💻 Ecco il video della conferenza di Stefania Maurizi a PERUGIA:
https://www.radioradicale.it/scheda/684093/presentazione-del-libro-di-stefania-maurizi-il-potere-segreto-perche-vogliono
https://www.radioradicale.it/scheda/684093/presentazione-del-libro-di-stefania-maurizi-il-potere-segreto-perche-vogliono
Radio Radicale
Presentazione del libro di Stefania Maurizi "Il potere segreto. Perche vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks" (Chiarelettere)
Dibattito. Ascolta l'audio registrato sabato 26 novembre 2022 presso Perugia. Organizzato da Amnesty International - Gruppo 45 di Perugia
🖥 Nuovo articolo sul nostro sito:
Julian Assange e la sua lotta non violenta per la giustizia Parte 1
https://www.freeassangeitalia.it/julian-assange-e-la-sua-lotta-non-violenta-per-la-giustizia-parte-1-3/
Julian Assange e la sua lotta non violenta per la giustizia Parte 1
https://www.freeassangeitalia.it/julian-assange-e-la-sua-lotta-non-violenta-per-la-giustizia-parte-1-3/
🔆🔆🔆 INCREDIBILE. SI SONO SVEGLIATI, FINALMENTE, I MEDIA CHE AVEVANO ABBANDONATO JULIAN
Ecco la traduzione del Manifesto dell'articolo sul Guardian:
Pubblicare non è un crimine: i gruppi di media invitano gli Stati Uniti a ritirare le accuse a Julian Assange
https://ilmanifesto.it/il-giornalismo-non-e-un-crimine-appello-per-assange-dei-maggiori-editori-del-mondo-al-governo-degli-stati-uniti
Ecco la traduzione del Manifesto dell'articolo sul Guardian:
Pubblicare non è un crimine: i gruppi di media invitano gli Stati Uniti a ritirare le accuse a Julian Assange
https://ilmanifesto.it/il-giornalismo-non-e-un-crimine-appello-per-assange-dei-maggiori-editori-del-mondo-al-governo-degli-stati-uniti
il manifesto
“Pubblicare non è un crimine”, l’appello per Assange dei maggiori editori del mondo al governo degli Stati uniti | il manifesto
Il giornalismo non è un crimine, il governo degli Stati Uniti deve porre fine alla causa contro Julian Assange per aver pubblicato segreti di stato
📲 FATE GIRARE!
Perché Julian Assange è anche un grandissimo difensore dei diritti umani?
Lo diranno il 10 dicembre gli attivisti di Roma (e non solo) con una loro originalissima manifestazione natalizia.
https://ilmanifesto.it/ricordare-julian-assange-nella-giornata-onu-dei-diritti-umani-perche-e-importante
Perché Julian Assange è anche un grandissimo difensore dei diritti umani?
Lo diranno il 10 dicembre gli attivisti di Roma (e non solo) con una loro originalissima manifestazione natalizia.
https://ilmanifesto.it/ricordare-julian-assange-nella-giornata-onu-dei-diritti-umani-perche-e-importante
il manifesto
Ricordare Julian Assange nella giornata Onu dei diritti umani: perché è importante | il manifesto
Usa (Appelli) Lottare per la liberazione di Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks ora imprigionato, significa lottare per difendere tutti i nostri diritti umani, così spesso negati o violati, a partire dal nostro #DirittoDiSapere i misfatti dei…
Ecco un articolo sulle novità finalmente POSITIVE sul caso Assange (5 quotidiani, il primo ministro australiano, appoggio di Lula e Elon Mask). Un esclusivo del sito www.freeassangeitalia.it.
https://www.freeassangeitalia.it/media-e-politici-finalmente-dalla-parte-di-assange/
https://www.freeassangeitalia.it/media-e-politici-finalmente-dalla-parte-di-assange/
⚡️E' ora disponibile la seconda parte dell'articolo "Julian Assange e la sua lotta non violenta per la giustizia" di Manlio Pertout👇
https://www.freeassangeitalia.it/julian-assange-e-la-sua.../
Ringraziamo Extinction Rebellion Italia
https://www.freeassangeitalia.it/julian-assange-e-la-sua.../
Ringraziamo Extinction Rebellion Italia
❗❗❗Free Assange Italia presenta...
