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MediaPer non cadere in depressione leggendo i numeri che seguono, basterà ricordare che al primo censimento dopo l’unità d’Italia Tavernola contava solo 733 abitanti. Quota 1000 la superò nel 1901, nel 1931 era già a 1.691 residenti, e quota duemila fu superata e registrata al censimento del 1951 con 2102 abitanti. Il massimo della popolazione viene registrato al censimento del 1991 con ben 2.360 residenti. Da qui comincia la discesa.Era il 2020 quando ancora la soglia della popolazione tavernolese era sopra quota 2000 residenti. Poi si è andati sotto e fin troppo in fretta. In quattro anni, dal 2020 al 2024 si è scesi di 70 persone.Il saldo negativo è prima di tutto dovuto a quello “naturale”, poche nascite, molte morti. L’ultimo dato, quello dell’anno appena passato, il 2024, dà in questo senso il quadro della situazione per niente rosea.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOLeggi tutte le notizie su www.araberara.it The post TAVERNOLA – In vent’anni, dal 2004 al 2024 Tavernola ha perso 311 abitanti. A fine 2024 sono 1.931 i residenti, sono soltanto 6 i nati first appeared on Araberara.

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MediaMarco Contessi, 39enne di Breno, è la vittima del tragico incidente che si è verificato nel pomeriggio di ieri, domenica 9 febbraio, sulla Strada Provinciale 510 all’altezza di Marone.Marco Contessi viaggiava a bordo di una Renault Clio che si è schiantata frontalmente contro una Lancia Ypsilon. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche un furgone.Nulla da fare per il 39enne di Breno, che è morto sul colpo, mentre la sua compagna, che viaggiava insieme a lui, è ricoverata in prognosi riservata al Civile di Brescia. A guidare l’altra auto c’era un 26enne, trasportato alla Poliambulanza ma con lesioni che non preoccupano i medici. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, l’eliambulanza e tre ambulanze.Marco Contessi abitava a Breno, era un tecnico informatico, lavorava per una ditta esterna presso l’ospedale di Esine e proprio questa mattina Corrado Scolari, direttore generale dell’Asst di Valle Camonica ha scritto sui social: “Oggi in ASST Valcamonica la giornata è iniziata con la tristezza. Il nostro Marco non sarà più tra noi con il suo sorriso e le sue chiacchiere. Un pensiero va alla sua famiglia e ai suoi bambini“.Marco era un grande appassionato di calcio, era stato allenatore all’Us Breno e all’oratorio del paese. Soltanto quattro mesi fa era diventato papà del terzo figlio avuto dalla compagna, originaria di Darfo, che era in auto con lui. Gli altri due figli frequentano la scuola materna e le Medie.La famiglia Contessi era già stata colpita da un lutto, infatti Aldo, il fratello di Marco, era morto in un incidente stradale a Malegno. Lascia mamma Giacomina e la sorella Silvia, ancora da stabilire la data dei funerali.L’arrestoNella notte un 27enne residente nel milanese è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale in merito all’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri nella galleria a Marone, in cui Marco ha perso la vita. E’ stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere perché risultato positivo al test della droga e secondo le prime risultanze non aveva la patente.Leggi tutte le notizie su www.araberara.it The post Incidente in galleria, Marco ha perso la vita a 39 anni, a ottobre era diventato papà per la terza volta first appeared on Araberara.

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MediaNell’immenso capannone che prima ospitava una delle tante attività del Gruppo Pezzoli sembra di vivere in un film di fantascienza. Già all’ingresso devi passare da un congegno che ti disinfetta le mani e ti pulisce anche le suole delle scarpe, dopo di che ti si apre davanti un ambiente stranissimo in cui telai e le altre macchine tessili sono stati sostituiti da strutture avveniristiche, ognuna delle quali funziona senza che nessuna persona vi metta mano: dalle macchine seminatrici che posano i semi nei panetti di torba, ai condotti per l’irrigazione, ai giganteschi contenitori dell’acqua, all’infinita teoria di scaffali sui cui ripiani le piantine crescono al calduccio, immerse in una luce rossiccia che, quando te ne allontani, per alcuni attimi ti fa vedere tutto verde… Insomma tutto, lì dentro, ti segnala che sei piombata in un altro mondo, che questo è il regno della tecnologia, quella di oggi e quella di domani, dove si producono piante ed ortaggi dalle caratteristiche perfette in quantità industriale, come, tanto per fare un esempio, una tonnellata di insalata al giorno… La povera cronista, nonché ortolana un po’ imbranata ma appassionata e volenterosa, quasi non crede ai suoi occhi: è completamente basita, e non può fare a meno di pensare a tutto il lavoro e tutta la fatica cui si sobbarca in primavera e in estate nel suo piccolo orto domestico per riuscire a produrre i pochi cespi di insalata da mettere in tavola, quelli che riesce a sottrarre, beninteso, all’ingordigia dei lumaconi… ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post GAZZANIGA – Viaggio nella Superfarm, l’azienda agricola avveniristica che ha sostituito il vecchio Lanificio Pezzoli: “Una tonnellata di insalata…sostenibile al giorno. Non solo prodotti destinati all’alimentazione ma anche piante per uso farmaceutico, cosmetico…” first appeared on Araberara.

