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MediaSport e solidarietà sono da sempre il mix vincente della Maratona Internazionale Benefica di Carpfishing che si tiene da 27 anni sul Lago di Endine. Anche quest’anno è stata un successo con ben 32 coppie di pescatori che si sono sfidate in un trofeo molto ambito. Amicizia, divertimento e solidarietà, tanto che anche quest’anno il ricavato, ben 7.000 euro, è stato devoluto al centro diurno integrato ‘Maria Luisa Guerinoni’ di Endine.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo ENDINE – Il Carpfishing e la solidarietà: oltre 7.000 euro al centro diurno proviene da Araberara.

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Media“L’argomento delle prossime elezioni amministrative non l’abbiamo ancora nemmeno accennato, siamo troppo occupati ad amministrare – dice la sindaca di Peia Silvia Bosio -. Penso che cominceremo a parlarne verso la fine dell’anno e che le scelte che faremo saranno come sempre frutto della nostra riflessione di gruppo. Ma per ora, ripeto, siamo in tutt’ altre faccende affaccendati…”.Le ‘faccende’ cui allude la prima cittadina sono i lavori in corso e quelli in dirittura d’arrivo:“Sono stati completati da poco alcuni lavori di asfaltatura, mentre l’Ufficio Tecnico è molto occupato a completare il progetto di efficientamento energetico dell’edificio del Municipio. Abbiamo poi appena firmato il contratto relativo ai lavori di ristrutturazione dell’antica chiesa di S. Elisabetta, che comporterebbero  la messa in sicurezza del terreno a monte e a valle della chiesa soggetto a cedimenti; solo che la somma prevista a suo tempo di 840.000 euro a desso non basta più a causa dei costi che sono paurosamente aumentati, e così dovremo accontentarci di sistemare il versante a valle”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo PEIA – Si restaura l’antica chiesa di Santa Elisabetta. Nessuna novità, per ora, in vista delle prossime elezioni amministrative proviene da Araberara.

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MediaAttesi da tempo, nei giorni scorsi sono partiti i lavori per la realizzazione della mensa scolastica delle Elementari di Monasterolo del Castello. Quello della mensa scolastica è un intervento voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Gabriele Zappella, che lo scorso mese di aprile aveva approvato il progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di un edificio adibito a mensa scolastica, da costruire accanto alla scuola Primaria del paese.La spesa complessiva dell’intervento è pari a oltre 800 mila euro, di cui quasi 740 mila finanziati con i fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e quasi 74 mila coperti mediante contributo dello Stato (il cosiddetto ‘Fondo per l’avvio delle opere indifferibili per l’anno 2023’).SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo MONASTEROLO DEL CASTELLO – Elementari, partiti i lavori per la realizzazione della mensa scolastica proviene da Araberara.

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MediaDa alcune settimane il Comune di Torre Boldone ha un nuovo assessore alla Scuola, Stefania Vescovi, che ha avuto la sua ‘prova del fuoco’ con gli studenti nei giorni scorsi. I ragazzi di quinta Elementare, infatti, sono andati in visita al palazzo comunale, dove sono stati accolti dal sindaco Luca Macario e dall’assessore Vescovi.“Oggi è stata una giornata davvero speciale – sottolinea sui social il primo cittadino – perché ho avuto l’onore, insieme all’assessore alla scuola Stefania Vescovi, di accogliere le classi quinte della scuola Primaria presso il nostro municipio. È stato davvero emozionante vedere quanto entusiasmo e partecipazione i nostri giovani concittadini abbiano dimostrato durante la loro visita. Hanno avuto l’opportunità di esplorare gli uffici comunali, scoprendo il funzionamento dietro le quinte dell’Amministrazione locale. Ma il momento più significativo è stato quando siamo arrivati nella sala del consiglio, e questi piccoli cittadini hanno iniziato a porre moltissime domande. Hanno dimostrato non solo una grande preparazione, ma anche un sincero interesse per la vita della nostra comunità. È in momenti come questi che comprendiamo davvero il valore di investire nell’istruzione dei nostri figli. Siamo sicuri che il futuro della nostra comunità sia in buone mani con giovani così promettenti”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo TORRE BOLDONE – Conclusi i lavori alle scuole. E i ragazzi di quinta vanno in Comune proviene da Araberara.

