MediaEgr. Direttore,sono una nonna, ho una nipote di 15 anni che frequenta la seconda classe superiore a Bergamo. Si sveglia ogni mattina alle 5.30. Prende il pullman delle 6.20 che, dalla Media Valle Seriana, la porta ad Albino, qui sale sul trenino per Bergamo. Giunta in stazione deve prendere un altro pullman per arrivare in zona Longuelo dove è ubicata la sua scuola. Inizio lezioni ore 8, dal lunedì al sabato. Rientra a casa verso le ore 15.30/16.00.Pausa pranzo e poi studio. Fin qui lei accetta tutto, ha scelto questa scuola e ci si impegna, sopportando i disagi del viaggio e le tante ore lontana da casa.Sono fiera di lei, così come lo sono le tante altre famiglie di studenti che, dalle nostre valli, scendono in città per frequentare le scuole. ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post MEDIA VAL SERIANA – LETTERA – “Mia nipote di 15 anni dalla Media Valle ogni giorno scende a Bergamo per andare a scuola, ma la stazione di Bergamo fa paura” first appeared on Araberara.
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MediaLa nuova Sovere è quasi pronta. Almeno sulla carta. Che poi è quella che conta. Il nuovo Pgt è alle battute finali, un lavoro lungo e certosino. L’assessore Francesco Filippini in questi giorni è alle prese con gli ultimi adempimenti burocratici e poi ci siamo: “Un Pgt conservativo, Sovere non ha bisogno di nuovi edifici, anzi, stiamo lavorando per migliorare quelli già esistenti – commenta Filippini – non è solo un dettame della normativa regionale ma una precisa volontà di evitare nuove volumetrie. Dovremmo andare a chiudere il tutto entro metà maggio, e andremo a restituire qualcosa come 70.000 metri quadri di terreni edificabili che diventeranno ad uso agricolo, e di questi, 50.000 sono di cosiddetta alta qualità, cioè terreno pianeggiante, nell’area di Canneto, là dove volevamo realizzare il polo scolastico, riteniamo prioritario far tornare agricoli questi terreni, una riduzione del 23% di terreno del pgt vigente”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post SOVERE – La nuova Sovere prende forma: “Pgt pronto, no al consumo di suolo. 70.000 metri quadri tornano agricoli. Nei centri storici non solo ristrutturazioni ma anche demolizioni e ricostruzioni” first appeared on Araberara.
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Mediadi Sergio Rossi5 aprile 1945. Nel silenzio spettrale di una Castione desolata e deserta si odono solo i lazzi e le risa sguaiate delle guardie che irridono allo spettacolo rivoltante da loro inscenato: due corpi martoriati sono appesi per i piedi sotto il portico del comune. I corpi sono di Luigi Rossi (detto Buchi) e di Angelo Piccardi (detto Babai), braccati, uccisi e fatti oggetto di vilipendio anche dopo la morte per aver scelto di combattere l’oppressione, la disumanità della guerra e una ideologia di morte.Gli aguzzini erano militi delle brigate fasciste della Tagliamento, impegnata nell’attività di repressione. Lo scherno con il quale irridono e si accaniscono sui trucidati rivelano la loro miseria morale, accentuata ancor di più dalla consapevolezza della sconfitta ormai imminente.Buchi e Babai non godranno più della primavera appena iniziata, della primavera della loro vita, della primavera della nuova Italia. La barbarie per essere sconfitta richiede molti sacrifici, sacrifici come quelli che i due partigiani hanno deciso comunque di sobbarcarsi, consapevoli dei rischi che corre chi vuole vivere da uomo libero e non accetta di essere vittima o esecutore di oppressione.Nel fremito di crescenti contrapposizioni di culture e di crisi sociale che caratterizza l’attualità, fare memoria di chi con il sacrificio della vita ha contribuito a consentirci 80 anni di libertà, non solo è un doveroso, sia pur minimo, gesto di riconoscimento, ma è anche fonte di riflessione per prendere una posizione corretta nei confronti del passato e operare all’interno del mondo di oggi in modo che le radici del male, purtroppo mai definitivamente estirpate dalla società, non abbiano a ricrescere. La Resistenza italiana fu fatta non solo da persone importanti, ma in primo luogo da tante persone comuni come Luigi Rossi (Buchi) e Angelo Piccardi (Babai), due giovani castionesi rispettivamente di 25 e 17 anni che a pochi giorni dalla Liberazione pagarono a caro prezzo la loro scelta partigiana.La loro tragica fine, ricostruita attraverso documenti conservati negli archivi del comune e della parrocchia, s’inquadra in un contesto di paura e terrore che in quel periodo bloccava tutto il paese di Castione.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post 80 ANNI DAL 25 APRILE 1945 – I PERSONAGGI/6 – Il sacrificio di Buchi e Babai first appeared on Araberara.
