Franz Russo
"Ai miei tempi la scuola iniziava ad ottobre, è impossibile per me non provare vertigine. Quella bimba nel 1938 fu costretta dalle leggi razziste a lasciare il suo banco. Quella stessa bambina oggi si trova oggi a sedere sulla sedia più prestigiosa del #Senato"
#LilianaSegre
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"Ai miei tempi la scuola iniziava ad ottobre, è impossibile per me non provare vertigine. Quella bimba nel 1938 fu costretta dalle leggi razziste a lasciare il suo banco. Quella stessa bambina oggi si trova oggi a sedere sulla sedia più prestigiosa del #Senato"
#LilianaSegre
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Franz Russo
Le parole di #LilianaSegre al #Senato siano da monito per questa legislatura e per il nuovo presidente, seconda carica dello stato. Nel mese del centenario della dittatura fascista, il presidente del Senato sia Garante dei valori repubblicani. La memoria non sia mortificata.
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Le parole di #LilianaSegre al #Senato siano da monito per questa legislatura e per il nuovo presidente, seconda carica dello stato. Nel mese del centenario della dittatura fascista, il presidente del Senato sia Garante dei valori repubblicani. La memoria non sia mortificata.
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Franz Russo
Dalle parole di #LilianaSegre di oggi che hanno messo i brividi, al discorso blando di #LaRussa come nuovo presidente del #Senato.
La differenza è tutta qui e la dice lunga su come sarà questa #XIXlegislatura
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Dalle parole di #LilianaSegre di oggi che hanno messo i brividi, al discorso blando di #LaRussa come nuovo presidente del #Senato.
La differenza è tutta qui e la dice lunga su come sarà questa #XIXlegislatura
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Franz Russo
“Sono una donna di pace e in pace”.
Così #LilianaSegre a #CTCF.
Parole semplici e potenti. Quanti, con una storia come la sua, potrebbero dire lo stesso? https://t.co/hohgekEvxe
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“Sono una donna di pace e in pace”.
Così #LilianaSegre a #CTCF.
Parole semplici e potenti. Quanti, con una storia come la sua, potrebbero dire lo stesso? https://t.co/hohgekEvxe
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Franz Russo
#GiornatadellaMemoria
“Nei campi di sterminio rimasi sola, e non rividi più mio padre. Chi è stato ad #Auschwitz ha sentito per anni l'odore di carne bruciata: non te lo togli più di dosso. E poi rimani sempre quel numero”.
#LilianaSegre
#Giornodellamemoria #27gennaio
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#GiornatadellaMemoria
“Nei campi di sterminio rimasi sola, e non rividi più mio padre. Chi è stato ad #Auschwitz ha sentito per anni l'odore di carne bruciata: non te lo togli più di dosso. E poi rimani sempre quel numero”.
#LilianaSegre
#Giornodellamemoria #27gennaio
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Franz Russo
"Io non perdono" dice #LilianaSegre "invidio chi riesce a farlo".
#Binario21 #Giornodellamemoria #27gennaio
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"Io non perdono" dice #LilianaSegre "invidio chi riesce a farlo".
#Binario21 #Giornodellamemoria #27gennaio
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Franz Russo
L'indifferenza può essere a volte peggiore dello stesso odio.
Grazie a #LilianaSegre per il suo racconto, e le sue lacrime.
Grazie alla Rai per #Binario21, questo è servizio pubblico.
@RaiUno @fabfazio
#27gennaio #Giornodellamemoria
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L'indifferenza può essere a volte peggiore dello stesso odio.
Grazie a #LilianaSegre per il suo racconto, e le sue lacrime.
Grazie alla Rai per #Binario21, questo è servizio pubblico.
