercato: “Sul fronte turistico – commenta il sindaco Federico Baiguini – i lavori alla sponda nord del lago e i collegamenti ciclopedonali sono la svolta per un settore che qui non è mai stato potenziato. Questa operazione cambia definitivamente l’immagine del paese e rilancia Costa Volpino in chiave turistica. Per quel che concerne i lavori che competono al Comune ormai ci siamo e per quel che riguarda il privato, firmiamo la concessione a breve.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post COSTA VOLPINO – Con i lavori alla sponda nord cambia definitivamente il volto turistico di Costa Volpino. Aperta la gara d’appalto per i Portici first appeared on Araberara.
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MediaDurante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Albino è stata approvata in via definitiva, con il voto favorevole dei tre gruppi di maggioranza e il no di quelli di minoranza, la variante nr. 5 al Piano di Governo del Territorio (Pgt) che ha al centro la riduzione della fascia di rispetto dell’oasi Valpredina/Misma e il cambio della norma che gestisce la stessa fascia di rispetto.Si tratta di un risultato che il vicesindaco Fabio Terzi cercava di ottenere da tempo, fin da quando, quasi sei anni fa, l’Amministrazione da lui guidata aveva dato il via alla pratica per ridurre la fascia di rispetto, che era aumentata ai tempi della Giunta di centrosinistra guidata da Luca Carrara e che la maggioranza di centrodestra considerata troppo elevata.Il vicesindaco“L’esito positivo della variante – sottolinea Terzi in un suo messaggio pubblico – è stato possibile anche grazie al parere favorevole da parte della Provincia alla procedura di incidenza ambientale. In sostanza, la Provincia ci ha detto che la riduzione della fascia di rispetto e il cambio della norma non incidono in maniera negativa rispetto alla conservazione e alla tutela del sito di interesse comunitario della Valpredina.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post ALBINO – Il nuovo Pgt e la Valpredina: fascia di rispetto ‘dimagrita’ da 325 a 83 ettari first appeared on Araberara.
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Mediadi Luca MarianiPrima che le campane suonino le sette mancano ancora dieci minuti. Il freddo non è più quello dell’inverno e il sole ha già cominciato a colorare di giallo le vette delle montagne che circondano l’altopiano clusonese.È lunedì. Come tutti i giorni lavorativi, a quest’ora fari e motore dell’automobile sono già accesi e proiettati verso sud, verso l’affollata e mai scontata discesa della val Seriana.Un’impresa resa ancora più imprevedibile dalla decisione unilaterale del comune guidato da Giovanni Testa di chiudere ai non residenti a Gorle gli accessi di via Martinella, per chi arriva da Torre Boldone, e di via Trento, per chi giunge da Ranica, in tutti i giorni feriali, dalle 7 alle 9.«Per evitare problemi ho deciso di partire dieci minuti prima. All’inizio avevo pensato di salire in macchina anche più presto per riuscire ad essere a Gorle prima delle sette, ma l’ufficio a quell’ora è ancora chiuso.» Quasi trent’anni, laurea magistrale al Politecnico di Milano con il massimo dei voti, residenza in alta valle e il lavoro in una giovane startup che si occupa di sviluppare intelligenza artificiale. «Il problema è che la nostra sede operativa è a Gorle, ma quella legale è a Bergamo. Uno dei due fondatori ha scritto ai vigili urbani per cercare di farci ottenere il permesso di transito. Gli hanno detto di no. Allora lui che vive a Ranica, per non fare giri strani ha deciso di arrivare in ufficio dopo le nove. Io non posso perché vorrebbe dire che la sera arrivo a casa troppo tardi.»La strada è già popolata di mezzi a quattro ruote, ma il traffico scorre bene. Le curve della Selva sfilano via, all’incrocio con Parre nessun rallentamento, la rotonda di Nossa non obbliga a pause e anche il rettilineo dopo il ponte del Costone permette di mantenere una velocità costante e apprezzabile. Nemmeno al semaforo di Colzate c’è coda. «Fino a qui va sempre abbastanza bene. Di solito c’è traffico all’altezza di Gazzaniga, così passo per il paese, finché non chiuderanno anche quello.» Ironizza, mentre il sole cresce e lo schermo sul cruscotto, collegato con Google maps, segnala con il colore blu che la strada è libera. «Oggi sono fortunata. Va bene perché c’è bel tempo. Quando piove è sempre un dramma.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GORLE – Il viaggio. Da Clusone a Bergamo dopo la chiusura dei due varchi a Gorle: “Le curve della Selva, il semaforo di Colzate, le tre opzioni di Google Maps…Radio Freccia a fare compagnia e lo zig zag nel traffico…” first appeared on Araberara.
