MediaMicheli: “Ho passione per quello che faccio, vorrei un paese ordinato e sicuro”1)La prima cosa che fa se viene elettoIl giorno dopo le elezioni inizierei, subito, a mettermi al lavoro per Villongo e per i villonghesi.2) Il paese che vorrebbeVorrei un paese più ordinato, pulito, sicuro, “green” e con un programma di assistenza sociale in grado di sostenere tutti i cittadini villonghesi che ne hanno bisogno.3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco a tempo pieno. Sull’indennità farò una valutazione qualora fossi eletto.4) Un motivo per cui dovrebbero votarlaPerché ho passione per quello che faccio, per Villongo e per i villonghesi e voglio lavorare, insieme ai ragazzi della lista, per migliorare il mio paese.5) Il lato positivo del suo carattereSono riflessivo….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo VILLONGO – IL QUESTIONARIO DI PROUST – Micheli: “Ho passione per quello che faccio, vorrei un paese ordinato e sicuro” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/fXSDqJc

Media1) La prima cosa che fa se viene eletto Incontrare i nuovi consiglieri eletti e costruire il nuovo gruppo di lavoro in base alle competenze. Conoscere, inoltre, il personale dipendente del Comune.2) Il paese che vorrebbe Un paese inclusivo, attento alle persone e all’ambiente.3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco a tempo pieno e, di conseguenza, indennità piena.4) Un motivo per cui dovrebbero votarlaSerietà, onestà e passione.5) Il lato positivo del suo carattereHo una grande capacità di ascolto.6) Il suo principale difettoUn eccesso di fiducia nel prossimo….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo NEMBRO – QUESTIONARIO DI PROUST – Gianfranco Ravasio: “Serietà, onestà e passione. Il mio principale difetto? Un eccesso di fiducia nel prossimo” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/1Q2KqYd

Media1) La prima cosa che fa se viene eletto Un incontro con tutti i neo-eletti e i dipendenti del Comune per organizzare il lavoro insieme. 2) Il paese che vorrebbe Un paese a misura d’uomo, che garantisca sicurezza e rispetti l’ambiente che ci circonda. 3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco a tempo pieno. Questioni in merito all’indennità verranno discusse con il gruppo in caso di vittoria. 4) Un motivo per cui dovrebbero votarlaEsperienza, passione per questo lavoro e disponibilità al dialogo. 5) Il lato positivo del suo carattereRazionalità e massima disponibilità al dialogo. 6) Il suo principale difettoSono puntiglioso e tendo ad analizzare a fondo ogni decisione e situazione…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNO L'articolo NEMBRO QUESTIONARIO DI PROUST – LISTA ‘RINASCINEMBRO’- Giovanni Morlotti: “Esperienza, passione per questo lavoro e disponibilità al dialogo. Il mio motto? Prima di prendere una decisione, è opportuno ascoltare tutte le campane” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/wEbTQr6

Media“Un ringraziamento di cuore a Loretta Mutti per i 38 anni di servizio trascorsi qui in Comune a Sarnico e un ringraziamento a Giancarlo Archetti per i 32 anni di servizio”. Una semplice cerimonia di saluto in aula consiliare con il sindaco Giorgio Bertazzoli che ha voluto, assieme ai dipendenti del Comune, salutare e ringraziare per il loro lungo lavoro in municipio i due che lasciano per aver maturato il diritto alla pensione.Loretta Mutti ha diretto l’ufficio di segreteria e nella sua lunga permanenza in municipio a Sarnico ha supportato diversi sindaci, da Sandro Arcangeli negli anni ‘80, passando per il mandato di Serafino Tambuscio nel 1995, di nuovo Arcangeli nel 1999, poi il decennio di Franco Dometti dal 2004 al 2014 e infine l’attuale sindaco Bertazzoli eletto nell 2014 e rieletto nel 2019.Giancarlo Archetti ha sempre seguito il settore dei servizi sociali, coordinando il lavoro delle assistenti sociali.“Purtroppo – commenta il sindaco – il nostro Comune è sotto organico…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo SARNICO – L’addio al Comune di Loretta e Giancarlo Avviato l’iter per la statalizzazione dell’Asilo proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/fy1RkQD

