MediaSette vittime e vari dispersi. E’ questo il bilancio del maltempo che ha colpito questa notte la zona dell’Anconetano, nelle Marche. Quattro vittime sono a Ostra, una a Trecastelli e una a Barbara.In mattinata i vigili del fuoco – come riporta Ansa – hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero.
C’è anche un bambino tra i 3 dispersi a Barbara. Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia.L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, ha dichiarato all’ANSA l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. In alcune località, “non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo”.Al momento ha smesso di piovere nella zona di Senigallia e hinterland ma proseguono le operazioni di soccorso dopo le forti precipitazioni, esondazioni e allagamenti che hanno causato disagi e vittime.
A Senigallia si sono verificati allagamenti nei pressi del casello autostradale che è chiuso. I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout. Nelle Marche in arrivo e al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.
“Ci sono moltissime frane nell’entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti”. Lo dice all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia – prosegue l’assessore – che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall’acqua”. Ci sono poi feriti trasportati negli ospedali “di Jesi e Fano”. Infine “abbiamo ricevuto una valanga di telefonate al Nue 112, tanto che abbiamo dovuto chiedere aiuto alla Toscana”.L'articolo Alluvione nelle Marche: 7 morti. Tra i dispersi c’è un bambino proviene da Araberara.
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C’è anche un bambino tra i 3 dispersi a Barbara. Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia.L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, ha dichiarato all’ANSA l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. In alcune località, “non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo”.Al momento ha smesso di piovere nella zona di Senigallia e hinterland ma proseguono le operazioni di soccorso dopo le forti precipitazioni, esondazioni e allagamenti che hanno causato disagi e vittime.
A Senigallia si sono verificati allagamenti nei pressi del casello autostradale che è chiuso. I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout. Nelle Marche in arrivo e al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.
“Ci sono moltissime frane nell’entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti”. Lo dice all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
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MediaE’ salito a 10 il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche questa notte. A darne notizia stata la Prefettura di Ancona.Sono almeno centottanta i vigili del fuoco al lavoro nella zona del nubifragio che ha colpito le Marche: sono state salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, spiega il Corpo dei vigili del fuoco.Più di centocinquanta gli interventi effettuati.“Al momento sono dispersi una madre con una figlia di circa 8 anni che cercavano di scappare. E in un’altra situazione scappavano sempre una madre e un figlio: in questo caso la mamma si è salvata”, ha spiegato il sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini.“E’ una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto”, ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa, centro in provincia di Ancona. “Piante e alberi trasportati come fuscelli. Purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni. Ieri notte fortunatamente abbiamo trovato la mamma ancora in vita. Era in auto poi ha visto questa corrente d’acqua arrivare ed è scesa con il bambino in braccio ma poi sono stati trascinati via”, ha aggiunto. Le vittime sono a Ostra, a Trecastelli e a Barbara, tutti centri della provincia di Ancona.L'articolo Marche, salgono a 10 le vittime del maltempo proviene da Araberara.
