🔴 UNA PRIORITÀ: PROTEGGERE LE COLTIVAZIONI
Ancora una volta il maltempo flagella le coltivazioni dell’Emilia-Romagna mettendo in ginocchio gli agricoltori. Dopo la cimice asiatica, la maculatura bruna e le gelate tardive, ecco la grandine.
È l’ennesima conferma della potenza con cui i cambiamenti climatici si abbattono sulla nostra agricoltura.
La priorità per le Istituzioni di ogni ordine e grado e per tutto il sistema agroalimentare regionale deve essere innanzitutto una: #proteggere le coltivazioni mettendo gli agricoltori nelle condizioni di salvare il reddito.
Proteggere e tutelare le produzioni agricole con sistemi di difesa delle piante, attraverso attività di ricerca sperimentale che portino a risultati concreti, con ristori e incentivi rapidi e adeguati che scoraggino l’abbandono delle colture.
Senza gli agricoltori, che rappresentano il cuore pulsante delle nostre cooperative, non c’è futuro per il nostro sistema agroalimentare.
Foto Fabio Focci / Città di Castelfranco Emilia
Ancora una volta il maltempo flagella le coltivazioni dell’Emilia-Romagna mettendo in ginocchio gli agricoltori. Dopo la cimice asiatica, la maculatura bruna e le gelate tardive, ecco la grandine.
È l’ennesima conferma della potenza con cui i cambiamenti climatici si abbattono sulla nostra agricoltura.
La priorità per le Istituzioni di ogni ordine e grado e per tutto il sistema agroalimentare regionale deve essere innanzitutto una: #proteggere le coltivazioni mettendo gli agricoltori nelle condizioni di salvare il reddito.
Proteggere e tutelare le produzioni agricole con sistemi di difesa delle piante, attraverso attività di ricerca sperimentale che portino a risultati concreti, con ristori e incentivi rapidi e adeguati che scoraggino l’abbandono delle colture.
Senza gli agricoltori, che rappresentano il cuore pulsante delle nostre cooperative, non c’è futuro per il nostro sistema agroalimentare.
Foto Fabio Focci / Città di Castelfranco Emilia