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MediaL’arazzo che le è costato più di due anni di lavoro verrà mostrato alla popolazione in occasione della Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Coronavirus indetta dal Consiglio dei Ministri, sabato 18 marzo alle ore 11, durante la cerimonia che l’Amministrazione comunale ha organizzato per l’occasione.“Si tratta di un lavoro di ricamo che ho intrapreso proprio a ricordo dei tanti nostri morti di quel periodo ed a ringraziamento del personale medico e dei volontari che ci hanno aiutato durante la pandemia –  spiega l’autrice dell’opera, Nadia Ghirardelli, 71 anni, vedova, impiegata amministrativa in pensione, appassionata di ricerche storiche riguardanti la sua gente e la sua terra, un figlio quarantenne, Emanuele, che fa lo scienziato a Trieste -. Mi sono ispirata all’affresco che raffigura la Deposizione realizzato probabilmente da Paolo da Calyna nei primi anni del ‘500 per la chiesa dell’Annunciata di Ossimo, una Deposizione, appunto, in cui sulla nuca del Cristo morto si china la nuca di un uomo il cui volto rimane sconosciuto, parzialmente celato da un cappello: ecco, ho pensato che questa persona che toglie Gesù dalla croce, dai tratti non perfettamente identificabili, potesse rappresentare emblematicamente il dolore di tutta l’umanità, una sofferenza universale, come quella, appunto, che ci ha colpito durante gli anni del Covid…”.A questo affresco cinquecentesco, che ha ammirato fin dagli anni della sua giovinezza,  Nadia è particolarmente affezionata: “Per molti anni, durante le vacanze scolastiche di Natale, ci davamo appuntamento con gli amici e andavamo a piedi da Angone alla chiesa dell’Annunciata per visitare il presepio preparato dai frati. Ogni anno c’erano persone nuove che si aggregavano, anche se perplesse perché convinte che avrebbero patito un gran freddo. Ad Angone compravamo il pane fresco del forno, suscitando l’ilarità di qualcuno per la quantità esagerata che ne acquistavamo; poi però, come per magia, il pane spariva tutto, mangiato di gusto in compagnia nell’aria frizzante. La cosa più bella era ascoltare il vociare dei nostri figli che ci precedevano e che ogni anno cercavano e riconoscevano i punti fissi da cui passavamo, le tappe del percorso: la Bia de Buren; la Madunina Negra, alla quale dedicavamo un canto e una preghiera; il momento in cui il sole arrivava nei vigneti allora deserti e ora ripiantati; il passaggio sui sassi in mezzo all’acqua del Daen prima che costruissero il ponte, lo spettacolo del torrente reso fatato dagli arabeschi di ghiaccio; la deviazione dei Predulì; il passaggio sotto la linea dell’alta tensione; i cani fuori dalla cascina, e poi la strada diritta per arrivare alla chiesa. Lì c’era l’incontro con il frate che, se non eravamo in ritardo, ci faceva da cicerone e lì c’era la discesa della scaletta verso la cripta, le tombe dei frati e infine l’incanto del presepio, con l’illusione del giorno e della notte, con l’alba e il tramonto”. SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 17 MARZOL'articolo ROGNO – Due anni e mezzo di lavoro per il grande arazzo, ispirato da un affresco cinquecentesco, a ricordo dei morti di Covid. Nadia Ghirardelli: “800.000 punti di ricamo, e per ogni punto un ricordo e una preghiera” proviene da Araberara.

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arresto per tentato omicidioNel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare restrittiva della libertà personale, a carico di un giovane italiano di 21 anni, residente in un comune dell’”Isola bergamasca”, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bergamo su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di tentato duplice omicidio.L’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Treviglio è scaturita dal ferimento avvenuto il 27 dicembre scorso con l’uso probabile di un coltello da cucina, del padre 56enne convivente dell’indagato e, qualche ora più tardi, di un amico 23enne di quest’ultimo.Il fatto di sangue si è verificato all’interno dell’abitazione dell’arrestato che avrebbe attinto le vittime ferendole rispettivamente, in modo grave al fianco sinistra, e in maniera meno seria al volto, arti e tronco superiore. Dopo il ferimento le vittime si sono recate in successione presso il Policlinico di Ponte San Pietro (BG) per ricevere le necessarie cure. Qui i sanitari, oltre che avvisare i Carabinieri, hanno dovuto perfino eseguire un intervento chirurgico d’urgenza in favore del padre del presunto aggressore, per fermare la grave emorragia in atto.Nonostante la poca collaborazione fornita nel corso delle indagini dalle vittime e dai testimoni presenti ai fatti, gli investigatori hanno in ipotesi ricostruito la successione degli eventi del grave fatto di sangue, determinando che l’azione delittuosa avrebbe avuto inizio nella prima mattinata del 27 dicembre 2022 all’interno della camera da letto dei genitori, dove l’indagato avrebbe accoltellato per prima il padre. Lasciato da solo dai genitori perché recatisi presso il citato policlinico, a metà mattinata l’indagato chiamava l’amico chiedendogli di raggiungerlo a casa, dove l’avrebbe poi colpito con lo stesso coltello su più parti del corpo, prima che questa seconda vittima riuscisse a divincolarsi ed allontanarsi dal posto per recarsi anch’egli in ospedale.Allertati dai sanitari, al loro arrivo presso l’abitazione i carabinieri riscontravano la presenza dell’odierno arrestato che essendo tuttavia in preda a una crisi psicomotoria, veniva bloccato e fatto trasportare dagli operatori del 118 per una valutazione medica presso il più vicino ospedale, dove veniva trattenuto in osservazione.Dopo la cattura di ieri, l’arrestato è stato condotto in carcere a Bergamo e posto a disposizione del GIP procedente per il successivo interrogatorio di garanzia.L'articolo Isola bergamasca: arrestato un giovane indagato per tentato duplice omicidio proviene da Araberara.

