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MediaTra conferme e nuovi volti, la lista ‘Obiettivo Rovetta’ guidata da Mauro Marinoni è pronta.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIO TUTTI I NOMI DELLA LISTAL'articolo ROVETTA – ‘Obiettivo Rovetta’: Mauro tra zoccolo duro e new entry, ecco i nomi proviene da Araberara.

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MediaHo ritenuto, da una attenta e realistica analisi del probabile esito elettorale, oltre che da valutazioni di carattere personale, di non partecipare a questa competizione elettorale. Lo faccio con rammarico perché avrei voluto mettere a frutto, come negli anni passati, la mia esperienza amministrativa e l’amore per il mio paese. Ringrazio quanti, in questi mesi, mi hanno avvicinato e mi hanno chiesto una mia diretta partecipazione.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo SARNICO – La rinuncia di Dometti proviene da Araberara.

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MediaSul numero di Araberara in edicola trovate tutti i nomi della lista ‘Vivi Schilpario’ guidata dal candidato sindaco Claudio Agoni e la foto di gruppo.L'articolo SCHILPARIO – Il gruppo di Claudio Agoni proviene da Araberara.

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MediaÈ stato inaugurato il 1° maggio l’edificio delle ex Scuole Elementari, dopo l’intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza.“Si è proceduto al rifacimento del tetto, delle facciate e degli infissi e alla riorganizzazione degli spazi a piano terra dove si è creata una capiente sala polifunzionale che potrà avere diversi utilizzi – spiega il sindaco Mariano Foresti -, sarà un punto informativo turistico stagionale, uno spazio per incontri, una sala per iniziative sociali e servirà per porre le basi per la futura realizzazione di un Centro Diurno per attività socio assistenziali. Esigenza che credo sia sentita e utile per Castro. Quello delle ex Scuole Elementari è un edificio dal valore affettivo per molti castrensi, un luogo del cuore…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo CASTRO – Inaugurate le ex Elementari: punto informativo, spazio per incontri e iniziative sociali verso un centro diurno proviene da Araberara.

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MediaLa lista ‘Ideale Comune’ guidata da Giuliano Covelli è pronta e ci saranno sette candidati confermati, compreso il candidato sindaco, e quattro nuovi volti.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo SONGAVAZZO – Covelli e il suo ‘Ideale Comune’ proviene da Araberara.

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MediaLa squadra di Loris Rodigari, 30 anni ancora da compiere, è pronta.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIO TUTTI I NOMI DELLA LISTAL'articolo LUZZANA -‘Lasciamo traccia’, la squadra di Loris Rodigari proviene da Araberara.

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MediaNell’edificio che ospita la scuola Materna di Vigano San Martino adesso c’è anche un asilo nido, gestito da ‘I Cuccioli Snc’ di Trescore Balneario, realtà che gestisce anche altri nidi in Val Cavallina e che alcuni mesi fa si è infatti aggiudicata il bando comunale.
L’inaugurazione in grande stile dell’asilo nido, a conclusione degli ultimi lavori, ha attirato molte persone, in particolare genitori con i loro bambini, diversi sindaci della Val Cavallina, la dirigente scolastica Alessandra De Fiori e la deputata Rebecca Frassini, esponente della Lega e originaria di San Paolo d’Argon; erano presenti anche i componenti del CdA del Consorzio Servizi Val Cavallina, le titolari de ‘I Cuccioli’ Monica e Simona Rossi con le loro collaboratrici.A fare gli onori di casa ci ha pensato il primo cittadino Alfredo Nicoli, che alle elezioni di giugno punterà al secondo mandato quinquennale. Il parroco don Sergio Bonacquisti ha benedetto i locali del nuovo asilo nido.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo VIGANO SAN MARTINO – Inaugurato l’asilo nido, già al completo le iscrizioni per il 2024/2025 proviene da Araberara.

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MediaGiulio Scandella guida la lista ‘Progetto per Fino’. Sul numero di Araberara in edicola i nomi dei candidati che correranno insieme a lui alle prossime elezioni comunali. L'articolo FINO DEL MONTE – Il ‘Progetto per Fino’ di Giulio Scandella proviene da Araberara.

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MediaSul numero di Araberara in edicola dal 3 maggio tutti i nomi della lista ‘Insieme per Monasterolo’ guidata da Gabriele Zappella e le foto di tutti i candidati.L'articolo MONASTEROLO – La lista ‘Insieme per Monasterolo’ proviene da Araberara.

