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MediaRegione Lombardia è pronta a dare un nuovo impulso al sistema di trasporto pubblico locale con l’avvio del biglietto unico digitale, con l’immissione dei 214 nuovi treni sulle tratte ferroviarie e attraverso la riforma della Legge Regionale 6/2012. Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente al convegno ‘Lombardia al centro del movimento: sfide e opportunità’ in svolgimento a Palazzo Lombardia.Ad inizio dei lavori i saluti istituzionali del presidente del Senato Ignazio La Russa (videomessaggio), del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana (videomessaggio), Marco Osnato, presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Sandro Sisler, vicepresidente della II Commissione Giustizia del Senato della Repubblica e del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani. I NUMERI EMERSIQuesti i numeri che riguardano il trasporto lombardo: tra gomma e ferro, viaggiano ogni giorno 4,4 milioni di persone, oltre 780.000 passeggeri al giorno solo di Trenord, più di 2.300 treni giornalieri che sommati ai convogli merci, Alta Velocità e altri fanno 3.400 treni quotidiani sulle linee ferroviarie lombarde. Ed ancora, nel 2024 Trenord ha trasportato oltre 200 milioni di passeggeri. Entro il 2025 sulle tratte ferroviarie circoleranno 214 nuovi treni, ad oggi 189 sono già in servizio.“Entro il 2028 in Lombardia la bigliettazione digitale  – ha detto Lucente – sarà realtà. Nei trasporti pubblici, si potrà viaggiare con ogni mezzo pubblico e con un solo titolo di viaggio, pagando unicamente la tratta percorsa attraverso un’app. All’insegna di una Lombardia sempre più smart e tecnologicamente innovativa. Abbiamo già dato vita ad uno studio di fattibilità del progetto che, rispettando il cronoprogramma, rappresenterà una vera e propria ‘rivoluzione della mobilità’, in grado di facilitare il viaggio ai cittadini”.LE PRINCIPALI NOVITÀ DELL’IPOTESI DI RIFORMA LEGGE TRASPORTO PUBBLICO LOCALENel corso del convegno si è discusso anche della riforma della Legge Regionale 6/2012 sul trasporto pubblico locale attraverso una nuova governance. Regione Lombardia assumerà un ruolo da protagonista, promuovendo un approccio sinergico e collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, superando logiche di competizione tra operatori e favorendo la creazione di valore per i cittadini.L’obiettivo è creare un sistema di trasporto realmente integrato connettendo diverse modalità di trasporto e armonizzando i titoli di viaggio. La sfida più grande sarà l’implementazione della bigliettazione digitale, che consentirà agli utenti di scegliere il mezzo più adatto con semplicità; acquistare i biglietti digitalmente con sistemi integrati e beneficiare della tariffa più conveniente (best fare), applicata automaticamente.“La bigliettazione digitale – ha inoltre sottolineato Lucente  –  e il sistema tariffario integrato saranno una vera rivoluzione per migliorare l’esperienza di viaggio e garantire una gestione più efficiente per le aziende di trasporto”.MAGGIORI INFO AGLI UTENTISarà inoltre rafforzata la rete di informazione agli utenti, con un manuale di orientamento per i viaggiatori, per uniformare e semplificare le informazioni di viaggio in tutta la regione; l’installazione di fermate, paline e corsie preferenziali per autobus, con un investimento di 106 milioni di euro; l’uso di big data e intelligenza artificiale per ottimizzare l’offerta di trasporto in base alle esigenze reali dei cittadini.INVESTIMENTI PER UN TRASPORTO PIÙ SOSTENIBILE
Regione Lombardia continua a investire nel rinnovamento della flotta ferroviaria. A novembre 2024 è stato dato mandato per l’acquisto di 14 treni a idrogeno per la linea Brescia-Edolo, con 260 posti a sedere (consegne dal 2026); 16 treni Regio Express per il servizio transfrontaliero tra Italia e Svizzera, con 590 posti a sedere (consegne dal 2028).Parallelamente, proseguono i lavori infrastrutturali per il potenziamento dei collegamenti aeroportuali con Malpensa e Orio al Serio, con un incremento dei servizi ferroviari per…
Filippo Capobianco, attore, autore e poeta performativo, campione del Mondo 2023 di Poetry Slam, sarà l’ospite d’onore alla tradizionale mattinata del Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo, organizzata nell’ambito delle attività orientative, per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo, primo giorno di primavera. Al centro uno Spettacolo-Workshop che consentirà all’artista, con in tasca anche una laurea in Fisica, di condividere con il pubblico di studenti e docenti la propria ricerca performativa fra arte, teatro, scienza e fisica. È poi prevista la lettura delle poesie “falconiane” sul tema dei ricordi, composte per l’occasione da alcuni studenti e docenti della scuola.L’evento è in programma venerdì 21 marzo 2025 dalle 11 alle 13 nell’Aula Magna del Liceo “Falcone” di Bergamo, in via Dunant, 1.A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica Gloria Farisé: “Da cinque anni la nostra Commissione Valorizzazione organizza un particolare momento celebrativo, in questa edizione ispirato al tema dei ricordi, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo 2000. L’obiettivo principale è il protagonismo di studentesse e studenti, insieme ai docenti, in un’attività di significativa valenza espressiva e orientativa, nell’ambito della comunicazione e della creatività anche performativa”.A seguire, il saluto poetico della docente di Lettere e pluripremiata poetessa Teresa Capezzuto, che condividerà la lirica “Ricordami” inserita nel progetto culturale “Alessandro Quasimodo legge i poeti italiani contemporanei”: “Grazie a questo progetto, la mia lirica è stata declamata dal figlio del Premio Nobel per la Letteratura Italiana Salvatore Quasimodo – afferma Teresa Capezzuto – È un grande onore avere conosciuto, nel contesto di Premi letterari da lui presieduti, lo scrittore e comunicatore di poesia, attore e regista teatrale Alessandro Quasimodo: desidero fare partecipi gli studenti di tale esperienza artistica”.Momento clou dell’evento l’esibizione di Filippo Capobianco sul tema “Tu sai cos’è il Poetry Slam?” Una performance partecipata e interattiva lungo due binari: da una parte Capobianco “farà sentire” ai ragazzi l’arte del suo spettacolo, dall’altra dialogherà con loro coinvolgendoli rispetto alle domande “Cos’è, per noi, la poesia?” “Perché ancora ci fa emozionare e perché, tutt’oggi, ne abbiamo disperatamente bisogno?”Spazio poi agli autori delle poesie sul tema dei ricordi, quindi in chiusura l’omaggio “falconiano” che verrà consegnato ai presenti dalla docente di Inglese Maria Trionfini, referente della Commissione di Istituto per la Valorizzazione. “La mattinata è di sicuro interesse per le classi terze partecipanti, in quanto – spiega Maria Trionfini – il Poetry Slam è una forma d’arte attualissima e Filippo Capobianco è un artista che, per la sua giovane età, nonché per le riconosciute e pluripremiate doti, sa intercettare le sensibilità dei nostri studentesse e studenti”.MediaThe post 21 MARZO GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA – Liceo “Falcone” di Bergamo, confronto a suon di versi con il campione mondiale di “Poetry Slam” first appeared on Araberara.