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MediaSono 19.514 i bambini ucraini deportati illegalmente in Russia: è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento pubblicato dal Ministero della reintegrazione ucraino sul sito statale ‘Children of War’: lo riportano i media nazionali. A questo dato vanno aggiunti i 4.390 bambini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali che secondo lo stesso ministero – come annunciato ieri – si trovano nei territori occupati o in Russia. Ad oggi, solo 327 bambini sono stati rimpatriati in Ucraina. Sono almeno 465 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Kyiv Independent. L'articolo Alla fine ogni dolore finisce sui bimbi. 19514 bimbi ucraini deportati illegalmente in Russia da inizio della guerra (oltre a 4390 orfani, 943 feriti e 465 uccisi) proviene da Araberara.

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Papa Francesco è ricoverato al Gemelli«Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati», è quanto ha fatto sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni, in merito al ricovero di Papa Francesco.Il Papa, che è ricoverato nell’ospedale della Capitale da oggi, mercoledì 29 marzo, a luglio di due anni fa, sempre al Policlinico Gemelli aveva subito un delicato intervento chirurgico per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Da tempo Papa Francesco soffre di una gonalgia, un dolore al ginocchio destro, che negli spostamenti lo costringe all’utilizzo della sedia a rotelle. Le sue condizioni di salute attuali non dovrebbero preoccupare visto che, come riferito dal Vaticano, si tratta di controlli medici già precedentemente programmati.L'articolo Il Papa è ricoverato al Gemelli proviene da Araberara.

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MediaA distanza di anni la lista di opposizione Lovere domani, che pensa e agisce come se fosse Lovere l’altro ieri, è ancora ferma al palo e continua a polemizzare sull’argomento, sebbene le scelte tecniche fatte nel progetto della ciclopedonale, pensate e valutate attentamente, siano state spiegate in modo esaustivo più volte e in più occasioni. Nonostante le molteplici criticità di questi anni, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, dall’aumento dei prezzi dei materiali alle difficoltà negli approvvigionamenti, l’Amministrazione comunale ha continuato a lavorare per portare a termine il progetto, frutto della collaborazione fra i Comuni di Lovere e Castro, con la consulenza di Legambiente, del Museo Civico di Scienze naturali e la firma del team di tecnici già estensori del progetto del balcone a sbalzo sulla Via Mala. Nessuna improvvisazione o leggerezza, come insinua Lovere domani che dimostra di essere già in campagna elettorale, ma un’idea coerente con la visione ampia e proiettata verso il futuro che da sempre caratterizza il lavoro dell’Amministrazione de L’Ago di Lovere.  Per le sue caratteristiche tecniche, infatti, la Luar pons terraneus costituisce un tracciato che è snodo fondamentale della ciclovia Monaco – Milano, ha una valenza turistica internazionale che non solo unisce il lago alla collina, ma si proietta verso Bergamo e verso la Valle Seriana. La realizzazione di quest’opera, come previsto nel programma elettorale de L’Ago di Lovere, assicura finalmente a pedoni e ciclisti un percorso al riparo dal traffico, illuminato e sicuro che, con un suggestivo balcone a sbalzo sul vuoto, recupera e valorizza al tempo stesso l’importante sito geologico e naturalistico della gola del Tinazzo. Nondimeno essa dà finalmente impulso alla riqualificazione del parco della Colombera, con un nuovo assetto che va a rigenerare e arricchire gli spazi a verde per i cittadini e per i turisti.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 17 MARZOL'articolo LOVERE – CICLOPEDONALE – C’è chi guarda la luna e chi non guarda oltre il proprio naso, sull’altro lato sarebbe costata di più e la forra del Tinazzo una discarica dei rifiuti proviene da Araberara.