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E’ attivo da oggi, venerdì 16 settembre, a Scanzorosciate il servizio di car sharing E-VAI, realizzato grazie alla collaborazione tra la società del Gruppo FNM e il Comune.Si tratta di un innovativo modello che prevede l’utilizzo condiviso di un veicolo elettrico di ultima generazione tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza.“Come Amministrazione pubblica – spiega il Sindaco <strong>Davide Casati</strong> – abbiamo deciso di investire sulla mobilità elettrica, prima con l’installazione delle colonnine per le auto e poi con quelle per le e-bike; dopo questi due investimenti sulle infrastrutture, vogliamo dare il buon esempio utilizzando un mezzo elettrico e al contempo renderlo disponibile per i cittadini con una spesa di noleggio molto bassa. Ci auguriamo che questo possa aumentare la cultura della sostenibilità nella nostra comunità, sollecitando anche famiglie aziende ad investire sulla mobilità elettrica”.Un’automobile elettrica di ultima generazione è a disposizione per le attività lavorative dei dipendenti comunali negli orari di apertura degli uffici comunali e può essere anche noleggiata dalla cittadinanza come servizio di car sharing, tutti i giorni 24 ore su 24.<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2022/09/scanzo-car-sharing.jpg">Media</a>I cittadini, dopo essersi registrati gratuitamente attraverso il sito <a href="http://www.evai.com">www.evai.com</a> o l’app mobile, possono richiedere l’auto prenotando tramite la stessa app, il sito web o il numero verde 800.77.44.55. Attraverso questi canali è possibile ottenere tutte le informazioni sulle tariffe e le modalità di utilizzo. Ritiro e riconsegna avverranno presso la postazione di via Acquaroli con colonnina di ricarica RESSOLAR.ll nuovo E-VAI Point di Scanzorosciate si inserisce nel circuito regionale e permette quindi di utilizzare, oltre all’auto presente sul territorio, i veicoli del servizio E-VAI Regional Electric che coprono una rete di oltre 300 E-VAI Point situati in luoghi strategici (3 aeroporti, 45 stazioni ferroviarie, piazze, ospedali, università ecc.) di 107 comuni lombardi.Il modello di car sharing E-VAI offre vantaggi per i Comuni e la cittadinanza. L’amministrazione comunale raggiunge l’obiettivo di razionalizzare il proprio parco auto, potendo contare, all’occorrenza, sull’utilizzo di vetture elettriche ad integrazione della propria flotta, abbattendo costi e impatto ambientale dei mezzi. I cittadini invece possono usufruire del servizio di car sharing in territori normalmente non raggiunti da altri operatori del settore, con la comodità di disporre di un autoveicolo elettrico per le proprie esigenze di mobilità, senza assumersi gli oneri della proprietà del mezzo.“Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale abbiamo portato a Scanzorosciate un servizio in grado di ampliare l’offerta di mobilità condivisa, nel pieno rispetto dell’ambiente, per lo sviluppo della comunità locale” commenta Luca Pascucci, direttore generale di E-VAI. “Il car sharing di EVAI è una risposta concreta alla crescente domanda di mobilità sostenibile del territorio lombardo e si adatta a realtà di qualsiasi dimensione”.“Siamo convinti, che vista la vicinanza della città Capoluogo e dell’aeroporto potrà essere questo un servizio molto apprezzato e di grande utilità per tutta la cittadinanza, permettendo anche di ridurre la nostra impronta ecologica attraverso la condivisione dell’autoveicolo e all’alimentazione elettrica dello stesso – ha aggiunto Paolo Colonna, Vicesindaco di Scanzorosciate -. Risulta fondamentale percorrere la strada della sostenibilità ambientale con convinzione, passando attraverso l’impegno quotidiano di tutti. Grazie al servizio di car sharing l’amministrazione vuole apportare il proprio contributo allo sviluppo di stili di vita sempre più sostenibili, supportando gli uffici ed i cittadini nell’orizzonte della mobilità sostenibile. Questo rappresenta per noi un punto di partenza; intendiamo proseguire, infatti, nei prossimi mesi a implementare le opportunità e le infrastrutture…
MediaAd Alzano Lombardo è nata una nuova società di calcio, la Città di Alzano Asd. A darle il bnenvenuto è il sindaco Camillo Bertocchi: “Benvenuta a questa nuova società di calcio che mira a promuovere lo sport tra i nostri ragazzi e a favorire la collaborazione tra le società Immacola e Alzanese. Complimenti per aver riportato il giglio nella stemma della società, giglio che è nell’emblema della nostra città e per tanto tempo segno distintivo della gloriosa FC ALZANO 1909. Entusiasmo, divertimento e serietà sono ingredienti perfetti per fare bene! FORZA ASD CITTÀ DI ALZANO”.L'articolo Nasce una nuova società di calcio, la Città di Alzano Asd proviene da Araberara.