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MediaSul numero di Araberara in edicola dal 3 maggio tutti i nomi della lista ‘Noi per Vigano’.L'articolo VIGANO SAN MARTINO – ‘Noi per Vigano’, la squadra di Nicoli proviene da Araberara.

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MediaL’Oratorio di Volpino ha fatto da palcoscenico al campo scuola della Protezione Civile a cui hanno partecipato 60 ragazzi di quarta elementare delle scuole di Costa Volpino e del Convitto di Lovere. Durante i due giorni sono stati a contatto con Croce Blu di Lovere, Squadra Alpinistica ANA di Bergamo, Soccorso Alpino della IV Delegazione Orobica Stazione di Clusone, Vigili del Fuoco di Lovere, Gruppo AIB Comunità Montana Laghi Bergamaschi e Alpini di Costa Volpino.“I ragazzi in questi due giorni hanno potuto capire cosa vuol dire essere un Volontario di Protezione Civile toccando con mano le attrezzature – spiega il caponucleo Matteo Colosio -. I nostri volontari tra febbraio e marzo entrano nelle aule per fare una lezione teorica sul sistema di Protezione Civile per poi terminare con questi due giorni…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIO L'articolo COSTA VOLPINO – In 60 al campo scuola della Protezione Civile proviene da Araberara.

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MediaNuovo centro raccolta rifiuti e ampliamento del cimitero di Rovetta. Una variazione di bilancio che si aggira attorno ai due milioni di euro. “Nell’ultimo consiglio comunale – spiega il sindaco Mauro Marinoniabbiamo approvato la variante al Piano di Governo del Territorio e abbiamo fatto una variazione di bilancio in cui abbiamo inserito la spesa di 240mila euro per l’ampliamento del cimitero di Rovetta…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo ROVETTA -1,6 milioni per il centro di raccolta rifiuti in via Vogno, lavori entro il 2026. 240mila euro per l’ampliamento del cimitero proviene da Araberara.

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MediaIl grande spiazzo davanti al municipio è stato liberato dalle auto, un Sentierone allargato fino a via XX Settembre, il salotto commerciale di città bassa. Passano coppie abbracciate in sintonia con la primavera, alcuni in bicicletta, un crocchio di anziani è preso da una risata improvvisa, qualcuno deve aver fatto una battutaccia. Nel cortile del palazzo si prepara un concerto. Il traffico scorre poco lontano. La tentazione per chi come me torna in città ormai di rado è il confronto con i vecchi tempi. No, adesso non pensate ai filobus, troppo datati. Solo a dieci anni fa, cerco segni di cambiamento recenti, visto che in un decennio si può cambiare qualcosa, mica troppo, la burocrazia costringe anche i manager abituati in azienda a muoversi al rallentatore. E il cambiamento l’ho colto già in Via delle Valli, e poi ancora allo svincolo dell’autostrada dove sembrava di essere a Napoli, chi ci mette il muso dell’auto prima ha la precedenza, tutto scorre, πάντα ῥεῖ, direbbe Eraclito (Eraclito? Chi era costui? direbbe don Abbondio. Don Abbondio? Chi era costui? direbbero in tanti, troppi, oggi). Sono passato anche accanto al complesso della caserma Montelungo, ancora cantiere cintato.Giorgio Gori entra in sala Giunta. Ci siamo incrociati altre volte in questi anni, è stato ospite di Araberara nei suoi festival. Gli ricordo anche un incontro in Piazza Vecchia, un’intervista di undici anni fa a un tavolino del bar sotto la statua del Tasso. Allora c’era in giro la voce si candidasse a sindaco di Bergamo. Magari porta bene, adesso, al momento di questa chiacchierata, la sua candidatura al Parlamento Europeo va a ore (infatti è stata poi ufficializzata poco dopo).  Il curriculum è corposo, ma si riparte sempre da zero e per le nuove avventure contano le esperienze specifiche. E allora vai.Sei stato un bravo sindaco?“Questo lavoro non lo fa la singola persona. Ho guidato un gruppo e questo gruppo di persone in dieci anni ha governato bene la città, poi… poteva far di più, poteva far di meglio, sicuramente abbiamo fatto anche degli errori, ma nel complesso quello che i cittadini ci dicono per strada ‘avete cambiato la città’. C’è un aspetto fisico, le opere, ma c’è un aspetto del clima della città. Dieci anni fa questa era una città seduta, si stava bene, per carità, non si può nemmeno dire che fosse governata male, ma era una città che non aveva ambizioni. E se le città non puntano a migliorarsi è automatico che vanno indietro e andare indietro ha conseguenze sull’economia, sulla qualità della vita, sulla cultura, sull’attrattività, sui giovani. Tutti gli indicatori dicono che Bergamo in questi anni è cresciuta. Quindi con tutti i nostri limiti, ti rispondo, sì, abbiamo governato bene”. SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIO L'articolo L’INTERVISTA – Gori: “Bergamo era una città seduta, adesso si è svegliata. Non solo per merito nostro. L’Europa? La sogno federale. O cambia o finisce” proviene da Araberara.