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MediaLo Spirito del Pianeta raddoppia e oltre a Piario sarà anche a Casirate d’Adda, una nuova formula che consentirà di ampliare l’offerta culturale.Dal 3 al 20 luglio, il festival si svolgerà a Bosco Grosso, Casirate d’Adda; mentre dal 25 luglio al 10 agosto l’evento arriverà a Piario, presso l’Azienda agricola ‘Ol Pera’. Il programma prevede oltre 20 gruppi partecipanti e circa 400 eventi tra concerti, conferenze, seminari e spettacoli. Due gli appuntamenti con Davide Van De Sfroos, che si esibirà il 5 luglio a Casirate d’Adda e il 2 agosto a Piario  con ingresso a 10 euro, mentre tutti gli altri eventi saranno a ingresso libero.Oltre alla musica e agli incontri culturali, ci sarà un’ampia area espositiva con 150 stand provenienti da tutto il mondo (1.500 metri quadrati coperti e pavimentati) e un’area ristorazione con 11 ristoranti internazionali. Il festival ospiterà anche un Villaggio tradizionale con rappresentanti di culture indigene come Aztechi, Maya, Tuareg, Mongoli, Qashqai iraniani e tepee indiani d’America, oltre a un’area olistica e numerosi artigiani locali. Gli organizzatori hanno già confermato che gli eventi si svolgeranno anche in caso di maltempo grazie agli spazi coperti. Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Lo Spirito del Pianeta a Casirate d’Adda e Piario first appeared on Araberara.

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L’Associazione Ristoratori Valle Camonica | Sebino ripropone per il quinto anno l’evento “Ristoratori sui Cammini della Via Valeriana e Carlo Magno”. Si tratta di una domenica alternativa alla scoperta della cultura, dell’ambiente e della cucina tradizionale ripercorrendo 8 tappe dello storico tracciato “Via Valeriana” e del “Cammino di Carlo Magno”.
L’edizione 2024 ha visto partecipare circa 550 persone provenienti soprattutto dai territori limitrofi: l’augurio è di ripetere, o ancora meglio, aumentare questo numero. L’evento si terrà domenica 13 aprile 2025 e sarà un’occasione non solo per approfondire la conoscenza dei luoghi che si attraversano in cammino, ma anche per gustare le proposte enogastronomiche di numerosi chef della Valle Camonica e del Sebino. È previsto, infatti, il coinvolgimento dei ristoratori associati che delizieranno i partecipanti con i piatti realizzati dalle loro sapienti mani e con prodotti provenienti dalle Aziende Agricole del territorio camuno e sebino.Media
L’Associazione Ristoratori Valle Camonica | Sebino mostra il proprio entusiasmo per la riproposta dell’evento tramite le parole del suo presidente FABIO SCALVINONI, il quale invita appassionati di trekking, famiglie e turisti a godersi una giornata a contatto con due dei cammini più battuti degli ultimi anni senza rinunciare alla buona tavola e al piacere del cibo. È possibile, pertanto, scegliere di percorrere per intero il tracciato previsto o anche solo per un tratto, degustando prelibati piatti della zona. L’obiettivo è esaltare la tipicità degli ingredienti utilizzati in un’ottica di maggior conoscenza e valorizzazione delle realtà enogastronomiche locali.
Apprezzamento all’iniziativa arriva dalle Istituzioni che hanno scelto di sostenerla: l’Assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica, PRISCILLA ZILIANI, ed il Presidente della Comunità Montana del Sebino Bresciano, MARCO GHITTI, riconoscono l’esito positivo che le precedenti edizioni hanno avuto per il territorio e la positiva collaborazione tra i ristoratori e gli enti comprensoriali che ha permesso in questi anni di sviluppare progetti insieme Soddisfazione viene espressa anche da parte dei due promotori del Cammino di Carlo Magno e della via Valeriana, Antonio Votino e Andrea Grava, che hanno commentato tale iniziativa come un’opportunità per promuovere ulteriormente dei cammini già in forte espansione negli ultimi anni.
“Ristoratori sui Cammini della Via Valeriana e Carlo Magno” permette di immergersi nella natura coniugando la riscoperta di un turismo dolce, vissuto a passo lento, con la volontà di assaporare le prelibatezze di un territorio, quello di Valle Camonica e del Sebino Bresciano, che vanta una storia ultra millenaria e tradizioni radicate, anche in ambito culinario.Per restare aggiornato sulla manifestazione clicca quiLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Ristoratori sui cammini della Via Valeriana e Carlo Magno alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche della Valle Camonica e del Sebino first appeared on Araberara.

