👤 LA PASSIONE DI CHIKASHI KUBOTA PER DRAGON BALL
🔎 Chikashi Kubota, classe '78, ha conquistato i fan per aver realizzato l'introduzione tradizionalmente animata in "Dragon Ball Super: Super Hero" e per i minuziosi disegni nella sequenza climax dello scontro tra Gogeta e Broly in "Dragon Ball Super: Broly".
✏️ Cresciuto a pane e Dragon Ball, fin dall'età di 11 anni sognava di diventare un animatore della serie. Un desiderio che ripeteva fino allo sfinimento ai suoi insegnanti, i quali oggi ricordano con orgoglio le sue parole vedendo il suo nome comparire tra i crediti dei progetti del brand.
Alle elementari, era noto come "il bambino bravo a disegnare Dragon Ball" grazie alla sua estrema dedizione nel copiare le tavole del maestro Toriyama e, soprattutto, le scene del suo idolo più grande, Katsuyoshi Nakatsuru.
Una volta conseguito il diploma, Kubota ha seguito un corso di formazione presso il Toei Animation Research Center e successivamente è entrato a far parte della Xebec.
In seguito, su invito dell'animatore Sushio, si è unito alla Gainax, dove ha lavorato come direttore dell'animazione in serie come "Top o Nerae 2!" e "Gurren Lagann". Tra i suoi lavori più ricordati come character designer ci sono "One Piece: L'isola segreta del barone Omatsuri", e "One Punch Man".
È stato anche direttore dell'animazione in diversi film di Mamoru Hosoda, tra cui "La ragazza che saltava nel tempo".
Per "Dragon Ball Super: Super Hero", ha ricoperto sia il ruolo di character designer che quello di direttore dell'animazione, avendo pregato il produttore Norihiro Hayashida di poter almeno occuparsi di un incarico importante.
🐲 Infine, Kubota sarà sia animatore che capo direttore dell'animazione nel primo episodio di "Dragon Ball Daima".
Tuttavia, non è chiaro se il suo coinvolgimento nella serie proseguirà oltre, poiché è impegnato in una produzione cinematografica di un altro studio che intende dedicare a suo figlio.
🔎 Chikashi Kubota, classe '78, ha conquistato i fan per aver realizzato l'introduzione tradizionalmente animata in "Dragon Ball Super: Super Hero" e per i minuziosi disegni nella sequenza climax dello scontro tra Gogeta e Broly in "Dragon Ball Super: Broly".
✏️ Cresciuto a pane e Dragon Ball, fin dall'età di 11 anni sognava di diventare un animatore della serie. Un desiderio che ripeteva fino allo sfinimento ai suoi insegnanti, i quali oggi ricordano con orgoglio le sue parole vedendo il suo nome comparire tra i crediti dei progetti del brand.
Alle elementari, era noto come "il bambino bravo a disegnare Dragon Ball" grazie alla sua estrema dedizione nel copiare le tavole del maestro Toriyama e, soprattutto, le scene del suo idolo più grande, Katsuyoshi Nakatsuru.
Una volta conseguito il diploma, Kubota ha seguito un corso di formazione presso il Toei Animation Research Center e successivamente è entrato a far parte della Xebec.
In seguito, su invito dell'animatore Sushio, si è unito alla Gainax, dove ha lavorato come direttore dell'animazione in serie come "Top o Nerae 2!" e "Gurren Lagann". Tra i suoi lavori più ricordati come character designer ci sono "One Piece: L'isola segreta del barone Omatsuri", e "One Punch Man".
È stato anche direttore dell'animazione in diversi film di Mamoru Hosoda, tra cui "La ragazza che saltava nel tempo".
Per "Dragon Ball Super: Super Hero", ha ricoperto sia il ruolo di character designer che quello di direttore dell'animazione, avendo pregato il produttore Norihiro Hayashida di poter almeno occuparsi di un incarico importante.
🐲 Infine, Kubota sarà sia animatore che capo direttore dell'animazione nel primo episodio di "Dragon Ball Daima".
Tuttavia, non è chiaro se il suo coinvolgimento nella serie proseguirà oltre, poiché è impegnato in una produzione cinematografica di un altro studio che intende dedicare a suo figlio.
