MediaGiuseppe Ghitti, Vicesindaco e assessore al Bilancio, alla Riqualificazione del territorio, allo Sviluppo Economico e Commercio, ruoli nevralgici anche per un politico navigato come lei. Come sono andati i primi 100 giorni di amministrazione? “La mia vita professionale si è sempre rivolta come consulente ad imprese private, non ho mai partecipato direttamente alla vita di una amministrazione pubblica. Il comune di Lovere ha la struttura di un paese di 5.000 abitanti, ma le problematiche di un paese di 15.000 abitanti: Scuole per tutto il comprensorio di ogni ordine e grado, un ospedale, l’Ora società di gestione del porto turistico di Lovere, l’Accademia Tadini, dissesto idrogeologico, una grande fabbrica, la Lucchini RS, solo per citarne alcune. Queste realtà hanno costretto la nuova amministrazione a prendere in mano una per una tutte le problematiche trovate aperte o che si sono aperte in questi primi 100 giorni. Abbiamo constatato da parte dei cittadini, delle associazioni del territorio e delle imprese la necessità di metterci a conoscenza dei loro problemi, quindi abbiamo già fatto tantissimi incontri e tanti sono già concordati. C’è una grande disponibilità da parte di tutta la nuova maggioranza di fare bene, di ascoltare, ascoltare, ascoltare sperando poi di riuscire a mettere a frutto le idee per risolvere i problemi di Lovere aperti da sempre. Tutti i consiglieri sono assessori o hanno una delega. I primi cento giorni sono serviti per aprire decine di pratiche, i secondi 100 giorni devono servire per avviarle e concretizzarle”. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBRE L'articolo LOVERE – Ghitti: “I primi 100 giorni sono serviti per aprire decine di pratiche, i secondi 100 giorni devono servire per concretizzarle. 489 posti letto tra B&B e affittacamere ma gli alberghi?” proviene da Araberara.
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ALZANO LOMBARDO - Ospedale, la risposta alla minoranza: “Non è messo in discussione il presidio ospedaliero di base e il Pronto Soccorso”Il gruppo di minoranza ‘Alzano Futura’ ha presentato ad agosto un’interpellanza al sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi sul futuro dell’ospedale ‘Pesenti Fenaroli’, chiedendogli di attivarsi per chiedere che mantenga la qualifica di ospedale di base, mantenendo perciò i fondamentali (Medicina, Chirurgia, Ortopedia) e il Pronto Soccorso,Ecco la risposta alla minoranza: “Le interlocuzioni in merito al presidio ospedaliero alzanese sono costanti e non esistono ad oggi progetti di depotenziamento. Vi consigliamo quindi di evitare inutili allarmismi o supposizioni che giovano forse alla vostra visibilità ma non certo all’interesse pubblico…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo ALZANO LOMBARDO – Ospedale, la risposta alla minoranza: “Non è messo in discussione il presidio ospedaliero di base e il Pronto Soccorso” proviene da Araberara.
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MediaI riflettori nei giorni scorsi erano tutti posizionati sull’annuncio del presidente della Comunità Montana Gianpiero Calegari che ha bussato alla porta del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per trovare i soldi necessari per la questione viabilità al Ponte della Selva: “Al di là delle grandi varianti – commenta il consigliere regionale Michele Schiavi – che sono comunque fondamentali e necessarie ma che richiedono percorsi lunghissimi, e su questo dobbiamo essere onesti, dobbiamo cercare soluzioni a breve e medio termine. Proprio per questo io, insieme al rappresentante dei pendolari, al presidente della Comunità Montana, ad Agostino Piccinali per Confindustria Bergamo, abbiamo preparato una mappatura di 10 punti strategici sul percorso, punti la cui soluzione non richiede tempi biblici e nemmeno risorse enormi. Di quei 10 punti ne abbiamo individuati ulteriori due di cui stiamo trovando una soluzione e che permetterebbero uno sblocco di situazioni viabilistiche che si trascinano da anni”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo MEDIA E BASSA VAL SERIANA – Semaforo della Martinella (Montenegrone e Torre Boldone): “Va tolto e mantenute le due corsie”. Stessa sorte per il semaforo di Colzate: “Lo toglieremo, abbiamo trovato soluzioni alternative” proviene da Araberara.