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MediaDal punto di vista architettonico non era certo un edificio di pregio, la vecchia ‘colonia’ del Monte Farno; alcuni suoi ex-ospiti, ormai adulti, dicono anche che non ci si trovarono affatto bene, quand’erano bambini, un po’ per la severità delle Suore e un po’ per la cucina non proprio da chef stellati… Sia come sia, alla notizia che verrà demolita pare che saranno in pochi a rimpiangerla, sia a Gandino che nei dintorni:“Infatti è così, la demoliremo e trasformeremo l’intero sito in un luogo di serenità, di incontro e di ristoro, un’area verde attrezzata per gli escursionisti ma soprattutto per le famiglie che scelgono la nostra montagna per le loro gite – spiega il sindaco Filippo Servalli .- Il nuovo spazio, la cui realizzazione inizierà con la primavera ormai prossima, migliorerà la fruibilità dell’area, senza cancellarne la fisionomia di ambiente montano, anzi diventando un’area naturalistica a tutti gli effetti e nel contempo un luogo di relax e di socialità”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GANDINO – Senza troppi rimpianti viene demolita la vecchia ex-colonia del Monte Farno. Al suo posto un’area verde attrezzata per gli escursionisti e le famiglie first appeared on Araberara.
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MediaGiornata Mondiale della Poesia, 21 marzo. Solitamente diamo spazio ad Alda Merini, che per Araberara aveva scritto parecchie poesie inedite e con cui avevamo un rapporto di amicizia che continua con suo fratello Ezio. Questa volta abbiamo deciso di dare spazio a poeti delle nostre zone, poeti che come Alda magari hanno vissuto e vivono problemi personali ma che hanno trovato e trovano nella poesia quel guscio e quel paio di ali che li fanno volare e nello stesso tempo star bene. Leggetele. Ne vale la pena. Queste poesie sono diventate un libro creato e voluto da Grazia Milesi che con infinita pazienza e bravura da anni organizza laboratori di Poesia anche con i ragazzi che frequentano il CPS.***Ildegarda BaiguiniSUSSURRIHo sempre pensatodi chi fossequel sussurro leggerosenza volto né nomeche, così all’improvviso,rompe il silenziodei miei vaghi pensieri.Volgo lo sguardo lontanoin cerca di un’ombra fugace,eppure sono sola.E quel caldo abbraccioè di quelli che attendi da tempoper dare sollievo a quell’anima stanca.Così ti ho pensato,sempre in attesadel mio cercare sommesso.30 maggio 2023***Margherita BalzariniPASSATO E FUTUROPalpitante e Paludoso PassatoPotente Pagina PredominantePalcoscenico PaleontologicoPassaporto Per il FuturoFinora Fissato in Fievoli FantasieForse Favorito da Fatti Frivoli perFacilitare Forme Fattibili.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA – Da Alda Merini ai ragazzi del CPS al laboratorio di Grazia Milesi first appeared on Araberara.
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MediaIl distacco popolare per i partiti, è evidente, misura lo stesso distacco dei dibattiti politici dai bisogni della gente. È perfino banale ricordarlo. L’organizzazione dei partiti storici era capillare sul territorio. Forza Italia, nato e definito “partito aziendale”, dopo la scomparsa del suo leader fondatore, rischiava di scomparire, proprio perché poco radicato sul territorio, vasto consenso popolare ma a “prescindere” dai bisogni locali, focalizzato sul nazionale e anche oltre. E invece gli “orfani” non solo hanno elaborato il lutto ma si sono ritagliati nell’area di centrodestra, il ruolo di “moderati”, lasciando gli altri due alleati a contendersi il lato destro dello schieramento. Il lavoro oscuro degli “orfani” sta ricreando un partito che ha un ruolo ben definito, favorito appunto anche dalle scelte dei due alleati, scegliendo in modo alternativo un profilo “centrista” e riconquistando quindi consenso, al punto da superare, nei sondaggi, anche la Lega, quando tutto faceva invece pensare che Forza Italia fosse la rotellina di sostegno della bicicletta di centrodestra.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CONGRESSI LOCALI DI FORZA ITALIA – Tornano i congressi di Forza Italia. Ecco gli eletti nei Circoli dell’est Bg first appeared on Araberara.
