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MediaLunedi 3 ottobre in via Roma a Sovere si è sprigionato un incendio che ha coinvolto il primo piano di una palazzina di proprietà di una famiglia indiana residenti a Sovere da una decina d’anni. Intorno alle 17 la mamma si è accorda che in una delle camere usciva del fumo, la donna è intervenuta subito ed è riuscita a portare il suocero e i tre bambini tutti in salvo fuori dall’abitazione mentre il papà era al lavoro. Le fiamme si sono sviluppate solo in una stanza ma il fumo e il calore hanno quasi distrutto tutto, in particolare gli impianti. Parte dell’appartamento ha avuto dei danni statici per cui i vigili del fuoco l’hanno reso inagibile. Ora la famiglia è ospitata presso una struttura di accoglienza messa a disposizione da privati…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SOVERE – Brucia un appartamento, famiglia con tre bimbi senza casa, scatta la solidarietà, chi vuole può fare una donazione proviene da Araberara.

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MediaTra i quattro nuovi Direttori dei Distretti dell’ASST Bergamo Ovest c’è anche un abitante di Ranica. Si tratta dell’ingegner Giovanni Fumagalli, già candidato a sindaco alcuni anni fa, che è stato scelto dal Direttore Generale dell’ASST come Direttore del Distretto dell’Isola Bergamasca e Valle San Martino….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBRE L'articolo RANICA – Nuova nomina all’ASST per Giovanni Fumagalli proviene da Araberara.

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Media“Dopo due anni di sospensione per la vicenda Covid, abbiamo potuto finalmente tornare ad organizzare un appuntamento importante per i nostri cittadini, la ‘Festa dei Nonni’, che in paese sono più di 150 – dice la sindaca Silvia Bosio -. Il clou della giornata, il 6 ottobre scorso, è stato il pomeriggio danzante intervallato da una merenda speciale che i partecipanti hanno molto gradito. Ma la cosa più bella è stata il ritrovarsi in letizia dopo i tempi bui della pandemia, dimenticando, almeno per un po’, anche la solitudine e le tristezze che spesso affliggono i nostri anziani, riassaporando la libertà di stare insieme e di fare comunità”.
La recente riapertura delle scuole, intanto, pone l’Amministrazione di fronte al problema del risparmio sul riscaldamento….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo PEIA – Per risparmiare energia si pensa di chiudere il sabato gli uffici comunali proviene da Araberara.

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MediaDomenica 2 ottobre la locale Pro Loco ha ripreso “alla grande” il lavoro dopo più di due anni di forzato riposo per il covidLa Pro Loco ha ritenuto opportuno non lasciar scorrere questo autunno, così bello e imprevisto dopo una settimana di fresco e maltempo, senza aver messo in atto in quel di Vas presso la sede dei cacciatori di Tavernola un “rinfresco” a base di castagne.C’è da dire che la “sede” è un locale di tutto rispetto: il proprietario, industriale tavernolese in quel di Paratico, di nome Rolando Foresti, ha acquistato il vecchio “casì de Bino” in quel di Vas e l’ha rimodernato con gusto. La moglie, ex Presidente dei tempi d’oro della Pro Loco, ha deciso di “prestare” casetta e campo per effettuare una festa a base di castagne…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo TAVERNOLA – La Pro Loco riprende i “lavori”: la castagnata in Vas proviene da Araberara.