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MediaNel gruppo di centrodestra che attualmente è in minoranza a Sarnico Renato Santin rappresenta Fratelli d’Italia essendo il responsabile di zona del partito meloniano. Ha presentato un’interpellanza al sindaco in merito “all’ordine pubblico sul lungolago (e non solo) durante la movida nei fine settimana” e segnala quello che gli è stato riferito, le lamentele “di alcuni cittadini residenti ed esercenti del lungolago di Viale Garibaldi” per gli schiamazzi, la musica altissima di alcuni locali e “spesso risse danneggiando le auto parcheggiate fino ad arrivare a orinare su muri e auto”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo SARNICO – E Santin punta sulla sicurezza: troppe risse in paese proviene da Araberara.
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BERGAMO - Il ricordo di Raffaella Poggiani Keller: una vita per l’archeologiaLa recente scomparsa di Raffaella Poggiani Keller per una malattia breve ma inesorabile ha suscitato dispiacere, cordoglio e commozione non solo in città, dove viveva, ma in tutta la Lombardia e anche a livello nazionale ed internazionale, dov’era conosciuta ed apprezzata per le sue competenze archeologiche esercitate sempre con passione e rigore scientifico anche nel ruolo di dirigente della Soprintendenza per i Beni archeologici della Lombardia.Autrice di moltissimi studi e pubblicazioni, è stata responsabile della ricerca e della tutela archeologica per la Preistoria e Protostoria nelle province di Bergamo, Brescia e Sondrio, oltre che direttrice di molti musei e parchi nazionali e conservatore onorario del Civico Museo Archeologico di Bergamo. In Valseriana nel 1983 ha promosso lo scavo dell’insediamento protostorico e romano in località Castello di Parre, i cui esiti hanno poi portato alla realizzazione del Parco Archeologico dell’Oppidum e del Museo ‘Antiquarium’. Molte anche le sue collaborazioni ad importanti progetti dell’Unesco.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo BERGAMO – Il ricordo di Raffaella Poggiani Keller: una vita per l’archeologia proviene da Araberara.
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MediaL’Amministrazione comunale di Fiorano, impossibilitata quest’anno ad organizzare il consueto evento settembrino “Sapori dello sport” a causa dei tempi ristretti, dal momento che la nuova Giunta si è insediata a fine giugno, ha deciso di programmare l’iniziativa per il mese di settembre 2025:“Considerando tuttavia la particolare sensibilità dell’Amministrazione alla promozione dell’attività fisica, dell’inclusione, della socializzazione e della collaborazione, abbiamo pensato di organizzare, in alternativa, un pomeriggio all’insegna del divertimento dal titolo ‘I giochi di una volta e non solo…’ – dice Natalina Costanza, consigliere delegato allo Sport e Tempo Libero –…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo FIORANO – Con “I giochi di una volta e non solo…” Nonni in campo a giocare coi bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni proviene da Araberara.