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MediaGioia e commozione hanno caratterizzato l’incontro di domenica 21 aprile tra la maestra Fiorella Lonardini e i suoi ex alunni, 50 anni dopo. “È stata una giornata indimenticabile”, dice una delle ex studenti clusonesi. “La maestra Fiorella ha anche fatto l’appello, proprio come capitava 50 anni fa, quando andavamo in seconda Elementare”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo CLUSONE – L’INCONTRO – La maestra Fiorella e l’abbraccio agli ex alunni, 50 anni dopo proviene da Araberara.

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Mediadi Luca Mariani«Io Aaron non l’ho mai sentito il figlio adottivo. L’ho sempre sentito mio come gli altri tre. Anzi, forse mi sento più mamma con lui perché per partorirlo ci sono voluti cinque anni.» Gli occhi celesti e vispi di Daniela Brescianini brillano di commozione. Le lacrime che sgorgano scivolano su un sorriso pieno e sincero. «Dal primo giorno che l’ho preso in braccio l’ho sentito proprio mio. Voglio un bene dell’anima anche agli altri tre figli, ma con Aaron c’è un legame fortissimo, che non è di sangue, è di più: è di pancia, è di cuore. Lui è stato un regalo. È arrivato qui che era uno scricciolino bellissimo.»E quel giorno è nell’autunno del 2009. In quel periodo la casa di Daniela e suo marito Massimiliano Andrioletti è più movimentata del solito. Oltre alla prima figlia Silvia e ai due gemelli Francesco e Gabriele, vive con loro la nonna materna con problemi di deambulazione. Malgrado il trambusto la coppia di Premolo decide di accettare la richiesta delle assistenti sociali che conoscono Max tramite il Centro Aiuto alla Vita di cui è promotore: il compito è tenere tutto il giorno Aaron, un bimbo di soli due mesi, con genitori originari del Ghana, perché sua madre deve andare in tribunale.«La mattina alle sei siamo andati a casa loro. Appena ho aperto la porta, la madre non mi conosceva, ma mi ha detto “tienilo, io torno stasera” come fosse un bambolotto. Io non sapevo cosa dovesse mangiare, quale latte avrei dovuto dargli, cosa avrei dovuto fare se piangeva e quando avrebbe dovuto dormire. Erano passati quasi dieci anni da quando avevo i miei figli così piccoli, perciò non ero così fresca con i neonati. Allora lo abbiamo portato qui a casa. C’erano i miei tre primi figli che mi aspettavano con mia mamma. Erano tutti sul divano. Appena l’hanno visto si sono innamorati. Litigavano per tenerlo. Non volevano andare a scuola, ma li ho mandati, anche per fare vivere un po’ di normalità al piccolo.»SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo PREMOLO – Daniela: “Ho tre figli e ho adottato Aaron che l’ho sempre sentito mio, anzi, anche di più perché per partorirlo ci sono voluti 5 anni” proviene da Araberara.

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MediaWalter Semperboni con la sua ‘Valbondione su Serio’, Sergio Piffari e Fiorenzo Simoncelli con ‘Avanti Valbondione’. Si va verso due liste a Valbondione? Dipende tutto da cosa farà l’attuale sindaca Romina Riccardi, che per ora non si pronuncia. Si va quindi verso il confronto tra i due ‘nemici’ Semperboni e Piffari, anche se Piffari non sarà probabilmente il candidato sindaco. “Mi candido a Sindaco – spiega Semperboni – e lo faró a tempo pieno, perché credo che Valbondione debba tornare ad essere un Paesello a Vocazione Turistica, per questo particolare attenzione sará rivolta a quelle strutture comunali chiuse (Ostello e Pista di Fondo, Osservatorio di Maslana, Palazzetto con annesso bar(anche solo facendo pagare le utenze degli stessi).SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo VALBONDIONE – “Valbondione sul Serio” vs “Avanti Valbondione”, i due storici nemici Semperboni e Piffari proviene da Araberara.

