MediaSi entra nel vivo. Claudia Taccolini vs Gianluigi Conti. Mentre i riflettori sono puntati sulla zona di Cornasola, le riunioni per chiudere le liste si intensificano. Il nucleo che caratterizza Lovere Domani c’è, molti giovani, ci saranno Sveta Stepankova, Corrado Limonta, Gianantonio Benaglio, Marco Bonomelli, Eugenia Zanardini. Sull’altro fronte, definito il candidato sindaco, e in caso di vittoria, la vicesindaca, Sara Raponi, saranno ancora della partita Gianluca Soavi…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo LOVERE – ELEZIONI – Si stanno definendo le liste, alta tensione tra i due gruppi proviene da Araberara.
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ospedale di esineBuongiorno, innanzi tutto grazie perché vi occupate di questo tema delicato… ma è giusto dire cosa succede! Nel primo caso che sto per raccontare non è nulla di così grave, ma in altri purtroppo lo è stato. Ho telefonato al Cup dell’Ospedale di Esine per prenotare una visita dal fisiatra per mia figlia Matilde, che ha otto anni. Mi hanno risposto: “Non posso fissare nessun appuntamento, perché il fisiatra che c’era è andato in pensione e non si sa quando verrà sostituito”. Fortunatamente non era nulla di grave, ma non credo sia normale ricevere una risposta di questo tipo. Cosa faremo? Come al solito andremo a pagamento! Proprio come abbiamo fatto anni fa quando mio papà si è ammalato e la scelta è stata obbligata, perché il tempo di attesa sarebbe stato troppo.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo SANITÀ – LA TESTIMONIANZA/2 – “Papà ha fatto una visita a pagamento, il tempo di attesa sarebbe stato troppo con la sanità pubblica. Quando è arrivato il giorno, era già morto” proviene da Araberara.
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MediaSimone Ravelli è pronto per la corsa alle prossime elezioni a Grumello del Monte. La lista che guiderà come candidato sindaco si chiamerà “X Grumello” e “la x rappresenta il fulcro del nostro programma, ovvero la persona”.Una civica appoggiata dai partiti: “Siamo supportati dal simbolo di Fratelli d’Italia e stiamo finalizzando l’accordo con Forza Italia, che avrà all’interno della squadra un paio di nominativi. I candidati saranno persone di età e professioni differenti, ma tutte accomunate dalla passione per il territorio e tanta voglia di lavorare per il bene del nostro paese”.Il programma? “È pronto, ma non possiamo ancora scendere nei dettagli. Sicuramente vogliamo che al centro della nostra attenzione ci siano tutte le fasce d’età, che dobbiamo coinvolgere sia con dei bandi, ma anche con iniziative e manifestazioni che possano dare il via ad una nuova stagione per Grumello. L’intento è proprio quello di tornare a far vivere il paese e ci focalizzeremo sull’ottimizzazione di ciò che già c’è… al centro devono esserci le persone prima ancora delle infrastrutture”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo GRUMELLO – ELEZIONI – Simone Ravelli e la sua lista ‘X Grumello’: “Al centro della nostra attenzione ci sono le persone” proviene da Araberara.