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MediaLa litoranea sebina bergamasca abbandonata, pur avendo potenzialità tutte da sfruttare. Guardando l’altra sponda viene da pensare che i bresciani si siano mossi per tempo, decenni fa ormai, con le gallerie che portano dritte verso Brescia (semmai si dovrebbe discutere dei limiti di velocità che sembrano trabocchetti e delle relative multe). Viabilità risolta con la variante del treno Brescia-Edolo che non è poco. Da aggiungere il “recupero” ciclopedonale della Toline-Vello che turisticamente vale moltissimo.Torniamo da questa parte del mondo dei “poveri”. La litoranea appena passato Castro è una sorta di piccolo sentiero a picco sul lago, un po’ di reti paramassi e uno ci passa sperando nella buona sorte. Prima di Riva una modesta galleria lasciata a metà (si nota, venendo da Riva, l’imbocco di un proseguimento mai attuato), in corrispondenza del Bogn, già di suo traforato ben tre volte. Ma con risultati pressochè nulli per la viabilità.Ma anche dopo Riva di Solto uno deve sperare che non venga giù qualche masso come avviene di quando in quando, con interruzioni del traffico, al netto del fatto che nessuno ci resti sotto (il masso).Tavernola è epicentro tra due gallerie. La prima è quella di Portirone. Qui bisogna aguzzare gli occhi perché chi va in bici deve per forza di cose entrarci e percorrerla sperando di non essere tranciato da un’auto o peggio da un tir. Non c’è alternativa. Il vicesindaco di Tavernola, Roberto Zanella, a suo rischio e pericolo, si è avventurato sul vecchio percorso, ridotto questo veramente a un sentiero, con relativo abbandono di immondizia (!), massi precipitati e sterpaglie. Su questo tratto non c’è, non diciamo un progetto di massima, ma nemmeno un’idea di recupero di un percorso turistico. E’ l’abbandono totale.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 17 MARZOL'articolo TAVERNOLA – Le gallerie di Portirone e Corno e i tracciati pedonali abbandonati. Sul versante bresciano invece… proviene da Araberara.

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MediaCentro sportivo e bar. Un’occasione per mettersi in proprio. Il Comune di Gandellino ha infatti avviato la procedura negoziata per l’affidamento in concessione del centro sportivo comunale denominato ‘Don Pala’ e dell’annesso bar per tutto il 2023, rinnovabile eventualmente per altri due anni. C’è tempo sino al 3 aprile alle 13. Il Comune di Gandellino, in attuazione della determina n. 51 del 20/03/2023 di approvazione del presente avviso e nel rispetto delle Linee Guida Anac n. 4 come aggiornate con deliberazione del Consiglio ANAC n. 636 del 10 luglio 2019, intende espletare una indagine per manifestazione di interesse finalizzata ad individuare operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata di cui all’art. 36, comma 2 lettera b) del D. Lgs. 50/2016, per l’affidamento IN CONCESSIONE DEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE DENOMINATO “DON PALA” E DELL’ANNESSO LOCALE BAR
Tutti gli operatori interessati, in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso, possono presentare domanda di partecipazione entro il termine delle ore 13.00 del giorno 03.04.2023.
Sono ammessi a partecipare gli operatori economici in possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. 50/2016. Gli operatori economici, qualora interessati a partecipare alla selezione per il reclutamento di soggetti idonei alla suddetta procedura, debbono manifestare il proprio interesse con la modalità e nei termini indicati nel presente avviso.
Nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 58 del D. Lgs. 50/2016, l’intera procedura viene condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzo di modalità di comunicazione in formato elettronico.
Il Comune di Gandellino utilizza il Sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato “ARIA-SINTEL”, al quale è possibile accedere tramite indirizzo internet www.ariaspa.it.
Per le indicazioni inerenti la registrazione e la qualificazione e tutto ciò che attiene all’operatività sulla piattaforma, si dovrà fare riferimento ai manuali “Modalità tecniche utilizzo piattaforma SINTEL” e “Manuale operativo utente fornitore”; per ottenere supporto in ordine al funzionamento della piattaforma l’operatore economico potrà contattare il numero verde di Aria Regione Lombardia 800.116.738.L'articolo Gandellino – Il Comune cerca un gestore per centro sportivo e bar proviene da Araberara.