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✏️ #Artwork – LE ULTIME ILLUSTRAZIONI DI MINORU MAEDA DEDICATE A DRAGON BALL
🔎 Pierre Giner, giornalista, traduttore e produttore editoriale per il mercato francese e italiano, ha svelato le ultime illustrazioni del character designer Minoru Maeda!
Questi disegni sono stati realizzati solo un anno dopo il suo allontanamento dalla serie.
🔎 Pierre Giner, giornalista, traduttore e produttore editoriale per il mercato francese e italiano, ha svelato le ultime illustrazioni del character designer Minoru Maeda!
Questi disegni sono stati realizzati solo un anno dopo il suo allontanamento dalla serie.
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🐲 COMINCIA IL MARKETING DI DRAGON BALL DAIMA?
🔎 Come riportato dagli amici di Daily Dragon Ball e da Il Mondo di Akira Toriyama, Shūeisha ha finalmente iniziato a svelare decine di prodotti basati sulla nuova serie in arrivo: “SH Figuarts”, “Ichiban Kuji”, figure appartenenti a varie collezioni come “Crane Game” e “Dragon Stars”, portachiavi della “Swing Collection” e i classici “Super Warrior Stickers” prodotti da Bandai.
È inoltre interessante scoprire che le illustrazioni per il mazzo introduttivo di Vegeta (Mini) per “Dragon Ball Super: Card Game Fusion World” sembrano essere state tracciate dai character design di Katsuyoshi Nakatsuru, che non sono ancora stati rivelati.
🔎 Come riportato dagli amici di Daily Dragon Ball e da Il Mondo di Akira Toriyama, Shūeisha ha finalmente iniziato a svelare decine di prodotti basati sulla nuova serie in arrivo: “SH Figuarts”, “Ichiban Kuji”, figure appartenenti a varie collezioni come “Crane Game” e “Dragon Stars”, portachiavi della “Swing Collection” e i classici “Super Warrior Stickers” prodotti da Bandai.
È inoltre interessante scoprire che le illustrazioni per il mazzo introduttivo di Vegeta (Mini) per “Dragon Ball Super: Card Game Fusion World” sembrano essere state tracciate dai character design di Katsuyoshi Nakatsuru, che non sono ancora stati rivelati.
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🏚 L'OVA DI “GO! GO! ACKMAN”
🔎 Visto che ultimamente siamo in tema di demoni tra “Sand Land” e “Dragon Ball Daima”, non possiamo non ricordare “Go! Go! Ackman”, un'opera del maestro Toriyama che venne serializzata irregolarmente sulla rivista V-Jump.
In occasione del Jump Festa del 1994, il produttore Kōzo Morishita decise di trasporre i primi capitoli in animazione per i visitatori della kermesse.
Sfortunatamente, fu successivamente distribuito solo su VHS ed è tuttora disponibile in bassa qualità.
👥 Il progetto vide la partecipazione di quattro animatori di spicco dell'anime:
– Tadayoshi Yamamuro
– Akira Inagami
– Akio Katada
– Naoki Miyahara, anche nel ruolo di unico direttore dell'animazione!
Una caratteristica distintiva del cortometraggio è proprio la supervisione artistica di Miyahara, la cui interpretazione del corpo umano si differenziava da quella del sensei.
🔎 Visto che ultimamente siamo in tema di demoni tra “Sand Land” e “Dragon Ball Daima”, non possiamo non ricordare “Go! Go! Ackman”, un'opera del maestro Toriyama che venne serializzata irregolarmente sulla rivista V-Jump.
In occasione del Jump Festa del 1994, il produttore Kōzo Morishita decise di trasporre i primi capitoli in animazione per i visitatori della kermesse.
Sfortunatamente, fu successivamente distribuito solo su VHS ed è tuttora disponibile in bassa qualità.
👥 Il progetto vide la partecipazione di quattro animatori di spicco dell'anime:
– Tadayoshi Yamamuro
– Akira Inagami
– Akio Katada
– Naoki Miyahara, anche nel ruolo di unico direttore dell'animazione!
Una caratteristica distintiva del cortometraggio è proprio la supervisione artistica di Miyahara, la cui interpretazione del corpo umano si differenziava da quella del sensei.