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Mediadi Luca MarianiAzienda agricola Biava e Stati Uniti d’America: un rapporto che dura da più di dieci anni, ma che adesso è ostacolato dai dazi doganali su vino e liquori, minacciati da Donald Trump. «Noi fino a novembre abbiamo consegnato in maniera regolare. Anzi. Il nostro importatore negli Usa ha fatto un po’ di scorta, ha aumentato gli ordini prima di fine 2024 così da anticipare i dazi e avere in casa un po’ di Moscato in più.» Manuele Biava è consapevole, ma non sfiduciato: «Quella di quest’anno è solo una toppa, perché da qui in avanti non sappiamo cosa succederà.»Perciò il titolare dell’azienda di via monte Bastia a Scanzorosciate analizza con piglio pratico il futuro prossimo della sua attività: «La mia è una cantina piccolissima: in un anno produco 12 mila bottiglie, che però vanno quasi tutte all’estero. Circa due mila sono esportate negli Stati Uniti. Certo, sono una buona fetta del nostro mercato e del nostro fatturato.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILE The post L’intervista – Manuele Biava e la sua azienda a Scanzo: “Le mie bottiglie vanno quasi tutte all’estero. I miei vini all’Astor Wines & Spirits, la più famosa enoteca di New York, sono venuti loro da me ma ora…” first appeared on Araberara.
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MediaGrave incidente attorno alle 9 di questa mattina, martedì 15 aprile, lungo la SS42 in Valcamonica, all’altezza di Braone. L’auto di un uomo di 61 anni residente ad Artogne si è scontrata con un furgone proveniente dalla direzione opposta e ha coinvolto altri due mezzi, uno guidato da una 34enne e l’altro da un 56enne, che sono rimasti illesi. L’uomo alla guida del furgone è rimasto ferito in modo grave ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Esine. Gli agenti della polizia stradale di Iseo sono intervenuti insieme ai carabinieri per ricostruire la dinamica dell’accaduto insieme ai vigili del fuoco e due ambulanze e un’automedica.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Valcamonica, tragico incidente sulla SS42: un morto first appeared on Araberara.
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MediaDopo il successo del recital organistico dedicato alle “Donne della Bibbia” e del concerto straordinario organizzato per festeggiare il compleanno di Johann Sebastian Bach (21 marzo), prosegue il cammino della nuova rassegna concertistica “Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza” che si svolgerà nell’arco di tutto il 2025. La manifestazione, promossa dall’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo e con la direzione artistica di Alessandro Bottelli, intende valorizzare la semisconosciuta chiesa dell’Adorazione grazie a iniziative di alto livello artistico e culturale, facendola apprezzare a un più vasto pubblico. La seconda Stazione di questo singolare percorso sonoro, intitolata ILLUMINAZIONI – Concerto Spirituale per le sei corde, vedrà protagonista Giulio Tampalini, rinomato chitarrista a livello internazionale. Vincitore del Premio delle Arti e della Cultura nel 2014, oltre 40 dischi solistici all’attivo, il musicista bresciano si è imposto in alcuni dei maggiori concorsi di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” di Sanremo (con Narciso Yepes presidente della giuria), al T.I.M. di Roma nel 1996 e nel 2000 e al “De Bonis” di Cosenza, fino alle affermazioni al “Pittaluga” di Alessandria, al “Fernando Sor” di Roma e al prestigioso “Andrés Segovia” di Granada. Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il CD “Tárrega: Opere complete per chitarra” e nel 2018 per l’album “Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar”. È docente di chitarra presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo e presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”. Inoltre tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa, Asia e America. La rivista Amadeus gli ha dedicato di recente la copertina con un CD in esclusiva interamente composto da musiche del messicano Manuel Maria Ponce.