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Media“Se questo nuovo progetto – che poi tanto nuovo non è – presentasse delle serie opportunità di sviluppo per il nostro territorio, sarei certamente il primo a condividerlo, ma così non è, sono decenni che gli ‘australiani’ stanno facendo ipotesi e ricerche, ma finora  non abbiamo visto nulla di concreto, e perciò rimaniamo in attesa senza farci troppe illusioni”.Così il commento del sindaco Gianpiero Calegari al fatto che la Vedra Metals, società del gruppo australiano Altamin, ha depositato l’istanza per la valutazione dell’impatto ambientale postuma richiesta a suo tempo dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per le attività di ricerca condotte dieci anni fa nel sito minerario della Val del Riso, tra Gorno e Oltre il Colle, chiuso dagli anni ’80.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 MARZOThe post GORNO – La stima della società australiana: “Nelle ex-miniere della Val del Riso fino al 20% dello zinco necessario alle industrie italiane” first appeared on Araberara.

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Un’altra operazione di successo per il cane agente Sole. A seguito di ripetuti episodi di bracconaggio, legati a frequenti rinvenimenti di esche avvelenate, l’Unità cinofila della Polizia Provinciale di Brescia è stata chiamata a dare supporto alla Polizia Provinciale di Bergamo per le attività di bonifica.Sole, l’unico cane-agente in Lombardia appositamente addestrato per le operazioni antibracconaggio e antiveleno, si è messo al lavoro nei boschi di Ardesio, fra le località Zulino e Monte Zanetti. Gli accertamenti erano scattati per l’avvelenamento di un cane, salvato dall’intervento del veterinario per un malore accusato, dopo una passeggiata insieme al padrone, nei boschi della Val Seriana.MediaNumerose le esche rinvenute. E nel corso delle operazioni di bonifica, a circa 1.450 metri di quota, la pattuglia si è inaspettatamente imbattuta in un uomo intento a maneggiare esche, intinte in un liquido bluastro, simile a quello già rinvenuto su altri bocconi raccolti in precedenza. Ormai alle strette, l’uomo, che aveva guanti sporchi di sangue con i quali teneva un sacchetto colmo di bocconi avvelenati, non ha potuto che collaborare. L’uomo, della zona, si è giustificato dicendo di aver agito per difendere il suo bestiame dai lupi, che lo scorso anno avevano attaccato due capretti. Ha poi guidato gli agenti per recuperare le esche già disseminate nel bosco, nascoste nella vegetazione.Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Bergamo per reati specifici in materia di tutela della fauna selvatica, uso di esche e bocconi avvelenati nonché per il delitto tentato di uccisione di animali e maltrattamento.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Bocconi avvelenati nei boschi di Ardesio, denunciato il responsabile individuato dal cane Sole first appeared on Araberara.