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Media“È volata via sfiorando l’attimo perfetto. Da un paio di mesi la sua vita non valeva più la pena di essere vissuta. L’altro ieri, nei pochi momenti in cui riuscivo a comunicare con lei, mi ha chiesto polenta e gorgonzola o polenta e casola. Testimone il Dott Pino, il vuoto è enorme ma cosa avrei/avrebbe potuto chiedere di più”tuo nipote, Mimmo PegurriSUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo SOVERE – MEMORIA – Il ricordo di Antonietta Pegurri: “E’ volata via sfiorando l’attimo perfetto” proviene da Araberara.
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Media350 coperti, 180 porzioni di spiedo, 13 kg di tagliata, 50 kg di patatine e centinaia di birre. Sono i numeri della FochFest, numeri impressionati, così come impressionante è stato l’entusiasmo di chi ha partecipato: “Per noi i numeri importanti – commenta la Presidente Aib Laura Donadini – sono le centinaia di sorrisi che abbiamo trovato in ognuno dei partecipanti, i fiumi di complimenti, i calorosi abbracci e le immense e bellissime risate, la gente ritrovata e soddisfatta del nostro impegno…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo SOVERE – La FochFest ‘incendia’ cuori e palati, successo per la manifestazione della Protezione Civile e dell’Antincendio proviene da Araberara.
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MediaLuigi Ferri se n’è andato per sempre in un giorno di fine estate. Se n’è andato in punta di piedi “un super volontario” dell’Ustc, di cui era anche consigliere. Originario di Novezio, era un imprenditore nel campo elettronico che metteva a disposizione dell’associazione il suo tempo e la sua professionalità. “Poteva sembrare burbero a prima vista, ma dietro c’era una persona dal cuore grande”, sempre disponibile, sempre presente. C’era Luigi a mettere a punto gli impianti elettrici, c’era Luigi quando si avvicinava Natale ed era tempo di allestire le luminarie in paese, c’era Luigi quando alle manifestazioni dell’associazione c’erano da sistemare gli impianti elettrici e audio. E adesso ci sarà Luigi nei ricordi e nel cuore di chi l’ha conosciuto.Eri quello che dorme in fondoalle primaveresotto le foglie mai spente del sogno.Ti indovinavo già da tempo,nella freschezza di una passeggiatanell’aria buona dei grandi librio nella debolezza di un silenzio.Eri la speranza delle grandi cose.Eri la bellezza di ogni giorno.Eri la vita stessa.Sei la vita stessaLo sarai sempre.Lassù, dove dal Paradiso sorridi.SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CERETE – NOVEZIO – Luigi, quei fili elettrici che illuminano il Paradiso proviene da Araberara.
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MediaAlda da alcuni anni viveva alla Casa di Riposo Sant’Andrea di Clusone, dove si è spenta serenamente di vecchiaia. Alda se ne è andata due giorni prima di compiere i 100 anni. Un secolo di vita di quelli che ha attraversato da protagonista, con quella voglia di vita che ha riempito la vita di tutti quelli che ha incontrato e conosciuto. Nata a Sovere aveva passato l’infanzia negli Stati Uniti dove la famiglia era emigrata per alcuni anni. Mamma Teresa Lanfranchi e la sorella Mary sono state impiegate nella posta di Sovere fino alla pensione. Ada ha perso improvvisamente il marito Antonio Negrinotti il 10 settembre 1965 a 53 anni, giusto il giorno del compleanno di Ada, e quel giorno per lei si è trasformato in un giorno da celebrare da sola, un legame da tenere solo col cielo e non condividere con nessun altro, da allora si è ritirata e ha fatto una vita molto riservata. Ada e i suoi quattro figli, Claudio, Pier Lorenzo, Tiziano e Mauro. Nove nipoti, nove bisnipoti e un trisnipote. Già, Ada da qualche mese era diventata trisnonna di Leonardo…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo SOVERE – Alda, sul traguardo dei 100 anni, trisnonna e quel viaggio pieno di discrezione proviene da Araberara.