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MediaSettembre, il mese dove tutto torna alla normalità, dove ricominciano le varie attività quotidiane, ma soprattutto un mese che in questi ultimi due anni noi Grumellesi non volevamo arrivasse mai. In due anni abbiamo salutato il nostro Parroco Don Angelo Domenghini, ora Parroco di Sant’Anna in Borgo Palazzo, l’anno dopo Don Alberto Varinelli, ora vicario di Seriate e quest’anno “3 in un colpo solo”: Don Fabio Picinali, nostro vicario, che torna nella comunità dei Preti del Sacro Cuore in centro a Bergamo, Don Emilio Belotti che torna nella “sua” Cividino e Suor Annamaria Remondi l’anima del nostro Istituto Palazzolo nonché Madre Superiora della Casa che continuerà il suo ministero in Casa Madre a Bergamo ma risiedendo nella comunità delle poverelle di Capriolo. Tre figure che in tempi e modi diversi hanno segnato la vita di molte persone, la storia del nostro paese, hanno accompagnato tanti giovani, hanno assistito molti malati e ci hanno accompagnato con la loro preghiera e con il loro essere testimoni del Vangelo. Don Emilio, arrivato in punta di piedi nella nostra comunità due anni fa, risiedeva sul monte, forse con la canonica con la vista più bella della bergamasca dicevano, sta di fatto che la sua presenza instancabile è stata fondamentale soprattutto per i malati, per la comunità della chiesa di San Pantaleone che lo ha accolto e “coccolato” per questo tempo, relativamente breve.(Foto Corini)ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo GRUMELLO DEL MONTE – Il saluto a don Fabio, don Emilio e suor Annamaria proviene da Araberara.
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MediaSono in arrivo quattro Bandi, uno per lo skilift, uno per la gestione della Pista di Fondo, uno per il Bar Funtanì e uno per lo sgombero neve. Il sindaco Claudio Agoni va di fretta e cerca di essere pronto per la stagione invernale. “Ci sarebbe anche un quinto Bando, per la gestione dei parcheggi ai Fondi…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo SCHILPARIO – Quattro Bandi e un’assemblea proviene da Araberara.
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MediaUna grande festa per il taglio del nastro della nuova sede dell’Avis di Endine all’interno di un immobile comunale a Valmaggiore che ora diventa una ‘Casa delle Associazioni’. Uno spazio tutto nuovo fortemente sognato e voluto dal fondatore e per molti anni presidente Bruno Zenti, a cui è stato intitolato. “Era un suo desiderio che siamo felici di aver realizzato anche se purtroppo senza di lui – spiega la presidente Silvia Colombi -. In questi mesi c’è stata molta collaborazione tra i volontari per il trasloco ed è stata anche l’occasione per consegnare le benemerenze ai nostri donatori. Bruno ha dato tanto per l’Avis e sarebbe orgoglioso di tutto questo, avremmo voluto inaugurarla insieme a lui questa sede, ma lo facciamo in suo ricordo”. La sede sarà un ufficio amministrativo: “Qui potremo organizzare le nostre riunioni, terremo gli schedari dei donatori e quindi sarà il luogo in cui si gestisce la vita dell’associazione. La prima sede Avis si trovava nella vecchia scuola Elementare di Endine e proprio qui si facevano anche i prelievi; quando poi Avis Bergamo e soprattutto Ats ha previsto che si facessero i prelievi in una struttura ospedaliera è rimasta soltanto la sede. Essendo ormai datata abbiamo chiesto dei nuovi spazi che abbiamo ottenuto nel 2019, ci siamo fermati due anni a causa del Covid, poi grazie a questo contributo regionale per l’efficientamento energetico siamo usciti per due anni per poi rientrare in locali completamente nuovi. Un ringraziamento va a tutti i volontari che in questi mesi hanno messo a disposizione il loro tempo per fare tanti lavori in questi mesi per migliorarla oltre ad occuparsi del trasloco”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo ENDINE – Una nuova sede per l’Avis in ricordo di Bruno Zenti proviene da Araberara.