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MediaSi può convocare un Consiglio comunale in un giorno feriale alle 11 del mattino? Si può. È stato fatto martedì 30 aprile a Castione. C’era una scadenza di legge, quella dell’approvazione del consuntivo del 2023 che doveva essere approvato entro fine aprile.Il nuovo capogruppo, Nicola Ferrari, di quella che è la nuova minoranza, un inedito per questo mandato del sindaco Angelo Migliorati, vale a dire i 4 che se ne sono andati per conto loro in forte polemica con il sindaco ha commentato “Dopo 4 mesi da ultimo consiglio e dopo la perdita di metà dei consiglieri… finalmente è convocato il Consiglio Comunale a Castione. Ma la vera notizia è che viene convocato alle ore 11.00 (in pieno orario lavorativo) così da rendere difficile se non impossibile la partecipazione dei cittadini. Spiace anche non vedere all’o.d.g.. le interpellanze e la mozione protocollate nei giorni scorsi”. Dobbiamo proprio riassumere? Tra febbraio e marzo è successo una sorta di cataclisma nella maggioranza composita che aveva portato (lista unica) Angelo Migliorati al suo quarto mandato da sindaco, con la sola interruzione delle due amministrazioni rette da Vittorio Vanzan (sia pure monca, Vanzan è decaduto il 15 marzo 2010) e Mauro Pezzoli. Tornato sulla poltrona di sindaco all’inizio di ottobre 2021 (era già stato eletto nel 1997 e nel 2001) Migliorati era riuscito in un’impresa da connotati ecumenici, mettendo in lista tutto e tutti.Il che aveva portato già qualche mal di pancia interno, c’era stato perfino un tentativo di “golpe”, tra l’altro proprio da alcuni che adesso sono rimasti tra i fedelissimi del sindaco. Ma adesso tutto sembrava filare liscio. Poi il patatrac.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIOL'articolo CASTIONE – Consiglio comunale alle 11 del mattino tra mozioni mancate (curriculum vitae e test antidroga) e… qualche emozione proviene da Araberara.

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MediaNon è la stessa cosa, la stessa fatica, trovare venti persone in paese che ci mettano la faccia, la volontà, l’impegno di candidarsi ad amministrare la cosa di tutti. Dipende dalla popolazione. Ad Azzone, su un totale di poco più di 350 abitanti, tolti i bambini e quelli che hanno un’età “veneranda”, aver trovato quella ventina di arditi non dev’essere stato facile. E’ vero che nel piccolo i rancori si conservano come le “memorie” si conservavano appese ai vetri delle credenze e magari producono reazioni anche solo per far dispetto “a quello che so io”. Ma comunque lo sforzo fatto dai due candidati a sindaco, la sindaca in carica Mirella Cotti Cometti, e l’ex sindaco e imprenditore adesso in pensione Tarcisio Bettoni va comunque a merito del più piccolo Comune della Valle di Scalve e il secondo più piccolo anche dell’alta Valle Seriana (battuto al ribasso solo da Oltressenda Alta con i suoi 136 abitanti.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 MAGGIO L'articolo VAL DI SCALVE – Quattro candidati a sindaco: il ritorno dei “grandi vecchi” proviene da Araberara.