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MediaNel giro di pochi anni la cittadina termale di Trescore Balneario avrà una nuova Casa di Riposo, più grande e moderna di quella attuale, dotata anche di un reparto per malati di Alzheimer, una malattia debilitante che segna la vita di moltissime persone. Ideatori di questa futura struttura per anziani sono il sindaco Danny Benedetti e la sua squadra di governo, che stanno giungendo alla fine del loro mandato quinquennale.“Fin dall’inizio del mandato, come Amministrazione comunale siamo sempre stati attenti al tema dell’Alzheimer e della demenza senile, che purtroppo colpisce diversi cittadini e le loro famiglie. È quindi un problema legato all’invecchiamento della popolazione e che va affrontato. E, infatti, già nel nostro programma elettorale del 2019 c’era la volontà di avere a Trescore una nuova Casa di Riposo con un nucleo per l’Alzheimer. La Cooperativa Società Dolce, che gestisce la nostra Rsa, si è detta interessata. Tra le richieste presentate dall’Amministrazione comunale per il project financing c’è proprio la presenza di un nucleo per l’Alzheimer. Il progetto è stato depositato nei giorni scorsi – sottolinea il primo cittadino di Trescore – e adesso parte tutto l’iter. Si tratta di un progetto che è frutto del lavoro di diversi anni, con incontri e riflessioni. Il progetto ha buone possibilità di essere considerato ‘di interesse pubblico’ e quindi lo si potrà mettere a bando; tutte le imprese interessate potranno partecipare per rendersi disponibili alla costruzione di una nuova Rsa dove c’era il vecchio Istituto Sacro Cuore”.Quindi, in Via Mazzini, dove c’è la sede di Ats. La nuova Rsa di Trescore avrà più posti letto rispetto all’attuale?“L’attuale struttura ha 60 ospiti, mentre per quella che verrà costruita si prevedono quattro nuclei da 20 posti ciascuno, di cui uno dedicato alle persone con Alzheimer. Quindi, alla fine, la Casa di Riposo di Trescore avrà 80 posti letto, 20 in più di quella attuale”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo TRESCORE – Danny Benedetti: “Nuova Casa di Riposo da 80 posti con nucleo Alzheimer” proviene da Araberara.
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MediaL’ambulatorio in località Prenzera, che pure non è piccolo, come sempre si è riempito di persone ben prima dell’arrivo del dott. Minelli, il quale riceve per tre giorni alla settimana a Gromo, il lunedì, il mercoledì e il giovedì, e per 1 giorno a Valbondione. Ci sono una quarantina di pazienti, le seggiole a disposizione non bastano – sono appannaggio di quelli che si sono portati avanti venendo qui anche un’ora prima, alle 12,30 -; gli altri aspettano in piedi, in fila ordinata , ed ogni nuovo arrivato chiede gentilmente “Chi c’è prima di me?” calcolando a occhio il tempo che ci vorrà perché arrivi il suo turno:“Il dott. Minelli è gentile, cerca di non farci aspettare troppo e in genere nelle sue due e tre ore riesce a ‘sistemarci’ tutti; ma spesso ci riceve anche dopo, a meno che non debba correre a Lovere nel suo ambulatorio –dice una signora che viene da Valgoglio – Io avevo pensato di non venire oggi, potevo aspettare fino a lunedì prossimo, ma quando ho sentito di questa faccenda della chiusura dei CAD mi sono affrettata a cambiare programma, magari il dott. Minelli non verrà più, bisognava portarsi avanti, non si sa mai cosa può succedere …”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo GROMO – Un giorno in ambulatorio a Gromo, 40 pazienti in fila, alcuni arrivati un’ora prima. Un pensionato: “Sono gentili e veloci ma…” proviene da Araberara.
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MediaClima pesante anche a Viadanica. Come abbiamo scritto sul numero scorso due liste. La particolarità è che a capo delle due liste siano due esponenti di centrodestra, uno, Nicola Micheli che rivendica la sua appartenenza politica a Forza Italia da quando è diventato maggiorenne (adesso ha 38 anni). La sua è lista di continuità dell’amministrazione guidata da Angelo Vegini negli ultimi quindici anni. Una lista civica. “Praticamente già pronta. Il simbolo lo stiamo preparando”. Un simbolo di una lista civica.Ma questo sembra il tempo in cui i partiti, alla faccia della disaffezione generale che produce un astensionismo “maggioritario” o giù di lì, vogliono piantare le loro bandierine sul territorio, rivendicando che in questo modo si ottengono più facilmente finanziamenti per il proprio Comune. E visto che al governo in Lombardia c’è il centrodestra, così come al Governo, si stanno moltiplicando le liste con i simboli dei partiti di governo anche nei piccoli paesi.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo VIADANICA – ELEZIONI – Micheli/Bresciani: liste già pronte proviene da Araberara.