MediaÈ stato avviato in questi giorni il rifacimento di Piazza Italia. Ci sono tanti elementi di perplessità: la gestione dei lavori con gli scavi già partiti, senza assegnare il bando del rifacimento; il trattamento dei commercianti in balìa di una Amministrazione che ha proceduto senza adeguate certezze di programmazione; lo svuotamento dei negozi che se ne vanno per sempre; l’abbandono di Via Fantoni a se stessa… Ma c’è un elemento più importante e grave da sottolineare: la totale esclusione dei cittadini dalle decisioni che riguardano una trasformazione fondamentale di Alzano. Quando ero consigliere di minoranza, Bertocchi ha mandato in Commissione un disegno provvisorio. Da allora di tempo ne ha avuto… C’è addirittura un nuovo assessore. Il 4 marzo il sindaco ha promesso: “Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli”. Eppure nessuno ha più visto niente. Bertocchi gestisce la piazza come cosa sua! Spende un milione e non spiega neanche i criteri! Bertocchi è l’unico sindaco che fa la trasformazione più importante della città senza pubblicare un rendering (una presentazione grafica di come sarà la piazza).Di solito si fa un concorso, si mostrano ai cittadini più progetti, si sceglie il migliore.  Le altre Amministrazioni spiegano le scelte. Fanno assemblee pubbliche. Qui si tiene tutto nelle stanze chiuse del potere. Non è stata attivata nessuna forma di partecipazione. Non c’è stato un evento pubblico….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo ALZANO – INTERVENTO – La “fontana dell’arroganza” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/oCj5LBP

Media Il gruppo di minoranza ‘Alzano Futura’ guidato da Mario Zanchi ha rivolto un messaggio ai cittadini alzanesi a proposito della sistemazione della centralissima Via Mazzini.“Mentre sino a poche settimane fa leggevamo le spettacolari dichiarazioni del sindaco che nelle interviste rilasciate ai giornali ripeteva l’interminabile lista delle opere che la sua Amministrazione avrebbe realizzato già a partire da quest’anno, ora veniamo a conoscenza, non perché ci sia stato comunicato ma perché l’abbiamo scoperto leggendo le determine pubblicate all’Albo Pretorio, che la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori per il rifacimento della Via Mazzini, un’opera da 900 mila euro, è andata deserta e quindi ora è da rifare. Nessuna delle 10 imprese invitate, a fronte delle molte di più che avevano espresso il loro interesse iniziale, ha presentato un’offerta entro il 27 aprile, termine ultimo fissato nel bando. Ne frattempo però – sottolinea il gruppo di minoranza – hanno preso il via i lavori assegnati per il rifacimento dei sottoservizi (condotte acqua e gas) che interesseranno il tratto di Via Mazzini, da Piazza Garibaldi a Piazza Italia compresa, interrompendo la viabilità e la possibilità di parcheggiare sino alla metà di settembre.Quindi ora cosa succede?…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo ALZANO – LA MINORANZA Il gruppo di Zanchi e l’asta deserta per la sistemazione di Via Mazzini: “Ora cosa succede? E i cittadini? Si arrangino…e proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/vDJqcy5