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Il Corcolo Legambiente commenta i lavori di restyling del lungolago di Iseo. Riportiamo qui l’intervento firmato dal Presidente Dario Balotta.“Doveva essere la “vetrina” di Iseo e invece il restyling del lungo lago si sta rivelando una “Caporetto” per l’amministrazione comunale. Il cantiere, aperto il 21 novembre 2021, è ancora in alto mare. “L’incidente” di martedi scorso, lo sversamento di polvere di dolomia che ha ingrigito il lago e  imbrigliato  un banco di alborelle rimaste nelle “parancole” svuotate  dalle pompe del cantiere in azione”, ripropone il tema dei lavori pubblici sul lungo lago.  Il cantiere, dopo un lungo periodo di inattività , era stato riaperto , pochi giorni fa, per il secondo e il terzo lotto del maxi progetto di oltre 300 mila euro. L’opera si è voluta realizzare, nonostante il muro spondale avesse bisogno solo di rinforzi sulle sottofondazioni. L’amministrazione comunale però ha voluto un rifacimento totale. Così l’intervento di infissione dei pali, causa progetto sbagliato e macchinario troppo pesante utilizzato dalla ditta vincitrice dell’appalto,  ne ha causato il cedimento. La scelta della prima impresa di lavorare da terra ha comportato la distruzione della pavimentazione.  Solo il tratto davanti al Papillon-gelateria avrebbe avuto la necessità di essere rifatto. Quello inalberato dei platani era perfetto. Il ripristino del danno,causato nel tratto dei platani ,è stato eseguito succesivamente dall’altra ditta, subentrata alla prima, al costo di 150.000 euro. Doppio costo per un tratto di muro che era ancora sano. I lavori dovevano iniziare immediatamente ma, ancor prima dell’approntamento del cantiere, l’impresa chiede ed ottiene dal nuovo progettista una variante in corso d’opera, che comporta un aggravio dei costi di circa 26.000 euro (oltre IVA), portando il totale lavori a 293.838 euro . Dopo un’estate con il lungolago chiuso a causa dell’abbandono dei lavori da parte della ditta che aveva vinto la gara, ora il subentro di un’altra azienda rivela tutte le difficoltà di un’opera che poteva essere ridimensionata e realizzata con un progetto meno costoso ,egualmente efficace, senza danneggiare il lago, i commercianti e le cassa pubbliche.Dario Balotta, presidente del circolo”.Media Media Media Media Media MediaL'articolo Lungolago Iseo, Legambiente: “Una Caporetto i lavori di restyling” proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/03/restauroeconservazione-Bergamo-e-Brescia-capitali-italiane-cultura-2023.jpg">Media</a>Quasi 4 Italiani su 10 sanno che Bergamo e Brescia quest’anno sono ”capitale della cultura”. Sono 2 milioni gli italiani di età compresa tra 18 e 74 anni che, nel 2023, dichiarano di avere intenzione di visitare le due città, con una spesa media pro capite prevista di 350 euro, e – anche se la metà di questi prevede di fare un’escursione in giornata e un ulteriore 13% non sa se pernotterà o meno a destinazione – il risultato sarebbe un raddoppio degli arrivi domestici nelle strutture turistiche rispetto al 2019.Nei programmi attuali degli italiani sono maggio e giugno i mesi considerati ideali per visitare le due città e, considerato che tanto la festa dei lavoratori quanto quella della Repubblica cadono a ridosso del fine settimana, faranno un week-end lungo.Obiettivo principale dei turisti attratti dalla ricorrenza – almeno per 1 su 2 – è la visita a musei e luoghi significativi, ma la degustazione di prodotti tipici segue a ruota, indice di un viaggiatore disposto a distribuire la sua spesa un po’ su tutto il territorio, pur di fare un’esperienza indimenticabile.  Importante anche il ruolo delle performance artistiche, dato che il 36% degli intervistati dichiara che intende assistere agli eventi e spettacoli organizzati per l’occasione. Viaggiatori del Nord-Ovest e Nord–Est saranno quasi 3 su 4, ma significativo è constatare che il 18% verrà invece da Sud e Isole, programmando quindi probabilmente qualche pernottamento in più a destinazione, soprattutto per quel 50% che andrà appositamente a Bergamo e Brescia, senza includere altre tappe nel tour.Questi i risultati di un’indagine condotta a fine febbraio dall’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio, realizzato da SWG, che dedica un focus a Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura per il 2023. Le due città lombarde complessivamente prese registravano, nel 2019, poco meno di 660.000 arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze turistiche, con un trend di crescita interrottosi però bruscamente nel 2020 a causa della pandemia.“Si tratta di una buona base di visitatori, confermata anche dai dati che ci arrivano dai nostri ristoratori ed albergatori, che dimostra come i nostri territori siano attrattivi. Siamo certi di fare ancora meglio mediante strategie di marketing che riguardino non solo le nostre attrattività culturali ma anche le nostre peculiarità a livello imprenditoriale, sia nel settore della ristorazione, che ha delle specialità riconosciute ma ancora molto da poter esprimere, sia in quello dello shopping nei nostri centri storici ricchi di eccellenze e bellezze da scoprire”, ha detto il <strong>presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti</strong>.“E’ un anno importante soprattutto in termini di presenze, che dovrà rappresentare però al tempo stesso un investimento per il futuro oltre che un banco di prova per tutto il comparto dell’ospitalità- commenta <strong>Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo</strong>-. Il rafforzamento delle destinazioni, attraverso la promozione condivisa con due territori, e lo sviluppo del turismo incoming ci dovrebbero consentire di aumentare la presenza media nelle due città’ e province. L’apprezzamento di Bergamo e Brescia come destinazioni che emerge dalla ricerca Confcommercio tra potenziali visitatori andrà ripagato da un nostro ancora maggiore impegno nell’accoglienza e nell’ospitalità, dai tavoli di bar e ristoranti agli hotel ai negozi”. “Le attese di visitatori confermano come i grandi eventi, culturali e sportivi, siano importanti catalizzatori di presenze turistiche – aggiunge <strong>Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia</strong> –. Questo vale oggi per Bergamo Brescia Capitale della cultura, e dovrà valere per altri appuntamenti come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Per concretizzare al meglio queste opportunità, sono però necessari interventi…
MediaLa notizia è arrivata nei giorni scorsi come un fulmine a ciel sereno, le piscine di Casnigo sono tra le più frequentate in media valle Seriana. Ecco il comunicato: “In data 27 marzo 2023 la Ats di Bergamo, dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria, ha rilevato la presenza di parametri patogeni nell’acqua delle piscine di Casnigo ed in data 28 marzo ne proponeva la chiusura al Sindaco Enzo Poli quale Autorità sanitaria locale competente. In 5 anni di mandato mai era accaduto che la ATS assumesse simile iniziativa. Di conseguenza il Sindaco Enzo Poli ha ordinato la chiusura delle Piscine lo stesso giorno fino al ripristino delle condizioni di salubrità dell’acqua a cura del gestore ed in contraddittorio con ATS di Bergamo. L’eccezionalità della vicenda ha convinto il sindaco Enzo Poli della necessità di intervenire tempestivamente a tutela della salute dei bambini delle scuole e dei cittadini tutti che frequentano l’impianto. Ci si augura il veloce superamento della situazione e la riapertura della struttura”L'articolo Casnigo, l’Ats fa chiudere le piscine per la presenza di ‘parametri patogeni nell’acqua’ proviene da Araberara.