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MediaNei giorni scorsi, passando di fronte al piazzale del Municipio di Cene, si notavano alcune persone con la divisa del gruppo di Protezione Civile, con tanto di gazebo e cartelli.Come spiegato dall’Amministrazione comunale cenese, i volontari hanno organizzato uno stand informativo in Piazza Italia nell’ambito della campagna nazionale “Io non rischio”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBRE L'articolo CENE – “Io non rischio”, Protezione Civile in piazza proviene da Araberara.

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MediaComincia un rush finale di fine anno con tanta carne al fuoco per Clusone. Opere pubbliche e rinnovo incarichi sul tavolo di Massimo Morstabilini, il 7 novembre intanto scade il consiglio di amministrazione della Clara Maffei, due nominativi arrivano dalla maggioranza e uno verrà indicato dalla minoranza, nei giorni scorsi Morstabilini ha incontro Antonella Luzzana, prove di disgelo? Intanto nei giorni scorsi Battista Giudici, titolare della macelleria del centro storico, insieme ad altri volontari ha ripulito e sistemato la zona della Spessa, zona che segnerà l’inizio del percorso che porterà a San Lucio e che verrà sistemato grazie al bando Gal con l’inizio del nuovo anno, intanto si è in fase di appalto. Sul fronte nuovo parco proseguono i lavori. Ma intanto si pensa in grande: “Stiamo lavorando su un progetto che riguarda la zona dell’ex Bosio Lina ma siamo ancora in fase embrionale, ne riparleremo”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo CLUSONE – Dal nuovo cda Clara Maffei al percorso verso San Lucio al nuovo progetto ex Bosio Lina proviene da Araberara.

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Media17 anni dopo. 17 anni senza Andrea, qui sulla terra. 17 anni che sono 17 minuti che sono 17 secondi che non sono nemmeno quello, fuoriusciti dal tempo, come te, per essere eterno. 17 anni che ci accompagni ogni giorno, ogni attimo. 17 anni….SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo LOVERE – 17 anni senza Andrea Taboni: “Sui piani alti dei palazzi di cioccolato” proviene da Araberara.

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MediaCome ormai da tradizione l’amministrazione comunale guidata da Mauro Marinoni ha festeggiato i suoi nonni. Quest’anno erano presenti i classe 1933, che quest’anno soffiano su 90 candeline. Una festa allietata dalla musica delle Donne dell’Era e dalle famiglie che si sono strette attorno ai loro nonni. Tra gli ospiti era presente anche la signora Teresa, che di candeline in estate ne ha spente 101. E durante i saluti, rivolgendosi ai presenti, ha detto: “Ne ho visti di sindaci però come il vostro mai, quindi andate tutti a reclamare e dite che volete ancora lui” e il primo cittadino l’ha ringraziata e ha scritto simpaticamente sui social che affiderà a lei la futura campagna elettorale. E chissà quindi che dietro questi sorrisi non abbia davvero preso la decisione di ricandidarsi. SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo ROVETTA – Una grande festa per i 90enni proviene da Araberara.