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MediaC’è anche una donna di Clusone tra le vittime di una truffa messa a punto da un 45enne originario di Torre del Greco, che ora si trova in carcere ad Alessandria e che il giudice di Bergamo ha condannato a 3 anni e 9 mesi per truffa aggravata, possesso di documenti falsi e falso ideologico in atto pubblico.Tutto risale al dicembre 2018, quando il 45enne avrebbe messo a segno una truffa per impossessarsi di alcune auto usate in vendita attraverso assegni falsi: l’uomo si sarebbe così impossessato di un camper Volkswagen California Ocean, di una Mercedes S e di una Bmw M2.La donna di Clusone, proprietaria proprio della Bmw, l’aveva messa in vendita su un sito specializzato: l’uomo l’ha contattata e poi si erano incontrati a Gandellino. Secondo l’accusa il 45enne avrebbe presentato alla donna documenti falsi e un assegno da 53mila euro emesso dall’ufficio postale di Longana, frazione inesistente di Ravenna.Il 45enne era riuscito a rendere il tutto verosimile inserendo la filiale su internet con un numero di telefono a cui, tramite deviazione di chiamata, rispondeva un complice che però non è mai stato identificato, che rassicurava le vittime sulla validità dell’assegno.Lo schema sarebbe stato utilizzato anche ai danni di un uomo tedesco, proprietario del camper, e di un uomo di Cuneo, che voleva vendere la sua Mercedes: in questo caso, però, il figlio si era insospettito e, una volta scoperto che l’ufficio postale non esisteva, si era rivolto alla Questura, che a sua volta aveva individuato l’auto , a cui si stava cercando di disattivare l’antifurto satellitare, nei pressi di Varese. A bordo dell’auto c’erano due uomini che però sono riusciti a fuggire.La sentenza del giudice è inferiore alla richiesta della condanna a 4 anni chiesta dalla Pm, mentre il difensore d’ufficio dell’uomo aveva chiesto l’assoluzione con formula dubitativa, sostenendo che nel ricostruire la truffa alcune parti non sono chiare.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Truffa i venditori d’auto: condanna per un 45enne. Tra le vittime una donna di Clusone first appeared on Araberara.

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Mediadi Veronica CominelliSono Veronica e vivo in una famiglia numerosa: sono la terza di sei fratelli. Sono nata il sei ottobre del 2006 e ad aspettarmi c’erano già i miei fratelli maggiori: Benedetta del 2004 e Samuele del 2003, dopo qualche anno sono arrivati anche Pietro e Cecilia, rispettivamente del 2008 e del 2009.Abbiamo passato le giornate a giocare insieme nella soffitta di casa, mentre Samuele e Pietro creavano costruzioni di Lego, io Cecilia e Benedetta ci divertivamo a vestirci da principesse.Avevamo trovato il giusto equilibrio, ma la mattina di Natale del 2013 mamma e papà hanno deciso darci una notizia: l’anno seguente sarebbe arrivata una nuova sorellina.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post VILLA D’OGNA – Vivere con 5 fratelli: caos e divertimento in una famiglia fuori dal Comune first appeared on Araberara.