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Mediadi Angelo CalviNell’ottantesimo anniversario della Liberazione è opportuno ricordare una significativa figura di resistente cattolico, il capitano degli Alpini Vittorio Gasparini, medaglia d’oro al valor militare, di cui esiste ora una biografia, intitolata “Vittorio Gasparini, cattolico, seppe resistere”. È edita da Tera Mata per la sezione ANPI di Albino, con il sostegno, fra altri, della locale sezione Alpini.Il bergamasco Vittorio Gasparini, negli anni ’30, si formò negli universitari e nei laureati cattolici della Diocesi del Vescovo Bernareggi. Durante gli studi universitari aveva frequentato a Venezia la scuola allievi ufficiali di complemento. Il servizio di prima nomina lo assolse ad Aosta nel 4° Reggimento Alpini; richiamato nel 1935 venne trasferito al 5° Reggimento Alpini, battaglione Edolo. All’entrata in guerra dell’Italia, venne esonerato dal servizio militare perché dirigente industriale, dal 1941 alla Bomprini Parodi Delfino di Colleferro (Roma). Qui è a fianco di Paolo Bonomi (che fu poi fondatore della Coldiretti e per molti anni deputato della DC) in una banda partigiana ed è a parte del nascere della Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi.Dalla biografia di Gasparini emerge anche la documentazione di un anello diretto fra lui stesso e De Gasperi proprio negli anni in cui quest’ultimo stava rifondando un partito di cattolici su basi nuove e diverse rispetto all’esperienza sturziana del Partito Popolare Italiano.Dopo l’armistizio dell’8 settembre, Gasparini entra nei Servizi Segreti di Informazione alleati. Il fratello Carlo, pure alpino, aveva vissuto la tragedia in Russia.Trasferito a Milano, con un centro radio, opera intensamente in Alta Italia. Arrestato è fucilato fra i Quindici di Piazzale Loreto il 10 agosto 1944.L’infanziaVittorio nasce ad Ambivere il 30 luglio 1913, ma diviene albinese nel 1919, quando il padreAngelo, impiegato della Banca Popolare, con la moglie Alessandra Vitali, si trasferisce da Gazzaniga, dov’era nato il 24 ottobre 1916 l’altro figlio Carlo, al numero 28 di via Umberto I, l’attuale via Mazzini, dove ora fa angolo con il viale Vittorio Gasparini. Ad Albino nasce Alba il 18 marzo 1921.Di quel periodo si sa quanto ricordato dalla domestica di famiglia, dal 1925, Annunciata Mismetti: Vittorio, cresciuto in una buona e stimata famiglia, “era d’animo gentile e sensibile; faceva il chierichetto nella chiesa di S. Anna”.Gli anni della formazioneA quasi 81 anni dalla morte a piazzale Loreto (avvenuta il 10 agosto 1944), la figura di Vittorio Gasparini, cattolico antifascista, pur in una vita lineare e coerente, è ancora da ben definire in alcuni aspetti e momenti, come gli anni della sua formazione. La sua storiografia ha sì fatto un cambio rispetto a quella subito delineata da Indro Montanelli e fatta propria da Giuseppe Belotti nel suo “I cattolici di Bergamo della Resistenza”, dal racconto agiografico, pur verosimile, si è passati a una storia costruita sui documenti. Tuttavia, una metodologia storicamente fondata sui documenti, nel caso di Gasparini, risulta difficile e lacunosa per la scomparsa di troppi documenti ad esempio l’archivio della FUCI di Bergamo dopo il trasloco dalla sede di via Cucchi e per l’interrotta memoria familiare da parte della moglie ai figli, a causa della sua morte in incidente stradale quando erano ancora adolescenti. Comunque, nell’ultimo decennio sono emersi vari elementi documentati.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post I PERSONAGGI/5 – Vittorio Gasparini, cattolico che ‘seppe resistere’. Albinese d’adozione, gli anni della FUCI, dirigente d’industria, resistente e fucilato a Piazzale Loreto first appeared on Araberara.