"JULIAN ASSANGE e i diritti umani negati"
👉 MANIFESTAZIONE SABATO 10 DIC.
in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani (ONU)
📍DAVANTI ALL'AMBASCIATA UK
a Porta Pia, lato via XX settembre
⌚ORE 15 - 18
🗣️Per la giornata ONU dei diritti umani, ricordiamo sia i diritti negati a Julian , sia i diritti negati a tutti noi e che Julian ha cercato di difendere
- 🎄🎁 È una festa natalizia: ringraziamo Julian dei suoi regali, le rivelazioni contro il potere che difendono i nostri diritti.
- 🪑#Stand4Truth: sali su una sedia e dì la tua all'ambasciata UK come in questa statua ( Anything to Say? a Monument to Courage di Davide Dormino)
NON MANCATE...PRENDENDO COSÌ PARTE A QUESTA IMPORTANTE CAUSA!!! ✊🏻
#FreeAssange
"JULIAN ASSANGE e i diritti umani negati"
👉 MANIFESTAZIONE SABATO 10 DIC.
in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani (ONU)
📍DAVANTI ALL'AMBASCIATA UK
a Porta Pia, lato via XX settembre
⌚ORE 15 - 18
🗣️Per la giornata ONU dei diritti umani, ricordiamo sia i diritti negati a Julian , sia i diritti negati a tutti noi e che Julian ha cercato di difendere
- 🎄🎁 È una festa natalizia: ringraziamo Julian dei suoi regali, le rivelazioni contro il potere che difendono i nostri diritti.
- 🪑#Stand4Truth: sali su una sedia e dì la tua all'ambasciata UK come in questa statua ( Anything to Say? a Monument to Courage di Davide Dormino)
NON MANCATE...PRENDENDO COSÌ PARTE A QUESTA IMPORTANTE CAUSA!!! ✊🏻
#FreeAssange
🏵🏵🏵 Se non hai letto l'articolo su Il Manifesto sul 10 dicembre (e sull'importanza di Assange come difensore dei nostri Diritti Umani), eccolo rilanciato su PeaceLink, con alcune integrazioni:
https://www.peacelink.it/cybercultura/a/49309.html
https://www.peacelink.it/cybercultura/a/49309.html
CyberCultura
Ricordare Julian Assange nella giornata ONU dei diritti umani: perché è importante
CyberCultura - Questo 10 dicembre, in tutto il mondo - Lottare per la liberazione di Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks ora imprigionato, significa lottare per difendere TUTTI i nostri diritti umani, così spesso negati o violati, a partire dal…
Reggio Emilia, al via raccolta firme per la cittadinanza onoraria a Julian #Assange
Grazie #FreeAssangeReggioEmilia
https://www.Pressenza.com/it/2022/12/reggio-emilia-al-via-raccolta-firme-per-la-cittadinanza-onoraria-a-julian-assange/
#CittadinanzaOnoraria, #JulianAssange, #MovimentoFreeAssangeReggioEmilia, #Mozione, #RaccoltaFirme
Grazie #FreeAssangeReggioEmilia
https://www.Pressenza.com/it/2022/12/reggio-emilia-al-via-raccolta-firme-per-la-cittadinanza-onoraria-a-julian-assange/
#CittadinanzaOnoraria, #JulianAssange, #MovimentoFreeAssangeReggioEmilia, #Mozione, #RaccoltaFirme
Questo è l'appello che abbiamo pubblicato anche sulla pagina Facebook del gruppo Free Assange Italia:
Con la presente ci rivolgiamo a tutti voi: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri e Governo tutto, membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e assemblea capitolina di Roma.
Siamo un gruppo di persone che da anni, con mezzi assai precari, si mobilita per cercare di sensibilizzare, il più possibile, l'opinione pubblica sulla vicenda che riguarda il giornalista australiano Julian Assange e la piattaforma giornalistica no-profit Wikileaks di cui Julian è co-fondatore, perché riteniamo sia una vicenda di importanza internazionale, e che riguarda il diritto della libertà di stampa e di informazione di ciascuno di noi. Le denunce rese pubbliche da Wikileaks e da Julian Assange dovrebbero meritare la massima attenzione, perché ci hanno permesso di sapere fatti comprovàti che i centri di potere, determinati apparati bellici e le amministrazioni occidentali, soprattutto quelle USA, non volevano che uscissero allo scoperto. Le loro denunce ci hanno permesso di sapere, tra le altre cose, come veniva gestito il lager di Guantanamo, le nefandezze e i crimini di guerra che, sotto il nome della democrazia e della pace, sono stati commessi dall'esercito USA in teatri di guerra come Afghanistan e Iraq. Denunce che, con l'accusa ai sensi dell'espionage-act, una legge risalente al 1917 e che non distingue la spia che passa documenti al nemico, al giornalista che pubblica documenti di pubblico interesse, a Julian Assange sono costate una persecuzione legale e politica che va avanti da una decina di anni, e che lo vede ancora oggi, dopo oltre 3 anni e mezzo, detenuto in una cella nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, a Londra, detto anche la Guantanamo britannica. Una detenzione illegale, come dichiarato dal relatore ONU Nils Melzer. Un giornalista che rischia tutt'oggi l'estradizione nel carcere dell'ADX Florence, in Colorado, negli USA, con l'aggiunta della pena pari fino a 175 anni di reclusione. Questo per avere svolto, in modo encomiabile, il proprio mestiere. Praticamente una vera e propria condanna a morte: per Julian Assange e per tutta la libertà di stampa. Un caso che non crediamo abbia precedenti a livello mondiale.