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Un 27enne è stato arrestato nella notte per omicidio stradale in merito all’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 9 febbraio, nella galleria di Colpiano, a Marone, lungo la Sp510. Il 27enne residente nel milanese è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere dopo essere risultato positivo al test della droga e secondo le prime risultanze non aveva la patente.I funerali di Marco Contessi verranno invece celebrati nel Duomo di Breno martedì 11 febbraio alle 15.MediaLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Incidente in galleria, arrestato 27enne per omicidio stradale first appeared on Araberara.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha approvato la delibera contenente il Protocollo d’Intesa volto alla realizzazione dell’intervento di riqualificazione del Presidio Ospedaliero di Alzano Lombardo.MediaIl documento sarà stipulato tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana della Valle Seriana, Comune di Alzano Lombardo, ATS Bergamo e ASST Bergamo Est. L’intervento infrastrutturale, riconosciuto di rilevanza strategica, si inserisce nel più ampio obiettivo della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. Il progetto mira a migliorare l’accessibilità dei servizi sanitari, ridurre i tempi di attesa, ottimizzare la distribuzione territoriale delle strutture e garantire una maggiore qualità e completezza dell’offerta sanitaria.
Il piano prevede la demolizione progressiva degli attuali blocchi ospedalieri e la costruzione, per fasi, di un nuovo complesso edilizio. Durante tutto il periodo dei lavori sarà garantita la piena funzionalità dell’ospedale esistente, assicurando la continuità dell’assistenza ai pazienti.
“La riqualificazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo – ha detto l’assessore Bertolaso – è un intervento che va ben oltre la semplice ristrutturazione edilizia. È un impegno concreto verso una sanità più vicina ai cittadini, più efficiente e capace di rispondere con prontezza alle esigenze della comunità. Questo progetto rappresenta un modello di integrazione tra ospedale e territorio che vogliamo estendere a tutta la Lombardia. Ringrazio le istituzioni coinvolte per la collaborazione e l’impegno dimostrato, insieme stiamo costruendo il futuro della sanità lombarda”.
La riqualificazione del Presidio Ospedaliero di Alzano Lombardo rientra in un contesto più ampio di revisione organizzativa dei presidi ospedalieri per acuti. Risponde alla riforma regionale di integrazione tra ospedale e territorio e alla necessità di valorizzare l’organizzazione in rete basata sull’intensità di cura. Attraverso il Protocollo d’Intesa, ciascuna delle parti coinvolte si impegna a portare avanti le attività di propria competenza. Il coordinamento delle azioni sarà garantito da un apposito gruppo di lavoro, costituito da un rappresentante per ciascuno degli Enti firmatari del protocollo.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Alzano, verso la riqualificazione dell’ospedale. La Regione approva il protocollo d’intesa first appeared on Araberara.

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MediaQuesta mattina è stato inaugurato l’intervento di riqualificazione della SP 51 nei comuni di Piario e Villa d’Ogna.
La strada provinciale ha origine nel Comune di Clusone, staccandosi dalla statale 671 della Valle Seriana, e terminando a Villa d’Ogna collegandosi alla SP 50. L’intervento è consistito
nell’allargamento della sede stradale dalla progressiva Km 3+480 alla progressiva Km 3+840, tratti nei quali, a causa della ristrettezza della carreggiata e dei raggi di curvatura non idonei al traffico attuale, si sono verificati numerosi incidenti stradali. La strada ha ora una larghezza di 6,5 metri, allo scopo di consentire maggiore sicurezza al passaggio dei veicoli ed è costituita da due corsie di 3 metri e una cunetta per la raccolta delle acque
meteoriche sul lato di monte della larghezza di m 0,5. Sul lato opposto è stato realizzato un
marciapiede a sbalzo al fine di mettere in sicurezza ed agevolare il passaggio dei pedoni.
L’intervento ha avuto un costo di 700 mila euro ed è stato finanziato da Regione Lombardia; i lavori sono stati eseguiti dall’impresa Filippi Palmino Srl di Costa Volpino, mentre la progettazione e la direzione lavori sono stati affidati ai tecnici del Settore Viabilità, Trasporti e Appalti della Provincia.
Erano presenti numerose autorità, tra cui i Sindaci di Piario e di Villa d’Ogna, il Presidente della Comunità Montana, i consiglieri regionali Iacopo Scandella, Michele Schiavi e Davide Casati, la consigliera provinciale delegata alla Montagna, Formazione e Lavoro Giorgia Gandossi, il consigliere provinciale delegato alla Viabilità e Infrastrutture Mauro Bonomelli, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi.
“Inauguriamo un intervento particolarmente importante. Mi ricordo le volte che gli amministratori della zona mi segnalavano la necessità di recuperare questa strada. Da qui siamo partiti e grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, che ringrazio per il sostanzioso contributo che ha disposto, abbiamo messo in sicurezza questo tratto di strada. Credo sia stato fatto un ottimo lavoro – ha affermato il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi -. Sono d’accordo con i sindaci che per completare definitivamente l’intervento sarebbe necessario proseguire con un ulteriore lotto, ancora per qualche centinaio di metri. Per questo dovremo fare squadra e reperire nuovi fondi insieme a Regione Lombardia e alla Comunità Montana”.
“Oggi inauguriamo i lavori di sistemazione della strada che collega Villa d’Ogna a Piario, con la costruzione del marciapiede e l’ampliamento della sede stradale a due corsie per senso di marcai. Un intervento che rappresenta un miglioramento significativo per la qualità della vita e l’accessibilità, non solo per i due comuni coinvolti, ma per l’intera valle. La strada, infatti, costituisce un importante accesso all’ospedale di Piario, e il miglioramento di questa infrastruttura è un passo fondamentale per il benessere e lo sviluppo della nostra comunità. Con questo progetto, continuiamo a dimostrare il nostro impegno verso tutti i comuni della provincia di Bergamo, affrontando criticità di lunga data e migliorando la viabilità e la vivibilità – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato alla Viabilità e Infrastrutture Mauro Bonomelli -. Desidero ringraziare gli uffici tecnici per il lavoro svolto, che ha portato a questo risultato, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo”.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Inaugurata la riqualificazione della SP51 tra Piario e Villa d’Ogna first appeared on Araberara.