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Media29 anni lei, 34 lui. Di Chiuduno lei, di Casazza lui. Due cuori, un’amicizia profonda e una passione, quella per il ballo, che condividono da un decennio. Nei giorni scorsi è arrivata la gioia del primo posto ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics nella danza sportiva che si sono svolti a Torino, anzi a Bardonecchia, nel Palazzo delle Feste, per essere precisi, che vale un grande sogno realizzato con un valzer viennese sulle note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli, “che ci piace molto e ci emoziona ogni volta”. Andrea Tomasoni e Stefano Brevi indossano ancora la medaglia d’oro al collo e la mostrano con orgoglio, la sindrome di Down (il 21 marzo è la giornata mondiale) non li ha mai fermati: “Quando a scuola ci hanno detto che avremmo partecipato a questa competizione è stata una bellissima emozione per tutti, quando sono uscita sono corsa da mamma e papà in lacrime, ero felicissima. È stata un’esperienza di crescita ed è stato bello conoscere tante persone provenienti da tutto il mondo e poi è stato bellissimo arrivare prima con il mio ballerino”. E Stefano conferma con gli occhi lucidi che la montatura dei suoi occhiali blu non riesce a nascondere: “Ballare insieme ad Andrea mi fa sentire bene e quel primo posto… saltavo dalla gioia”.C’è anche una dedica speciale: “Alle nostre famiglie, alle persone che ci seguono e a quelle che non ci sono più, ma che ci hanno sempre supportato”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CHIUDUNO E CASAZZA – Andrea & Stefano, che ballano sul mondo, primi agli Special Olympics: “La sindrome di Down non ci ferma, così dimostriamo che anche noi abbiamo talento” first appeared on Araberara.
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MediaManca ormai poco tempo all’apertura di un nuovo cantiere nella zona centrale di Casazza. Stavolta non si tratta di un’opera pubblica realizzata dal Comune, ma di un importante intervento di ristrutturazione voluto dalla Fondazione che gestisce il polo dell’infanzia “Giacomo Bettoni”.I lavori, che inizieranno nella stagione primaverile, si concluderanno verso la fine dell’estate, cioè prima dell’inizio del prossimo anno scolastico (questa è, quantomeno, la speranza del Consiglio di Amministrazione).Il costo dell’intervento di ristrutturazione dell’edificio scolastico che ospita i più giovani cittadini di Casazza è intorno a 380 mila euro e verrà in gran parte coperto da un mutuo. Nel frattempo, già da alcuni mesi è in corso una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘pro ristrutturazione asilo’; l’obiettivo è di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, commercianti e imprenditori del paese, disposti a dare un aiuto economico per far fronte alla spesa. E c’è da dire che questa campagna di sensibilizzazione sembra avere successo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CASAZZA – Polo dell’Infanzia “Giacomo Bettoni”, al via il countdown della ristrutturazione first appeared on Araberara.
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MediaOpere pubbliche e decoro urbano sono le tue tematiche presenti sulla scrivania del sindaco Marco Zoppetti. Partiamo dalla rotonda in località Pertegalli, un iter che stiamo seguendo passo dopo passo, a che punto siete? “In questo momento è in commissione paesaggio e l’iter sta andando avanti, il progetto c’è, quindi il prossimo step sarà quello di sentire i singoli enti coinvolti, perché Anas non fa la conferenza dei servizi e poi si proseguirà con l’appalto. Sono state inoltre selezionate sette imprese dalla Cuc di Brescia sulle oltre 100 che si sono presentate per la realizzazione del tratto di ciclabile dietro la cava Cantamessa fino in via Donizetti che si collega all’abitato di Piangaiano e quella in collaborazione con Riva e Solto Collina, ci sarà la consegna delle buste con i massimi ribassi e la Cuc sceglierà l’azienda che farà il lavoro”.E la scalinata di Rova: “Era già stata affidata ma l’accordo con la ditta che si è aggiudicata i lavori inizierà entro la fine di marzo e sarà terminata entro un paio di mesi”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post ENDINE – Il Comune lancia un concorso per abbellire i centri storici. La rotonda è in… commissione first appeared on Araberara.