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MediaSimpatico il nome ,”A ‘n ga dà öna ma a la Al Gandì”, e ricca di significati l’iniziativa messa in campo da un nuova associazione di volontariato che ha sede a Cazzano S. Andrea, in via Matteotti,1, dietro alla torre del Municipio. Si tratta della raccolta e della rivendita a cifre simboliche di indumenti usati ancora in ottime condizioni al fine di ridare loro una nuova vita: tutto ciò nell’ottica del riciclo, del ricircolo e del risparmio, mentre il ricavato viene poi destinato ad iniziative benefiche sul territorio:“L’idea che sta alla base di questa iniziativa è del tutto nuova, almeno per quanto riguarda la nostra Valgandino: vogliamo mettere in circolo il bene, perché il bene lo fa, ovviamente, chi dona; perché lo facciamo a livello di puro volontariato e anche perché chi acquista sa che la cifra ricavata verrà a sua volta rimessa in circolo con azioni di beneficenza sul nostro territorio. – spiega Enrica Galbiati – .SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo VALGANDINO – L’associazione “A ‘n ga dà öna ma a la Al Gandì”: nuova vita agli indumenti usati nell’ottica del riciclo e del risparmio proviene da Araberara.
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Media“Ci stiamo incontrando con il gruppo e stiamo ragionando sul programma elettorale sulla scorta dei dieci anni passati, ma anche sulle indicazioni da parte delle persone nuove e che magari noi non coglievamo e questo è sicuramente positivo”, inizia così Marco Zoppetti, che proprio nelle scorse settimane ci aveva confermato l’ufficialità della sua ricandidatura a sindaco.“Per quanto riguarda la squadra, siamo quasi al completo, mancano ancora alcune caselle da definire in funzione della presenza di eventuali competitor, ma crediamo di aver fatto un po’ di cose per il territorio in modo coerente e penso che quello che è stato fatto alla fine ci potrà premiare al di là di chi scenderà in campo”.Ci focalizziamo quindi sul programma elettorale: “Sicuramente alcuni macro obiettivi che conterei di portare a termine nei cinque anni. Penso al completamento dell’anello del Lago di Endine, l’ampliamento della Monaco – Milano sul nostro territorio fino ad arrivare a San Felice, quindi collegarsi a Monasterolo e con la ciclabile di Casazza, il rifacimento del campo sportivo a 11 con il rifacimento del manto sintetico e degli spogliatoi con un progetto che richiede un investimento di 1,2 milioni, e la riqualificazione dell’edificio che si trova dietro il Municipio, che oggi è un magazzino comunale, e vorremmo destinare a molteplici utilizzi come la biblioteca, una zona a servizio della scuola, l’archivio e una zona destinata agli incontri.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo ENDINE – Il sindaco e le elezioni: “Tra i nostri obiettivi il campo di calcio, l’anello del lago e la biblioteca”. Il 7 aprile si inaugura il campo di calcio di Valmaggiore proviene da Araberara.
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MediaIn quest’ultimo mese abbiamo assistito ad uno sgradevole teatrino inscenato da quattro guitti. Attore principale l’ex assessore Fabio Ferrari e figuranti Nicola Ferrari, Fabio Migliorati ed Evelin Sozzi. I quattro hanno dapprima comunicato alla stampa la rinuncia alle deleghe loro assegnate e solamente dopo due settimane hanno comunicato (sempre alla stampa) le ragioni della rinuncia, lamentando il mancato confronto con il gruppo.Ovviamente si son ben guardati dal sentire il gruppo.E’ utile precisare che, negli ultimi due anni, i quattro sono mancati in media a 5 consigli comunali su 16 ed hanno partecipato a 11 riunioni di gruppo su 27. Un grande impegno…Le altre accuse mosse all’amministrazione (di cui facevano parte) sono ancor più stucchevoli: si lamentano che non sono stati risolti i problemi che loro stessi dovevano risolvere, in quanto titolari delle deleghe.Così raccontata sembra una patetica commedia horror, ma la verità è molto più semplice e ben diversa da quanto stanno raccontando.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo CASTIONE – IL SINDACO E LA MAGGIORANZA – I 4 volevano commissariare il Comune proviene da Araberara.