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A cinquant’anni dall’uscita di Horses, Patti Smith celebra la longevità e l’influenza delle canzoni contenute nell’iconico disco con una serie di concerti speciali in tutto il mondo con il  tour “Horses 50th anniversary” che toccherà anche l’Italia per una sola data il 10 ottobre 2025 a Bergamo, ChorusLife Arena.Un concerto unico in cui sarà eseguito l’intero album nella sua interezza, con la presenza di Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty, due membri del gruppo originale, insieme al tastierista e bassista Tony Shanahan, collaboratore da trent’anni di Patti Smith, e al chitarrista Jackson Smith, figlio di Patti.I concerti-evento faranno tappa in otto città europee (Dublino, Madrid, Bergamo, Londra, Bruxelles, Oslo e Parigi) e nove città negli Stati Uniti (Seattle, Oakland, San Francisco, Los Angeles, Chicago, New York, Boston, Washington D.C. e Philadelphia).LA STORIA DI HORSESNell’autunno del 1975, Patti Smith riunì la sua band agli Electric Lady Studios di New York per registrare il suo album di debutto, Horses. Pubblicato il 10 novembre da Arista Records, è diventato un’opera seminale e un punto di riferimento imprescindibile, mantenendo ancora oggi una straordinaria rilevanza per generazioni di musicisti e artisti.Il manifesto sonoro di Horses era chiaro: “Il rock a tre accordi fuso con il potere della parola”. Poetessa e artista visiva, Patti aveva iniziato due anni prima a improvvisare il suo inconfondibile mix di canzoni e immagini visionarie, esibendosi sui palchi dei cabaret e nei piccoli club, affiancata dal chitarrista Lenny Kaye e dal pianista Richard Sohl.Le sue performance dal vivo le permisero di affinare i brani, conquistando un pubblico sempre più vasto nell’underground di Manhattan. Quando, nell’inverno del 1975, iniziò una residency di sette settimane al CBGB (un club allora poco noto a Bowery), la sua band si era ampliata con il chitarrista Ivan Kral e il batterista Jay Dee Daugherty. Proprio in quel periodo, Patti firmò un contratto con Clive Davis, presidente della Arista Records. Fu scelto John Cale come produttore dell’album che venne pubblicato il 10 novembre, una data simbolica: l’anniversario della morte di uno dei maggiori riferimenti artistici di Patti, il poeta Arthur Rimbaud.L’album si apre con una dichiarazione personale folgorante: “Jesus died for somebody’s sins but not mine,” intrecciata all’interno del classico di Van Morrison, Gloria. Horses rappresentava un ritorno agli istinti primordiali del rock, con l’intento di risvegliare lo spirito e la promessa della musica in un periodo in cui sembrava che quella vitalità fosse sul punto di perdersi. L’anima artistica del disco prende forma anche sulla base di composizioni in cui i paesaggi sonori del free jazz si fondono con ritmi propulsivi e testi incantatori presenti in Birdland e Land. Mentre brani come Redondo Beach, Free Money, Kimberly e Break It Up offrivano (e lo fanno ancora oggi a distanza di cinquant’anni) una visione idealistica del mondo e allo stesso tempo romantica. Con la traccia finale, Elegie, il passato e il futuro del rock si intrecciavano in quel “mare di possibilità” che diventava il presente.Intriso di poesia, Horses è un’esplorazione senza compromessi che ha gettato le basi per l’ondata punk, anche se Patti e la sua band hanno sempre cercato di sfuggire a qualsiasi etichetta, come lei stessa scrisse nelle note dell’album: “Beyond race gender baptism mathematics politricks”, aggiungendo: “…as for me I am truly totally ready to go”.La fotografia iconica di Robert Mapplethorpe sulla copertina dell’album, che ritrae Patti con la giacca gettata sulla spalla, catturava perfettamente quel momento di trasformazione.Horses segnò l’inizio di una lunga carriera musicale che risuona ancora oggi con maggiore intensità. Nel corso degli anni l’album ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Charles Cros Award, ed è stato inserito nel National Recording Registry della Library of Congress.Da allora Patti ha pubblicato altri nove album, vinto il National Book Award con Just Kids, affrontato…
MediaIl consiglio comunale di Solto Collina continua a perdere i pezzi. Dopo le dimissioni di Guizzetti e Arosio nei mesi scorsi e la spaccatura in giunta, ecco arrivare anche le dimissioni del consigliere Daniele Pedrazzoli, delegato allo Sport.Approfondimenti sul prossimo numero di Araberara che sarà in edicola dal 21 febbraio. The post Solto Collina, si dimette un altro consigliere di maggioranza first appeared on Araberara.