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Venerdì 21 marzo alle ore 20.30 festeggeremo il primo giorno di primavera e i 340 anni dalla nascita di Johann Sebastian Bach (1685-1750) con un concerto straordinario, interamente dedicato alle sue meravigliose composizioni, che si terrà nella Chiesa dell’Adorazione dell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo, in via S. Antonino 14. L’iniziativa, intitolata BACH340 La musica che fa primavera, è inserita nel cartellone della neonata rassegna Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza ideata e diretta da Alessandro Bottelli. Alla consolle dell’organo Mascioni 1981 siederà Ivan Ronda, musicista bresciano conosciuto e apprezzato a livello internazionale per le non comuni qualità di virtuoso, oltre che collaudato interprete bachiano. Per l’etichetta francese Fugatto ha registrato infatti un CD dedicato alle grandi opere del Maestro tedesco, utilizzando il grandioso Tamburini-Bonato del Duomo di Abano Terme (Pd). Nel 2012 è da segnalare la registrazione di un doppio CD sempre dedicato a Bach, realizzato sul monumentale organo Silbermann del Duomo di Arlesheim in Svizzera. Nel 2013 ha l’onore, come primo organista italiano, di registrare un CD al sontuoso organo barocco della St. Johanniskirche a Luneburg, strumento sul quale Bach si è formato. Tra le numerose tournée all’estero, ricordiamo quella in Inghilterra su prestigiosi organi sinfonici: Cambridge (King’s College e St. John College), Londra (St. Paul Cathedral, Westminster Abbey e Westminster Cathedral), Birmingham (Basilica di St. Chad) e Coventry Cathedral, e, nel 2005, quella in America del Sud sugli organi monumentali delle cattedrali e delle basiliche di Buenos Aires (tra cui la Cattedrale Metropolitana davanti ad un uditorio di più di 1.000 persone) e di Montevideo. Per l’occasione, Ronda proporrà agli ascoltatori alcune grandi pagine del Kantor, quali la Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542, la Toccata, Adagio e Fuga in do maggiore BWV 564 e la Fantasia in sol maggiore BWV 572 intervallate da una scelta di splendidi preludi corali e da un Concerto vivaldiano trascritto per organo (in do maggiore, BWV 976). La scelta del programma, scrive Ronda, «pone particolare attenzione al periodo liturgico contrassegnato dalla Passione di nostro Signore che ci accingiamo a vivere. È il momento cruciale della fede del cristiano e Bach, da fervente credente ci offre dei preludi al corale estremamente toccanti, intimi ed espressivi. Ci siano d’aiuto alla riflessione sul peccato dell’uomo e sulla forza che Dio rifulge a noi quali suoi figli». Tornando al programma, saranno alternati brani di natura concertistica ad altri prettamente di uso liturgico, secondo le intenzioni di Bach. Gran finale, poi, con la celeberrima Toccata e Fuga in re minore BWV 565. La scelta del repertorio è pensata anche per dare voce a tutte le possibilità e combinazioni timbriche offerte dal prezioso strumento realizzato dalla ditta organaria Mascioni di Cuvio (Va).Il concerto si avvale del sostegno delle ditte Montello, Fra.Mar, Co.me.c., Ambrosini, della Fondazione Credito Bergamasco e di Eliorobica come sponsor tecnico. Inoltre, ha la media partner del quotidiano Avvenire, di Prima Bergamo, BergamoNews, araberara e Seilatv.Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria (posti limitati) al: 388 5863106MediaUNO SGUARDO AL PROGRAMMAToccata, Adagio e Fuga in do maggiore BWV 564Sebbene Bach abbia composto un numero decisamente ridotto di brani organistici durante la sua permanenza nella città di Köthen, non è da escludere che Toccata, Adagio e Fuga sia uno di questi. È quasi certo che lo strumento di cui disponeva Bach a Weimar non avesse una tale estensione dei manuali, al contrario dei due strumenti conosciuti e suonati da lui a Köthen. La Toccata si apre con un passaggio virtuosistico eseguito ai manuali, cui segue un assolo del pedale tra i più lunghi in assoluto dell’intera produzione organistica (eccetto, ovviamente, brani scritti per solo pedale). A seguito di tale assolo, la Toccata si sviluppa alternando…
MediaA memoria d’uomo la novità è che a candidarsi a sindaco di Castione della Presolana ci sia una donna. E per la proprietà transitiva ovviamente se fosse eletta sarebbe la prima donna sindaco. Non è che il paese sia maschilista, solo che nella Conca della Presolana semplicemente si vede che le donne avevano… altro da fare e lasciavano che i maschi si azzuffassero tra loro e se la smazzassero nelle loro beghe politiche.Fatto sta che quello che avevamo anticipato quindici giorni fa adesso è ufficiale. A sfidarsi alle prossime elezioni del 25/26 maggio saranno Leonardo La Rosa e Samantha Tagliaferri.Sul numero di Araberara in edicola da domani, venerdì 21 marzo, troverete le interviste ai due candidati di Castione.The post Elezioni Castione, domani su Araberara le interviste ai due candidati sindaci first appeared on Araberara.