MediaSi torna a parlare di maiali a Casazza, che sarebbero allevati ‘in quantità industriale’ in località Fontane di Leffe. La presenza di un futuro allevamento con centinaia di suini (forse anche più di mille) sta dividendo il paese tra favorevoli e contrari.Il sindaco Sergio Zappella ha fatto il punto della situazione: “Abbiamo fatto un incontro tecnico al quale hanno partecipato i privati, i rappresentanti del Comune, quelli dell’Ufficio Veterinario dell’Ats e il Suap. Sono stati ribaditi alcuni punti fondamentali per l’inizio dell’attività. Suap, ad esempio, ha ribadito che va rifatta la richiesta di valutazione ambientale. Ci sono garanzie che i privati devono presentare e si vedrà se questo sarà sufficiente per iniziare l’attività o se ci dovrà essere una nuova conferenza dei servizi. Sono i privati che adesso devono muoversi per richiedere le varie autorizzazioni, dal punto di vista urbanistico e anche igienico, come pure con le rilevazioni per l’impatto acustico. L’idea – spiega Zappella – è di iniziare l’attività in maniera limitata, cioè andando ad attivare la prima stalla, quella più piccola, dove andrebbero circa 600 animali, ovviamente se ci saranno le necessarie autorizzazioni. Si prenderebbero poi alcuni mesi di tempo per verificare il tutto, ad esempio per quel che riguarda gli odori nei mesi caldi. Poi, se non ci saranno problemi di impatto odorigeno, di scarico nelle vallette e, soprattutto, se in paese non ci saranno problemi, i proprietari, se vorranno, dovranno fare un’ulteriore richiesta e ripartirà tutto il discorso delle autorizzazioni, soprattutto se volessero superare le mille unità. Siamo quindi ancora nel mondo delle ipotesi e anche noi vogliamo andare con i piedi di piombo. Devo dire che i privati si sono dimostrati collaborativi, anche se, come è logico, hanno fretta di iniziare. La palla ora è in mano a loro – conclude il sindaco – che devono richiedere tutta una serie di autorizzazioni e fornire le necessarie garanzie”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo CASAZZA – Quei maiali che… dividono. Zappella: “Se ottengono le autorizzazioni all’inizio saranno 600”. Alcuni cittadini: “La chiameremo Val Maiale” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Ja94NDV

Media1) La prima cosa che fa se viene eletto Porto 3 medici a solto e apro servizio prelievi2) Il paese che vorrebbe Con meno telefonini e con la gente nelle piazze a parlare3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?  /4) Un motivo per cui dovrebbero votarlaIn base agli obbiettivi raggiunti e ai finanziamenti a fondo perduto5) Il lato positivo del suo carattereQuando mi prefiggo un obbiettivo lo porto sempre a termine6) Il suo principale difettosocievole, impulsivo7) Il rimpianto più grandeNon avere imparato inglese e tedesco…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo SOLTO COLLINA – IL QUESTIONARIO DI PROUST – Fabrizio Minelli: “Porterò tre medici a Solto e il servizio prelievi. Sono impulsivo” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/lmSMUcZ

Media1) La prima cosa che fa se viene eletto Da tradizione si offre da bere2) Il paese che vorrebbe Un paese che guarda al futuro3) Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco per tutto il tempo che serve. Indennità? Deciderò a suo tempo4) Un motivo per cui dovrebbero votarla Perché è giunto il momento di cambiare5) Il lato positivo del suo carattere…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo SOLTO COLLINA Cassarino: “Sindaco per tutto il tempo che serve… è giunto il momento di cambiare” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/iYa87G6

MediaLa prima cosa che fa se viene elettoFesteggioIl paese che vorrebbeSolto come è ora con alcune migliorieSindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?Sindaco part time, nessuna indennità, lasciata per il sociale e per l’abbellimento del paeseUn motivo per cui dovrebbero votarlaPer come Solto è diventato rispetto al passatoIl lato positivo del suo carattereNon indietreggio maiIl suo principale difettoTroppo buono e generosoIl rimpianto più grandeLo scudetto al Milan….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo SOLTO COLLINA – IL QUESTIONARIO DI PROUST AI CANDIDATI Maurizio Esti: “Nessuna indennità, lasciata per il sociale. Non indietreggio mai” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/vYWtdAF

MediaBuon giornoVi scrivo sperando che vorrete dare spazio a questa mia segnalazione, dopo aver inutilmente segnalato all’autorità competente l’abbandono di rifiuti a Lovere in vicolo Piazzuola.Vi allego la mia email mandata al comune  con foto e la risposta.La polizia locale sostiene che non possono intervenire perché trattasi di uno spazio privato, ma io penso che il sindaco come autorità sanitaria locale abbia il potere di fare qualcosa, come quando impone ai privati la messa in sicurezza di situazioni di pericolo.Grazie per l’attenzioneRosa Porqueddu …SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo Lovere – La segnalazione – Rifiuti abbandonati nel Borgo della luce: topi, piccioni, sporco proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/R3I4d5Z