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MediaSi allarga la curva all’ingresso del paese, opera attesa e necessaria da tempo, quadro economico da 105.000 euro, lavori 75.000 euro e soprattutto opera a carico della ProvinciaARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOLeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post BOSSICO – Si allarga la curva all’ingresso del paese first appeared on Araberara.

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MediaChe la nuova Amministrazione comunale di Ranzanico, guidata dallo scorso giugno dal sindaco Angelo Pizzighini, avesse tra le sue priorità la revoca degli atti del procedimento di realizzazione della tensostruttura voluta dal suo predecessore Renato Freri nel centro sportivo comunale, non è una novità. E, infatti, fin dall’inizio del suo mandato ha agito in questa direzione, come promesso durante la campagna elettorale.Pochi giorni fa è arrivato l’atto ufficiale con la determina nr. 2 del 24 gennaio, che ha messo la parola fine al capitolo tensostruttura, oggetto di dure polemiche tra vecchia e nuova maggioranza.Il primo cittadino ha annunciato la notizia ai suoi compaesani con un breve video: “Abbiamo revocato ufficialmente gli atti che hanno portato all’inizio dei lavori della tensostruttura. Un grande traguardo per la nostra Amministrazione. Abbiamo ascoltato e portato avanti quello che ci avete chiesto. Ora voltiamo pagina e insieme pensiamo a come trasformare e migliorare il nostro centro sportivo. Lo avevamo promesso… e l’abbiamo fatto!”.Pizzighini parla stando accanto al manifesto che illustra il progetto della palestra/tensostruttura.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOThe post RANZANICO – Ufficiale l’addio alla ‘palestra della discordia’. Pizzighini ‘volta pagina’ first appeared on Araberara.

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MediaBrutta sorpresa per i mezzi di Poste Italiane che utilizzano i posteggi fuori dall’Ivan Piana a Lovere, nel parcheggio di via XX settembre. I dipendenti infatti si sono trovati più di una mattina (gli episodi confermati al momento sono cinque) a dover fare i conti con le auto ricoperte di escrementi spalmati sui vetri e le portiere, secchiate di vomito sul parabrezza e, tempo fa, anche con le gomme bucate.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIOThe post LOVERE – Escrementi e vomito sulle auto delle Poste: “Vergognoso” first appeared on Araberara.

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Ad Alzano Lombardo si attende l’iniziativa dal titolo ERRANDO – IN VIAGGIO LUNGO I CAMMINI DEL MONDO che andrà in scena dal 14 al 27 Febbraio.L’iniziativa organizzata dall’Associazione Alzano Viva – Cittadinanza Attiva in collaborazione con Angelo Gregis e Marino Curnis intende far conoscere alcuni cammini che hanno origine sul territorio Bergamasco con uno sguardo a quelli più famosi ed ambiti.Si parte venerdì 14 Febbraio alle ore 20.30 presso la sede dell’associazione in via Fantoni, 23 ad Alzano Lombardo con la presentazione da parte di Angelo Gregis, che ne è l’autore, della mostra di fotografie che ci racconta dei suoi cammini sul territorio italiano e spagnolo. Mostra che è già stata esposta a Treviglio, Ferrara, San Gimignano, Vercelli. A seguire, la presentazione del CAMMINO VIA DECIA che si sviluppa in Val di Scalve a cura di Alessandro Romelli e Andrea Capitanio.Sabato 15 Febbraio  alle 17 presso la sede di Alzano Viva sarà la volta di Marino Curnis con VIAGGIARE CAMMINANDO;  Marino ci racconterà, attraverso una proiezione e letture dai diari di viaggio, del suo cammino da Alzano Sopra all’Iran e degli altri suoi innumerevoli cammini.Domenica 16 Febbraio con ritrovo alle ore 9 presso la sede di Alzano Viva CAMMINIAMO INSIEME con un percorso di 7 km da Alzano a Nese, pozze di Burro e Brumano. E’ previsto uno spuntino con contributo di euro 5. Prenotazione obbligatoria al 340 584 2274.I promotori dell’iniziativa non svolgono funzione di guida o di accompagnamento e non hanno responsabilità di alcun tipo verso terzi.Giovedì 20 Febbraio ore 20.30 presso l’Ostello di Olera incontriamo Gabriella Castelli del CAMMINO ALTA VIA DELLE GRAZIE. Siamo grati della partecipazione alla presentazione da parte di Massimo Nicoli e della disponibilità dell’Ostello di Olera.Sabato 22 Febbraio alle ore 17 presso la sede di Alzano Viva avremo il piacere di avere con noi gli autori del CAMMINO TRE LAGHI Rudi Bianchi, Sara Bianchi e Francesco Cavagnoli.Domenica 23 Febbraio alle ore 17 presso l’Ostello di Olera i cammini incontrano la musica con MALASPREKU – Tutmonda Muzikantaro – MUSICA ACUSTICA DAL MONDO con Elena Biagioni voce, Marino Curnis chitarra  e la partecipazione della cantante di origine turca Selmin Irem.L’ultimo appuntamento è quello di giovedì 27 Febbraio alle ore 20.15 con un incontro online (il link per partecipare verrà comunicato in seguito)  COSTRUIRE INSIEME IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO.  Processi partecipativi per la resilienza delle Comunità locali. Dialogo con Ricercatrici dell’ISTITUTO PER LO SVILUPPO REGIONALE EURAC. Sarà possibile seguire l’incontro anche  presso la sede di Alzano Viva.Nel corso di tutti gli appuntamenti saranno disponibili per l’acquisto libri e guide sui cammini europei ed italiani messi a disposizione dalla Cartolibreria Nani. I cammini sono o possono diventare, magari anche sul nostro territorio, uno strumento discreto e virtuoso, una opportunità di coinvolgimento delle realtà locali.MediaLeggi tutte le notizie su www.araberara.it  The post Alzano, appuntamento con ‘ERRANDO – In viaggio lungo i cammini del mondo’ first appeared on Araberara.