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MediaFine settembre è sempre il tempo degli inizi. Che il vero inizio d’anno è sempre settembre. Qui facciamo il contrario. Perché qui le inaugurazioni in questi mesi estivi sono state davvero tante. Cosi come le opere avviate e i progetti. E quindi tempo di bilanci. Prima di nuovi inizi. Federico Baiguini va di corsa. Una manciata di minuti all’inizio della giunta. Tante carne al fuoco, una brace che insomma non si spegne mai: “Tante inaugurazioni, tante opere in corso e tante in divenire, già, tutto frutto di un grande lavoro di squadra che non comincia certo oggi o ieri, un lavoro di continuità, di esperienza maturate con le precedenti amministrazioni. Idee e progetti nascono attraverso confronti e incontri, un percorso partito da lontano ma che attinge sempre a nuova linfa e nuove energie dei protagonisti che si succedono in amministrazione”. Inaugurazione delle nuove tribune del campo da calcio e moltissima gente alla festa dello sport mettono a tacere le polemiche di questi mesi da parte di qualcuno, sulla bontà o meno della scelta di realizzare il campo da calcio, boom di iscrizioni e nuova società che funziona: “Noi alle polemiche abbiamo sempre dato poco peso, non abbiamo mai avuto timore della bontà delle nostre scelte”. In questi anni avete preso molte decisioni, mai avuto tentennamenti? “Può essere, a volte non si è cosi sicuri però solitamente il lavoro che facciamo è frutto di confronti all’interno della nostra squadra, un confronto continuo, niente viene da solo e niente viene solo dal sindaco…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo COSTA VOLPINO – Federico Baiguini tra inaugurazioni, nuovi progetti e il suo gruppo giovane: “Decidiamo sempre in gruppo. Il sogno? Un’altra palestra. I giovani in amministrazione diventano attrattivi per altri giovani” proviene da Araberara.
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Bassa Valle - Galleria Montenegrone: “Stanziati 3 milioni di euro per la galleria, si rifà l’illuminazione e il rilevamento fumi”Viabilità. Dopo il disastro dei giorni scorsi, strade allagate, fiumi esondati, tronchi in mezzo alle strade e dopo gli incidenti di qualche giorno prima con conseguente protesta di molti cittadini, si parla anche di una raccolta firme, qualcosa si muove sul fronte viabilità in Valle e le novità sono davvero di quelle ghiotte.Galleria Montenegrone“Sono stati stanziati dall’Anas 3 milioni di euro, nelle legge di bilancio è passato tutto e Anas su mia formale richiesta – commenta Michele Schiavi – a gennaio 2024 aveva stabilito un cronoprogramma che entro la fine del 2024 avrebbe concluso la progettazione e l’affidamento dei lavori e nel 2025 avrebbero fatto i lavori che devono concludersi entro fine 2025”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBRE L'articolo BASSA VAL SERIANA – Galleria Montenegrone: “Stanziati 3 milioni di euro per la galleria, si rifà l’illuminazione e il rilevamento fumi” proviene da Araberara.
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MediaIn un’epoca in cui la frenesia della quotidianità e la tecnologia sembrano allontanare sempre di più le persone, ecco che invece ci sono iniziative che raccontano un senso di comunità davvero forte. È quello che succede a Villongo, dove nelle ultime settimane in molti sono scesi nei cortili per partecipare alle cene di quartiere.“Sul nostro territorio già da anni in via Sabotino e via Grumelli si svolgevano cene di quartiere circa una volta all’anno e all’interno del corso di agenti per lo sviluppo all’intercultura è nata l’idea, insieme alla cooperativa Ruah, di espandere questa buona pratica – raccontano gli organizzatori -. Le due cene di quartiere sono diventate ben 11 con almeno più di 300 partecipanti…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo VILLONGO – I cittadini scendono nei cortili per le cene di quartiere: “Così facciamo comunità” proviene da Araberara.