MediaFederico Baiguini guarda con orgoglio quel ‘Ponte della Pace’ che unisce le due rive dell’Oglio. “È l’opera più importante che stiamo gestendo in questo momento – spiega il sindaco – e che è in fase avanzata di realizzazione e tutto dovrebbe seguire le tempistiche per riuscire ad inaugurarlo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Ci piacerebbe organizzare una grande festa degna di un’opera fondamentale insieme alla cittadinanza; l’abbiamo chiamato Ponte della Pace perché non sia solo un’infrastruttura che collega due zone del paese, ma anche un simbolo di unione e di fratellanza. Il ponte è diventato anche caso studio ed esempio per futuri progetti ingegneristici. L’’Albo degli Ingegneri e l’Associazione Ingegneri Camuni si sono dimostrati interessanti all’opera in fase di realizzazione del ponte ciclopedonale e alle tecniche utilizzate per tale struttura. Questo interesse è scaturito in un corso di formazione e visita al cantiere per molti ingegneri”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNO L'articolo COSTA VOLPINO- Il ‘Ponte della Pace’ verso l’inaugurazione mentre si attende il progetto definitivo dell’area del Bersaglio proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/CFpAQfB

MediaDal prossimo 7 settembre sarà don Giovanni Battista Mazzucchetti il successore del parroco don Eros Acconigi che ha retto la parrocchia per 11 anni. Don Giovanni Battista è nato a Seriate il 16 marzo del 1964 ed è originario della Parrocchia di Seriate. E’ stato ordinato prete dal Vescovo Francesco il 23 maggio 2009.Come primo incarico ha fatto il Vicario parrocchiale presso la Parrocchia di S. Maria delle Grazie in Bergamo dal 2009 al 2012. In seguito è stato nominato Vicario parrocchiale nella Parrocchia di S. Lucia, sempre in Bergamo, e incaricato come Cappellano delle Carceri dal 2012, incarico che ha mantenuto fino ad oggi. Inoltre don Giovanni Battista conosce già abbastanza bene l’Alta Valle Seriana perché ha lavorato a Clusone per ben 10 anni.  “Il Vicario generale mi ha  confidato che viene volentieri – ha spiegato don Eros ai suoi parrocchiani dalle colonne del mensile ”L’Eco del Sapèl Né” -, con la sua nomina il Vescovo ha  dimostrato di avere a cuore la nostra Parrocchia, mandando ancora un Parroco- e di questi tempi non è scontato!…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo PIARIO – Dal 7 settembre sarà don Giovanni Battista Mazzucchetti a guidare la parrocchia – La crisi demografica fa rimandare le Cresime all’anno prossimo proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/tzRPoGq

MediaLettera del Sindaco di Castione del 23 maggio indirizzata al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, all’Assessore Regionale al Welfare Letizia Moratti, al Direttore Generale di Ats Massimo Giupponi e, per conoscenza a tutti i consiglieri regionali eletti in provincia di Bergamo.*  *  *Alcune riflessioni sulla problematica delle CAD (Continuità Assistenziale Diurna)Come vi è noto, dal 1° gennaio 2022 nel nostro Comune sono cessati due MMG (Medici Medicina Generale) su tre, causando una ‘scopertura’ di circa 2.600 cittadini sui 3.400 residenti. Ats Bergamo, stante la difficoltà di reperire MMG titolari o sostituti,  ha da subito attivato una postazione CAD con medici che garantiscono l’assistenza necessaria. Non voglio dilungarmi sulle problematiche organizzative che, con buonsenso e collaborazione, Ats Bergamo, Comune e medici hanno affrontato e affrontano per trovare le soluzioni ottimali…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo CASTIONE – Ma le spese delle Cad addossate ai Comuni sono “improprie” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/H1Y6CWF

MediaGli abitanti di Parre non hanno preso bene il trasferimento del loro amato parroco don Armando Carminati, ma tra pochi mesi accoglieranno un giovane prete che ha tutte le carte in regola per non deludere le aspettative. Si tratta di don Andrea Pressiani, attuale curato di Albino.È lui il sacerdote su cui punta il Vescovo Mons. Francesco Beschi per guidare nel prossimo decennio la Parrocchia di Parre.Don Andrea è nato a Bergamo il 16 gennaio 1979, ma la sua Parrocchia di origine è quella di Villa d’Adda; è stato ordinato sacerdote dieci anni fa, il 26 maggio 2012 ed è stato immediatamente designato curato di Stezzano. Dopo un quinquennio è stato trasferito, con lo stesso incarico, alla più popolosa delle nove Parrocchie del Comune di Albino…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNO L'articolo PARRE-Il successore di don Armando è don Andrea, curato di Albino proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/gTMBYUC