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rovettaNel cuore di Rovetta, in via Fantoni, arriverà il limite dei 30 km/h. Ci eravamo lasciati con la proposta avanzata dal sindaco Mauro Marinoni dopo i controlli effettuati dalla Polizia Locale e ci ritroviamo con l’ufficialità ormai vicinissima.“Stiamo andando avanti con la richiesta di autorizzazione da parte della Provincia e contiamo di partire dopo Pasqua se la giunta conferma la decisione – spiega il primo cittadino -. Non c’è stata l’unanimità all’interno dell’amministrazione perché non tutti erano d’accordo su questo provvedimento. La maggioranza ha comunque ritenuto di andare in questa direzione, anche perché abbiamo fatto una piccola verifica e ci sono ben più di venti attività tra commercio e artigianato che gravitano nel piccolo tratto di strada che va da via Tiepolo, dove c’è la farmacia per intenderci, e l’incrocio con via Papa Giovanni XXIII nei pressi delle scuole. Questa non è una strada di scorrimento, ma una via frequentata e deve essere vissuta con serenità da chi la percorre anche a piedi. Insomma non la si può pensare come una pista di lancio verso via Papa Giovanni XXIII. Io resto convinto sulla necessità e l’opportunità di fare questo passaggio”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo ROVETTA – Il sindaco: “Via Fantoni non è una pista di lancio, dopo Pasqua arriva il limite dei 30 km/h. Ritardi sulla mensa, partirà nel 2025” proviene da Araberara.
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MediaPubblichiamo l’intervento firmato dal capogruppo dei consiglieri di ‘Lovere Domani’.***Alla redazione,La fin troppo tempestiva risposta dell’Ago di Lovere al comunicato di Lovere Domani, sul cedimento stradale in via Giorgio Paglia, pervasa di livore, la dice lunga sullo stato di nervosismo che serpeggia all’interno di questa maggioranza che si sente punta sul vivo, questa volta più del solito, quando si osano sollevare interrogativi o avanzare critiche al suo operato. Non hanno ancora compreso, dopo che lo ripetiamo da 5 anni, che questo è il compito dell’opposizione: fare domande, avanzare proposte e esercitare il diritto dovere di critica. Purtroppo, ma non diciamo nulla di nuovo, il filo conduttore che ispira l’azione dell’Ago, da 15 anni a questa parte è sempre lo stesso: chi ha governato prima di noi ha fatto disastri lasciando pesanti eredità sul piano economico e delle azioni svolte, chi verrà dopo di noi (perché questo, per quanto inconcepibile per gli esponenti dell’ago, prima o poi avverrà; e prima sarà, meglio sarà per Lovere) non potranno che essere degli incapaci, privi di idee. Questo è il massimo dell’autoreferenzialità e dell’autocelebrazione. E in questo sono maestri. Per la verità, nel caso specifico, come è apparso evidente a tutti, siamo stati fin troppo controllati, consapevoli che si tratta di un evento che richiede uno sforzo comune, nell’interesse collettivo. Questo, tuttavia, non ci esime dal chiedere chiarimenti, circa le cause dell’accaduto, le eventuali responsabilità, nonché esprimere dubbi sulle misure di prevenzione e di controllo sugli interventi di consolidamento messe in atto in una situazione di rischio ben nota da tempo. Aggiungiamo: l’amministrazione ha già effettuato una stima dei costi necessari al ripristino della normalità viabilistica? E soprattutto chi dovrà accollarsi la spesa? Prima di emettere un comunicato tutto sommato prudente e conciliante, abbiamo atteso qualche giorno proprio per non dare l’impressione di volere strumentalizzare l’accaduto e abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza per contribuire ad un confronto sereno e allargato alle voci dei cittadini e a tutte le componenti sociali interessate dai gravi disagi. Nulla da fare! Tanto è bastato per fare andare il sangue alla testa ai dirigenti dell’Ago. Qualcuno evidentemente vede rosso e perde il controllo lasciandosi andare a intemperanze e offese. Il consiglio comunale aperto è stato negato e la risposta fornita dall’Ago è stata, se possibile anche più del solito, arrogante e sprezzante e merita a questo punto qualche puntualizzazione…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo LOVERE – INTERVENTO – “L’Ago di Lovere: arroganza e presunzione. Prima si cambia e meglio sarà per Lovere” proviene da Araberara.