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MediaCi sono tratti della strada provinciale 40 della Valle Rossa la cui pavimentazione dà un po’ a desiderare. È questa la ragione dell’intervento, deciso dalla Provincia di Bergamo, che sarà eseguito da lunedì 23 settembre a sabato 5 ottobre. Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di strade montane previste per il 2024.E così, nella strada che collega la Valle Seriana e la Valle Cavallina, passando dal territorio comunale di Cene a quello di Bianzano (per poi procedere verso il Lago di Endine), verrà istituito con apposita ordinanza provinciale il senso unico alternato regolato da impianto semaforico con possibilità di chiusure saltuarie con durata massima di 15 minuti dalle ore 7 del 23 settembre alle ore 18 del 5 ottobre. I tratti interessati sono quelli dal chilometro 1+700 al chilometro 9 (per tratti con lunghezza non superiore a 200 metri).ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo CENE – Lavori in Valle Rossa, strada chiusa ‘a singhiozzo’ proviene da Araberara.
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Mediadi Cristina BettoniDella costruzione di questo edificio si sa poco. Anche l’abitato di Tavernola – intendendo con ciò l’esistenza delle case sul lungolago e sul fianco destro del torrente Rino – infatti non è antico: solo con la costruzione del palazzo dei Fenaroli e delle due torri che lo difendevano si può definire l’attuale centro di Tavernola come capoluogo del paese che porta il nome di una locanda (taberna, in latino. Questa doveva essere piccola: infatti il luogo si chiamava “Tabernula”).Certamente la fascia a destra del lago d’Iseo era abitata; infatti, vi erano costruzioni in alcuni punti più facili da raggiungere e più produttivi. In alcune zone si trovavano alcuni fabbricati semplici raggruppati, come a Cambianica, Bianica e Gallinarga dove più tardi (intorno al 1400) fu costruito un fabbricato per produrre mattoni. Non c’erano tuttavia costruzioni sul lungolago formatosi nei secoli con i depositi del torrente Rino.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo TAVERNOLA E LE SUE DIECI CHIESE / 4° – Quando Tavernola si costruì la sua chiesa: “La parrocchiale era quella di S. Pietro” proviene da Araberara.
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MediaDopo aver messo a segno la nascita del nuovo polo dell’infanzia (scuola materna, asilo nido e sezione primavera) intitolato a Papa Giovanni XXIII, l’Amministrazione comunale di Entratico ha inaugurato un’altra opera a cui teneva molto, la riqualificazione della Sala Civica, che rientra nel più ampio intervento di rigenerazione urbana effettuato nella Contrada Fossato e che proseguirà in futuro con la riqualificazione delle due piazzette. Come il polo dell’infanzia, anche la Sala Civica è dedicata a un gigante del XX secolo, Alcide De Gasperi.Nella mattinata di sabato 14 settembre, alla presenza di molti cittadini, dei rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti in paese e di alcuni sindaci dei comuni limitrofi, il sindaco Andrea Epinati ha inaugurato la nuova Sala Civica interamente rinnovata ed efficientata con impianti di ultima generazione. Il parroco don Ermanno Meni ha poi fatto la benedizione invocando l’intercessione della Madonna.“L’inaugurazione è un gesto simbolico, che vuole da una parte concludere il percorso di quanto fatto fino a oggi e, dall’altra, sottolineare la volontà di ridare vita a un luogo centrale nel nostro paese. È un percorso iniziato nel 2021 – spiega il primo cittadino – quando come Amministrazione abbiamo deciso di partecipare al bando di Regione Lombardia denominato ‘Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana’. La nostra proposta è stata ritenuta meritevole di un finanziamento e abbiamo ottenuto un contributo di 450 mila euro; a questa somma si sono poi aggiunti un contributo di 50 mila euro per l’efficientamento energetico degli immobili comunali e il conto termico del CSE. Tutte queste fonti di finanziamento hanno portato a un intervento complessivo di 600 mila euro sull’intero immobile, che ora è arrivato a compimento”.Epinati sottolinea l’importanza del luogo in cui si è svolto l’intervento. “Questo è un luogo particolare per Entratico. Contrada Fossato è inserita nel centro storico. Questo luogo, per come è ora, nasce negli anni Ottanta, quando l’allora Amministrazione comunale decide di acquisire questi spazi per realizzare dodici alloggi popolari e, appunto, la Sala Civica. Credo che già quella sia stata una scelta ricca di significato: pensare insieme spazi alloggiativi dedicati a persone in difficoltà e un luogo civico di incontro e di aggregazione in cui la cittadinanza potesse riunirsi per confronti, dibattiti e assemblee…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo ENTRATICO – Il nuovo volto della Sala Civica dedicata a De Gasperi. E adesso tocca alle due piazzette proviene da Araberara.