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MediaIl 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua 2025 eventi ideato dalle Nazioni Unite nel 1992 in occasione della Conferenza di Rio de Janeiro per lanciare in tutto il mondo un messaggio di sensibilizzazione. E intanto, come abbiamo scritto nel numero scorso Fonti Pinete si allarga, pezzi da 90 sono entrati nella proprietà, da Massimo Moratti ad Alberto Bombassei ma intanto non solo Fonti Pineta sul territorio bergamasco, le acque qui la fanno da padrone: Fonti Pineta a Clusone, Acqua Gaverina a Gaverina Terme, Fonti San Carlo a Spinone al Lago, Acqua Boario a Darfo Boario Terme, insomma, qui l’oro ha il sapore dell’acqua. Qualcuno diceva che l’acqua non ha memoria: per questo è così limpida. Qualcun altro invece diceva che ‘non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga’. CLUSONE – Fonti Pineta quanto paga al Comune di Clusone? 20 euro all’anno per ogni cittadinoLuca MarianiIl gruppo Bracca Acque Minerali e Fonti Pineta ha un nuovo azionista di maggioranza relativa: Italian Fine Food, un fondo di capitale privato promosso da Avm, sostenuto da un gruppo di investitori privati tra cui l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e Alberto Bombassei, fondatore, nonché presidente emerito della Brembo.Ma quanto paga Fonti Pineta per prelevare l’acqua?In Lombardia la norma che disciplina la “ricerca, coltivazione ed utilizzo delle acque minerali e termali” è la legge regionale numero 44 del 29 aprile 1980.Chi prende l’acqua dal territorio deve versare due tipologie di canone: una legata all’estensione dell’area su cui si ha la concessione di estrazione con annesso lo stabilimento, che da quest’anno è pari a 42,22 € per ogni ettaro. La seconda varia in relazione alla quantità di acqua imbottigliata. Se le bottiglie sono di vetro il canone è di 0,90 € per ogni metro cubo di acqua, che equivale a mille litri, se invece sono in plastica sale a 1,20 €. Gaverina, una delle acque più pure al mondo. La storia di Giuseppe Angelini, affetto da uricemia che scoprì l’acqua sulfureaQui venivano un po’ tutti, almeno così si racconta da decenni, per bere alle sorgenti sulfuree che sgorgano nella valletta, si racconta che nella seconda metà dell’800, Giuseppe Angelini, affetto da uricemia, su consiglio di un sacerdote, si recò a Gaverina per curarsi con l’acqua sulfurea, scoperta grazie all’aiuto delle mucche di un contadino. Si sentì subito meglio, tanto che, nel 1875, acquistò le prime proprietà allo scopo di iniziare l’utilizzo terapeutico dell’acqua diventando, il fondatore delle Terme di Gaverina.Spinone al Lago – San Carlo Spinone e l’approdo nel gruppo Recoaro San Carlo Spinone da qualche anno fa parte del gruppo Recoaro ma l’acqua continua a sgorgare pura nel cuore della valle del Tuf, nell’alta provincia bergamasca e conserva proprietà uniche. E ora San Carlo produce anche altro,  Spumador, una grande realtà aziendale che fa rima con aranciata, spuma, acqua minerale… cioè con le bibite gassate e analcoliche, un settore in cui si trova nei primi posti in Italia.Darfo Boario Terme – Acqua Boario: dalle 100 bottiglie ordinate da Alessandro Manzoni al gruppo FerrarelleTutto cominciò alla fine del Settecento con la costruzione del Casino Boario che nella seconda metà dell’Ottocento divenne un luogo di cura e ritrovo mondano. Uno dei suoi più noti estimatori fu Alessandro Manzoni, che ordinò più di cento bottiglie di acqua minerale per trattare un’affezione epatica. Risale al 1913 la costruzione della cupola Liberty, con balconate sostenuta da colonne a capitelli ionici, divenuta simbolo delle nuove Terme di Boario. Nel tempo allo storico “Casino Boario” sono subentrate le “Terme di Boario” oggi nuovo modello di benessere termale, orientato alla costruzione di un turismo attento alla salute, al benessere e all’ambiente. Il percorso SPA, di recente realizzazione, propone un nuovo modo di vivere le Terme, basato sulla tradizione centenaria, ma rivisitato in chiave moderna e salutistica.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutte le notizie…
Mediadi Luca MarianiElon Musk, con la sua Starlink, nei prossimi mesi potrebbe atterrare in val Seriana, val di Scalve e in val Gandino.Ma, come diceva sempre Tiziano Terzani, prima i fatti. Lo scorso 9 gennaio Aria, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti di regione Lombardia ha pubblicato il bando 097_F. L’oggetto di questa gara d’appalto è “l’affidamento della fornitura con posa di apparati e manutenzione full risk, comprensivo del servizio di connettività, necessari alla sperimentazione satellitare per connessioni a banda ultra-larga, nell’ambito della nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026.” Quindi lo scopo è portare internet satellitare anche nelle località lombarde poco o nulla coperte dalla fibra, per problemi legati alle infrastrutture o alla morfologia del territorio.Questa sperimentazione rientra nei piani del Pnrr che ha tra gli obiettivi quello della riduzione del divario generale, ovvero garantire a tutte le zone del paese un ottimo livello di connessione alla rete, eliminando le “aree bianche”, quei territori in cui non c’è copertura di rete a banda larga. Per questo 5 milioni di euro li mette a disposizione il Dipartimento per la trasformazione digitale del Governo. Per i restanti 1,5 milioni se ne farà carico la Regione.Già alla pubblicazione del bando ci sono state proteste. Secondo alcuni esponenti dell’opposizione nazionale e regionale questa sperimentazione era progettata su misura per far vincere l’azienda del Consigliere del Presidente degli Stati Uniti d’America visto che è quella con più satelliti in orbita bassa: ne ha circa sei mila.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutti gli articoli su www.araberara.itThe post Elon Musk e la sua Starlink pronti a sbarcare nelle Valli: Peia, Piario; Castione e la Val Brembana nel bando per la sperimentazione first appeared on Araberara.