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🎬 LE PRODUZIONI DIMENTICATE DI AKIRA TORIYAMA
📚 Parlando dei progetti d'animazione tratti dalle opere di Toriyama, non sarebbe una cattiva idea scansionarli per la prima volta in HD e distribuirli finalmente tutti in un cofanetto.
L'azienda statunitense Discotek Media sarebbe la scelta migliore per questo compito, essendosi occupata di produzioni cult nipponiche restaurandole o upscalandole con una qualità straordinaria.
➡️ “Kosuke-sama Rikimaru-sama”: Toriyama è stato ampiamente coinvolto anche nell'adattamento animato, rappresentò l'inizio della sua collaborazione con l'animatore Toyo'o Ashida. Venne mostrato solo al Jump Anime Carnival e distribuito successivamente in VHS in madrepatria.
➡️ “Kennosuke-sama”: Adattamento realizzato dalla Toei Animation sotto la supervisione di Katsuyoshi Nakatsuru, disponibile solo in formato VHS.
➡️ “Pink”: Un altro progetto con la collaborazione di Toyo'o Ashida animato da membri dello Studio Live, mai distribuito all'estero.
➡️ Infine “Go! Go! Ackman!” e “Chokin Senshi Cashman”, le ultime opere del maestro che sono state presentate esclusivamente al Toei Anime Fair.
“Kosuke-sama” e “Pink”, in particolare, presentano un lato tecnico di tutto rispetto. È un peccato che siano stati completamente dimenticati dalla Shūeisha e che oggi possano essere reperiti solo su vecchie cassette giapponesi.
📚 Parlando dei progetti d'animazione tratti dalle opere di Toriyama, non sarebbe una cattiva idea scansionarli per la prima volta in HD e distribuirli finalmente tutti in un cofanetto.
L'azienda statunitense Discotek Media sarebbe la scelta migliore per questo compito, essendosi occupata di produzioni cult nipponiche restaurandole o upscalandole con una qualità straordinaria.
➡️ “Kosuke-sama Rikimaru-sama”: Toriyama è stato ampiamente coinvolto anche nell'adattamento animato, rappresentò l'inizio della sua collaborazione con l'animatore Toyo'o Ashida. Venne mostrato solo al Jump Anime Carnival e distribuito successivamente in VHS in madrepatria.
➡️ “Kennosuke-sama”: Adattamento realizzato dalla Toei Animation sotto la supervisione di Katsuyoshi Nakatsuru, disponibile solo in formato VHS.
➡️ “Pink”: Un altro progetto con la collaborazione di Toyo'o Ashida animato da membri dello Studio Live, mai distribuito all'estero.
➡️ Infine “Go! Go! Ackman!” e “Chokin Senshi Cashman”, le ultime opere del maestro che sono state presentate esclusivamente al Toei Anime Fair.
“Kosuke-sama” e “Pink”, in particolare, presentano un lato tecnico di tutto rispetto. È un peccato che siano stati completamente dimenticati dalla Shūeisha e che oggi possano essere reperiti solo su vecchie cassette giapponesi.
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Forwarded from Daily Dragon Ball 🐲
✍🏼 IL COINVOLGIMENTO DI TORIYAMA IN BATTLE OF GODS
Nonostante venga concepito come film di "Z" diventerà poi anche la 1ª saga di Super, su suggerimento dello stesso Toriyama che riteneva essenziale l'introduzione di Beerus e Whis per coloro che non erano andati al cinema.
Nel 2011 Torishima presentò a lui la bozza del film realizzata da Watanabe: L'obiettivo era quello di rivedere qualche elemento, tuttavia il Sensei finì per riscriverne buona parte. La storia proposta da Watanabe gli sembrava un po' troppo cupa e lontano dal suo marchio di fabbrica, per cui decise di renderla più divertente. Toriyama pensò al film come un seguito ambientato dopo la sconfitta di Buu e prima del finale del manga, in modo che i guerrieri fossero all'apice della loro forza. Siccome aveva reso i personaggi vecchi nel finale della serie, era dell'idea sarebbe stato più complicato gestirli.
Toei non aveva richiesto il suo contributo, ma accolse positivamente le sue indicazioni, richiedendo la presenza di tutti i personaggi principali.