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MediaDa quando è cambiato il Parroco (è un anno da ottobre) in parrocchia a Tavernola è cambiato molto: arrivato in barca con il Sindaco di Castro, il nuovo Parroco, don Giuseppe Azzola, ha portato molte novità. Intanto lo si può incontrare in luoghi imprevisti per un Parroco, magari con un paio di jeans o con i calzoncini corti, o magari ad una cena presso il bar dell’oratorio che canta con gli invitati per raggranellare dei quattrini per beneficienza.
Sabato 1 ottobre, in serata nel bar dell’oratorio c’era anche un Vescovo, seduto a tavola di fronte al Parroco e circondato da tavernolesi doc: era un Vescovo africano sprizzante simpatia. Ecco la breve intervista-colloquio che ci ha concesso.
“Sono il Vescovo Mons. Feliciano Mwanama della Repubblica Democratica del Congo. Sono Vescovo dal 23 marzo 2014 nella Diocesi di Luiza, che si trova alla frontiera sud-ovest con l’Angola. Questa Diocesi attualmente ha 1.230.000 abitanti di cui 738.000 Cattolici.
Ho studiato in Congo fino a Filosofia, poi sono venuto in Italia per frequentare il ciclo di Teologia. Sono diventato Sacerdote con l’Ordinazione 35 anni fa, nel 1987, in Congo.
Dopo l’Ordinazione sono tornato in Italia, a Roma, a studiare Diritto Canonico e Missiologia (così è chiamata la Teologia della Missione).
Tornato in Congo sono diventato Insegnante presso il Seminario Maggiore, poi Rettore, poi Segretario Generale aggiunto dei Vescovi del Congo che attualmente sono 53.
Sono stato ordinato Vescovo, come ho già detto, nel 2014”.
Come mai si trova a Tavernola, piccolo paese della bergamasca di duemila abitanti?
“Conosco don Giuseppe Azzola da più di 10 anni. Lui era Parroco a Castro ed è venuto in Africa nel 2014 per la mia Ordinazione. E’ poi tornato in Africa nel 2019 per una visita e lì mi ha invitato in Italia. E’ per questo che sono qui”….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo TAVERNOLA – INTERVISTA – Il Vescovo congolese a Tavernola: “Amico di don Giuseppe Azzola” proviene da Araberara.

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MediaLo scenario ideale per un viaggio in treno di notte potrebbe essere il seguente: addormentarsi in serata poco dopo la stazione di partenza, cullati dallo sferragliare del treno, e svegliarsi la mattina seguente dall’altra parte della penisola, proprio prima di giungere a destinazione. E lo stesso vale per chi sceglie di muoversi verso l’altro capo dell’Europa. I treni notturni sono un’opzione importante per chi ama il trasporto sui binari, in grado di mettere in campo diversi vantaggi. Si tratta di un’operazione sicuramente conveniente sotto diversi aspetti, che ora andiamo ad approfondire.La soluzione idealePer cominciare partiamo dall’immagine descritta poco fa. Abbandonarsi alle braccia di Morfeo a bordo di un treno, consentirà un arrivo alla meta designata in perfette condizioni. Che sia alle prime luci dell’alba oppure a mattinata inoltrata, di certo non si sarà protagonisti di levatacce antelucane oppure di lunghe e stancanti veglie al volante. L’esplorazione del luogo d’arrivo potrà dunque partire con il piede giusto. La soluzione ideale per un viaggio di lunga percorrenza prevede la partenza al venerdì sera e l’arrivo, in tutta serenità, al sabato mattina. Questa scelta consente anche di abbattere la voce riguardante il costo dell’alloggio, permettendo dunque di risparmiare su una notte di pernottamento. Un viaggio in treno di notte con Omio potrebbe dunque rappresentare un’opzione davvero vincente.Il viaggio più greenNegli ultimi anni stiamo assistendo ad un cambiamento di tendenza: se in passato i treni notturni erano diventati “fuori moda”, ora sono ritornati in auge. Il trend infatti si è invertito, grazie a convogli in grado di offrire viaggi confortevoli e all’avanguardia. Non è tutto, perché il sentimento sempre più diffuso legato alla sostenibilità ambientale, fa pendere la bilancia dalla parte del treno. Preferire un viaggio con un treno, notturno oppure diurno, significa anche generare un certo risparmio in termini di emissioni di CO2. Spostarsi su carrozza e binari è senza ombra di dubbio la soluzione più green. La pandemia ci ha inoltre portato ad una riscoperta dei viaggi slow, e ancora una volta il treno rappresenta un’esperienza tutta da vivere in questo senso: un viaggio lento, ma ricco di comfort, con un tocco di vintage e tanta modernità.A tutto comfortSono lontani i tempi di viaggi scomodi, difficoltosi e dove ognuno doveva arrangiarsi nel migliore dei modi e stringere i denti fino all’arrivo. Oggi viaggiare in treno di notte significa poter sfruttare praticamente le stesse potenzialità di una stanza in hotel. I servizi forniti sono i più disparati: dall’aperitivo allo spuntino, dalla colazione concordata all’aria condizionata, passando per la chiusura di sicurezza e le pareti insonorizzate. Fra cuccette e vagoni letto c’è l’imbarazzo della scelta, da selezionare in base alla composizione del proprio nucleo di viaggio (da soli, in famiglia, con amici, in coppia, ecc.). Anche le destinazioni ormai non sono più limitate: viaggiando di notte è possibile raggiungere le più importanti città italiane e quelle del Vecchio Continente. E la rete continua a crescere… L'articolo Viaggiare in treno di notte, perché conviene? – Spostarsi in Italia e in Europa su rotaia è possibile anche con i convogli notturni: ecco tutti i vantaggi proviene da Araberara.