«La Pasqua è un tempo di rinnovamento e riflessione – scrive Giulio Tampalini –, un momento in cui la spiritualità si manifesta attraverso il silenzio, la meditazione e la musica. Questo concerto intende offrire un’esperienza sonora intensa, sulle ali delle corde di una chitarra classica, un percorso attraverso il mistero della luce e dell’interiorità, grazie a un repertorio che unisce grandi capolavori della tradizione musicale a composizioni contemporanee di straordinaria profondità espressiva». Con la sua interpretazione ispirata e profonda, il musicista guiderà il pubblico in un’esperienza che trascende il semplice ascolto per diventare un vero e proprio percorso dell’anima. Il programma della serata include musiche di Johann Sebastian Bach (la celebre Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo, nella trascrizione di Andrés Segovia), Paolo Ugoletti (Sacred Circle, di cui scrive il compositore bresciano: «Il sacro cerchio al quale il titolo allude era quello di una chiesetta montana dove Tampalini eseguì per la prima volta il pezzo e, non secondario, il circolo delle quinte, ossia la fantastica macchina armonica che ci ha regalato la maggior parte della musica tonale. Il pezzo procede in modo serrato sui binari del circolo delle quinte verso il suo destino tonale: quello indicato dall’accordatura della chitarra. In questo senso, nella quieta accettazione del proprio destino, vi scorgo una dimensione sacra»), Agustín Barrios Mangoré (La Catedral, «opera ispirata alla bellezza e alla maestosità della cattedrale di Montevideo, con un preludio mistico, un lento introspettivo e un allegro solenne che richiama il trionfo della luce sulla penombra». Una leggenda narra che il compositore paraguaiano ebbe l’ispirazione per questo pezzo sentendo dall’esterno della cattedrale il suono dell’organo, tuttavia quando vi entrò non…
Media“Al completamento della piazza mancano ancora alcuni particolari, come la posa delle spalliere per l’appoggio alle nuove panchine – dice la sindaca Flora Fiorina – e l’inaugurazione ovviamente la faremo quando tutti i lavori saranno finiti. Intanto a breve approveremo il bilancio comunale che però, come tutti credo, ha maglie piuttosto strette…”.La prima cittadina si sofferma poi sulle gravi carenze di servizi di cui soffre Gandellino: “La situazione più grave è quella della sanità: in proposito stiamo riflettendo sul progetto di telemedicina presentatoci da ATS che avrà come capofila la Comunità Montana. Ci sta lavorando molto in modo encomiabile soprattutto il sindaco di Valgoglio Angelo Bosatelli, ma non ci nascondiamo che, anche qualora vada in porto, si tratta comunque di una soluzione parziale al problema”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post GANDELLINO – Quasi completata la sistemazione della piazza al centro del paese. Sanità, scuola (11 bambini ma si rischia di restare senza insegnanti) e viabilità i servizi fondamentali per la vita della comunità first appeared on Araberara.
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MediaIl 2025 è per la Chiesa Cattolica un anno giubilare ordinario (che si ripete cioè ogni quarto di secolo), un periodo di riflessione, conversione e riconciliazione, un’occasione di ripartenza nel cammino di fede. Tra le 13 chiese giubilari della Diocesi di Bergamo c’è la parrocchiale di Trescore Balneario, dedicata a San Pietro, il ‘principe degli Apostoli’.Ne parliamo con don Mauro Arizzi, che dal 2021 è prevosto della cittadina termale. È la prima volta che la parrocchiale di San Pietro è scelta come chiesa giubilare?“No, lo è già stata nell’anno del Giubileo della Misericordia e anche durante il Giubileo del 2000. Viene scelta come chiesa giubilare a causa della collocazione centrale di Trescore, che può essere considerato un punto di riferimento per l’intera Val Cavallina. Io sono arrivato qui dopo anni di ministero a Stezzano, dove il Santuario dedicato alla Madonna dei Campi è chiesa giubilare. E il ruolo di quel Santuario – sottolinea don Mauro – lo ritrovo in questa chiesa, che non è solo la parrocchiale, ma rappresenta un riferimento per tutti gli abitanti della Val Cavallina, anche per quel che riguarda le confessioni; questo grazie alla presenza di un certo numero di sacerdoti disponibili all’ascolto. La confessione è infatti sempre più questione di ascolto, di saper dare il giusto consiglio; e di questo la gente ne ha veramente bisogno: bisogno di essere ascoltata e bisogno di ricevere un consiglio, una buona parola e cosi incontrare il vero volto di Dio che ama e perdona sempre. Ma per far questo servono sacerdoti disponibili, con equilibrata e sapiente esperienza nel campo della confessione”.Ma la chiesa di San Pietro è un riferimento per le confessioni soltanto durante il Giubileo o anche negli altri anni? “Molte persone che provengono da altri paesi della Val Cavallina vengono qui a confessarsi, perché trovano alcuni sacerdoti residenti disponibili. Durante l’anno giubilare si possono poi trovare anche i sacerdoti della CET, la Comunità Ecclesiale Territoriale che comprende tutte le parrocchie della Val Cavallina e dell’Alto Sebino, in pratica fino a Bossico”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post PARROCCHIA DI TRESCORE – Le ‘porte aperte’ di San Pietro, chiesa giubilare. Don Mauro: “Punto di riferimento per tutti gli abitanti della Val Cavallina” first appeared on Araberara.