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MediaTra i comuni della provincia di Bergamo più colpiti dal ciclone Covid nella prima parte del 2020 un posto di rilievo lo occupa Nembro. Anzi, la cittadina della Bassa Valle Seriana può essere addirittura considerata il luogo simbolo della pandemia, con i suoi 188 morti nel giro di pochi mesi. Un simbolo in negativo, per l’altissimo numero di vittime del Covid, ma anche in positivo, per il modo in cui la comunità nembrese ha saputo reagire a quella che è stata giustamente considerata la più grande tragedia dai tempi del secondo conflitto mondiale.E così, tra le tante cerimonie organizzate in occasione della giornata di ricordo delle vittime del Covid, un posto di rilievo lo meritano quelle nembresi, a cominciare da quella, suggestiva, sul monte Cereto. Nella serata di lunedì 18 marzo c’è poi stata al Modernissimo l’attesa presentazione del libro scritto da due testimoni di quella tragedia: l’ex sindaco Claudio Cancelli e l’ex curato don Matteo Cella.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo NEMBRO – Covid, quattro anni dopo: il ricordo dei 188 morti e il libro di Cancelli e don Cella proviene da Araberara.
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Mediadi Cristina BettoniLa filanda di Tavernola era di proprietà di Davide Capuani, figlio di Giovanni e fratello di due importanti personaggi residenti a Bergamo: Antonio, il professore/preside del liceo Sarpi, sposato con la contessa Grumelli, e l’avvocato Ettore, primo podestà del Comune capoluogo della provincia e donnaiolo impenitente. Davide non aveva studiato oltre la scuola media perché in famiglia si era deciso così: a lui, infatti, sarebbe passata la filanda che si era ampliata e modernizzata.Quasi tutti i paesi sulle sponde del Sebino avevano una o più filande, fondate nell’Ottocento, che ancora resistevano e producevano filati di seta per vari usi, ma quella di Tavernola aveva un mercato più stabile perché Davide Capuani, il proprietario, era Presidente dei produttori di seta della Lombardia e ciò contava molto, all’epoca.Questo faceva sì che i metodi tenuti dai capi (Direttore, agente, tachére (nome derivante dal verbo dialettale “tacà” = attaccare perché attaccavano il filo nuovo a quello vecchio finito) fossero poco piacevoli per le spaserine e alcune giovani filere che spesso venivano spruzzate con acqua bollente dalle filere anziane, dall’agènta e dal Direttore. Se poi nella stansa dela seda la matassa mostrava dei difetti le povere spasarine ricevevano delle multe salate: in certi mesi il salario a volte veniva quasi annullato!SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo TAVERNOLA – LA STORIA /2 – “La filanda” di Davide Capuani proviene da Araberara.