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MediaUn graffio sul dito,il cielo che è lucido come la Via Latteaanche se la Via Lattea non l’ho mai vistaIl vento è un respiro di ferroche accartoccia la nottee la vedi tremare negli angolicon le stelle chiusei pugni serrati dentro tasche vuotea rubare a sé stessala dignità del buio.Poi l’albale vesti laceresotto un cielo liberoe il tuo sorriso lassùper sempre(tea)SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CASTRO – Il ricordo di Daniele Nene Bozzetti, le stelle chiuse, i pugni serrati dentro le tasche proviene da Araberara.
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MediaCortoLovere e l’incanto del Cinema: “Fare un film significa migliorare la vita,
sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia”
CortoLovere torna, 24° edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio, la rassegna che fa sognare e un sogno che si fa rassegna. Un programma di quelli che come sempre lascia il segno per qualità e quantità delle proposte. Presidente di giuria Occhi sul Lago quest’anno è Pupi Avati, Signora del Lago e Presidente di giuria cortoLovere Angela Finocchiaro. Presidente onorario Bruno Bozzetto. Direzione Artistica Gianni Canova. Presentatrice Martina Riva. “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia” lo diceva François Truffau e il CortoLovere ne è la dimostrazione. 19/24 settembre 2022
L’edizione 2022 segna il passaggio ad un format di approfondimento sul mondo dei “MESTIERI DEL CINEMA”, le molteplici professioni, a volte poco conosciute, che contribuiscono coralmente a far funzionare la complessa e meravigliosa macchina del Cinema.
In ogni edizione verrà esplorata e raccontata una professione, quest’anno si approfondirà quella del DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA.
Sono stati invitati due tra i direttori della fotografia più noti e premiati a livello nazionale e internazionale: Italo Petriccione (storico collaboratore di Gabriele Salvatores da Marrakech Express, Mediterraneo a Comedians) e Francesca Amitrano (Diabolik, Ammore e malavita, Mare Fuori).
Ospiti della manifestazione: Presidente di giuria Occhi sul Lago: Pupi Avati Signora del Lago e Presidente di giuria cortoLovere: Angela Finocchiaro Presidente onorario: Bruno Bozzetto Direzione artistica: Gianni Canova Presentatrice: Martina RIVASUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo LOVERE – CortoLovere e l’incanto del Cinema: “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia” proviene da Araberara.
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sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia”
CortoLovere torna, 24° edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio, la rassegna che fa sognare e un sogno che si fa rassegna. Un programma di quelli che come sempre lascia il segno per qualità e quantità delle proposte. Presidente di giuria Occhi sul Lago quest’anno è Pupi Avati, Signora del Lago e Presidente di giuria cortoLovere Angela Finocchiaro. Presidente onorario Bruno Bozzetto. Direzione Artistica Gianni Canova. Presentatrice Martina Riva. “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia” lo diceva François Truffau e il CortoLovere ne è la dimostrazione. 19/24 settembre 2022
L’edizione 2022 segna il passaggio ad un format di approfondimento sul mondo dei “MESTIERI DEL CINEMA”, le molteplici professioni, a volte poco conosciute, che contribuiscono coralmente a far funzionare la complessa e meravigliosa macchina del Cinema.
In ogni edizione verrà esplorata e raccontata una professione, quest’anno si approfondirà quella del DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA.
Sono stati invitati due tra i direttori della fotografia più noti e premiati a livello nazionale e internazionale: Italo Petriccione (storico collaboratore di Gabriele Salvatores da Marrakech Express, Mediterraneo a Comedians) e Francesca Amitrano (Diabolik, Ammore e malavita, Mare Fuori).