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MediaLa maggioranza del sindaco Arcangeli va avanti come un rullo compressore, ignorando completamente le due componenti di maggioranza, il centrodestra (vedovo Lega) e l’ex sindaco Bertazzoli che si è messo per conto suo con il suo nuovo partito (che si sta organizzando a livello nazionale). Domenico Nucera, capogruppo del centrodestra, contesta le scelte della variante del PGT lamentando la mancata convocazione delle Commissioni (Urbanistica e Ambiente) e, visto il clima quasi ovviamente, il mancato confronto con le opposizioni. Accusa l’amministrazione Arcangeli di tradire il suo programma elettorale con la “tanto decantata lotta alla cementificazione non tradotta nel nuovo documento”. E porta ad esempio l’Ambito “O” ovvero l’Area Colombo dove “anche voi favorite la realizzazione di nuovi edifici per una cubatura di più di 12 mila metri cubi”.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post SARNICO – Le “lamentazioni” di Bertazzoli first appeared on Araberara.
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MediaSi è conclusa la pratica Mc Donald’s, e ora parte l’iter burocratico che porterà alla realizzazione del nuovo Mcdonald’s. I tempi sono quasi definitivi, dovrebbe essere tutto pronto per fine anno, inizio 2026, insomma non manca poi molto, ora si tratta solo di cominciare.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 4 APRILEThe post CLUSONE – McDonald’s ecco i tempi: pronto per fine anno, inizio 2026 first appeared on Araberara.
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MediaÈ stato arrestato nella mattinata di oggi, mercoledì 16 aprile, per violenze sessuali aggravate il sacerdote bresciano don Ciro Panigara. Classe 1977, è stato ordinato nel 2004. È stato vicario parrocchiale: Isorella (2004-2008); Adro (2008-2013); Torbiato (2009-2013). Cappellano collaboratore Ospedale Poliambulanza in Brescia (2013-2016). Vicario parrocchiale Leno, Milzanello e Porzano (2016-2020). Amministratore parrocchiale Visano (2020-2024). Parroco Cremezzano, San Paolo, Scarpizzolo e coordinatore dell’Unità Pastorale Beato Petronace abate (che comprende le parrocchie di Cremessano, San Paolo, Scarpizzolo) (2024-2025).All’inizio del 2025 erano arrivate le dimissioni, dopo che la Procura aveva avviato un’inchiesta a suo carico per le presunte attenzioni che il parroco avrebbe rivolto a un ragazzino che frequentava l’oratorio e la parrocchia. Il ragazzo, ancora minorenne, aveva segnalato quanto accaduto a un’educatrice. I gravi episodi sarebbero avvenuti non solo a San Paolo, ma anche in un comune della Franciacorta, dove il sacerdote ha ricoperto il ruolo di curato, dal 2011 al 2013. A notificargli l’ordinanza di custodia cautelare sono stati i carabinieri di Verolanuova e ora il sacerdote è agli arresti domiciliari.Leggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post Brescia, parroco arrestato per violenze su minori first appeared on Araberara.
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Mediadi Luca MarianiElon Musk, con la sua Starlink, nei prossimi mesi potrebbe atterrare in val Seriana, val di Scalve e in val Gandino.Ma, come diceva sempre Tiziano Terzani, prima i fatti. Lo scorso 9 gennaio Aria, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti di regione Lombardia ha pubblicato il bando 097_F. L’oggetto di questa gara d’appalto è “l’affidamento della fornitura con posa di apparati e manutenzione full risk, comprensivo del servizio di connettività, necessari alla sperimentazione satellitare per connessioni a banda ultra-larga, nell’ambito della nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026.” Quindi lo scopo è portare internet satellitare anche nelle località lombarde poco o nulla coperte dalla fibra, per problemi legati alle infrastrutture o alla morfologia del territorio.Questa sperimentazione rientra nei piani del Pnrr che ha tra gli obiettivi quello della riduzione del divario generale, ovvero garantire a tutte le zone del paese un ottimo livello di connessione alla rete, eliminando le “aree bianche”, quei territori in cui non c’è copertura di rete a banda larga. Per questo 5 milioni di euro li mette a disposizione il Dipartimento per la trasformazione digitale del Governo. Per i restanti 1,5 milioni se ne farà carico la Regione.Già alla pubblicazione del bando ci sono state proteste. Secondo alcuni esponenti dell’opposizione nazionale e regionale questa sperimentazione era progettata su misura per far vincere l’azienda del Consigliere del Presidente degli Stati Uniti d’America visto che è quella con più satelliti in orbita bassa: ne ha circa sei mila.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOLeggi tutti gli articoli su www.araberara.itThe post Elon Musk e la sua Starlink pronti a sbarcare nelle Valli: Peia, Piario; Castione e la Val Brembana nel bando per la sperimentazione first appeared on Araberara.