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MediaSeppur condizionati dal tempo incerto, dopo la prova di evacuazione dei plessi scolastici di Casazza e di Endine Gaiano, ben 66 ragazzi e ragazze di terza Media, accompagnati da 15 capi squadra e da 5 insegnanti, si sono incamminati per raggiungere la base del ‘Campo Scuola Alpino Valcavallina’ in località ‘Baita amici Don Bosco’. Due giorni durante i quali sono stati impegnati in diverse attività, tra cui: antincendio boschivo, unità cinofile di soccorso, attività di orientamento, nozioni di primo soccorso, lezioni di radio-telecomunicazioni…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo CASAZZA – ENDINE – 66 studenti di terza Media al campo scuola degli Alpini proviene da Araberara.

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Media“ Una festa straordinariamente partecipata ed altrettanto straordinariamente organizzata da parte della sezione soverese dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri), favorita dal meteo e riuscita anche grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco e dei suoi Volontari: ancora una volta mi sono sentita fortunata ed orgogliosa di essere il sindaco di una comunità come quella di Sovere”.
La prima cittadina Federica Cadei non nasconde che la celebrazione del 35esimo anniversario della fondazione dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) nonché del secondo Raduno della sua sezione provinciale, domenica 2 ottobre scorso, le ha riservato non pochi momenti di commozione:
“La sfilata con la Banda, la presenza di tanti colleghi sindaci della zona, del generale di Brigata Nazzareno Giovannelli, del tenente colonnello comandante del Nucleo Operativo ed Investigativo di Bergamo Alessandro Fasolino e del Comandante della Compagni di Clusone, maggiore Daniele Falcucci; la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai nostri Caduti ed al monumento ai Carabinieri caduti realizzato nel 2017; la santa Messa, i discorsi delle Autorità , la premiazione degli associati con la più alta anzianità di iscrizione, l’aperitivo ed il pranzo conviviale conclusivo, con ben 200 commensali, hanno scandito una giornata veramente indimenticabile”…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SOVERE – “Una giornata partecipatissima ed indimenticabile”- La sindaca Federica Cadei commenta la celebrazione del 35° della fondazione dell’ANC e del 2° Raduno provinciale proviene da Araberara.

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MediaLa Comunità di Castelfranco Rondinera ha visto sabato 1° ottobre, fare l’ingresso del suo nuovo Parroco, atteso da tempo, dopo aver salutato Don Francesco Monchieri a febbraio di quest’anno. Il nuovo Parroco, Don Diego Ruggeri, classe 1965 e ordinato nel 1992, è originario di Adro. Nel suo ministero ha svolto i seguenti servizi pastorali: curato di Botticino Mattina (1992-1997); curato di Edolo (1997-2002); curato di Montirone (2002-2003); parroco di Mezzane di Calvisano (2003-2017); presbitero collaboratore di Calvisano e Malpaga di Calvisano (2016-2017); dal (2017 -2022) è stato curato di Lumezzane Fontana, Lumezzane Gazzolo, Lumezzane Pieve, Lumezzane S. Apollonio, Lumezzane San Sebastiano, Lumezzane Valle e Lumezzane Villaggio Gnutti….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo ROGNO – L’affetto di Castelfranco e Rondinera per il nuovo parroco don Diego Ruggeri proviene da Araberara.