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MediaSono anni che invitiamo il Sindaco Pezzoli (e la sua giunta) a rispondere su questioni che affliggono il ns. paese  ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposte in merito ne abbiamo visto azioni concrete in barba anche alle promesse elettorali fatte. Vista l’inerzia e la pochezza d’intenti nella speranza di poter rivitalizzare il ns. paese definito dai più “un paese dormitorio” (vedesi la recente chiusura della Banca, del negozio alimentari, delle criticità delle sempre meno attività oratoriali e dell’Ass. locali etc) con la presente tentiamo nuovamente di stimolare il Sindaco a risponderci ed a informarci di quali azioni concrete intende attuare per garantire la miglior vivibilità e sicurezza del ns. Comune ed offrire a noi pianichesi la migliore convivenza civile e sociale e di sicurezza.Sfogliando il bilancio comunale depositato nei giorni scorsi (276 pagine sulla movimentazione di ca 2.000.000€) da una parte leggiamo di spese amministrative e gestionali ben consistenti, di ca 35.000€ annuali per la P.S. (vigile U.) anche se lo stesso risulti assente da tempo e nemmeno si hanno segnali di cosa succederà in tale ambito sul tema sicurezza, controllo stradale e comunale. Dall’altra non troviamo invece alcuna voce per investimenti o progetti a favore della collettività pianichese o budget destinati al turismo, Bed & breakfast, circuito bike (di prossima apertura) che avendo come capofila Lovere…ci sembrerebbe importante seguirla e tentare uno sforzo in questa direzione. Peccato anche per prendere atto che il ns. paesello risultava inserito nella lista dei 5.500 piccoli Comuni apti a ricevere finanziamenti a fondo perduto per progetti da porre in essere (ma senza pianificazione e lungimiranza nulla accade) magari difficili da farsi ma se non li si affrontano non si realizzano mai.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo PIANICO – INTERVENTO – C’era una volta Pianico…oggi “paese dormitorio” proviene da Araberara.

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MediaE’ stato adottata nell’ultimo Consiglio Comunale  la variante al PGT la cui stesura era stata affidata 4 anni fa all’architetto Marco Tomasi, purtroppo poi scomparso: “L’iter della variante è stato lungo perché volevamo approfondire anche lo studio idrogeologico della Valvertova per la prevenzione di eventuali esondazioni in caso di forti eventi meteo, e rivedere anche la parte urbanistica in modo da rendere il PGT  più snello e leggibile non solo da parte dei tecnici ma anche da parte dei cittadini – dice l’assessore  Sergio Grassi .SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBRE   L'articolo VERTOVA – Dopo un lungo iter burocratico, approvata la variante al PGT: ecco la nuova Vertova proviene da Araberara.

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MediaDopo la frana caduta nella notte tra il 22 e il 23 settembre scorso sulla provinciale 48 che porta al paese, la Provincia era subita intervenuta facendo pulizia e cercando il punto preciso da cui era partita la frana stessa. Durante questa ricerca però si era verificato che c’erano altre situazioni potenzialmente pericolose su cui era necessario intervenire:“È stato rilevato che cinque punti risultano critici, per cui bisogna mettere in sicurezza un tratto di fronte stradale di circa 150 metri – spiega il sindaco Danilo Cominelli -. Di qui la decisione di continuare a regolare momentaneamente, fino all’intervento risolutore, il traffico in quel tratto a senso unico alternato con semaforo provvisorio. I geologi della Provincia ventilavano la possibilità e la necessità di chiudere totalmente la strada per permettere la rimozione dei massi pericolanti, come quelli che avevano agevolato anche la frana dello scorso settembre, e che rischiano di provocare altri smottamenti”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo PARRE – Per mettere in sicurezza il fronte franoso a monte della carreggiata, la provinciale che porta al paese verrà chiusa totalmente proviene da Araberara.

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MediaLa splendida cornice del Santuario ha ospitato la ‘Giunta serve in Tavola’, che taglia il traguardo dei dieci anni.Anche quest’anno un successo: “È un evento da sempre molto partecipato – spiega il sindaco Federica Cadeie anche quest’anno abbiamo registrato 210 coperti. Si tratta di un momento di serenità e di festa per i nostri cittadini, ma molto prezioso anche per il nostro gruppo di amministratori, che ci permette di rafforzare il nostro rapporto, il senso di appartenenza come squadra che guarda verso obiettivi univoci, e di condividere una giornata in spensieratezza e divertimento a contatto con i nostri cittadini”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo SOVERE – La Giunta serve in Tavola compie dieci anni e fa il pienone al Santuario proviene da Araberara.