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MediaManca poco. Almeno così sembra, le bocche sono cucite per questioni di ufficialità ma dovremmo esserci. L’attesa dura da anni, tanti anni, a Cerete si sono succedute amministrazioni comunali e sindaci e la variante è sempre rimasta lì, a pochi metri dal traguardo, dal sogno, dall’arrivo. Ma mai niente di definitivo. Ora dovremmo esserci. Il consigliere regionale Michele Schiavi si prende ancora un po’ di tempo prima dell’annuncio ufficiale: “Non farmi dire nulla di più ma si, qualcosa dovrebbe succedere a breve”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo CERETE – Countdown per la variante: dopo anni di attesa manca poco all’annuncio ufficiale proviene da Araberara.
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Media“Questo ‘format’, Latteria più Ristorazione, l’avevamo lanciato a Zogno anni fa, significa fare la raccolta del latte selezionando nel contempo altri prodotti del settore rigorosamente orobici e sviluppare nel contempo dei punti-vendita sul territorio. Abbiamo individuato in Ponte Nossa il posto giusto per continuare questo cammino, ed eccoci qui”.Così Francesco Maroni, 43 anni, direttore della Cooperativa Casearia Sociale di Branzi, in Valbrembana, promotore di tante altre iniziative e progetti di valorizzazione del patrimonio gastronomico tipico delle nostre montagne, nonché gestore della “Latteria di Branzi s.r.l” che coinvolge famigliari e cugini, cui si è aggiunto uno staff di ragazze e ragazzi valserianesi desiderosi di “imparare il mestiere”:“Perché non si tratta solo di fare la commessa o il commesso di un negozio, ma soprattutto di approfondire la conoscenza e le competenze gastronomiche necessarie a valorizzare ed a promuovere dei prodotti che rappresentino al meglio il territorio delle Orobie”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo PONTE NOSSA – Inaugurata la “Latteria di Branzi”: tutti prodotti rigorosamente orobici. I dipendenti: famigliari e cugini e uno staff di ‘valserianesi’ proviene da Araberara.
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Media“Stiamo rimettendo in moto la macchina, è vero che rappresentiamo la continuità, ma dobbiamo ricalibrarci”, sorride il sindaco Daria Schiavi guardando questi primi mesi del nuovo mandato.“I nuovi consiglieri si sono inseriti molto bene, ma non avendo mai avuto una minoranza, non possiamo pensare di mantenere gli stessi ritmi e tempi che avevamo prima”.Daria Schiavi riparte con entusiasmo e con nuovi progetti: “Per quanto riguarda le opere pubbliche abbiamo molte idee, ma tra i primi interventi andremo a sistemare uno smottamento su una strada agro silvo pastorale grazie ad un contributo di Comunità Montana. Nel periodo natalizio invece consegneremo i bonus dei nuovi nati…ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo BOSSICO – Il sindaco: “Già 8 nati nel 2024, le nonne del paese e le copertine per i nuovi arrivati” proviene da Araberara.