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MediaDopo 48 ore la piscina di Casnigo – di proprietà della Impianti Polisportivi Spa della quale fanno parte dieci Comuni della zona ed è gestito dalla società Blu Ssd di Rovetta – è stata riaperta. La revoca dell’ordinanza è arrivata ieri, giovedì 30 marzo dopo la comunicazione di Ats in cui informava che “non sussistono più gli estremi per il mantenimento dell’ordinanza di limitazione dell’accesso all’impianto” dopo che “il gestore dell’impianto natatorio ha trasmesso che le analisi eseguite dopo gli interventi adottati a seguito dell’ordinanza hanno dato esito favorevole“.La decisione di chiudere era stata presa dal sindaco dopo che l’Ats ha rilevato analisi “non conformi delle acque campionate nell’impianto. In particolare, è stato riscontrato il superamento di parametri chimici e microbiologici patogeni (seppur di minima entità)”.L'articolo Casnigo, la piscina è già stata riaperta proviene da Araberara.

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MediaGli assessori regionali Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda), Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Paolo Franco (Casa e Housing sociale) sono intervenuti all’inaugurazione dell’edizione 2023 della Fiera dei Territori, il salone internazionale di Promoberg dedicato al turismo slow, outdoor e active.“Questa rassegna – ha dichiarato l’assessore Mazzali – dedica la sua attenzione al turismo slow e sostenibile e ha l’importante obiettivo di promuovere le destinazioni non come semplici mete, ma come esperienze autentiche e immersive. In questo ambito hanno un ruolo di primo piano i cammini, il cicloturismo, le vie d’acqua, i borghi e i percorsi spirituali, mete sempre più ricercate. La Lombardia vanta una ricca offerta di luoghi e paesaggi di grande attrattività, arricchita da una enogastronomia in grado di incontrare i gusti di pubblici diversi”.Alla fiera, aperta al pubblico e dedicata sia al B2B che al B2C partecipano 60 buyer, tra associazioni, tour operator e tour organizer, nazionali e internazionali.Tra i temi trattati anche i grandi eventi come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Giubileo 2025.“Il nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Terzi – offre molte opportunità per vivere questo nuovo modo di fare turismo. A Bergamo si può coniugare la scoperta dei nostri meravigliosi borghi storici, con la pratica sportiva e la visita alle aziende agricole e ai piccoli produttori locali. Recuperare, valorizzazione e far conoscere le nostre tradizioni, che vanno dall’artigianato, all’arte e alla cucina locale è la vera sfida che oggi deve affrontare il turismo”.“Grazie a questa Fiera – ha continuato – vengono promosse anche nuove forme di mobilità per la scoperta dei territori, accendendo i riflettori su un turismo sostenibile, che possa contribuire a preservare il nostro territorio per le generazioni future”.“Questa Fiera – ha commentato l’assessore Franco – valorizza l’offerta dei nostri territori con una filosofia ben precisa, quella del turismo sostenibile e slow. La bellezza della Lombardia e della Bergamasca, delle nostre valli e delle nostre montagne, dei nostri laghi e delle nostre pianure deve aprirsi al mondo e a quei turisti che non vogliono sempre correre, ma desiderano godersi cibo e panorama”.L'articolo Bergamo, inaugurata la Fiera dei Territori: turismo sostenibile, borghi storici ed enogastronomia fattori di attrattività proviene da Araberara.