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MediaMarzo, mese della Poesia, 21 marzo. Solitamente diamo spazio ad Alda Merini, che per Araberara aveva scritto parecchie poesie inedite e con cui avevamo un rapporto di amicizia che continua con suo fratello Ezio. Questa volta abbiamo deciso di dare spazio a poeti delle nostre zone, poeti che come Alda magari hanno vissuto e vivono problemi personali ma che hanno trovato e trovano nella poesia quel guscio e quel paio di ali che li fanno volare e nello stesso tempo star bene. Leggetele. Ne vale la pena. Queste poesie sono diventate un libro creato e voluto da Grazia Milesi che con infinita pazienza e bravura da anni organizza laboratori di Poesia anche con i ragazzi che frequentano il CPS.***Ildegarda BaiguiniSUSSURRIHo sempre pensatodi chi fossequel sussurro leggerosenza volto né nomeche, così all’improvviso,rompe il silenziodei miei vaghi pensieri.Volgo lo sguardo lontanoin cerca di un’ombra fugace,eppure sono sola.E quel caldo abbraccioè di quelli che attendi da tempoper dare sollievo a quell’anima stanca.Così ti ho pensato,sempre in attesadel mio cercare sommesso.30 maggio 2023***Margherita BalzariniPASSATO E FUTUROPalpitante e Paludoso PassatoPotente Pagina PredominantePalcoscenico PaleontologicoPassaporto Per il FuturoFinora Fissato in Fievoli FantasieForse Favorito da Fatti Frivoli perFacilitare Forme Fattibili.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post Poesia. Da Alda Merini ai ragazzi del CPS al laboratorio di Grazia Milesi first appeared on Araberara.
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Mediadi Luca MarianiPrima che le campane suonino le sette mancano ancora dieci minuti. Il freddo non è più quello dell’inverno e il sole ha già cominciato a colorare di giallo le vette delle montagne che circondano l’altopiano clusonese.È lunedì. Come tutti i giorni lavorativi, a quest’ora fari e motore dell’automobile sono già accesi e proiettati verso sud, verso l’affollata e mai scontata discesa della val Seriana.Un’impresa resa ancora più imprevedibile dalla decisione unilaterale del comune guidato da Giovanni Testa di chiudere ai non residenti a Gorle gli accessi di via Martinella, per chi arriva da Torre Boldone, e di via Trento, per chi giunge da Ranica, in tutti i giorni feriali, dalle 7 alle 9.«Per evitare problemi ho deciso di partire dieci minuti prima. All’inizio avevo pensato di salire in macchina anche più presto per riuscire ad essere a Gorle prima delle sette, ma l’ufficio a quell’ora è ancora chiuso.» Quasi trent’anni, laurea magistrale al Politecnico di Milano con il massimo dei voti, residenza in alta valle e il lavoro in una giovane startup che si occupa di sviluppare intelligenza artificiale. «Il problema è che la nostra sede operativa è a Gorle, ma quella legale è a Bergamo. Uno dei due fondatori ha scritto ai vigili urbani per cercare di farci ottenere il permesso di transito. Gli hanno detto di no. Allora lui che vive a Ranica, per non fare giri strani ha deciso di arrivare in ufficio dopo le nove. Io non posso perché vorrebbe dire che la sera arrivo a casa troppo tardi.»La strada è già popolata di mezzi a quattro ruote, ma il traffico scorre bene. Le curve della Selva sfilano via, all’incrocio con Parre nessun rallentamento, la rotonda di Nossa non obbliga a pause e anche il rettilineo dopo il ponte del Costone permette di mantenere una velocità costante e apprezzabile. Nemmeno al semaforo di Colzate c’è coda. «Fino a qui va sempre abbastanza bene. Di solito c’è traffico all’altezza di Gazzaniga, così passo per il paese, finché non chiuderanno anche quello.» Ironizza, mentre il sole cresce e lo schermo sul cruscotto, collegato con Google maps, segnala con il colore blu che la strada è libera. «Oggi sono fortunata. Va bene perché c’è bel tempo. Quando piove è sempre un dramma.»ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post GORLE – Il viaggio. Da Clusone a Bergamo dopo la chiusura dei due varchi a Gorle: “Le curve della Selva, il semaforo di Colzate, le tre opzioni di Google Maps…Radio Freccia a fare compagnia e lo zig zag nel traffico…” first appeared on Araberara.