Ospiti della manifestazione: Presidente di giuria Occhi sul Lago: Pupi Avati Signora del Lago e Presidente di giuria cortoLovere: Angela Finocchiaro Presidente onorario: Bruno Bozzetto Direzione artistica: Gianni Canova Presentatrice: Martina RIVASUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo LOVERE – CortoLovere e l’incanto del Cinema: “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia” proviene da Araberara.
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MediaGrande consenso anche per l’edizione 2022 de “I sapori dello sport” , la manifestazione organizzata dal Comune che si è svolta il 17 e il 18 settembre scorsi, quando le varie associazioni sportive hanno proposto al pubblico esercizi e giochi vari per favorire l’avvicinamento alla pratica sportiva. Rivolta principalmente ai bambini ed ai ragazzi, la manifestazione si è svolta in due tempi, come ci spiega l’assessore allo Sport Marco Canziani:“Dopo la pausa dovuta al Covid, su idea del nostro sindaco Andrea Bolandrina abbiamo pensato di estendere la festa anche al sabato 17, quando presso il nostro ‘Park Fest’, e cioè il Parco Martinelli, dalle 15 fino alle 23 ha funzionato egregiamente anche la zona-ristoro allestita a cura dei commercianti, mentre l’Amministrazione ha pensato ad organizzare ed a proporre tutta una serie di giuochi ‘vintage’, come la corsa nei sacchi, la corsa coi cerchi, il gioco delle biglie, quello dell’elastico e la pista per ciclocross, che hanno raccolto grande consenso sia da parte dei grandi che dei piccoli, che vi hanno partecipato con grande divertimento. Mentre i bimbi giocavano, sulla pedana del Parco hanno avuto luogo dimostrazioni di Capoeira, di danza del ventre e di spada medioevale e la serata si è conclusa con la baby-dance e col gruppo musicale ‘Alta Quota’”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo FIORANO – Due giorni di sport, di buon cibo e di musica: la manifestazione “I Sapori dello Sport” ha registrato anche per l’edizione 2022 un grande successo di pubblico proviene da Araberara.
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MediaCi sono persone che prendono la propria vita, la mischiano a quella degli altri e lasciano loro la
parte migliore. Ci sono persone che fanno della solidarietà la loro strada e su quella strada man
mano che camminano aggiungono altre persone, in un viaggio che si allarga come un abbraccio. E’
la sintesi della vita di Battista Bellini, che ha tagliato da poco il traguardo degli 80 anni, ma che
quel traguardo, come ogni anno diventa un nuovo punto di partenza, per continuare quel viaggio di
solidarietà. E i suoi 80 anni sono stati festeggiati dagli Alpini di Credaro, di cui Battista è
capogruppo con questa lettera:
“Al nostro capogruppo, la nostra roccia Battista Bellini, l'Uomo che.
….con il suo reparto di alpini in armi, il 9 ottobre 1963, interveniva nella tragica disgrazia del
Vajont …per necessità, zaino in spalla, scese dalla montagna ed emigrò in Svizzera dal 23 aprile
1981 è alla guida degli Alpini di Credaro .ha realizzato il monumento degli Alpini …nel 1982 –
1984, sempre insieme ai suoi alpini, ha recuperato le chiese di San Giorgio e di San Fermo e
Rustico …dal 7 ottobre 1984 è alla guida della Protezione Civile degli alpini …ha fatto del
volontariato il suo passatempo migliore, le sue vacanze preferite … non si è mai preoccupato di…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CREDARO – Battista Bellini, 80 anni da protagonista della solidarietà proviene da Araberara.
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parte migliore. Ci sono persone che fanno della solidarietà la loro strada e su quella strada man
mano che camminano aggiungono altre persone, in un viaggio che si allarga come un abbraccio. E’
la sintesi della vita di Battista Bellini, che ha tagliato da poco il traguardo degli 80 anni, ma che
quel traguardo, come ogni anno diventa un nuovo punto di partenza, per continuare quel viaggio di
solidarietà. E i suoi 80 anni sono stati festeggiati dagli Alpini di Credaro, di cui Battista è
capogruppo con questa lettera:
“Al nostro capogruppo, la nostra roccia Battista Bellini, l'Uomo che.