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MediaQuesta mattina, sabato 1 aprile, i militari della Stazione dei Carabinieri di Calcinate hanno notificato al titolare di un bar un provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S della durata di 7 giorni. Decisione presa a seguito della segnalazione alla competente Autorità da parte dei Carabinieri.L’esercizio pubblico, sito nel Comune di Calcinate, è stato interessato negli ultimi mesi da numerosi interventi da parte dei Carabinieri, a seguito delle frequenti segnalazioni di litigi tra gli avventori.Inoltre in occasione dei controlli effettuati nelle ultime settimane, è stato riscontrato che il locale continuava ad essere un costante punto di ritrovo di persone gravate da numerosi precedenti penali, nonché fonte di disturbo della quiete pubblica, di degrado e alterazione del decoro urbano. Per tali motivi il Questore di Bergamo ha disposto la sospensione dell’attività per 7 giorni.L'articolo Controlli dei Carabinieri dopo continue liti, chiuso un bar a Calcinate proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/10/Bergamo-Citta%CC%80-Alta.jpg">Media</a>Tre Delegati Vescovili, altri direttori per gli uffici pastorali e quote rosa in posti di responsabilità, si completa così la riforma della Curia diocesana annunciata nelle scorse settimane dal Vescovo Francesco Beschi.Tra le figure femminili la prima Delegato Vescovile e altre due alla direzione di un ufficio, che si aggiungono a quelle che già attualmente svolgono il loro servizio. Tra i Delegati Vescovili ci saranno due fedeli laici e aumenta la loro presenza nella gestione pastorale degli uffici e degli ambiti a cui si riferiscono le Comunità Ecclesiali Territoriali (CET) secondo l’impostazione della diocesi disegnata dal Vescovo in questi cinque anni.Ma ci sono anche le nuove nomine dei parroci, alcune riguardano i nostri paesi. Passiamo quindi ai nomi.<strong>Don Fulvio Agazzi,</strong> 54 anni, attualmente parroco di Costa Serina, Ascensione e Trafficanti, sarà parroco di Schilpario e di Azzone.
<strong>Don Gianluca Colpani,</strong> 44 anni, attualmente parroco di Premolo, sarà parroco di Vall’Alta e di Fiobbio.
<strong>Don Diego Ongaro</strong>, 44 anni, attualmente parroco di S. Giovanni Bianco, Fuipiano al Brembo, S. Gallo e S. Pietro d’Orzio, sarà parroco di Pedrengo.
<strong>Don Gianluca Salvi</strong>, 58 anni, attualmente amministratore parrocchiale di S. Antonio in Valtesse, sarà parroco di S. Giovanni Bianco, di Fuipiano al Brembo, di S. Gallo e di S. Pietro d’Orzio.
<strong>Don Vincenzo Valle,</strong> 64 anni, attualmente parroco di Schilpario e Azzone, sarà parroco di Costa Serina, di Ascensione e di Trafficanti.
<strong>Don Marcello Crotti</strong>, 48 anni, attualmente parroco di Carenno e Lorentino, sarà anche parroco di Erve.<strong>Don Luca Martinelli</strong>, attualmente vicario parrocchiale di Borgo Santa Caterina in Bergamo, sarà missionario in Bolivia.
<strong>Don Luca Della Giovanna</strong> sarà amministratore parrocchiale di S. Antonio in Valtesse.
<strong>Don Giorgio Antonioli</strong> sarà collaboratore pastorale di Vall’Alta e di Fiobbio.
<strong>Don Daniele Belotti</strong> sarà collaboratore pastorale di Albino.
<strong>Don Stefano De Togni</strong> sarà collaboratore pastorale di Carenno, Erve e Lorentino.
<strong>Mons. Assunto Tino Scotti</strong> sarà collaboratore pastorale di Boccaleone.L’effettiva nomina agli uffici avverrà a settembre; sono invece già nominati:
<strong>Don Alessandro Baitelli</strong> Amministratore parrocchiale di Solto, di Esmate, di Fonteno, di Riva di Solto e di Zorzino;
<strong>Don Maurizio Rota</strong> Amministratore parrocchiale di Bagnatica.