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MediaNella serata del 6 aprile 2025, i Carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna 54enne, di origini romene e residente a Verdellino, già nota ai Carabinieri per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.La donna, sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, è risultata coinvolta – insieme ad altre due complici – in un furto aggravato ai danni di una gioielleria di Ercolano (NA), avvenuto nell’agosto 2024. Le tre donne, travisate con parrucche e fingendosi clienti, erano riuscite ad asportare un rotolo di preziosi in oro del peso di 600 grammi, per un valore di circa 65.000 euro, dopo aver inizialmente acquistato merce per circa 900 euro al fine di conquistare la fiducia del commerciante.Le indagini condotte dalla Tenenza Carabinieri di Ercolano(NA), grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e all’identificazione di un tatuaggio, hanno permesso di risalire all’identità delle tre responsabili, poi riconosciute dalla vittima.In seguito all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, la 54enne è stata nuovamente associata alla Casa Circondariale di Bergamo, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Brescia, anche per gravi violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa in corso.Tanto si comunica per la rilevanza pubblica dell’informazione, segnalando che il fascicolo versa nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagato sussiste la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva. The post Verdellino – eseguita dai carabinieri misura cautelare in carcere nei confronti di 54enne pluripregiudicata first appeared on Araberara.
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MediaL’accordo politico ha retto per l’elezione del nuovo presidente e nuovo Cda del BIM del Serio e adesso ecco arrivare la seconda parte, quella dell’elezione del nuovo Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche. Il Presidente uscente è il sindaco di Ardesio Yvan Caccia. Il candidato unico a succedergli è stato concordato tra i partiti, è lo scalvino (attuale vicesindaco di Azzone) Davide Tontini. E sarà eletto, non ci sono ad oggi alternative. Era nato il dubbio su una sua presunta incompatibilità, essendo Tontini dipendente della Regione ma in un “ufficio” che non c’entra nulla col Parco. E allora ecco la convocazione dell’assemblea, dove il termine “assemblea” è un po’ forzato, visto che a votare il Presidente del Parco delle Orobie sono solo 4 persone.Yvan Caccia era scaduto nel suo quarto mandato a ottobre dello scorso anno e aveva convocato l’assemblea per il 31, poi rinviata più volte in attesa di un accordo politico per individuare il suo successore.ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZOThe post PARCO DELLE OROBIE – Tontini for president: al voto il 24 marzo first appeared on Araberara.
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MediaNella serata del 10 aprile i Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia hanno arrestato un cittadino albanese di 54 anni, I.P., in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo.L’uomo, disoccupato e residente in città, era stato denunciato più volte dalla ex moglie – anche lei albanese – per gravi episodi di maltrattamenti, spesso commessi davanti ai figli minori. Le prime segnalazioni risalgono al 2014, con un crescendo di interventi dei Carabinieri fino alla denuncia formale del 2018. Da allora, nei suoi confronti era stato disposto dall’Autorità Giudiziaria l’allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di dimora in quel comune.Nel 2022 la Corte d’Appello di Brescia lo condannava in via definitiva a 2 anni e 5 mesi di reclusione, pena confermata anche dalla Corte di Cassazione, ma mai eseguita per l’irreperibilità del soggetto.A riconoscerlo il 10 aprile scorso, seduto al tavolo di un bar nel centro cittadino, sono stati proprio i Carabinieri della locale Stazione di Romano di Lombardia durante un consueto servizio di pattuglia. I militari dell’Arma lo hanno immediatamente bloccato e condotto presso la Casa Circondariale di Bergamo, dove sconterà la pena. The post Romano di Lombardia – maltrattamenti in famiglia, arrestato dai carabinieri 54enne albanese first appeared on Araberara.