….con il suo reparto di alpini in armi, il 9 ottobre 1963, interveniva nella tragica disgrazia del
Vajont …per necessità, zaino in spalla, scese dalla montagna ed emigrò in Svizzera dal 23 aprile
1981 è alla guida degli Alpini di Credaro .ha realizzato il monumento degli Alpini …nel 1982 –
1984, sempre insieme ai suoi alpini, ha recuperato le chiese di San Giorgio e di San Fermo e
Rustico …dal 7 ottobre 1984 è alla guida della Protezione Civile degli alpini …ha fatto del
volontariato il suo passatempo migliore, le sue vacanze preferite … non si è mai preoccupato di…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CREDARO – Battista Bellini, 80 anni da protagonista della solidarietà proviene da Araberara.
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MediaQuello di sabato 17 settembre a Torre Boldone, inizio del settenario dell’Addolorata, è stato un saluto al prete che per un quarto di secolo ha guidato la Parrocchia di San Martino. Mons. Leone Lussana era infatti arrivato nel popoloso paese che fa da cuscinetto tra la città di Bergamo e la Val Seriana nell’ormai lontano 1997, 25 anni fa. Molti suoi parrocchiani lo hanno ringraziato per quanto fatto in questi lunghi anni. Non sono mancati momenti di commozione…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo TORRE BOLDONE – L’EX PARROCO – Torre saluta don Leone, 25 anni dopo proviene da Araberara.
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MediaDomenica 18 settembre circa 700 volontari Protettori Civili provenienti in maggioranza dalla Valtellina si sono trovati a Credaro per contribuire, in collaborazione con i “locali”, a sistemare alcune zone del Basso Sebino.
Indirizzati da Francesco Morzenti circa 80 Protettori hanno operato in Vas (zona di cascine alte di Tavernola) costruendo muretti e sistemando la via bassa che congiunge Vas con la strada proveniente da Vigolo. Il Comune di Tavernola aveva esposto un cartello con l’avviso di lavori in corso e della chiusura della strada, quindi i lavoratori hanno potuto agire “in pace”.
Un’altra ventina di volontari ha lavorato sulla cascata di Portirone della Valle dei Foppi, tagliando e rimuovendo i numerosi alberi che erano cresciuti vicino al torrente. Hanno poi rinforzato l’uscita a lago della Valle stessa rimuovendo arbusti e sterpaglie che ostruivano il flusso dell’acqua….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo TAVERNOLA – PARZANICA – Operazione Protezione civile proviene da Araberara.
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Indirizzati da Francesco Morzenti circa 80 Protettori hanno operato in Vas (zona di cascine alte di Tavernola) costruendo muretti e sistemando la via bassa che congiunge Vas con la strada proveniente da Vigolo. Il Comune di Tavernola aveva esposto un cartello con l’avviso di lavori in corso e della chiusura della strada, quindi i lavoratori hanno potuto agire “in pace”.
Un’altra ventina di volontari ha lavorato sulla cascata di Portirone della Valle dei Foppi, tagliando e rimuovendo i numerosi alberi che erano cresciuti vicino al torrente. Hanno poi rinforzato l’uscita a lago della Valle stessa rimuovendo arbusti e sterpaglie che ostruivano il flusso dell’acqua….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo TAVERNOLA – PARZANICA – Operazione Protezione civile proviene da Araberara.