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MediaC’era anche la sindaca Natalina Valoti a festeggiare un ‘vecio’ del gruppo Alpini di Pradalunga e Cornale in occasione del suo novantesimo compleanno.
Luigi Baleri, ha infatti iniziato il suo decimo decennio di vita attorniato dai suoi amici Alpini. “Tutto il gruppo ti porge i migliori auguri. Continua così vecio… sei ancora una roccia” è stato l’augurio social delle Penne Nere…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo PRADALUNGA – Alpini in festa per il ‘vecio’ Baleri proviene da Araberara.

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Media“Colzate, Bondo, Barbata: storia e leggenda”, questo il titolo del volume edito a cura dell’Amministrazione comunale presentato il 29 settembre dal giovane autore Michele Poli ad un pubblico numeroso ed attento:“Sì, è stata una serata molto partecipata e vivace, con il pubblico che spesso ha interloquito con l’Autore in un clima decisamente cordiale. Del resto l’Autore stesso aveva coinvolto numerose famiglie nella sua ricerca, e molte di esse avevano gli fornito volentieri le loro memorie e le loro vecchie foto”.Quella di Michele Poli, colzatese fresco di una laurea in Lettere, è un po’ una passione di famiglia: è infatti ad Antonio Poli, di cui è pronipote, che si devono i pochi scritti di storia locale finora in circolazione…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo COLZATE – La storia e le leggende di Colzate, Bondo e Barbata nel libro di Michele Poli – Numeroso ed attentissimo il pubblico intervenuto alla presentazione proviene da Araberara.

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MediaUn’iniziativa giunta ormai al suo decimo anno e che non si è arrestata nemmeno nel periodo più difficile della pandemia, quando è continuata in modalità simili a quella della DAD, seppur con il prevedibile numero ridotto degli iscritti:
“Abbiamo per tempo convocato i genitori per le spiegazioni del caso e le relative iscrizioni – spiega il delegato esterno all’Istruzione e Cultura Luigi Arizzi -. Il progetto, dedicato agli alunni delle elementari e delle medie, dà la precedenza ai cittadini fioranesi ma è rivolto anche a quanti vengono da fuori per frequentare le nostre scuole. Fino a prima della pandemia avevamo una settantina di iscrizioni e prevedibilmente arriveremo anche quest’anno a questo numero”.
Lo ‘Spazio Compiti’ inizierà a funzionare l’11 ottobre c. m. e durerà fino alla fine di maggio dell’anno prossimo; sarà articolato in due pomeriggi settimanali, nei giorni in cui i frequentanti non hanno lezioni pomeridiane…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo FIORANO – Comune, parrocchia, educatori, insegnanti in pensione e studenti universitari uniti per dare una mano ai ragazzi e alle loro famiglie proviene da Araberara.

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MediaLa festa della Croce Rossa di Grumello del Monte è stata un successo, una manifestazione che da 19 anni consente all’ufficio territoriale che ha sede in via Borlino di raccogliere fondi per l’acquisto di presidi e materiale per il soccorso.Costola del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bergamo Hinterland, che copre un territorio molto vasto, da Romano di Lombardia alla Val di Scalve, la sede di Grumello del Monte è una grande famiglia: “Abbiamo una settantina di volontari – spiega Mario Radici, referente dell’ufficio territoriale – molti sono giovani, abbiamo un’età media sui trentacinque anni e il più giovane, che si è unito a noi l’anno scorso, ne ha 18”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo GRUMELLO DEL MONTE – La Croce Rossa, 70 volontari, il nuovo servizio h12 e uno sguardo ai 35 anni proviene da Araberara.