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MediaNei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Villa D’Almè a Sorisole, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un soggetto Italiano, emessa dal G.I.P. dal Tribunale di Bergamo, ritenuto responsabile di quattro rapine presso altrettanti esercizi commerciali.
Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Villa D’Almè e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, a seguito delle denunce presentate dalle vittime. Le rapine, che hanno avuto luogo nell’arco di alcuni mesi, hanno suscitato molta preoccupazione tra i commercianti bergamaschi.
Il modus operandi del rapinatore, come ricostruito dai Carabinieri, era sempre lo stesso: armato di taglierino, entrava nelle attività commerciali, minacciava il personale e si faceva consegnare l’incasso.
In data 21 novembre 2023 in Almenno San Bartolomeo, presso un esercizio commerciale di prodotti per l’ ufficio, è avvenuta la prima rapina. Nell’occasione, dopo aver puntato un taglierino al collo di un dipendente, si faceva aprire la cassa, asportando circa 1000,00 (mille/00) euro.
Dopo meno di un mese, nella serata dell’11 dicembre 2023, in Brembate di Sopra, presso uno studio fotografico, commetteva la seconda rapina, durante la quale, sempre armato di taglierino, spingeva a terra la titolare e, dall’interno del registratore di cassa, asportava la somma di 200,00 (duecento/00) euro in contanti.
Trascorso un anno di inattività, in data 25 gennaio 2025, perpetrava una terza rapina, in danno del negozio di prodotti per l’ufficio di Almenno San Bartolomeo rapinato nel 2023. Armato del consueto taglierino minacciava un dipendente, che scappava nel piano inferiore e dopo aver forzato la cassa, asportava la somma di euro 700,00 (settecento/00).
L’ultimo episodio risale al 24 febbraio 2025, presso una sala slot di Brembate di Sopra, dove, minacciando la cassiera, si faceva consegnare la somma di euro 5000,00 (cinquemila/00).
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e a una serie di testimonianze, i Carabinieri della Stazione di Villa D’Almè sono riusciti a identificare il sospetto, benché sempre travisato, in un uomo di origine Italiana, residente nella stessa area delle rapine.The post Arrestato dopo quattro rapine tra Brembate Sopra e Almenno San Bartolomeo first appeared on Araberara.
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Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Villa D’Almè e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, a seguito delle denunce presentate dalle vittime. Le rapine, che hanno avuto luogo nell’arco di alcuni mesi, hanno suscitato molta preoccupazione tra i commercianti bergamaschi.
Il modus operandi del rapinatore, come ricostruito dai Carabinieri, era sempre lo stesso: armato di taglierino, entrava nelle attività commerciali, minacciava il personale e si faceva consegnare l’incasso.
In data 21 novembre 2023 in Almenno San Bartolomeo, presso un esercizio commerciale di prodotti per l’ ufficio, è avvenuta la prima rapina. Nell’occasione, dopo aver puntato un taglierino al collo di un dipendente, si faceva aprire la cassa, asportando circa 1000,00 (mille/00) euro.
Dopo meno di un mese, nella serata dell’11 dicembre 2023, in Brembate di Sopra, presso uno studio fotografico, commetteva la seconda rapina, durante la quale, sempre armato di taglierino, spingeva a terra la titolare e, dall’interno del registratore di cassa, asportava la somma di 200,00 (duecento/00) euro in contanti.
Trascorso un anno di inattività, in data 25 gennaio 2025, perpetrava una terza rapina, in danno del negozio di prodotti per l’ufficio di Almenno San Bartolomeo rapinato nel 2023. Armato del consueto taglierino minacciava un dipendente, che scappava nel piano inferiore e dopo aver forzato la cassa, asportava la somma di euro 700,00 (settecento/00).
L’ultimo episodio risale al 24 febbraio 2025, presso una sala slot di Brembate di Sopra, dove, minacciando la cassiera, si faceva consegnare la somma di euro 5000,00 (cinquemila/00).
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e a una serie di testimonianze, i Carabinieri della Stazione di Villa D’Almè sono riusciti a identificare il sospetto, benché sempre travisato, in un uomo di origine Italiana, residente nella stessa area delle rapine.The post Arrestato dopo quattro rapine tra Brembate Sopra e Almenno San Bartolomeo first appeared on Araberara.