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MediaDa venerdì 6 ottobre a domenica 8 ottobre ha avuto luogo a Bratto il tradizionale appuntamento della Pegherfest, accompagnato quest’anno da un magnifico bel tempo, che ha favorito una grande partecipazione anche dai paesi vicini e da tanti villeggianti.Il momento centrale della festa ha visto la sfilata di quattro contrade del paese (la Corna, le Coste, la Rucola e la via Silvio Pellico) ognuna in costume e attorno a una propria pecora. Il tema al quale questa edizione si è spirata ha riguardato il Festival di Sanremo, e infatti ognuna delle contrade ha rappresentato una canzone del Festival, da Mina a oggi.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBRE L'articolo CASTIONE DELLA PRESOLANA – 29ª Pegherfest a Bratto proviene da Araberara.

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MediaAnche qui centinaia di persone alla Camminata in Rosa. “Mongolfiere lanciate in cielo – spiega l’assessore di Rogno Sabrina Giorgettimomenti di riflessione e tanti messaggi condivisi sono stati i protagonisti della camminata in rosa “La prevenzione si fa strada”. Centinaia i partecipanti che hanno percorso la Ciclovia dell’Oglio da Rogno a Darfo Boario Terme per aiutare la prevenzione a fare un passo in più e valorizzare l’importanza della cura”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBRE L'articolo ROGNO – “Mongolfiere lanciate in cielo e tanti messaggi condivisi” proviene da Araberara.

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MediaDomenica 15 ottobre è stata una giornata di festa a Villa d’Ogna con l’ingresso del nuovo vicario interparrocchiale don Marco Fornoni. A dargli il benvenuto c’erano anche i bambini della scuola dell’infanzia con un cartellone e tanti palloncini bianchi e gialli.“Da parte mia, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità civile di Villa d’Ogna, un augurio di buon lavoro e buon cammino insieme”, ha commentato il sindaco Luca Pendezza.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBRE L'articolo VILLA D’OGNA – Il benvenuto a don Marco Fornoni proviene da Araberara.

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Media(Lu.Ma) Il sole caldo di questo autunno atipico gioca a nascondino con un velo di nuvole. Via Fiorine è bloccata al traffico delle autovetture. Una folla variopinta e numerosa passeggia sul nuovo ciottolato, mentre sulle due panchine in legno trovano posto a sedere i bambini, una suora di bianco vestita e qualche anziano.Sono le ore 16 di sabato 15 ottobre 2023. Il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini, con doverosa fascia tricolore, è affiancato dal consigliere regionale Michele Schiavi e dal parroco fiorinese don Carlo Maria Viscardi armato del necessario contenitore metallico con l’acqua santa.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo CLUSONE – FIORINE – Inaugurata la Fonte degli Albiöi ristrutturata dagli Alpini proviene da Araberara.

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MediaNella Val del Riso e in particolare a Gorno non finiscono mai le ricerche sulla propria storia mineraria. Certo, c’è il Museo e il sito minerario di Costa Jels, e adesso c’è quel progetto (faticoso nella sua realizzazione) per riaprire le miniere.Alle spalle una storia di personaggi che dai cunicoli della valle arrivarono a portare le loro capacità e caparbietà nella lontana Australia. E proprio in Australia lavorò come ingegnere minerario Herbert Hoover, ovviamente prima di essere eletto 31° Presidente degli Stati Uniti nel 1929, proprio l’anno della grande depressione. Aveva studiato da geologo e diresse siti minerari in Cina e Australia. Proprio qui “conobbe” le capacità dei minatori “di Bergamo, una città vicina alla Svizzera”, in realtà minatori della Val dei Riso, apprezzati anche perché “insindacalizzati” il che non era un gran complimento, insomma, bravi, capaci e anche socialmente “tranquilli”, il che per un dirigente d’azienda (era diventato milionario proprio nella gestione di miniere in tutto il mondo) era un merito non da poco.Il filmato (55 minuti) è stato realizzato in Australia quindici anni fa raccogliendo materiale e testimonianze. Fabrizio Scolari, coordinatore dell’Ecomuseo e consigliere comunale con delega appunto all’aspetto minerario della storia gornese sintetizza: “Racconta la storia di quella immigrazione di minatori e boscaioli.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo GORNO – Il Presidente degli USA (1929-33) ingaggiò i minatori della Val del Riso proviene da Araberara.