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MediaL’ex parroco e l’esempio del girasole. Solo cinque matrimoni religiosi a Cene in sei anni, record negativoUn po’ di commozione non poteva mancare a Cene quando, domenica 18 settembre, la comunità parrocchiale ha salutato e ringraziato don Guido Sibella per questi sei anni di cammino fatti insieme. Alla fine della Messa, mentre l’ex parroco consegnava alle numerose persone presenti nella chiesa parrocchiale una coroncina del Rosario, ci sono stati baci, abbracci, strette di mano.“A Cene ho cercato di dare il meglio, come in tutte le parti in cui sono stato”, ha detto don Guido, che ha poi fatto un interessante intervento ‘floreale’, sottolineando di aver chiesto a chi si occupa dell’arredo della chiesa di mettere sull’altare qualche girasole: “Il girasole mi piace, e penso che piaccia a tanti, perché segue sempre il sole. E così dobbiamo essere anche noi uomini e donne, dobbiamo sempre cercare Dio. Ma siccome Dio noi non lo vediamo direttamente, abbiamo bisogno di chi indica la strada e ci porta a Dio. E questi sono i preti. Noi preti oggi facciamo tante cose e poi facciamo anche il prete. E invece no…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CENE – Il saluto di don Guido: “Ciao Cene, ti ho voluto bene” proviene da Araberara.
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MediaCastro ha il suo nuovo parroco. Atteso da un anno, dopo la partenza di don Giuseppe Azzola, c’era
un amministratore parrocchiale, ora finalmente il nuovo pastore ha preso possesso della sua casa.
Don Federico Chiappini ha fatto la sua entrata ufficiale accolto dalle autorità, dalle associazioni e
dalla gente del paese ma anche di Gorno, il paese dove è stato parroco sino a pochi giorni fa…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CASTRO – L’entrata di Don Federico, accompagnato dal sindaco di Gorno. Il saluto di Foresti: “Non siamo un paese perfetto, ma siamo un paese solidale” proviene da Araberara.
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un amministratore parrocchiale, ora finalmente il nuovo pastore ha preso possesso della sua casa.
Don Federico Chiappini ha fatto la sua entrata ufficiale accolto dalle autorità, dalle associazioni e
dalla gente del paese ma anche di Gorno, il paese dove è stato parroco sino a pochi giorni fa…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CASTRO – L’entrata di Don Federico, accompagnato dal sindaco di Gorno. Il saluto di Foresti: “Non siamo un paese perfetto, ma siamo un paese solidale” proviene da Araberara.
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Media “Siamo molto contenti di aver vinto, nell’ambito del bando regionale ‘Estate Insieme’, un finanziamento di 132.000 euro – di cui 110 a fondo perduto -, che ci consentirà di attuare una serie di progetti rivolti ai bambini ed ai ragazzi dai 6 ai 17 anni. Siamo soddisfatti anche perché, rispetto al bando dell’anno scorso, quello di quest’anno ha una prospettiva temporale più lunga e comprende il periodo dal 1° luglio fino al prossimo mese di marzo”.L’assessore ai Servizi Sociali, Istruzione, Famiglia e Pari Opportunità del Comune baradello, Flavia Bigoni, si è già attivata per contattare tutti gli operatori del territorio – Oratori, associazioni sportive, cooperative e quant’altro – per riconoscere loro l’adeguato contributo destinato a coprire varie iniziative di risocializzazione dei Minori, per analizzare i diversi progetti e dare priorità a quelli più innovativi e più coinvolgenti per i giovani destinatari…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo CLUSONE – Vinto anche quest’anno il bando regionale “Estate insieme” rivolto ai bambini ed ai ragazzi dai 6 ai 17 anni – Molti i progetti di risocializzazione che potranno essere finanziati proviene da Araberara.
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Media40 candeline, un traguardo storico ed ambizioso, e una festa speciale. Nella cornice del parco comunale lo Sci Club Rovetta si è ritrovato insieme ai suoi protagonisti, quelli di ieri e di oggi.
L’amministrazione comunale ha colto l’occasione per premiare i presidenti che si sono passati il testimone in questi 40 anni di storia, tra cui il primo presidente Antonio Beccarelli…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo ROVETTA – 40 anni di Sci Club, premiati tutti i presidenti proviene da Araberara.