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MediaLa nuova pietra posta nel Giardino dei Giusti dell’Umanità, cioè il parco-giochi nel centro del paese, quest’anno è stata dedicata ad Anna Politkovskaja, la giornalista russa esempio di coraggio e martire della libertà di informazione. assassinata nel 2006 dal regime putiniano. A ricordarne la figura luminosa, dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Omar Seghezzi, c’erano il reporter Giorgio Fornoni, che la conobbe di persona, e il direttore di Araberara Piero Bonicelli, che spesso ne ha pubblicato in anteprima i reportages. E mentre Fornoni si è soffermato sull’attività di denuncia della Politkovskaja – di cui è stato proiettato un breve stralcio di intervista -, Bonicelli ha sottolineato l’importanza fondamentale della libertà di stampa e il coraggio dei giornalisti che le fanno da sentinella, pur tra tante difficoltà e spesso rischiando la vita, mossi solo dall’impegno nella ricerca della verità.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo PREMOLO – La pietra nel Giardino dei Giusti dedicata ad Anna Politkovskaja, l’inaugurazione con gli alunni della scuola. Il reporter Fornoni e il direttore Bonicelli e la libertà di stampa proviene da Araberara.
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MediaE arriva anche la prima vittoria da professionista di Alessandro Romele, classe 2003, con tutte le carte in regola per lasciare il segno nel ciclismo che conta. Da Lovere a Sovere (Cicli Peracchi lo ha lanciato e valorizzato), poi la trafila in altre squadre in estate la firma sul primo contratto da professionista con l’Astana-Qazaqstan, squadra kazaka che ha messo gli occhi sul suo talento, Romele già vincitore di una tappa al Giro Next Gen nella passata stagione quando correva con il Team Colpack Ballan CSB.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo SPORT – Prima vittoria da professionista per Alessandro Romele, corridore loverese dell’Astana proviene da Araberara.
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MediaSergio Spatti è stato un papà premuroso, un marito amorevole, un amico sincero, una persona che resterà sempre nel cuore di chi l’ha conosciuto. Sergio era uno di quelli che aveva una parola e un sorriso per tutti, anche quando si è presentata quella malattia che se l’è portato via a 73 anni in un giorno di inizio marzo.A ricordarlo anche il sindaco Maurizio Esti: “Sergio era una delle persone migliori che il nostro paese potesse avere – ricorda con un filo di emozione che ancora fa tremare le corde vocali -. Aveva sempre il sorriso, non ha mai litigato con nessuno, è stato per 40 anni ragioniere in Comune, ma purtroppo non nei miei mandati da sindaco. Sergio però è stato amico di tante avventure, per dieci anni siamo stati a Lampedusa in vacanza insieme ad un altro caro amico che non c’è più e per Esmate è stato un punto di riferimento…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo SOLTO COLLINA – Sergio ricordato dal sindaco: “Il suo sorriso e la dedizione per il paese. Un uomo ricco di morale e intelligenza… una rarità” proviene da Araberara.
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MediaAll’ex sindaca di Ranica Paola Magni non è mai piaciuta l’espressione ‘matriarca’ che ogni tanto veniva utilizzata dalla stampa. Lo stesso vale anche per l’attuale prima cittadina Mariagrazia Vergani. In effetti, però, il Comune di Ranica (roccaforte del centrosinistra nella Bassa Valle Seriana) potrebbe assomigliare a una sorta di ‘matriarcato’, dato che negli ultimi due decenni la fascia tricolore è sempre stata indossata da esponenti del ‘gentil sesso’.Fra pochi mesi le cose dovrebbero cambiare, perché i due candidati alla carica di sindaco che si sono ufficialmente presentati sono entrambi uomini (sarà poi da vedere se ci sarà un’eventuale terza candidatura). Dopo che il gruppo di maggioranza ‘Proposta per Ranica’ ha lanciato la candidatura di Sergio Parma, è stata infatti la volta di Luca Damiani, candidato a sindaco della lista ‘Ranica che vorrei – costruiamo insieme il futuro’.Sessantunenne, ex dirigente di banca e ora libero professionista, sposato con due figlie, Damiani ha rotto gli indugi decidendo di fare il grande passo. La sua è una lista civica che nasce dall’idea di un gruppo di cittadini con varie competenze e di fasce d’età e generi diversi. Donne e uomini pronti a mettersi in gioco per costruire un programma inclusivo, che metta al centro i giovani e le famiglie, e con un occhio di riguardo agli anziani, valorizzando le associazioni e il tessuto imprenditoriale e commerciale locale.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo RANICA – Elezioni, Luca Damiani e la ‘Ranica che vorrei’ proviene da Araberara.