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MediaScordatevi i nomi dei vip e i calciatori famosi. Scordatevi gli scoop (?) di Fabrizio Corona. E aprite gli occhi in casa e anche davanti allo specchio. La ludopatia si è infilata ovunque. Qui da noi. Nei bar. Nei piccoli locali di paese. Nei pc piazzati nelle proprie camerette. Sugli schermi degli smartphone magari mentre si cucina la cena. I numeri sono spaventosi. Solo nell’Alto Sebino si sono giocati in un anno qualcosa come 45 milioni di euro. Già. E per solo nell’Alto Sebino si intende che se qualcuno di questi 10 paesi va a giocare in un altro paese, Bergamo piuttosto che Pisogne o Clusone non viene contato. Insomma, solo i giochi tracciabili nei 10 Comuni, quindi la cifra potrebbe ed è sicuramente stimata per difetto. E inoltre nei 45 milioni sono considerati solo i giochi tracciabili; quindi, non alcuni di quelli di cui parlavamo all’inizio, e cioè non si contano i giochi online. Una media pro capite per abitante dell’Alto Sebino di 1794 euro a persona, compresi anziani, gente che non ha mai giocato e mai giocherebbe, fatti due conti si capisce che molte, moltissime persone sono sul lastrico. Mattina di metà ottobre, in uno dei tanti bar della zona la gente beve caffè, da un occhio ai giornali e intanto dietro a un paravento, gioca alle slot, infilano monete, banconote da 5 e 10 euro che in pochi secondi spariscono. La stessa cosa nelle tabaccherie dove ad andare per la maggiore sono i gratta e vinci: “Qui – ci racconta un tabaccaio che chiede l’anonimato – nei primi giorni del mese è un via vai di anziani che hanno appena preso la pensione, entrano e cominciano a prendere i gratta e vinci da 10 euro, poi il quarto giorno comprano quelli da 50 centesimi e poi non li vedi più”. 45,27 milioni di euro giocati nell’Alto Sebino, numeri impressionanti: “Nei giorni scorsi – spiega Simona Figaroli, presidente dell’Ambito territoriale dell’Alto Sebino e assessore ai servici sociali a Costa Volpino – c’è stato un incontro dove la Cooperativa Piccolo Principe con Gilberto Duci hanno spiegato la dipendenza patologica del gioco ed è emerso un quadro davvero preoccupante”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo INCHIESTA/1 – Ludopatia. In un anno nell’Alto Sebino giocati 45 milioni di euro (escluso l’online), ecco i dati paese per paese, centinaia di anziani si giocano la pensione in pochi giorni e poi… proviene da Araberara.