Ci rivolgiamo anche a voi, parlamentari della Repubblica, chiedendovi di impegnare il governo, i ministri ed il Presidente della Repubblica ad intraprendere qualsivoglia azione politica volta alla tutela, alla protezione di Assange e di WikiLeaks, ed a proporre il conferimento della cittadinanza onoraria/italiana a Julian Assange, per rendere merito ad un giornalista, al quale dovrebbero essere conferiti i più prestigiosi prestigiosi encomi, ma che, soprattutto, dovrebbe essere libero, e non in una cella di prigione. Stiamo cercando, in ogni modo, di coinvolgere i più in questa battaglia, perché, come sostiene la giornalista d'inchiesta Stefania Maurizi, temiamo che l'unica possibile soluzione rimasta sia la pressione che l'opinione pubblica ha il dovere di esercitare nei confronti del panorama sociale, civile, ma soprattutto politico. Chiediamo un sussulto di dignità e di coraggio ai parlamentari, al governo e al capo dello Stato di un paese come l'Italia che ospita numerose basi militari USA/NATO, e che ha assistito, in questi ultimi decenni, a tante stragi e vicende impunite, come quella di Abu Omar, le quali tutt'oggi gridano trasparenza e chiarezza, ma, soprattutto, giustizia. Rimanere inermi e indifferenti dinanzi a questo appello, di fronte al nostro grido, volente o meno, significa, di fatto, consegnarlo agli artefici che lo vogliono muto e morente. Significa, in poche parole, tradire quel principio che viene sbandierato, da voi stessi, 24 ore su 24: quello che sancisce la libertà di stampa e di informazione, presente nella Costituzione e nel primo emendamento USA, anche se, come dimostrato, totalmente dimenticato.
Con la presente ci rivolgiamo a tutti voi: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri e Governo tutto, membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e assemblea capitolina di Roma.
Siamo un gruppo di persone che da anni, con mezzi assai precari, si mobilita per cercare di sensibilizzare, il più possibile, l'opinione pubblica sulla vicenda che riguarda il giornalista australiano Julian Assange e la piattaforma giornalistica no-profit Wikileaks di cui Julian è co-fondatore, perché riteniamo sia una vicenda di importanza internazionale, e che riguarda il diritto della libertà di stampa e di informazione di ciascuno di noi. Le denunce rese pubbliche da Wikileaks e da Julian Assange dovrebbero meritare la massima attenzione, perché ci hanno permesso di sapere fatti comprovàti che i centri di potere, determinati apparati bellici e le amministrazioni occidentali, soprattutto quelle USA, non volevano che uscissero allo scoperto. Le loro denunce ci hanno permesso di sapere, tra le altre cose, come veniva gestito il lager di Guantanamo, le nefandezze e i crimini di guerra che, sotto il nome della democrazia e della pace, sono stati commessi dall'esercito USA in teatri di guerra come Afghanistan e Iraq. Denunce che, con l'accusa ai sensi dell'espionage-act, una legge risalente al 1917 e che non distingue la spia che passa documenti al nemico, al giornalista che pubblica documenti di pubblico interesse, a Julian Assange sono costate una persecuzione legale e politica che va avanti da una decina di anni, e che lo vede ancora oggi, dopo oltre 3 anni e mezzo, detenuto in una cella nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, a Londra, detto anche la Guantanamo britannica. Una detenzione illegale, come dichiarato dal relatore ONU Nils Melzer. Un giornalista che rischia tutt'oggi l'estradizione nel carcere dell'ADX Florence, in Colorado, negli USA, con l'aggiunta della pena pari fino a 175 anni di reclusione. Questo per avere svolto, in modo encomiabile, il proprio mestiere. Praticamente una vera e propria condanna a morte: per Julian Assange e per tutta la libertà di stampa. Un caso che non crediamo abbia precedenti a livello mondiale.