MediaEra la Pasquetta di 70 anni fa. Comincia così la storia che vi raccontiamo. Comincia in quel 1952 in un bar di Dorga, continua a Castione, scende a Rovetta e finisce a Castro. Che poi non è nemmeno finita, i due protagonisti sono qui, sulla grande terrazza sopra il “Vulcano”, che detto così, per i nesci, sembra uno scenario apocalittico. “Vulcano” è il nome del famoso locale in riva al lago, a Castro. Il lago stamattina è inquieto, mosso dal “vét”, il vento del mattino, prima che arrivi l’Ora. Luigi Rossi chiamato Gino sta per compiere 89 anni (il 21 giugno) ma è orgoglioso quando gli si dice che ne dimostra almeno dieci in meno, anche più di dieci, è pimpante e pronto a rievocare ogni passaggio del tempo, prendendo di tanto in tanto la mano della moglie, Gigliola Ferrari, che… “sono più giovane di lui”, rivendica sorridendo (compirà 88 anni ad agosto).Quel giorno di 70 anni fa Luigi era salito con amici alla “Cantoniera” come tutti chiamavano il Passo della Presolana, che segna il confine con la Val di Scalve (veramente è confine tra tre Comuni, Angolo, Castione e Colere, e due Province, Bergamo e Brescia).Ma alla Cantoniera quel giorno ci si annoiava, “e allora siamo scesi a Dorga e siamo entrati in un bar. Qui c’era un mio amico seduto a un tavolo in compagnia di sei o sette ragazze. Mi ha chiamato, Gino, viene a sederti con noi, che sono l’unico maschio con troppe ragazze. Ecco, mi sono seduto e lì ho visto per la prima volta Gigliola. E mi è bastato…”. Luigi e Gigliola abitavano a Castione, a pochi metri di distanza l’uno dall’altra, ma “non ci eravamo mai visti veramente. Quello stesso pomeriggio sono passato sotto casa di Gigliola e ho visto suo padre, ol barbér, e ho trovato la scusa di chiedergli se gli era rimasto un pezzetto di schisada. Lui, che non sapeva nulla dell’incontro che avevo avuto con sua figlia, mi ha detto di salire in casa. E allora sono salito. Sono cominciati così sette anni di fidanzamento. Andavo in casa sua e sua mamma era sempre presente, fingeva di leggere un libro. Un giorno mi sono accorto che era una scusa, perché ho guardato e le ho detto, guardi che il libro così non può leggerlo, è a rovescio. Tanto per far capire come andavano le cose a quei tempi. Toccarla? Una volta le ho toccato il seno e per poco non mi prendo una sberla…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo LA STORIA – CASTIONE, ROVETTA, CASTRO – Luigi e Gigliola, l’amore nato a Castione una vita a gestire il “Vulcano” di Castro proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/23V5Pa0