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MediaSta muovendo i suoi primi passi l’associazione ‘Nessun Dorma – cultura e natura’, che a Solto Collina guarderà alla bellezza e alla manutenzione del suo territorio. Registrata a settembre, la sua presidente è Paola Acquaviva, che guida, per il momento, un piccolo gruppo di persone tra cui diversi giovani, che ha già aderito con entusiasmo al progetto.
“Il nostro obiettivo – spiega la presidente – è quello di organizzare delle attività sul territorio finalizzate a raccogliere fondi destinati poi alla sistemazione dei sentieri della Collina, che purtroppo sono lasciati all’abbandono…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo SOLTO COLLINA – Nasce ‘Nessun dorma’, l’associazione che si prenderà cura del territorio proviene da Araberara.

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MediaUn corso dedicato alla terza età per imparare ad usare il cellulare e un successo incredibile. Sono una ventina gli anziani che si sono dati appuntamento alla biblioteca comunale per cimentarsi con la tecnologia seguiti da Lorenzo Crippa, membro della commissione biblioteca….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo CAROBBIO DEGLI ANGELI – I nonni vanno a scuola di… tecnologia proviene da Araberara.

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MediaE’ probabilmente la più antica mostra zootecnica della provincia. E’ arrivata al 114ª edizione. Da decenni si è spostata da Vilminore, poi Vilmaggiore e adesso nella piana di Barzesto. Giornata di sole e orgoglio degli allevatori scalvini. Orgoglio che poi si concretizza nei riconoscimenti del buon lavoro fatto in stalla. Campionessa categoria Manze è stata proclamata “Archenemy Olimpia” di Viviano Boni. Nella “Riserva Manze” la medaglia d’aregento è andata a “Domino Verena” di Lorenzo Boni….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo CLUSONE – MOSTRA ZOOTECNICA – 114ª edizione con regine e campionesse proviene da Araberara.

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MediaBreve viaggio nella cosiddetta ‘Svizzera Italiana’ per un nutrito gruppo di cittadini di Albano Sant’Alessandro. L’associazione Anziani e Pensionati di Albano ha infatti organizzato una gita e Lugano e al famoso Museo del Cioccolato. Una gita che è stata molto apprezzata dai partecipanti.SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBRE  L'articolo ALBANO S. ALESSANDRO – Il gruppo Anziani e Pensionati a Lugano proviene da Araberara.

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Backstage parte due. Siamo tornati allo studio Lubrini di Ardesio per il secondo gruppo di donne che hanno posato per il calendario. Un calendario dove le protagoniste sono proprio loro, le donne che stanno combattendo il tumore al seno e hanno mostrato che la bellezza sboccia dal dolore. Colori, emozioni, sorrisi, racconti, è stata un’altra mattinata intensa e non vediamo l’ora di mostrarvi il risultato. Voi, intanto, continuate a seguirci. Ecco la gallery del primo giorno di scatti https://www.araberara.it/il-backstage-del-calendario-delle-donne-che-trasformano-la-ferita-del-tumore-al-seno-in-bellezza/Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media Media MediaL'articolo Il calendario delle donne che hanno trasformato il dolore in bellezza – backstage parte due proviene da Araberara.