<strong>Don Matteo Cortinovis</strong>, già Parroco di Bagnatica, è stato nominato Vicario parrocchiale di Villa di Serio.Delegati vescovili<strong>Monsignor Giulio Dellavite,</strong> attualmente Segretario Generale della Curia Diocesana, sarà Delegato Vescovile per le relazioni istituzionali e gli eventi diocesani, mantenendo l’incarico di Addetto Stampa.<strong>Don Andrea Mazzucconi</strong>, attualmente Parroco di San Tomaso in Bergamo, sarà Delegato Vescovile per il Diaconato permanente.La Dottoressa <strong>Sabrina Penteriani,</strong> che al momento è Direttore editoriale del settimanale on-line SantAlessandro.org, sarà Delegato Vescovile per l’ambito della Cultura.Direttori degli ufficiLa Dottoressa <strong>Cristina Borlotti</strong>, già responsabile del Servizio Rete per le Disabilità di AST Bergamo, sarà Direttore dell’Ufficio per la Pastorale delle persone con disabilità.<strong>Suor Gemma Boschetto</strong>, Vicaria Generale delle Suore Orsoline di Gandino, sarà Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Vita Consacrata.<strong>Don Sergio Gamberoni</strong> è stato confermato Direttore dell’Ufficio per la pastorale dei migranti.Il Vescovo ha inoltre nominato <strong>Don Emanuele Poletti</strong>, di anni 47, attualmente Direttore dell’Ufficio per la Pastorale dell’Età Evolutiva, Rettore dell’Opera Sant’Alessandro.L'articolo <a href="https://www.araberara.it/le
MediaE’ il simbolo della forza e della bellezza dello spirito filippino’”, lei che viene da un villaggio a 12 ore da Manila dove i cellulari non prendono, disegna tattoo a mano sulla pelle fin dall’adolescenza con una spinta intinta nella fuliggine. Oggi La Stampa gli,  dedica un lungo articolo prendendo spunto da Vogue che l’ha messa in copertina. E’ un personaggio ieratico e a 103 anni è diventata un’icona anche per il mondo occidentale al punto che «Vogue» ha deciso di dedicarle quella copertina normalmente occupata da attrici, vip e top model. “Raggiungere il remoto villaggio di Buscalan – scrive La Stampa – patria della famosa ultima mambabatok (artista del tatuaggio) della sua generazione, non è mai stato così facile. Certo, bisogna ancora affrontare le 12 ore di viaggio da Manila, con il suo traffico tentacolare, le tortuose strade di montagna della cordigliera, evitando i detriti delle frane e i camion che, viaggiando in senso contrario, spuntano all’improvviso dalla nebbia. Ma il sentiero che parte dal bivio nel comune di Tinglayan, Kalinga – chiaramente segnalato da un cartello che annuncia: “Welcome! Whang-Od Buscalan Tattoo Village” – è ora asfaltato, il che riduce il tempo di percorrenza di oltre un’ora. Ciò che rimane è una faticosa salita, attraverso le terrazze delle coltivazioni di riso, che una persona ragionevolmente in forma può affrontare in una quarantina di minuti». Comincia così il lungo articolo che «Vogue» le dedica. Un servizio molto lungo che racconta il mondo incontaminato che avvolge Apo Whang-Od, così immune dalle «comodità» moderne: laggiù i cellulari non prendono e solo un numero esiguo di residenti ha il wifi. Lei aveva 16 anni quando iniziò la sua carriera di tatuatrice sotto la guida del padre. Prima e unica mambabatok donna del suo tempo, Whang-Od viaggiava verso villaggi vicini e lontani, chiamata dalle locali comunità affinché imprimesse i simboli sacri degli antenati su individui che avevano attraversato o stavano per attraversare una soglia nella loro vita. «Ho tatuato più donne che guerrieri, poiché la pratica di cacciare teste è stata vietata dagli americani all’inizio del 1900. A quei tempi, le donne non tatuate erano considerate imperfette, indesiderabili» racconta lei. Ma non appena i missionari cattolici americani arrivarono a Kaling e vi costruirono le loro scuole, le ragazze dei villaggi furono costrette a coprirsi le braccia indossando capi dalle maniche lunghe. Essere tatuate divenne motivo di vergogna per le donne che si avventuravano in città. Oggi nel mondo il tatuaggio non solo non è più fonte di vergogna, ma è una moda forte seppur scarica di significati religiosi. A Whang-Od è stato conferito il premio Dangal ng Haraya nel 2018, ed è ancora in corso la meritoria campagna per elevarla a Patrimonio Nazionale Vivente o addirittura ad Artista Nazionale.   L'articolo A 107 anni in copertina su Vogue, la bellezza di Apo Whag-od, l’ultima artista del tatuaggio sacro proviene da Araberara.