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MediaLorenzo Lazzari, anche lui come altri ‘colleghi’ sindaci ha appena tagliato il traguardo dei primi 100 giorni: “Se era come me l’aspettavo? Beh, si, un caos assoluto, a parte gli scherzi, è impegnativo, ci vuole tempo e mi sembra di avere cambiato lavoro, dopo tre anni in cui avevo imparato a stare in pensione, però è bello così”. In Comune tutti i giorni, tranne il mercoledì; “Certo di tenermi un giorno libero per me e mia moglie. Andare in Comune al mattino è come entrare in un …parco giochi, non ne esci più fino a sera”. Cosa hai trovato? “Beh, ci sono cose che potevano essere terminate e invece sono ancora li e altre che forse si potevano andare avanti ma ci sta, non si riesce a fare tutto quando si amministra e poi giustamente ogni amministrazione fa le sue scelte”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo RIVA DI SOLTO – Lorenzo: “Sono cresciuto qui, mia madre ostetrica, ha fatto nascere una generazione in paese. Bogn: cambieranno molte cose”. Palazzo Martinoni: “Investitore dalla Germania innamorato di Riva” proviene da Araberara.
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Media3,8 chilometri a nuoto (otto i gradi dell’atmosfera in partenza alle 5 del mattino e 13 gradi e mezzo quelli dell’acqua del lago), 200 chilometri con 5000 metri di dislivello in bici sui passi iconici della Forcola, Bernina, Fuorn, Stelvio e Foscagno e una maratona finale che porta fino a Carosello 3000. Sono questi i numeri dell’Extreme Triathlon ‘Icon’ di Livigno, una delle prove più dure ed emozionanti al mondo andata in scena il 6 settembre. Matteo Andreini e Giuseppe Bonsi, amici e compagni di squadra, la SportAction di Solto Collina, hanno tagliato il traguardo rispettivamente secondo e terzo, dietro al brasiliano Thiago Menuci. Un grande risultato per gli atleti italiani e un secondo posto per Matteo Andreini che vale il biglietto per la finale dei mondiali di Triathlon Estremo long distance che si svolgerà l’anno prossimo in Norvegia. Paesaggi mozzafiato, un’esperienza unica ed indimenticabile che abbiamo chiesto ai protagonisti di raccontarci.Matteo Andreini: “Spesso devi andare oltre il limite. Ora il Mondiale in Norvegia”13:48:14 è il tempo che vale il secondo gradino del podio per Matteo Andreini. 44 anni da compiere a fine mese, responsabile del laboratorio tecnologico dei collaudi alla Lucchini, ma con una grande passione per il triathlon che arriva da lontano visto che “mio cognato Luca ha iniziato quando ancora nessuno sapeva cosa fosse e io ho deciso di alzarmi dal divano per mettermi in forma… non ho più smesso”.Quella di Livigno non è una gara nuova… “Nel 2022 mi ero rotto il menisco e l’avevo fatta grazie a Giuseppe (intende Bonsi, ndr), che mi aveva recuperato con mesi intensivi di terapia ed ero arrivato quarto. Quest’anno ho deciso di rifarla e con me c’erano mio nipote Davide e un amico, Andrea Molendi”.Come è andata? “Uno sforzo sovrumano. Se mi chiedi quale è stata la frazione più faticosa ti rispondo che lo sono state tutte e tre. La mattina rompi il ghiaccio entrando nell’acqua freddissima del lago, poi c’è la bici con una mega tappa e nella corsa dove cerchi di metterci le ultime energie. Ci sono momenti di difficoltà e momenti in cui cerchi di oltrepassare il limite. Il primo momento di difficoltà è arrivato a sorpresa, cosa che non è successa nel 2022, subito dopo essere uscito dall’acqua tremavo talmente tanto che quando mio nipote mi stava vestendo aveva paura che mi rompessi da un momento all’altro (sorride, ndr). L’altro momento pesante è stato l’inizio del Foscagno, ero giù di morale, nonostante le sensazioni fisiche fossero buone, e mi sono fermato per cercare un diversivo mentale per poi ripartire”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBREL'articolo SPORT – Matteo e Giuseppe, secondo e terzo al triathlon più estremo al mondo proviene da Araberara.
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