MediaProprio davanti al Municipio è in azione una gru che sta posizionando lungo tutta la via ombrelli gialli e neri: sono i colori del ‘BERGHEM mòlamìa, la manifestazione cicloamatoriale della ‘Granfondo della Rinascita’, giunta alla sue terza edizione, che, voluta e organizzata  dalla S.C. gazzanighese vedrà più di mille ciclisti in sella domenica 12 giugno su tre diversi percorsi di 72, 115 e181 km.“Bella iniziativa – commentano alcuni curiosi che si fermano ad osservare gli operai al lavoro – e del resto qui qualche evento c’è sempre, le società sportive gazzanighesi sono molto attive….”.Lo conferma anche  Fernanda: “Io sono originaria di Cene ma abito qui da 52 anni, qui si vive bene, l’Amministrazione è attiva e attenta, anche le tasse comunali mi sembrano eque. Del resto, se il sindaco è stato eletto per la seconda volta un motivo ci sarà”.Anche nella piazza della chiesa c’è movimento, il pomeriggio è talmente ‘estivo’ che sembra di essere ad agosto. Andrea e Michele, scesi un attimo dalle loro bici per dissetarsi alla fontanella, danno invece giudizi severi:“Qui per noi ragazzi non c’è niente, l’Oratorio è spesso chiuso, per andare in piscina o in palestra dobbiamo andare altrove, al Centro Radici, il parco vicino alla Biblioteca ha giochi che vanno bene solo per i più piccoli…Ci sono soltanto i bar, tanti negozi chiusi da tempo e tante case disabitate che rendono brutto il paese”. “Questi ragazzi esagerano – dice invece Rosanna –. Io ho vissuto per più di 30 anni a Leffe, da sposata, e posso dire che non c’è confronto. Qui è tutto più pulito, il Comune pensa anche a disinfettare spesso i luoghi pubblici, nella zona della biblioteca c’è una palestra all’aperto quasi nuova…Insomma, quando sono rimasta vedova sono tornata a Gazzaniga, dov’ero nata e cresciuta, sono ‘tornata a casa’, come si dice, perché il mio paese ce l’ho sempre nel cuore”.  “Mah, io qui ci lavoro da anni – dice la commessa di un negozio di abbigliamento che non vuole pubblicità – e devo dire che anche Gazzaniga è un paese…decaduto: lo dimostrano le tante saracinesche ormai abbassate di tanti esercizi commerciali, e anche il numero dei miei clienti che è andato via via riducendosi, mentre una volta a fare spese qui venivano in tanti anche da fuori. Nel mio negozio i prezzi sono molto accessibili e adesso i miei clienti sono per lo più gli extra-comunitari… Lo so che la crisi c’è per tutti, ma qui la si vede bene, se per esempio si va a vedere la zona dell’ospedale lo si capisce subito, quella zona fa proprio schifo, non c’è rimasto quasi più nessuno….”.E allora ci andiamo, nella zona dell’ospedale. In effetti, il senso di abbandono lo si avverte: lungo la via Manzoni che scende dal centro verso il ‘Briolini’ i marciapiedi sono più sporchi,  le case disabitate sono molte, come le saracinesche e le insegne di attività chiuse da tempo, e per contare i negozi  aperti bastano e avanzano le dita di una mano…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo GAZZANIGA – l’INCHIESTA- Viaggio a Gazzaniga: “Qui non c’è molto ma le associazioni sportive almeno organizzano qualcosa”. I commercianti si lamentano ma le giovani mamme: “Qui si sta benissimo” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/umOhGlj