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<a href="https://www.araberara.it/wp-content/uploads/2023/11/Guardia-di-Finanza.jpg">Media</a>Maxi operazione antidroga a Trento, ma che ha coinvolto anche la bergamasca con diversi arresti. Misure cautelari a carico di 38 indagati e sequestri per oltre 10 milioni di euro. È l’esito di una operazione condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Trento che ha eseguito un’ordinanza del gip del Tribunale di Trento su richiesta della locale Dda.27 persone sono finite in carcere e 11 con obbligo di dimora. Le misure cautelari, eseguite nelle province di Trento, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano, Verona, Pavia, Cremona e Livorno, sono state emesse al termine di un’articolata e complessa attività d’indagine, avviata a dicembre 2021 e condotte dal Gico del Nucleo Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Trento.L’indagine coinvolge 38 soggetti, di cui 36 di nazionalità estera (albanesi, tunisini, marocchini e portoghesi), ritenuti a vario titolo responsabili di aver partecipato o collaborato all’interno di due articolate associazioni per delinquere che, interconnesse tra loro, erano dedite al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marjuana ed eroina), provenienti da altre regioni italiane e destinate quasi interamente al Trentino.Le investigazioni traggono origine da pregresse indagini di polizia giudiziaria e dal costante monitoraggio del territorio, a seguito dei quali emergevano possibili condotte illecite legate alla continuità dei rapporti tra alcuni precedenti indagati. I successivi approfondimenti hanno portato a individuare i principali clienti e fornitori della sostanza stupefacente, ad identificare la fitta rete dei partecipanti dei due gruppi criminali ed a ricostruirne interamente l’operatività. Le consorterie, previ accordi tra connazionali dimoranti in altre regioni, facevano giungere la sostanza stupefacente sul territorio trentino attraverso corrieri che utilizzavano autovetture appositamente modificate e dotate di ingegnosi doppi fondi. Successivamente, gli indagati che operavano sul territorio provinciale, in totale 26 con vari ruoli e tutti colpiti da provvedimenti di cattura, procedevano, all’interno di alcuni appartamenti condotti in affitto, al taglio ed al confezionamento della droga, utilizzando anche la paprika per camuffarne l’odore. Le dosi così composte venivano occultate (interrate) lungo gli argini di fiumi o all’interno di un parco pubblico per la successiva attività di cessione ai consumatori finali.La vendita della sostanza stupefacente avveniva solitamente a Trento e Rovereto, nei pressi o all’interno di parchi e giardini pubblici ed era rivolto ad una fitta rete di clienti, anche di giovane età. Nel corso delle investigazioni sono stati effettuati numerosi riscontri, anche attraverso l’impiego delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che hanno consentito di trarre in arresto in flagranza di reato 19 soggetti e di sequestrare oltre 49 Kg. di hashish, 20 Kg di cocaina, oltre 5 Kg di eroina, sostanze da taglio per circa 12 kg, 1 arma da sparo, denaro contante per oltre 111.000 euro e materiale vario per il confezionamento della droga.La ricostruzione dell’operatività criminale dei due gruppi investigati e degli altri collaboratori è stata effettuata anche dal punto di vista economico-patrimoniale.È emersa, infatti, una consistente disponibilità di denaro contante, rilevata dai numerosi pagamenti immediati ovvero alla consegna della droga acquistata, nonché dai sequestri di rilevanti quantitativi di denaro. Analizzando le quantità acquistate, i prezzi di acquisto, i tagli della sostanza pura (da 1 kg di cocaina venivano ricavati 3 Kg si sostanza da commercializzare), le dosi ricavabili per chilogrammo (pari a circa 5000 dosi per 1 Kg di cocaina tagliata), il prezzo medio di cessione per dose al dettaglio, è stato quindi quantificato il profitto illecito che le consorterie hanno ottenuto dal traffico di sostanze stupefacente, determinato in oltre 10 milioni di euro. Su disposizione dell’autorità giudiziaria…
MediaManca poco e il clima elettorale (a differenza di quello meteo) si sta surriscaldando. Quattro liste in corsa, L’Ago di Lovere, Lovere Domani, Lovere per tutti e la lista di Paolo Ferrari. Lovere si conferma ‘capitale’ politica, in un momento storico in cui molte realtà, anche più popolose di Lovere, fanno fatica a trovare i nomi per fare una lista. Così mentre L’Ago avrebbe già definito, preferenze permettendo, in caso di vittoria, la nuova giunta: Sara Raponi, Nicola Macario, Roberto Zanella e Silvia Curri. Lovere Domani intanto con Claudia Taccolini punta sul rinnovamento: “Crediamo che il tempo sia maturo per una proposta amministrativa che superi personalismi e chiusure e metta in campo le migliori energie per disegnare la Lovere di domani, in un continuo scambio di idee con i loveresi: io credo nei loveresi”. Davide Corti e la sua Lovere di Tutti in questi giorni sui social è molto attivo con video dove si racconta e racconta la sua proposta e l’ultima lista, ultima solo in ordine di tempo, nel senso che è nata nelle ultime settimane è un po’ una sorpresa, lista chiaramente di centro destra che candida Paolo Ferrari, politico di vecchio corso che si ripropone a Lovere con un misto di volti nuovi e altri già conosciuti, non sarà della partita in questo gruppo Nicoletta Castellani, già in passato assessore, il suo nome era circolato in queste settimane ma lei ha fatto sapere di non c’entrare nulla con questo gruppo.L'articolo Lovere – Entra nel vivo la campagna elettorale: candidati, simboli e…qualche polemica proviene da Araberara.

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