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MediaA memoria d’uomo la novità è che a candidarsi a sindaco di Castione della Presolana ci sia una donna. E per la proprietà transitiva ovviamente se fosse eletta sarebbe la prima donna sindaco. Non è che il paese sia maschilista, solo che nella Conca della Presolana semplicemente si vede che le donne avevano… altro da fare e lasciavano che i maschi si azzuffassero tra loro e se la smazzassero nelle loro beghe politiche.Fatto sta che quello che avevamo anticipato quindici giorni fa adesso è ufficiale. A sfidarsi alle prossime elezioni del 25/26 maggio saranno Leonardo La Rosa e Samantha Tagliaferri.Due liste civiche. Non è che i candidati nelle due liste siano tutti “vergini” politicamente, c’è chi ha fatto valutazioni politiche al punto da definire la lista di quelli che abbiamo definito i “fabiani” come espressione di Lega e Forza Italia (La Rosa è appena stato nominato responsabile del Circolo castionese del partito forzista) e la lista di quelli che avevamo definito “aquilotti” come espressione di Fratelli d’Italia per via che si racconta sia stata ispirata e coordinata dal consigliere regionale Michele Schiavi. Ma poi, dai nomi che già circolano in paese, nonostante manchi l’elenco ufficiale dei candidati nelle due liste, si vedrà che ci sono nomi trasversali, con addirittura una componente di sinistra-sinistra, tanto per smentire il fatto che praticamente siano due liste di centrodestra.Ci sarebbe ancora, una x, l’incognita del gruppo dei “rossiani”, che hanno organizzato l’ultima assemblea proprio venerdì 21 marzo. Difficile che produca la terza lista, si è discusso di programmi, ma poi ci vorrebbero i candidati, più facile che si vada a un accordo con una delle due liste che hanno il candidato ufficiale a sindaco. Con quale delle due?ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post CASTIONE – ELEZIONI COMUNALI 25/26 MAGGIO – Samantha alla sfida con Leonardo. Sono d’accordo sulla concretezza e sul togliere Castione dal poco splendido isolamento: poi i problemi di Monte Pora, Banca, Posta, Medici di base e… Pro loco first appeared on Araberara.

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MediaL’ordinanza è apparsa quasi all’improvviso, estratta da un cilindro di non si sa dove. Insomma, i ‘defunti’ non possono più essere portati nell’attesa del funerale nelle chiesette o in altri luoghi che ormai erano diventati, soprattutto dopo il covid, un punto di riferimento per i paesi.Insomma, o nelle case del commiato o in casa propria. Ma… c’è un ma, l’ordinanza, che i sindaci hanno fatto pervenire ai parroci, ‘rei’ di ospitare i defunti in attesa di sepoltura, è stata emessa solo dai sindaci dell’Alto Sebino e in qualche Comune limitrofo sempre dell’Alto Sebino, e qui la questione è perlomeno strana perché, se c’è una legge dovrebbe valere per tutti.Abbiamo fatto un giro di telefonate e di interviste, nessun parroco di altre zone, dall’Alta Val Seriana al Basso Sebino, dalla Media Valle Seriana ad altre zone ha ricevuto nulla. Solo nell’Alto Sebino.Facciamo un passo indietro di qualche settimana. Ai parroci della zona dell’Alto Sebino viene comunicato da parte dei Comuni uno stralcio del regolamento regionale del 2022 dove si legge che: “1) sono luoghi in cui può svolgersi il periodo di osservazione delle salme: a) l’abitazione del defunto dove è avvenuto il decesso e dei suoi famigliari, salvo che l’ATS territorialmente competente ne abbia certificato l’idoneità b) la casa funeraria c) la camera mortuaria collocata all’interno della struttura sanitaria e sociosanitaria in cui è avvenuto il decesso; d) l’obitorio o il deposito di osservazione del Comune  2) in caso di decesso presso strutture sanitarie o sociosanitarie, il periodo di osservazione può, su richiesta dei famigliari, essere completato presso l’abitazione del defunto e dei famigliari stessi o presso una casa funeraria. 3) per motivi di interesse pubblico e in caso di eventi eccezionali, il sindaco può disporre l’utilizzo di spazi per lo svolgimento di osservazione delle salme presso strutture sanitarie o sociosanitarie o presso case funerarie”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post INCHIESTA – Quell’ordinanza applicata solo nell’Alto Sebino (e a Endine): i defunti solo nelle case del commiato o in casa, basta “chiesette” first appeared on Araberara.

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MediaÈ in arrivo la prima fase del grande rimescolamento di parroci e curati deciso dal Vescovo Mons. Francesco Beschi e che coinvolgerà quest’anno diverse decine di parrocchie (e di preti) della Diocesi bergamasca. Molti dei trasferimenti qui elencati sono già stati comunicati dai sacerdoti ai loro parrocchiani e verranno ufficializzati a breve. Una seconda infornata di nomine è però attesa in primavera inoltrata. I traslochi avverranno poi tra settembre e ottobre.Sono interessate alcune parrocchie della Città dei Mille e molti paesi e cittadine delle valli e della pianura. Quasi tutti i parroci coinvolti risiedevano da almeno un decennio nella stessa Parrocchia; ci sono poi alcuni curati che vengono promossi alla carica di parroco.In questo ‘rimescolamento’ potrebbero rimanere perdere il loro curato le parrocchie di Curno e Redona; i direttori dei due oratori, infatti, diventeranno parroci, ma con il rischio (altissimo) di non essere sostituiti, come succede ogni anno per alcuni paesi della Bergamasca.La causa è sempre la stessa: le vocazioni scarseggiano e i preti novelli sono troppo pochi per compensare i sacerdoti che muoiono o che lasciano, per età o per altri motivi, il loro incarico.PARROCISARNICO – Il nuovo prevosto è don Roberto Belotti, 60 anni, di Grumello del Monte, dal 2011 prevosto di Dalmine.VERTOVA, COLZATE, BONDO DI COLZATE – Il nuovo parroco è don Giuseppe Bellini, 57 anni, di Foresto Sparso, dal 2015 parroco di Boltiere.CASTIONE, BRATTO, DORGA – Il nuovo prevosto è don Paolo Biffi, 47 anni, di Calusco d’Adda, dal 2014 parroco di Colzate e Bondo di Colzate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post DIOCESI – Il ‘rimescolamento’ dei parroci in città, nelle valli e in pianura first appeared on Araberara.