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MediaE alla fine, come avevamo titolato mesi fa, da ipotetiche addirittura quattro liste, si è ripiegati sulle classiche due liste. Che non è poi tanto scontato, visto quello che è successo negli anni scorsi anche in Comuni con più abitanti di Castione. Due idee di sviluppo del paese? Per ora diciamo che è perlomeno consolante che ci siano stati gruppi che hanno discusso del “che fare”, comprendendo anche il terzo gruppo, quello che avevamo chiamo dei “rossiani” che dopo una serie di assemblee anche partecipato, non è riuscito a formare una lista, ma ha affrontato i temi principali che anche la nuova amministrazione dovrà affrontare. Quello dei servizi prima di tutto. La raccolta firme fatta dal gruppo che si presenta come “Comunità e Futuro” per la carenza dei medici condotta e la chiusura dell’ultimo sportello bancario ha superato le 750 adesioni. Tanto per far capire a cosa sta pensando chi abita a Castione (e frazioni ovviamente), vale a dire ai servizi. In un paese in cui vengono a mancare i servizi prima o poi succederà che la gente se ne andrà dove quei servizi ci sono.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILE TROVATE L’ARTICOLO COMPLETO E TUTTI I NOMI DEI COMPONENTI DELLE DUE LISTEThe post CASTIONE – Samantha e Leonardo e le loro squadre. Un derby tra “figli di”. Fuori la politica first appeared on Araberara.
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MediaAppena di fronte all’ospedale rasento il lungo muro del monastero. Una porta. “Pace e bene”. Ci sono entrato tante volte ma non ho mai saputo cosa rispondere, se ci sia o no una formula di risposta, come in chiesa all’antico “Dominus vobiscum”.La suora, dietro la piccola grata mi sorride e mi indirizza a uno dei parlatoi. Lì nell’atrio c’è ancora la grande ruota di legno del tempo in cui le grate e le tende impedivano di vedere la monaca con cui si parlava. Adesso i tempi hanno ammorbidito la clausura, le grate sono state tolte.Suor Veronica, clarissa di clausura, la conosco da anni. Posso saltare i preamboli. Subito un argomento che ha provocato dissensi nel Sinodo dei Vescovi italiani: il ruolo delle donne nella Chiesa. E mi viene in mente l’episodio del Vangelo con le due sorelle, Marta e Maria, che ricevono Gesù in casa loro, a Betania.“In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta»”.Le donne e la ChiesaSuor Veronica, voi suore siete state considerate a lungo e forse ancora oggi come delle “serve” degli apostoli, dei preti, molto Marta e poco Maria. «In realtà noi abbiamo un ‘esperienza diversa, ultimamente le cose sono un po’ cambiate. Il nostro ruolo è già diverso rispetto alle suore di vita attiva, che lavorano nelle parrocchie e spesso sono state utilizzate o chiamate a interpretare ruoli anche umili, come dicevi tu, anche di pulizia. Noi, avendo un ‘altra vocazione, fino a non molto tempo venivamo richieste dalla Chiesa istituzionale, insomma dai sacerdoti, alla preghiera. Adesso, almeno qui, perché io parlo di questo territorio, non ho altre esperienze, qui, dicevo, si sta muovendo qualcosa di più profondo. Ad esempio, siamo state invitate a tavole rotonde, qui in parrocchia a Lovere, alcuni anni fa, e anche adesso sul Sinodo, sul Giubileo, non solo noi, ma anche la Suore di Maria Bambina e i Frati…».Ma su che argomenti?Abbiamo il parroco, don Alessandro, che ci apprezza, ma non come fanno un po’ tutti, ci interpella, ci chiede il nostro parere, per es. al corso dei fidanzati programmato dalla parrocchia c’è sempre una serata anche qui da noi, con un coinvolgimento attivo…».Quindi non vi delegano più solo alla preghiera ma vi coinvolgono sui problemi ecclesiali…«Sì, prima a noi delegavano solo la preghiera e qualche compito sugli arredi sacri, si fa anche quello, ma mi rendo conto che adesso c’è qualcosa di più significativo, adesso sembra interessi anche cosa pensiamo noi della Chiesa. Un altro esempio, don Alessandro ha convocato qui in monastero con noi tutti i preti del territorio a confrontarci un po’, perché potessero sapere chi siamo, cosa facciamo, che faccia abbiamo, cosa pensiamo… A domandare preghiera viene più la gente che ha bisogno, che ha problemi economici, che è malata ed è un macello…».ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILELeggi tutte le notizie su www.araberara.itThe post L’INTERVISTA – Suor Veronica, clarissa: le donne e la Chiesa, da Marta a… Maria first appeared on Araberara.
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