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L’amministrazione comunale ha colto l’occasione per premiare i presidenti che si sono passati il testimone in questi 40 anni di storia, tra cui il primo presidente Antonio Beccarelli…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo ROVETTA – 40 anni di Sci Club, premiati tutti i presidenti proviene da Araberara.
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Media “E’ stato davvero bello ritrovarsi insieme dopo il difficile periodo del Covid che aveva penalizzato anche la nostra attività: il 60° anniversario della fondazione della nostra sezione AVIS, nata nel 1961, ricorreva l’anno scorso, ma avevamo dovuto rimandare i relativi festeggiamenti per i noti motivi, e così la nostra festa di domenica 18 scorso è stata particolarmente sentita e partecipata”.Così Giuliana Guerinoni, segretaria della sezione nossese e gruppo Premolo che conta 130 Donatori attivi. Della sezione di Ponte Nossa fanno infatti parte anche donatori di altri paesi, come il Gruppo Premolo che si è aggiunto nel 1973, e tutti fanno capo al Centro Prelievi di Clusone cui accedono per appuntamento.A guidare la compagine avisina c’è il presidente Pierluigi Bassanelli. La festa ha avuto inizio presso il monumento inaugurato in occasione del 50° dell’associazione: per l’occasione la panchina adiacente ‘l’albero del dono’ è stata colorata di rosso e vi è stata apposta una targa con i loghi delle tre associazioni che fanno del dono, appunto, la loro ragion d’essere, AVIS, AIDO e ADMO. Poi, favorito dal bel tempo, si è snodato il corteo che ha attraversato il paese, pavesato con le bandiere dell’Avis, al suono della Banda, ed ha raggiunto la chiesa per la S. Messa…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo PONTE NOSSA – Il 60° di attività della sezione AVIS di Ponte Nossa e Gruppo Premolo – Molti i Donatori premiati proviene da Araberara.
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MediaUna bella notizia per l’amministrazione comunale guidata da Giulio Scandella, dalla Comunità Montana infatti arrivano 59.937,50 euro per la riqualificazione della strada agro silvo pastorale Aprico (Valle di Bi) – Manega.
“Si tratta di un progetto che parte molti anni fa – spiega il primo cittadino -. Era stato infatti redatto nel 2010 dall'Amministrazione Oprandi ed era diviso in tre lotti funzionali. Il primo lotto era stato finanziato con dei Fondi Feasr e i lavori sono stati fatti nel 2013; per gli altri due lotti non siamo mai riusciti ad ottenere finanziamenti. Il motivo principale del mancato finanziamento in tutti questi anni sta nel fatto che tutti i bandi regionali non hanno mai finanziato la pavimentazione delle Vasp salvo per piccoli tratti, finanziavano esclusivamente la formazione di strade "bianche"….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo FINO DEL MONTE – 60mila euro per la nuova vita della strada Aprico – Valle di Bi, un progetto rimasto nel cassetto per oltre 10 anni proviene da Araberara.
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“Si tratta di un progetto che parte molti anni fa – spiega il primo cittadino -. Era stato infatti redatto nel 2010 dall'Amministrazione Oprandi ed era diviso in tre lotti funzionali. Il primo lotto era stato finanziato con dei Fondi Feasr e i lavori sono stati fatti nel 2013; per gli altri due lotti non siamo mai riusciti ad ottenere finanziamenti. Il motivo principale del mancato finanziamento in tutti questi anni sta nel fatto che tutti i bandi regionali non hanno mai finanziato la pavimentazione delle Vasp salvo per piccoli tratti, finanziavano esclusivamente la formazione di strade "bianche"….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 SETTEMBREL'articolo FINO DEL MONTE – 60mila euro per la nuova vita della strada Aprico – Valle di Bi, un progetto rimasto nel cassetto per oltre 10 anni proviene da Araberara.
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