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MediaIn occasione della Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza 112, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha visitato la Centrale Unica di Risposta (CUR), gestita da AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), all’interno della Caserma ‘Annarumma’ di Milano.Durante la visita, Bertolaso ha incontrato il personale operativo e ha assistito in prima persona alla gestione delle chiamate d’emergenza che ogni giorno contribuiscono a garantire la sicurezza dei cittadini lombardi. All’incontro sono intervenuti il direttore generale di Areu, Massimo Lombardo, il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, i vertici di Carabinieri, Vigili del Fuoco, delle altre forze dell’ordine e del soccorso.Sono 3 le Centrali Uniche di Risposta 112 in LombardiaDal 21 giugno 2010, con l’apertura della centrale sperimentale di Varese, Regione Lombardia è stata la prima realtà italiana a lanciare il progetto NUE112. Il modello lombardo, finalizzato nel 2014, è stato successivamente adottato su scala nazionale, divenendo punto di riferimento per tutto il Paese.La CUR di Milano, insieme a quelle di Varese e Brescia, rappresenta il cuore del sistema NUE112 lombardo, che ha gestito oltre 56 milioni di chiamate dal 2010. Il servizio offre una risposta immediata di localizzazione precisa grazie a tecnologie avanzate come la rete telefonica, l’app 112 Where Are U, il sistema AML e l’innovativo eCall per i veicoli. Il sistema eCall è un servizio di emergenza automatizzato, progettato per ridurre i tempi di intervento in caso di incidente stradale. Attivo in tutta Europa dal 2018 e obbligatorio su tutti i veicoli di nuova produzione, eCall connette direttamente l’auto con il NUE 112, trasmettendo dati essenziali per il soccorso.I pulsanti antiaggressione negli ospedali lombardiUn’attenzione particolare è stata dedicata anche al contrasto delle aggressioni contro il personale sanitario. Dal 2022, Regione Lombardia ha installato pulsanti di allarme antiaggressione nei pronto soccorso di 22 ospedali regionali, con 424 interventi attivati nel 2024 grazie al collegamento diretto con la CUR NUE112.Bertolaso: 112, un servizio che salva vite“Il NUE112 – ha dichiarato Bertolaso – non è solo un numero, ma un servizio essenziale che salva vite ogni giorno. Da quando è nato il 112 ha gestito 56 milioni di chiamate, con tempi medi di risposta ormai di soli 5 secondi. Regione Lombardia è la prima in Italia a sperimentare e implementare questo modello, che oggi rappresenta un esempio a livello nazionale e internazionale. La professionalità degli operatori e l’efficienza della nostra Centrale Unica di Risposta (CUR) sono un patrimonio per tutti noi. Continueremo a investire in tecnologia e formazione per migliorare ulteriormente questo servizio fondamentale”.Esperienza 112 Lombardia modello di eccellenzaL’esperienza lombarda nel campo delle emergenze si conferma un modello di eccellenza, con l’obiettivo di un’integrazione sempre maggiore a livello nazionale ed europeo, oltre all’introduzione di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale per la gestione delle chiamate e il potenziamento dei sistemi di prevenzione e monitoraggio delle emergenze.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Regione Lombardia, 56 milioni di chiamate gestite dal 112 first appeared on Araberara.