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Giorgio FornoniIntroduzioneL’amicizia con Marco Clementi parte da lontano. Milena Gabanelli il 19 novembre 1999 mi dedicò una puntata di REPORT. Il giorno successivo mi raggiunse una telefonata da TELEPACE. Era il giornalista Marco Clementi che mi chiedeva quando poteva venire ad intervistarmi: ”Domattina se vuoi”… risposi.
Così nacque una bellissima amicizia.Capii già allora che era un giovane con tanta passione per il giornalismo. Era lui la forza, la colonna portante, l’inviato di TELEPACE. Frequentemente accompagnava i fatti il Papa perché TELEPACE è una delle televisioni accreditate a poter partecipare ai viaggi all’estero con il Santo Padre.
Ad un certo punto, viene trasferito a Roma, nell’altra sede di TELEPACE. Lì, in quella Redazione, conosce una bella ragazza, anche lei giornalista… che poi diventerà sua moglie, Simona.
(è stata la voce narrante durante la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo per tanti anni ed ha lavorato per più di vent’anni per i media Vaticani. Ora vive in Cina con Marco e lavora per altre testate radio-giornalistiche).
Marco a Roma fa carriera. Così, pochi mesi dopo chiede di entrare in RAI ed è accettato superando brillantemente la selezione.
Subito si distingue per servizi straordinari. Vi ricordate quando Papa Francesco, durante il Covid, sotto la pioggia, in quella piazza nel silenzio, nella solitudine, pregava, invocava intercessioni a tutto il mondo per guarire da quella grave pestilenza? Ho sempre in mente quella immagine quando sotto la pioggia, a fatica, il Santo Padre si incamminava fino ad inginocchiarsi davanti a quel Venerabile Crocifisso… c’era una voce fuori campo. Era quella di Marco Clementi. Lui era la voce che ha accompagnato in quel momento a reti unificate della RAI, milioni di spettatori, di telespettatori.
Già da anni ormai lavorava per la RAI. Come inviato fece un lavoro straordinario in Libia. Uno dei primi Reporter a vedere in diretta la salma di Gheddafi. Ha fatto un reportage importante e in quell’occasione, il suo lavoro venne presentato al concorso del Premio Ilaria Alpi… e vinse.Media
Ricordiamo quella tragedia in Cile dove decine di minatori, sottoterra, invocavano aiuto e per tre giorni in diretta Marco ci ha accompagnato in quella operazione di salvataggio. Tutti furono tratti in salvo.
Ricordiamo ancora il viaggio del Papa in Birmania. Lui, sempre come inviato per la RAI era al seguito. Pochi giorni dopo, tornati a Roma, il Papa sfila tra la gente e intravede tra la folla questo bravissimo giornalista. Fa bloccare la sua Papamobile, scende e gli va incontro, in diretta si complimenta per il reportage fatto sul popolo profugo Rohingya.
Ha vinto numerosi premi importanti, tra i quali quello intitolato a MariaGrazia Cutuli.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutti gli articoli su www.araberara.itThe post INTERVISTA A MARCO CLEMENTI – PRIMA PARTE – Impressioni sulla Cina: “E’ più avanti di noi, tutto è digitalizzato, anche l’elemosina. Il Covid è nato qui ma è cambiato tutto. E qui in Cina hanno già l’auto volante” first appeared on Araberara.

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MediaLuca MarianiIl gruppo Bracca Acque Minerali e Fonti Pineta ha un nuovo azionista di maggioranza relativa: Italian Fine Food, un fondo di capitale privato promosso da Avm, sostenuto da un gruppo di investitori privati tra cui l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e Alberto Bombassei, fondatore, nonché presidente emerito della Brembo.Ma quanto paga Fonti Pineta per prelevare l’acqua?In Lombardia la norma che disciplina la “ricerca, coltivazione ed utilizzo delle acque minerali e termali” è la legge regionale numero 44 del 29 aprile 1980.Chi prende l’acqua dal territorio deve versare due tipologie di canone: una legata all’estensione dell’area su cui si ha la concessione di estrazione con annesso lo stabilimento, che da quest’anno è pari a 42,22 € per ogni ettaro. La seconda varia in relazione alla quantità di acqua imbottigliata. Se le bottiglie sono di vetro il canone è di 0,90 € per ogni metro cubo di acqua, che equivale a mille litri, se invece sono in plastica sale a 1,20 €.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CLUSONE – Fonti Pineta quanto paga al Comune di Clusone? 20 euro all’anno per ogni cittadino first appeared on Araberara.