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MediaLuca Mariani“Certo non stata felice di questa prova, anche se ho scoperto di essere più forte di quello che credevo. Mia mamma per prima mi ha detto: “non pensavo avresti tirato fuori questa grinta e questo coraggio per affrontare questa malattia.””.  Sara Ghilardi a dicembre compirà 52 anni. Ad inizio ottobre 2017 le è stato diagnosticato un tumore al seno. «Mi è preso un colpo perché non ero preparata. A maggio avevo fatto ecografia e mammografia e andava tutto bene. Quindi ho pensato che il tumore fosse all’inizio e con un piccolo intervento si sarebbe risolto. Invece quando mi hanno parlato di mastectomia mi è crollato il mondo addosso. Anche perché all’epoca avevo mio figlio Matteo di 18 anni e mia figlia Giulia di 13. Ho pensato a loro. Tutti sanno che non sono coraggiosa e quindi mi preoccupavo di come affrontare tutta questa vicenda.»È una sera di luglio quando Sara si accorge di qualcosa di strano. Sta facendo la doccia e nel seno destro sente un piccolo nodulo. «Lì per lì non ci ho dato tanto peso.» Racconta la donna di Nembro: «Però nei giorni successivi continuavo a sentirlo quindi sono andata dal mio medico di base che mi ha prescritto un’ecografia di controllo. Io ero tranquilla perché due mesi prima avevo fatto ecografia e mammografia ed era tutto a posto. Invece quando ho fatto l’ecografia di controllo ho visto subito che la dottoressa ha cambiato espressione ed ha iniziato a farmi una serie di domande. Perciò dopo ho fatto una biopsia. Quando sono arrivata ad inizio ottobre a ritirare gli esiti di questa biopsia che era negativa, fortunatamente c’era il primario di Seriate il dottor Gervasi. Ha voluto ripetere l’ecografia. Poi mi ha chiesto se potessi fermarmi alla fine delle visite per ripetere la biopsia. Due settimane dopo mi ha consegnato l’esito: avevo un tumore al seno. Era venerdì 13 ottobre 2017».Assieme a lei c’è suo marito Danilo. Per lui questa notizia è doppiamente dura: «Sua sorella già da anni stava lottando contro un tumore al seno. Quando mi sono ammalata io, lei ha avuto un riacutizzarsi della malattia ed è mancata ad aprile 2018. Per lui è stata molto difficile perché aveva la moglie e la sorella malata».La notizia del tumore al seno scuote tutta la famiglia di Sara. «Anche per i miei figli è stata dura. Giulia la piccola ha reagito piangendo. Matteo, il più grande, invece mi ha chiesto più dettagli relativi all’intervento e se ero malata come la zia.» La stessa scossa traumatica turba anche i genitori della donna nembrese: «Indipendentemente dall’età per un genitore vedere un figlio malato è sempre dura. Preferiamo stare male noi, l’importante è che stiano bene i nostri figli.»SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo NEMBRO – Sara, quel nodulo al seno scoperto sotto la doccia: “Il tumore, i miei due figli, mio marito che aveva già la sorella malata, la forza delle mie amiche, una strada in salita ma ho imparato tante cose…” proviene da Araberara.

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Media“A Villa Jesus va tutto bene e la situazione è tranquilla, la casa che accoglie gli immigrati è  bella, il luogo anche e la popolazione locale dà volentieri una mano agli operatori che si occupano degli ospiti. Anche i profughi che erano stati spostati da un’altra sede della nostra cooperativa, quella di Romano di Lombardia, in seguito ad alcuni casi di intossicazione alimentare, fatto spiacevole ma non dipendente da noi (i pasti per gli immigrati  gestiti dalla cooperativa VersoProbo vengono preparati da una ditta milanese, n. d.r.) sono rientrati alla base. Del resto questo è precisamente il nostro compito, lavorare per la comunità che ci ospita, in accordo con le autorità del luogo e con chi ci mette a disposizione le strutture ricettive, senza tener conto delle illazioni e delle notizie diverse che alcuni giornali pubblicano solo per fare scalpore e che non giovano certo alla serenità dei nostri operatori”. Così il presidente della cooperativa VersoProbo, Islao Patriarca, che il 12 ottobre scorso ci ha risposto gentilissimo al telefono ma non ha risposto alla nostra domanda sul numero degli ospiti attuali di Villa Jesus:“Non ho il numero preciso, facciamo solo un controllo mensile, ma posso assicurare che si tratta del numero previsto dalla legge”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 OTTOBREL'articolo CASTIONE – La cooperativa VersoProbo a Villa Jesus “va tutto bene”, ma le informazioni raccolte dicono il contrario “A pasto poche farfalle in bianco, un cucchiaio di piselli e si dorme su materassi di fortuna…” proviene da Araberara.

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