FREE ASSANGE Italia
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Siamo volontari in lotta per la liberazione del coraggioso giornalista investigativo Julian Assange. Vogliamo far capire, in Italia e ovunque, che sotto processo non è soltanto Julian ma anche il nostro #DirittoDiSapere!
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https://news.yahoo.com/cia-plot-kidnap-kill-julian-150552730.html

Più di 30 fonti hanno rivelato che la CIA aveva pianificato di rapire o assassinare Assange mentre era rifugiato nell'Ambasciata dell'Ecuador a Londra.

Ora la Gran Bretagna sta per autorizzare la sua estradizione verso il paese che ha pianificato di ucciderlo.
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Deepa Driver, parlando all'Università di Bruxelles pochi minuti fa, ha dato un resoconto assolutamente schiacciante di tutte le violazioni della legge nella persecuzione di Julian Assange. Il cinico disprezzo della legge e della giustizia da parte dell'FBI, della CIA e del Dipartimento di Stato nel perseguitare Julian è spaventoso. I VERI CRIMINALI NON SONO A BELMARSH MA NEL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DEGLI USA E NEL SISTEMA GIUDIZIARIO BRITANNICO. Sono loro che dovrebbero essere messi sotto processo
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https://m.youtube.com/watch?v=kzxQme0Hf0w&fbclid=IwAR2vHHquZ0CxlxD5LwOrxScuxelXRpfjpB-TBbiax_XWMly_zWLZxNaVMgo

Seguite live l'evento di Bruxelles di oggi (dalle h14):
Concerto/Rally europeo per la libertà di Assange.

Luogo: Place de la Monnaie, Bruxelles

Interverranno

-Jeremy Corbin (Partito Laburista, UK)

-Ögmundur Jónasson (ex ministro islandese della Giustizia e dei Diritti Umani)

-Deepa Driver (legal observer del caso Assange

-Stella Assange (avvocatessa e moglie di Julian Assange)

-Joseph Farrel (giornalista ed ambasciatore di WikiLeaks)
Julian Assange: "Un pubblico informato è un pubblico che ha potere, è un pubblico libero"

ASSANGE LIBERO
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https://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/millevoci/

Vi ricordiamo che, domani 25 aprile alle h11 del mattino, la giornalista investigativa Serena Tinari interverrà al programma Millevoci per parlare del caso Assange e del perché questo è un momento assolutamente cruciale per farci sentire.

La puntata sarà registrata nel caso non doveste riuscire a collegarvi.

Il giornalismo non è un crimine!
AGGIORNAMENTO: la scadenza entro la quale Priti Patel dovrà prendere una decisione in merito all'estradizone di Julian Assange è il 17 maggio (non il 18 maggio come comunicato inizialmente).

Perciò i legali di Assange hanno tempo fino al 17 maggio per presentare a Priti Patel le ragioni per le quali l'estradizione non dovrebbe essere autorizzata.

Priti Patel dunque ha 2 settimane per decidere. Inoltre, se vorrà potrà chiedere una estensione di altre 2 settimane per la decisione.
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Sit in

3 maggio, in occasione della giornata internazionale per la libertà di stampa

Roma, Viale Mazzini 14
Davanti alla RAI

🕞 h15:30

Non mancate!!
https://edm.parliament.uk/early-day-motion/59685

Governo UK: solo 19 parlamentari su 651 hanno firmato la mozione che chiede alla Ministra degli Interni di non autorizzare l'estradizione di Julian Assange.

Vergognoso e disgustoso.
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Un'altra crepa nel muro di silenzio stampa intorno al.caso Assange. una giornalista del Fatto Quotidiano, commentando una nuova legge a tutela anche dei giornalisti, trova il modo di aprire il discorso e di parlare di Julian:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/27/la-commissione-ue-contro-le-querele-temerarie-ma-allora-perche-tacere-su-assange/6572382/
‼️ Nuova iniziativa ‼️

Campagna pubblicitaria per la liberazione di Assange!

Stiamo organizzando una campagna di sensibilizzazione con cartelloni pubblicitari in tre città d'Italia:

👉 Torino
👉 Milano
👉 Roma

A brevissimo più dettagli - seguiteci sui nostri canali.
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pace_proibita.pdf
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Sapevate di questa iniziativa di Santoro e Vauro contro la guerra?

Anche il caso Assange c'entra con le manipolazioni dei mass media per promuovere la guerra.
Le parole del giurista internazionale Fabio Marcelli, sul Blog del “Il Fatto Quotidiano” di oggi, riguardano anche #Assange come caso, oltre che umano, emblematico di come le nostre democrazie rispettino la libertà di stampa quando ciò che viene pubblicato mostra l’altra loro faccia, quella nascosta, quella delittuosa. La tolleranza non c’è se la verità mette a nudo come viene usato il potere dello stato, che manipolando le informazioni e controllandole, può tradire quando vuole le libertà che proclama e sbandiera.
È necessario aggiungere, per non essere tacciati di accuse, che le dittature sono più dirette e brutali? Di seguito le parole dirette dell’autore:

“La scelta di mettere a tacere Assange, perseguitato da anni dai campioni della democrazia e dei diritti umani per avere detto la verità, è stata quindi ben ponderata e, dal punto di vista di tali campioni, estremamente opportuna. Il potere non tollera la verità e fa di tutto per abolire la possibilità di conoscerla”.

Fabio Marcelli dirigente di ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR, e dirigente dell’Associazione dei giuristi democratici a livello europeo e internazionale, nonché del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) e del Gruppo d’intervento giuridico internazionale (GIGI).Ha scritto quattordici libri e oltre centotrenta articoli su temi di diritto e relazioni internazionali.

Link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/29/julian-assange-e-vittima-delloccidente-e-della-sua-ipocrisia-ma-non-e-il-solo/6573814/