Ci rivolgiamo anche a voi, parlamentari della Repubblica, chiedendovi di impegnare il governo, i ministri ed il Presidente della Repubblica ad intraprendere qualsivoglia azione politica volta alla tutela, alla protezione di Assange e di WikiLeaks, ed a proporre il conferimento della cittadinanza onoraria/italiana a Julian Assange, per rendere merito ad un giornalista, al quale dovrebbero essere conferiti i più prestigiosi prestigiosi encomi, ma che, soprattutto, dovrebbe essere libero, e non in una cella di prigione. Stiamo cercando, in ogni modo, di coinvolgere i più in questa battaglia, perché, come sostiene la giornalista d'inchiesta Stefania Maurizi, temiamo che l'unica possibile soluzione rimasta sia la pressione che l'opinione pubblica ha il dovere di esercitare nei confronti del panorama sociale, civile, ma soprattutto politico. Chiediamo un sussulto di dignità e di coraggio ai parlamentari, al governo e al capo dello Stato di un paese come l'Italia che ospita numerose basi militari USA/NATO, e che ha assistito, in questi ultimi decenni, a tante stragi e vicende impunite, come quella di Abu Omar, le quali tutt'oggi gridano trasparenza e chiarezza, ma, soprattutto, giustizia. Rimanere inermi e indifferenti dinanzi a questo appello, di fronte al nostro grido, volente o meno, significa, di fatto, consegnarlo agli artefici che lo vogliono muto e morente. Significa, in poche parole, tradire quel principio che viene sbandierato, da voi stessi, 24 ore su 24: quello che sancisce la libertà di stampa e di informazione, presente nella Costituzione e nel primo emendamento USA, anche se, come dimostrato, totalmente dimenticato.
Per chi volesse aderire all'appello pubblicato poc'anzi, questo è l'indirizzo e-mail in cui inserire il proprio nome e cognome, dichiarando l'intenzione dell'adesione: petizioni@freeassangeitalia.it.
Free Julian Assange
Free Assange Italia
Free Julian Assange
Free Assange Italia
Continuiamo così ❣️
Perché, come ci ricorda la giornalista Stefania Maurizi, "Solo la mobilitazione dell'opinione pubblica può salvarlo".
#FreeAssangeNOW !
https://www.micromega.net/assange-basteranno-appelli-manifestazioni-film-e-proteste-per-liberarlo/
Perché, come ci ricorda la giornalista Stefania Maurizi, "Solo la mobilitazione dell'opinione pubblica può salvarlo".
#FreeAssangeNOW !
https://www.micromega.net/assange-basteranno-appelli-manifestazioni-film-e-proteste-per-liberarlo/
Micromega
Assange: basteranno appelli, manifestazioni, film e proteste per liberarlo?
di Rossella Guadagnini
Intellettuali come il premio Nobel per la Pace, @AdolfoPérezEsquivel, ma anche artisti italiani e stranieri, tutti insieme, in questo video, chiedono a gran voce la libertà per Julian #Assange
https://www.avvenire.it/multimedia/pagine/liberta-per-juliane-assange-appello-di-intellettuali
https://www.avvenire.it/multimedia/pagine/liberta-per-juliane-assange-appello-di-intellettuali
Avvenire.it
Iniziativa. «Libertà per Julian Assange»: il video-appello degli intellettuali
La campagna internazionale per chiedere la libertà del giornalista, in carcere in Gran Bretagna e in attesa di estradizione verso gli Usa. Con il suo lavoro ha svelato crimini di guerra
AUMENTANO LE PRESSIONI SUL PRESIDENTE AMERICANO, JOE #BIDEN, PER RITIRARE LE ACCUSE CONTRO JULIAN #ASSANGE
https://www.valigiablu.it/pressioni-biden-assange/
https://www.valigiablu.it/pressioni-biden-assange/
Valigia Blu
Aumentano le pressioni sul presidente americano, Joe Biden, per ritirare le accuse contro Julian Assange
Sia negli Stati Uniti che all'estero aumentano le pressioni sul presidente americano Joe Biden affinché le accuse nei confronti del giornalista, programmatore e attivista Julian Assange siano annullate.