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MediaRilancio del commercio. In tutti i sensi, dallo spazio per le vetrine che verranno riaccese per un certo periodo di tempo all’affitto calmierato di spazi commerciali. Il centro storico è pronto: “Riaccendiamo le vetrine – commenta il sindaco Massimo Morstabilini – come lo scorso anno, diamo spazio alle nostre associazioni per farsi vedere, una sorta di promozione.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CLUSONE – Sono 8 i negozi che hanno aderito alla proposta di affitto calmierato first appeared on Araberara.
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MediaOrmai è ufficiale: lo ‘Spirito del Pianeta 2025’ si svolgerà in due parti, in due diverse località della nostra provincia, e precisamente a Bosco Grosso di Casirate d’Adda dal 3 al 20 luglio, ed a Piario, presso l’azienda agricola ‘Ol Péra’ dal 25 luglio al 10 agosto. Ricco come sempre il programma: 20 gruppi partecipanti, 400 eventi tra concerti, conferenze, seminari e spettacoli, 150 stand da tutto il mondo, 11 ristoranti internazionali e un villaggio con rappresentanti di culture indigene, oltre ad un’area olistica e numerosi artigiani locali, più due appuntamenti con Davide Van De Sfròss, il 5 luglio a Casirate d’Adda e il 2 agosto a Piario al costo di 10 euro mentre tutti gli altri appuntamenti saranno gratuiti.L’area che ospiterà l’evento sarà il grande prato di 120.000 mq adiacente la cascina e le strutture dell’azienda agricola, accanto alla quale scorrono da un lato il Serio e dall’altro il canale, in una zona defilata, lontana dall’abitato di Piario e raggiungibile con una strada decisamente scomoda, piuttosto ripida e piena di buche…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post PIARIO – A Piario ‘Lo Spirito del Pianeta 2025’ (diviso in due) tra il 25 luglio e il 30 agosto. L’evento nel grande prato dell’azienda agricola ‘Ol Péra’ ma la strada è malconcia, 300 metri a piedi, previsti nel primo tratto bus navetta first appeared on Araberara.
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Media“Sinceramente nemmeno io mi so spiegare questa grande passione per l’Italia, ho fatto anche lunghe ricerche genealogiche per capire se avevo antenati italiani ma senza risultato…So solo che fin da bambina mi appassionava tutto quel che riguardava l’Italia: divoravo libri, film, riviste, musiche, tutto quanto parlasse del vostro Paese; e anche quando ho fatto Psicologia all’Università ho chiesto di poter ‘derogare’ dal mio curricolo per seguire il corso di Lingua Italiana. Anche la mia tesi è stata conseguente: ho presentato uno studio sulle differenze tra i mass-media italiani e quelli francesi nella rappresentazione delle vittime dei delitti…E in uno dei miei primi soggiorni in Italia ho anche insegnato Francese in una scuola superiore di Rozzano (MI)…”. Camille Vermeershc, 31 anni, psicologa, mi risponde al telefono da Lille, città della Francia settentrionale di circa 233.000 abitanti, a pochi chilometri dal Belgio, nella regione dell’Alta Francia di cui è capoluogo.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post ALTA VALLE – Camille Vermeershc e la sua passione per l’Italia e per i borghi bergamaschi: “Voglio convincere i miei concittadini francesi ad esplorare i piccoli paesi, il mio canale youtube e il mio viaggio a Valbondione, in Val di Scalve e…” first appeared on Araberara.
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MediaCi siamo, Apertura in grande stile il 26 marzo per il nuovo Conad a Lovere, in via Battisti, 15, dove sino a qualche mese fa sorgeva l’Iperal. Inaugurazione del punto vendita alle 9.30 alla presenza della sindaca di Lovere Claudia Taccolini e di Giovanni Signorini, socio imprenditore Conad. Il Conad ha un’area di vendita pari a 1149 mq in cui sono presenti 5 casse tradizionali e un parcheggio che prevede 23 posti auto. Nel nuovo supermercato sono occupate 26 persone di cui 9 nuove assunzioni. Tutto il personale che era nel Conad City di Via Dante sarà presente nel nuovo organico. All’interno del supermercato saranno presenti: l’ortofrutta, la macelleria con prodotti freschi e pronti, un’area dedicata al pesce confezionato, il forno e la pasticceria, i salumi e i latticini, la salumeria e la gastronomia con tanti piatti pronti e l’enoteca.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post LOVERE – Ecco il nuovo Conad: 26 dipendenti, spesa online, parcheggio privato, pasticceria, enoteca, piatti pronti e… first appeared on Araberara.
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