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MediaQui venivano un po’ tutti, almeno così si racconta da decenni, per bere alle sorgenti sulfuree che sgorgano nella valletta, si racconta che nella seconda metà dell’800, Giuseppe Angelini, affetto da uricemia, su consiglio di un sacerdote, si recò a Gaverina per curarsi con l’acqua sulfurea, scoperta grazie all’aiuto delle mucche di un contadino. Si sentì subito meglio, tanto che, nel 1875, acquistò le prime proprietà allo scopo di iniziare l’utilizzo terapeutico dell’acqua diventando, il fondatore delle Terme di Gaverina.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GAVERINA – Gaverina, una delle acque più pure al mondo. La storia di Giuseppe Angelini, affetto da uricemia che scoprì l’acqua sulfurea first appeared on Araberara.

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MediaAbbiamo ricevuto una comunicazione da parte del Comune che diceva che non è più possibile tenere le salme nelle chiesette. Noi, fino a poco fa, fornivamo alle persone che ne facevano richiesta questo servizio, mettendo a disposizione la chiesetta di Maria Bambina, ma adesso non lo possiamo più fare”.Il parroco di Lovere mons. Alessandro Camadini è uno dei sacerdoti dell’Alto Sebino ad avere ricevuto dalle amministrazioni comunali la comunicazione che, sulla base di una norma regionale, non è più possibile tenere i defunti nei luoghi di culto, dovendoli così tenere a casa, oppure nelle case funerarie.“Io riconosco che la normativa avrà certamente una sua ragione e che, nelle città, il suo mancato rispetto possa portare a una sorta di ‘far west’.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post INCHIESTA – LOVERE – IL PARROCO – Mons. Camadini: “Servirebbe un po’ di buonsenso! La Parrocchia voleva dare un servizio, così è un disagio per gli anziani” first appeared on Araberara.

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MediaSe in un Comune non esiste la Casa Funeraria è sufficiente che un sindaco preveda una deroga e tutto è risolto, non vedo il problema, è già successo da altre parti. Può intervenire invocando ragioni di interesse e ordine pubblico. Diverso è il caso di un paese dove è presente una casa funeraria”, il consigliere regionale Roberto Anelli sulla questione del divieto di portare i morti nelle tradizionali chiesette o luoghi di culto, in attesa della sepoltura, è chiaro. Insomma, un problema che non è un problema.La normativa è regolata da disposizioni regionali emanate il 14 giugno 2022, con un Regolamento regionale in attuazione della legge regionale 2009 n.33 e nel dettaglio impone regole precise per aprire una “casa funeraria” diverse dalle “case del commiato”. In queste strutture le bare devono essere però sigillate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post IL CONSIGLIERE REGIONALE ANELLI – “Se in un Comune non c’è la Casa Funeraria è sufficiente che un sindaco preveda la deroga” first appeared on Araberara.

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Media36 morti in poco più di due mesi, rispetto a quasi un terzo dei primi due mesi degli anni scorsi. E’ il numero di morti di questi primi due mesi dell’anno che preoccupa Clusone e come Clusone in generale tutta la zona. A Ponte Selva, giusto per fare un altro esempio, 338 abitanti, ci sono stati in poco più di due mesi qualcosa come 12 morti: “La situazione di Clusone – commenta il sindaco Massimo Morstabilinici preoccupa, ho chiesto di avere i dati anche degli altri paesi della zona per capire cosa sta succedendo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post CLUSONE – 36 morti in poco più di due mesi, quasi tre volte di più degli anni scorsi first appeared on Araberara.

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MediaSotto un timido sole di fine inverno il Liceo ‘Lorenzo Federici’ di Trescore Balneario, una delle due grandi scuole dell’Albarotto, sembra un formicaio. C’è infatti un via vai di ragazze e ragazzi più intenso del solito tra le aule scolastiche e l’auditorium.Si tratta degli oltre 400 studenti (465 per la precisione…) che frequentano le classi quarte e quinte della scuola. È infatti a loro che è rivolto il ‘Progetto Bussola’ che, come sottolinea il professor Cristiano Vitali, “è una delle più importanti iniziative che vengono organizzate durante l’anno scolastico”.Il professoreIo, oltre ad essere insegnante di Storia e Filosofia, sono il referente per l’orientamento. Mi occupo perciò dell’organizzazione di tutte le attività legate a questo ambito, sia per quel che riguarda l’accoglienza dei ragazzi che entrano nell’istituto, sia per quel che concerne l’accompagnamento dei nostri studenti di quinta verso il mondo universitario. E, come dicevo, il ‘Progetto Bussola’ è una delle iniziative più importanti sul fronte dell’orientamento e viene organizzato dall’associazione degli ex studenti ‘Li.Fe’, con cui collaboriamo. Questi incontrano gli studenti che frequentano le classi quarte e quinte e danno loro una serie di informazione sul mondo universitario, raccontando la loro esperienza e dando loro una serie di consigli. Riteniamo che questa iniziativa sia importante per i nostri studenti – sottolinea il professor Vitali – proprio perché li mette a confronto con ragazzi che hanno pochi anni in più di loro e che utilizzano il loro stesso linguaggio per illustrare il sistema universitario e, quindi, quello che è il post scuola superiore e il post maturità. Si tratta di una iniziativa che viene organizzata da alcuni anni e che riscuote un grande successo tra i nostri studenti e ha avuto un riscontro positivo”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post TRESCORE – LICEO FEDERICI – “Cosa farò dopo il liceo?”. Il Federici guarda al futuro. L’incontro dei 400 ragazzi di quarta e quinta con gli ex studenti first appeared on Araberara.

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