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MediaIn vista delle elezioni comunali dell’8-9 giugno il giovane candidato a sindaco Loris Rodigari si sta muovendo con grande maestria e naturalezza nel suo paese. Parla con i cittadini, si fa vedere, ascolta e prende nota di ciò che va bene e, soprattutto, di ciò che non funziona a Luzzana, mostrando un’empatia che non sempre si vede nella vita amministrativa e politica. C’è da dire che quella di ‘mettersi in ascolto’ della gente è una sua predisposizione e quindi non è necessariamente legata alla campagna elettorale. Infatti, già molto tempo prima di presentare la sua candidatura, per Loris era una cosa normalissima parlare con le persone di Luzzana, con giovani e anziani, ascoltando i loro problemi e le loro richieste. E in alcuni casi portava tutto questo in Municipio, facendo sapere al sindaco o agli assessori che c’era il tal problema che gli era stato sottoposto da un cittadino.E loro, i Luzzanesi, pare che stiano apprezzando la vicinanza che viene mostrata da questo giovane amministratore comunale.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo LUZZANA – Rodigari: “La gente di Luzzana ha bisogno di essere ascoltata” proviene da Araberara.
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MediaGentile redazione,ho visto attraverso i vostri social che sul prossimo numero del giornale vi occuperete di sanità. Ho deciso di raccontarvi la mia esperienza. Parto da una premessa, mio papà ha 85 anni, è lucido mentalmente, ma è sordo, non cammina e ci vede pochissimo e solo da un occhio, insomma è un uomo che ha bisogno di assistenza. L’avevo accompagnato in pronto soccorso a Esine perché aveva un forte dolore al petto, avevano diagnosticato qualche scompenso cardiaco che andava approfondito, ci hanno rimandato a casa consigliandoci un holter al più presto. Ovviamente abbiamo scelto di andare a pagamento per ridurre al minimo i tempi di attesa, il sabato l’esito era pronto e il lunedì, il 4 marzo, quando l’ho ritirato l’ho subito sottoposto all’attenzione della sua dottoressa di base. Lei ha subito capito che la situazione era grave e di sentire in fretta un cardiologo. Anche in questo caso abbiamo pensato di andare a pagamento, ma la prima data disponibile era l’8 marzo. Secondo la dottoressa sarebbe stato comunque troppo tardi e quindi ci ha consegnato una carta con indicata l’urgenza per accedere in modo più veloce alla visita.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo SANITÀ – LA TESTIMONIANZA/3 – “L’odissea di mio padre, ore e ore in Pronto Soccorso e poi dimesso guaribile in tre giorni, due giorni dopo era in terapia intensiva…” proviene da Araberara.
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MediaCristian Molinari vs Valerio Franzoni? Si va verso le due liste a Rogno. Alcune voci parlano anche di una possibile terza lista ma sembra che i tentativi non siano andati a buon fine. Molinari, sindaco uscente si ripresenta con una squadra in gran parte rinnovata, lista che non ha ancora chiuso e che andrà a chiudere in queste settimane.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 MARZOL'articolo ROGNO – Verso un duello Cristian Molinari vs Valerio Franzoni per le elezioni di giugno proviene da Araberara.
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