MediaA  chi pensasse che  un  campione di matematica di 13 anni  debba inevitabilmente essere un  ragazzo-prodigio che sta tutto il giorno sui libri, isolato dal mondo, senza amici,  senza altri interessi,  insomma un secchione francamente anche un po’ antipatico, bisognerebbe far conoscere Leonardo Riva, lo studente di Vertova che  ha appena vinto la 29esima edizione dei Campionati internazionali di giochi matematici organizzati, per l’Italia, dall’Università Bocconi di Milano: cambierebbe subito idea, perché Leonardo è un ragazzo simpaticissimo, solare ed estroverso,  che non ‘se la tira’, che si racconta volentieri, incline  all’umorismo e amante degli scherzi:“Alla finale dei Campionati svoltasi a Milano mi aveva accompagnato mia zia Susi, insegnante di matematica anch’essa appassionata a questo genere di gare. Quando sul cartellone elettronico sono comparsi i risultati della gara, la zia voleva telefonare a mia mamma comunicandole subito il bellissimo risultato, ma io l’ho pregata di dirle che mi ero classificato 76esimo su 100 perché volevo farle uno scherzo, oltre che una sorpresa, dal momento che i miei non si aspettavano affatto questa vittoria e nemmeno ci credevano…E così una volta tornato da Milano con una bella coppa  e scoperto così il risultato ‘vero’, abbiamo festeggiato alla grande, quella notte in casa nostra non ha dormito nessuno….”.Leonardo, che frequenta la 2° media alla scuola “S. Angela” di Fiorano, descrive con l’allegria nella voce il percorso che l’ha portato fin qui:“Per il Campionato di quest’anno c’era stata una prima fase on line, superata la quale ho partecipato alle semifinali presso il Liceo ‘Leonardo’ a Brescia. Da lì alle finali nazionali di Milano, il 14 maggio: eravamo in 400 e dovevamo risolvere 10 quesiti in un’ora e mezza. Ma nessuno ne ha risolto più di 8, nemmeno io, solo che a farmi vincere hanno contribuito due cose: il tempo impiegato – nel mio caso minore a quello degli altri – e il fatto che ad uno dei quesiti, il più ostico e al quale tanti hanno risposto in modo sbagliato, l’ho risolto  sulla base di un’intuizione che mi è venuta pensando ad un gioco simile che avevo già fatto con zia Susi…Insomma, lo ammetto, ho avuto anche un po’ di fortuna. Del resto, per risolvere i quesiti proposti da questo genere di gare, non serve stare tanto sui libri, memorizzare formule e teoremi e fare calcoli complicatissimi, perché è l’intuizione che ti aiuta; non si tratta di procedimenti meccanici, è come inventare qualcosa, lo stesso quesito si può risolvere in maniera diversa a seconda del ragionamento che si fa… Insomma bisogna attivare la fantasia, e questo è molto entusiasmante e divertente”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo VERTOVA – Leonardo, 13 anni, e la vittoria ai campionati internazionali di matematica, ora rappresenterà l’Italia a Losanna: “Non sono un secchione, suono la chitarra e gioco a calcio” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/icAXSDw

MediaLo scorso 30 Maggio si è svolto a Costa Volpino il Consiglio Comunale delle “Tasse”.La maggioranza ha votato il nuovo regolamento per l’addizionale comunale Irpef che stravolgecompletamente quello precedente approvato appena tre mesi fa.Il Comune di Costa Volpino, probabilmente come molti altri Comuni è in difficoltà, non ha saputoapprovare un bilancio di previsione lungimirante, bloccando fondi per 400.000 euro per larealizzazione degli spogliatoi al nuovo campo sportivo, di cui 360.000 euro sarà un mutuo e ora percontrastare i rincari di energia che tutti oramai conosciamo chiede sacrifici ai propri cittadini.La nuova Aliquota addizionale Irpef proposta e approvata dall’Amministrazione Comunaleriscuoterà dalle tasche dei cittadini Costavolpinesi 120.000 euro in più rispetto a quella prevista dalregolamento approvato a Febbraio.Viene abbandonato finalmente il vecchio tabellare progressivo a scaglioni di reddito cosi come Noiavevamo proposto lo scorso Febbraio, ai tempi però la maggioranza derise la nostra proposta di FlatTax unica allo 0,65 %, dichiarando che era giusto che chi guadagnava di più dovesse pagare di più….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNO L'articolo COSTA VOLPINO – INTERVENTO- La minoranza: “Aumenta l’Irpef a fronte di zero servizi. Facile chiedere sacrifici ai cittadini se i benefici li prendono amministratori. Al sindaco più di 4000 euro” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/pZWh24d

MediaSull’ultimo numero di Araberara sono intervenuto a proposito della grave situazione dei medici di base a Castione. Tra l’altro avevo scritto che era stata l’Ats a chiedere al comune la messa a disposizione gratuita dell’ambulatorio per i medici del CAD (Continuità Assistenziale Diurna).  Il sindaco Migliorati aveva risposto che “I medici del CAD non pagano affitti e non perché ce l’abbia imposto l’Ats, ma per nostra scelta.”Ebbene, nella delibera di giunta n. 13 del 18 febbraio scorso si legge testualmente che l’Ats “ ha richiesto, per lo svolgimento del servizio CAD, idonei locali al Comune compreso il servizio di pulizia”. Quindi non solo al comune è stata richiesta la concessione gratuita degli ambulatori, ma anche il servizio della pulizia. Il sindaco in questo modo ha smentito se stesso…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNOL'articolo CASTIONE – LETTERA – Chi ha scelto di non far pagare i medici proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/ypEbM3e