@RaiUno @fabfazio
#27gennaio #Giornodellamemoria
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List '1397930001362657281' on X/Twitter
Grazie di cuore a #LilianaSegre che nel suo eccellente intervento ricorda il compianto e indimenticabile Felice #Besostri, strenuo combattente per la legalità e la rappresentanza democratica
https://t.co/2jBNIf9li3
Grazie di cuore a #LilianaSegre che nel suo eccellente intervento ricorda il compianto e indimenticabile Felice #Besostri, strenuo combattente per la legalità e la rappresentanza democratica
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feddit.it
Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 188 del 14/05/2024 - Feddit.it
Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 188 del
14/05/2024
[https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=19&id=1418384&part=doc_dc-ressten_rs]
========== @politica [https://feddit.it/c/politica] SEGRE (Misto).…
14/05/2024
[https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=19&id=1418384&part=doc_dc-ressten_rs]
========== @politica [https://feddit.it/c/politica] SEGRE (Misto).…
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Enrico Mentana su Instagram si è visto eliminare un contenuto in solidarietà a #LilianaSegre. Una precisazione tecnica: non è l'algoritmo che decide, ma è l'intelligenza artificiale che "legge" il contenuto e interviene. Evidentemente c'è ancora molto da fare con IA. https://t.co/z09FAgeRSc
Enrico Mentana su Instagram si è visto eliminare un contenuto in solidarietà a #LilianaSegre. Una precisazione tecnica: non è l'algoritmo che decide, ma è l'intelligenza artificiale che "legge" il contenuto e interviene. Evidentemente c'è ancora molto da fare con IA. https://t.co/z09FAgeRSc
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Gli insulti rivolti a #LilianaSegre, sopravvissuta all’Olocausto e testimone instancabile, sono un atto vile e inaccettabile.
Definirla "vecchia", "parassita" o addirittura "nazista" non è solo un’offesa personale, ma un oltraggio alla sua storia, al suo passato, alle sue sofferenze.
Questi episodi riflettono un degrado dellle opinioni pubbliche, dove l’anonimato e la polarizzazione online non fatto altro che amplificare l’odio.
Le piattaforme digitali hanno una responsabilità oggettiva in tutto questo.
Quello che ormai definisco come algoritmo del proprietario non fa altro che premiare contenuti divisivi e contribuendo a normalizzare linguaggi violenti.
Sebbene la libertà di espressione sia fondamentale, non ci può essere alcuna giustificazione per l’incitamento all’odio o la diffamazione.
Piattaforme come Facebook, e non solo, avrebbero dovuto investire di più in sistemi di moderazione efficaci. E fra poco tutto verrà demnadato agli utenti.
E c'è di più, la responsabilità è anche culturale. Serve educazione al rispetto, alla memoria storica e al pensiero critico, verso i più giovani e non solo.
Liliana Segre, con la sua vita e il suo impegno, rappresenta un monito contro l’odio e l’indifferenza.
Ignorare o insultare la sua voce è non solo vergognoso, ma pericoloso per il nostro futuro.
Gli insulti rivolti a #LilianaSegre, sopravvissuta all’Olocausto e testimone instancabile, sono un atto vile e inaccettabile.
Definirla "vecchia", "parassita" o addirittura "nazista" non è solo un’offesa personale, ma un oltraggio alla sua storia, al suo passato, alle sue sofferenze.
Questi episodi riflettono un degrado dellle opinioni pubbliche, dove l’anonimato e la polarizzazione online non fatto altro che amplificare l’odio.
Le piattaforme digitali hanno una responsabilità oggettiva in tutto questo.
Quello che ormai definisco come algoritmo del proprietario non fa altro che premiare contenuti divisivi e contribuendo a normalizzare linguaggi violenti.
Sebbene la libertà di espressione sia fondamentale, non ci può essere alcuna giustificazione per l’incitamento all’odio o la diffamazione.
Piattaforme come Facebook, e non solo, avrebbero dovuto investire di più in sistemi di moderazione efficaci. E fra poco tutto verrà demnadato agli utenti.
E c'è di più, la responsabilità è anche culturale. Serve educazione al rispetto, alla memoria storica e al pensiero critico, verso i più giovani e non solo.
Liliana Segre, con la sua vita e il suo impegno, rappresenta un monito contro l’odio e l’indifferenza.
Ignorare o insultare la sua voce è non solo vergognoso, ma pericoloso per il nostro futuro.