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MediaL’esterno del negozio di alimentari è accogliente. Sopra l’ingresso troneggia l’insegna ‘Bepi Market’ che prende il nome dal titolare, Giuseppe Oberti. Sulla sinistra c’è un’altra scritta, ‘Salami e cotechini del Bepi’ che mette in evidenza due delle specialità della casa.
In questo pomeriggio di fine settembre il cielo sopra Grone è funereo, fa freddo e sta piovendo.Ma anche all’interno del negozio il clima non è nei migliori.
Di chi è la colpa? Del caro-bollette, che sta facendo inferocire attività commerciali e industriali, ma anche i comuni cittadini. Non sono pochi i negozianti e gli esercenti che, dopo aver ricevuto delle bollette salatissime, stanno pensando di abbassare per sempre la saracinesca.Della questione delle bollette impazzite di questi ultimi tempi ci siamo già occupati sull’ultimo numero di Araberara parlando della mega bolletta che alcune settimane fa è stata ricevuta dalla Pasticceria Frutti di Luzzana: ben 9.983,33 euro per l’energia elettrica nel solo mese di agosto (contro i 2.065,86 euro dello stesso periodo dell’anno scorso)….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBREL'articolo GRONE – Il Bepi Market e la mega bolletta: “Come si fa ad andare avanti con quasi 8.000 euro di elettricità? Di solito ne pago 2.000” proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/10/bolletteillegittime.jpg">Media</a>“<em>In queste settimane abbiamo ricevuto molte segnalazioni dai consumatori che si sono visti recapitare dalle società energetiche le modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali. In talune ipotesi si tratta anche di maggiorazioni del 50% del prezzo energia.</em><em>Mai come in questo momento i consumatori devono</em> <em>stare attenti</em> <em>alle</em> <em>comunicazioni sulle bollette</em> <em>in arrivo dai fornitori di luce e gas. Potrebbero infatti contenere</em> <em>variazioni illegittime delle condizioni contrattuali</em> <em>oppure proposte con prezzi stratosferici per il rinnovo  del contratto in scadenza</em>”. L’allarme è lanciato da Mina Busi, presidente di ADICONSUM Bergamo. I fornitori di luce e gas, infatti, cercano di scaricare i maggiori costi su famiglie e imprese nonostante lo stop alle modifiche unilaterali stabilito con il decreto Aiuti bis. L’art. 3 prevede nel caso di contratti sottoscritti sul mercato libero dell’energia elettrica ed il gas in corso, la <em>sospensione delle clausole contrattuali che consentano modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale</em> relativamente alla definizione del prezzo, <em>fino al 30 aprile 2023.</em> Sempre fino al 30 aprile 2023 (comma 2) definisce “inefficaci” i preavvisi comunicati (dopo il primo maggio 2022)per queste stesse finalità prima della data di entrata in vigore del decreto, a meno che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.ARERA e Antitrust hanno inviato una nota congiunta per chiarire natura e vincoli delle “modifiche unilaterali dei contratti di energia elettrica e gas<em>”,</em> anche alla luce delle norme del decreto <em>Aiuti bis,</em> ribadendo che queste sono possibili solo “a specifiche condizioni”. L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia e lo stato di incertezza generale causato dalle tensioni internazionali stanno coinvolgendo sia i consumatori che gli operatori del settore energetico, traducendosi talvolta in iniziative che possono configurarsi come pratiche commerciali scorrette o violazioni della regolazione di settore, spiegano anche le Autorità.“<em>Accogliamo  favorevolmente l’intervento di ARERA e Antitrust sulle violazioni in materia di modifica unilaterale dei contratti di energia</em> – continua Busi -, <em>anche se sarebbe opportuno un confronto per dirimere ogni interpretazione scorretta essendo la materia complessa.  Temiamo che le società dell’energia possano continuare ad adottare comportamenti scorretti verso gli utenti, approfittando della confusione scoppiata sui contratti e della paura dei consumatori di ritrovarsi questo inverno senza forniture di luce e gas. Alcune società rescindono i contratti agli utenti considerati a rischio, perché morosi o in ritardo con i pagamenti, in modo da tenere nel proprio portafogli solo i clienti più benestanti. Approfittano della situazione per fare una scrematura della clientela in povertà energetica.</em><em>Purtroppo la povertà energetica colpisce circa il 9% delle famiglie italiane, ma è un fenomeno oramai mondiale. Tale situazione complessa è originata</em> <em> da diversi fattori: in primo luogo, chiaramente, c’è il reddito della persona e tutte le dimensioni ad esso connesse quali la disoccupazione, l’inattività o la bassa frequenza lavorativa e  il continuo aumento del prezzo dei beni energetici ha un’influenza significativa</em>”.Cosa fare se riceviamo una di queste lettere? “I<em>nnanzitutto</em> – conclude la presidente ADICONSUM – <em>bisogna controllare se si rientra tra i casi in cui è illegittima la modifica unilaterale: la nuova norma si applica infatti solo a coloro che hanno stipulato un contratto nel “</em><em>mercato libero” a prezzo bloccato</em><em>. È  fondamentale quindi verificare il contratto e farselo mandare se non si è in possesso</em>”.L'articolo <a href="https://www.araberara.it/modifiche-contrattuali-delle-bollette-illegittime-se-non-lo-prevede-il