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MediaDavide Savoldelli se n’è andato a 40 anni, sei mesi dopo l’incidente con il suo quad. A piangerlo la sua famiglia, la comunità di Clusone e il suo CAI, che gli ha dedicato queste parole attraverso i social:“Davide è stato, ed è, una delle nostre PERSONE.Quelle fatte di carne e ossa, respiri e istinti.Fatte di passioni e emozioni, di sguardi verso il cielo e di scarponi ben saldi sulla ghiaia, anche se non sempre ben allacciati, perché anche gli inciampi fanno parte della Vita.Persone fatte di sguardi, sorrisi e gesti, spesso rivolti ad altre persone, sconosciute o amiche che siano.Persone che quando le perdi, ti colpisce quel temporale immancabile in Presolana ogni domenica pomeriggio.Davide rimarrà sempre una di quelle Persone.Persone fatte di tempo dedicato a rendere quello degli altri in qualche modo migliore, senza alcun vero motivo per farlo.Che sia rendendo un sentiero più facile da seguire, battendo una traccia nella neve fresca, soffocando la fatica nella gioia di tracciare per chi ti segue.Sarebbero moltissime le cose che potremmo dire, ma risponderesti Madoname, cercando di sminuire quel valore inestimabile che ci porteremo sempre nel cuore, quello dell’amicizia, della disponibilità e di una birra al rifugio.Anche stavolta sei stato il primo, con quel passo che ti metteva sempre in testa già dal parcheggio. Te lo diciamo anche stavolta: Dondaret Davide, à piano”.La salma di Davide è composta nella chiesa di San Luigi, accanto alla Basilica dove si svolgeranno i funerali giovedì 13 febbraio alle 14:30. La veglia è in programma oggi, mercoledì alle 17. Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Il CAI di Clusone e l’ultimo saluto a Davide: “Sei stato una delle nostre Persone, quelle fatte di passione ed emozioni” first appeared on Araberara.

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MediaQuesta mattina, mercoledì 12 febbraio, presso la Sede di Aler Bergamo-Lecco-Sondrio, è avvenuta la consegna delle chiavi di 11 alloggi, di cui 8 in Provincia di Bergamo (7 a Bergamo e 1 a Romano di Lombardia), destinati alle donne vittime di violenza, che Regione Lombardia insieme ad ALER mette a disposizione dei centri antiviolenza “Aiuto Donna”, “Generazioni Fa” e “Sirio CSF” per sostenere le donne vittime di violenza nel recupero di una propria indipendenza e autonomia abitativa.Le parole del consigliere Michele Schiavi“L’iniziativa, voluta dall’Assessore regionale alla Famiglia e dall’Assessore regionale alla Casa è resa possibile grazie a finanziamenti regionali per tre milioni di euro, che Fratelli d’Italia ha fortemente sostenuto in fase di approvazione del bilancio regionale”, dichiara il consigliere regionale Michele Schiavi.“Si tratta di uno strumento concreto che Regione Lombardia mette in campo nella lotta contro la violenza sulle donne e per sostenere le attività dei Centri Antiviolenza. La casa e il lavoro sono due elementi imprescindibili per rendere queste donne autonome ed accompagnarle al di fuori di quella che, spesso, diventa una spirale fatta di violenza fisica e dipendenza economica”.The post Aler Bergamo e Regione Lombardia: consegnati 11 alloggi per le donne vittime di violenza first appeared on Araberara.

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MediaDalle prime ore di questa mattina, giovedì 13 febbraio, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia, stanno eseguendo 12 misure cautelari e il sequestro preventivo di oltre 8.5 milioni di euro nonché numerose perquisizioni nelle province Brescia, Torino, Verona, Reggio Emilia, Modena, Cremona, Milano, Monza-Brianza, Mantova, Varese, Catania e Reggio Calabria nonché in Spagna e Svizzera, nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere di matrice ‘ndranghetista, operativa nel territorio bresciano, dedita alla commissione di un’articolata frode fiscale di oltre 365 milioni di euro nel settore del commercio delle materie plastiche.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Guardia di Finanza Brescia: scoperta una frode fiscale di oltre 365 milioni di euro first appeared on Araberara.