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MediaTragedia questa mattina, lunedì 3 aprile, ad Alzano. Un uomo di 48 anni mentre si trovava al lavoro in un ufficio di via Roma ha accusato un malore. Tempestiva la chiamata ai soccorsi, che sono giunti con un’ambulanza da Seriate e un’automedica attorno alle 8:30 ma per il 48enne non c’è stato nulla da fare.L'articolo Alzano, si sente male in ufficio: muore a 48 anni proviene da Araberara.

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MediaUn incubo che si ripete. Dopo la sconfitta subita nel 2022, la Gandinese esce di nuovo sconfitta dalla finale di Coppa Lombardia di Seconda Categoria. Si giocava sul campo neutro di Cavenago, la Gandinese è stata battuta 2-3 dai lodigiani dello Zelo Buon Persico nonostante la buona prova dei ragazzi allenati da mister Roberto Bonazzi. Non sono infatti bastati i gol di Mendy e Carrara. Ora testa al capionato: la Gandinese è seconda in classifica con 50 punti, davanti Ranica Calcio ha 61 punti.(Foto Domenico Mimmo Reitano, che ringraziamo)L'articolo Coppa Lombardia, Gandinese sconfitta in finale proviene da Araberara.

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MediaQuella guidata da Luca Pendezza non sarà la sola lista in corsa alle prossime elezioni comunali di Villa d’Ogna. Ci sarà infatti la civica con il candidato sindaco Diego Bergamini, di professione architetto, già consigliere comunale ad Ardesio nell’amministrazione comunale guidata da Giorgio Fornoni. Vice sindcao ‘in pectore’ Luigi Pellizzari, anche lui architetto. I candidati saranno dieci, tra cui Ornella Cominelli e Marco Baronchelli.Secondo quanto riportato dagli addetti ai lavori, mercoledì sera l’ultima riunione per scegliere tra due o tre nomi ancora in ballottaggio, tra i tanti disponibili, ma la lista è di fatto pronta. L'articolo Villa d’Ogna, c’è la seconda lista: Diego Bergamini sfida Pendezza proviene da Araberara.

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MediaTragedia questa mattina, martedì 4 aprile, sulle creste del Pizzo del Diavolo di Tenda a Carona. La vittima è Marcella Carubia, 49 anni, clusonese d’origine ma residente a Onore insieme alla famiglia. Mancava una cinquantina di metri per raggiungere il Pizzo del Diavolo quando è precipitata e il volo di 150 metri è stato fatale.Sul luogo della tragedia sono stati inviati i tecnici del Soccorso Alpino e l’elicottero del 118, per Marcella non c’è stato nulla da fare, il suo corpo senza vita è stato recuperato in un canalone, mentre gli amici che erano in cordata con lei sono stati recuperati con il verricello e sono illesi.Marcella Carubia era sposata e aveva due figli e lavorava alla casa di riposo di Vertova.L'articolo Tragedia sul Pizzo del Diavolo, Marcella muore a 49 anni proviene da Araberara.

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Un canale dell’acqua è scoppiato e ha causato l’allagamento di case e della strada provinciale 49. E’ quanto è successo stamattina, mercoledì 5 aprile, nella zona di Carpignolo, ad Ardesio.Secondo una prima ricostruzione pare che un canale Enel che si trova nei pressi della strada che porta alla frazione Cerete sia ceduto e l’acqua, come si vede dalle immagini, è arrivata a valle passando per le case e allagando la strada provinciale. La strada che porta alla frazione Cerete è franata e alcune case che si trovano in quell’area potrebbero essere evacuate.Sul posto sono giunti Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile.MediaMediaL'articolo Paura ad Ardesio, scoppia canale dell’acqua: strada e case allagate proviene da Araberara.

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