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Alle prime luci dell’alba del 12 febbraio i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bergamo, coadiuvati nella fase esecutiva da militari della Compagnia Carabinieri  di Zogno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, nei confronti di due soggetti italiani, residenti nella bergamasca, già noti alle Forze dell’Ordine, accusati entrambi del furto aggravato, in concorso, di tre Land Rover Defender. Uno dei due è anche accusato di  riciclaggio, per aver falsificato il numero di telaio di una Mercedes GLC oggetto di appropriazione indebita.L’operazione scaturisce da un’approfondita indagine condotta dalla Sezione Operativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, che ha portato alla luce un articolato sistema di furti d’auto di lusso, in particolare Land Rover Defender, che nel 2024 imperversava nella provincia di Bergamo. Grazie ad un’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza ed a sofisticate tecniche investigative, è stato possibile identificare e fermare i presunti responsabili di questa serie di colpi.Secondo quanto emerso, i soggetti coinvolti agivano con un modus operandi preciso e collaudato: individuavano le vetture di interesse, le pedinavano per diversi chilometri e, una volta certi delle condizioni favorevoli, entravano in azione con strumenti altamente tecnologici. Tra questi, un dispositivo in grado di bypassare i sistemi di sicurezza delle auto e un rilevatore di frequenze per individuare eventuali dispositivi di tracciamento.Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un cittadino che, dopo aver parcheggiato il proprio fuoristrada, se l’è visto sottrarre nel giro di pochi minuti. Da quel momento, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su una serie di furti simili, fino a far emergere che dietro questi episodi si celava una rete criminale, attiva nei furti d’auto e nel loro riciclaggio e ricettazione.MediaA completare il quadro, una serie di operazioni di pedinamento che hanno condotto gli inquirenti a un capannone dove le auto venivano occultate, modificate e preparate per l’esportazione. Qui, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti strumenti per la riprogrammazione delle centraline, targhe false e documenti alterati. Un business illegale che, secondo le prime stime, fruttava decine di migliaia di euro.L’indagine, tuttavia, non è terminata: gli inquirenti stanno verificando se vi siano altri soggetti coinvolti e se il giro d’affari sia ancora più esteso di quanto emerso finora.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Bergamo, smantellata una banda specializzata in furti di auto first appeared on Araberara.

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Presentati a Rovato, in provincia di Brescia, il primo treno italiano a idrogeno e il primo impianto italiano di manutenzione e rifornimento dei nuovi convogli che saranno in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo. Sul primo dei 14 treni acquistati attraverso i finanziamenti di Regione Lombardia, arrivato lo scorso 23 gennaio, sono in corso i test e le attività di collaudo necessari per l’avvio del servizio commerciale, previsto entro il primo semestre del 2026.Alla presentazione questa mattina hanno preso parte il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Presenti anche il sottogretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, il presidente di Ferrovienord Milano Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM Fulvio Caradonna, il presidente di FNM Pier Antonio Rossetti, l’amministratore delegato di Trenord Andrea Severini, il presidente di Alstom Michele Viale, il presidente di Sapio Alberto Dossi.L’impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all’avanguardia, sarà, in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni.Presidente Fontana: Lombardia terra di primati e di eccellenze“Questa è una giornata molto importante – ha dichiarato il presidente Fontana – che conferma la vocazione della Lombardia ad essere terra di primati e di eccellenze, sia per quanto riguarda la prima Hydrogen Valley, sia per la messa in funzione del primo treno alimentato interamente ad idrogeno. Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue all’insegna della sostenibilità. Oggi tocchiamo con mano un nuovo servizio offerto ai cittadini che contribuisce a migliorare l’efficienza del trasporto ferroviario, in un’area in cui inizia un serio percorso di decarbonizzazione. Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni che daranno forte slancio al settore ed entro il prossimo anno la Lombardia potrà contare su una flotta totalmente rinnovata. Anche per questo – ha concluso Fontana – saranno fondamentali i lavori di ammodernamento della rete ferroviaria”.Assessore Lucente: verso decarbonizzazione dei trasporti“Prosegue senza sosta – ha affermato l’assessore Lucente – la rivoluzione della mobilità che sta interessando la Lombardia. Una trasformazione che coinvolge tutti i mezzi di trasporto, dall’immissione dei nuovi treni sino al rinnovamento del parco autobus, tutti a ridotto impatto ambientale, e al trasporto pubblico locale lacuale, con battelli elettrificati. Il primo treno italiano a idrogeno è un’innovazione importante, che risponde in pieno all’esigenza di percorrere in maniera convinta la strada della neutralità tecnologica. Dobbiamo essere in grado di valorizzare tutte le fonti energetiche, trovando la giusta sintonia tra mezzi moderni, confortevoli ed un servizio di alto livello ed efficiente, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Progetti importanti che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti, per un Tpl a emissioni zero”.Assessore Terzi: nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale“La Lombardia si conferma protagonista di un’innovazione concreta al servizio dei cittadini – ha evidenziato l’assessore Terzi – con la trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea ad idrogeno d’Italia, aprendo così nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale. È l’inizio di un cambiamento rilevante, in cui il Sebino e la Valcamonica si ritrovano al centro di nuove soluzioni per un trasporto a basso impatto ambientale, caratteristica questa ancora più cruciale per una Regione dinamica e densamente popolata come la nostra. Abbiamo creduto fin da subito nella bontà del progetto investendo anche nell’infrastruttura connessa all’attivazione dei convogli. Ci saranno ricadute positive…