Nella bozza di Watanabe le parole chiave erano "Dio della Distruzione" e "Super Saiyan God", che a detta di Toriyama furono idee interessanti per presentare una crisi in un momento in cui i personaggi erano diventati troppo forti e senza nulla da fare. Non negò di come il concetto di "Super Saiyan God" gli sembrò però eccessivo.
Per Watanabe, Beerus era un essere crudele in grado di infettare le persone e renderle malvagie, oltre che aver reso con questo potere la razza Saiyan spietata. Il nome "Birusu" (ビ ル ス) è un gioco di parole con la pronuncia tedesca di "virus" (ビ ー ル ス). Toriyama pensò invece che il nome derivasse da "beer" e per questo diede a Whis il nome di un'altra bevanda alcolica (whisky).
Yamamuro disse che il 1º design di Beerus fosse simile ad una lucertola, prima che Toriyama lo cambiasse completamente, ispirandosi a Debo, il suo gatto Sphynx. Il background del personaggio venne completamente riscritto da Toriyama che lo rese un mangione. Whis non era nei piani originali, fu introdotto da lui con lo scopo di avere un personaggio confidente con Beerus e tramite i loro dialoghi, introdurre la trama. Il Pesce Oracolo venne concepito da Toriyama e doveva essere più grande di un umano, ma non avendo comunicato agli animatori la sua dimensione, venne reso molto più piccolo.
L'idea del compleanno di Bulma fu suggerita da Toriyama, mentre all'inizio Watanabe propose fosse il matrimonio di Crillin e 18.
Molte scene furono tagliate, in particolare i combattimenti dei Guerrieri Z e il loro tentativo disperato di aiutare Goku nei guai.
Per Toriyama lo scopo del film non era trasmettere emozioni forti, ma piuttosto "far divertire", anche se ammise che la sfuriata di Vegeta ne diede. La storia non doveva essere troppo complicata, siccome a suo avviso il pubblico di riferimento era principalmente composto da bambini: per lo stesso motivo ha evitato scontri e scene di panico in città, così da non mostrare distruzione dopo le catastrofi subite in Giappone per gli tsunami del 2011. Toriyama reintrodusse anche la banda Pilaf, sostituendo quella che doveva essere una normale banda di ladri, in modo da aggiungere anche loro al cast, decidendo poi di ringiovanirli in quanto invecchiati. L'idea della storia d'amore tra Trunks e Mai gli venne in seguito all'intuizione che non sconfiggendoli subito, avrebbe potuto utilizzarli per gli eventi successivi di un possibile sequel.
Per gli scontri lasciò completa carta bianca, dando solo qualche indicazione generale, come Goku e Beerus che si sarebbero dati a vicenda dei colpi potenti e che alla fine il Saiyan avrebbe perso. Vedendo il film la 1ª volta, il Sensei fu molto contento ed elogiò la pellicola, sottolineando come fu molto meglio di un certo live-action.
🔎 Per approfondire invece le origini del design del SSj God, il concept iniziale di Yamamuro e la scelta di un design più esile clicca qui.
🐲 Daily Dragon Ball
Nonostante venga concepito come film di "Z" diventerà poi anche la 1ª saga di Super, su suggerimento dello stesso Toriyama che riteneva essenziale l'introduzione di Beerus e Whis per coloro che non erano andati al cinema.
Nel 2011 Torishima presentò a lui la bozza del film realizzata da Watanabe: L'obiettivo era quello di rivedere qualche elemento, tuttavia il Sensei finì per riscriverne buona parte. La storia proposta da Watanabe gli sembrava un po' troppo cupa e lontano dal suo marchio di fabbrica, per cui decise di renderla più divertente. Toriyama pensò al film come un seguito ambientato dopo la sconfitta di Buu e prima del finale del manga, in modo che i guerrieri fossero all'apice della loro forza. Siccome aveva reso i personaggi vecchi nel finale della serie, era dell'idea sarebbe stato più complicato gestirli.
Toei non aveva richiesto il suo contributo, ma accolse positivamente le sue indicazioni, richiedendo la presenza di tutti i personaggi principali.
Nella bozza di Watanabe le parole chiave erano "Dio della Distruzione" e "Super Saiyan God", che a detta di Toriyama furono idee interessanti per presentare una crisi in un momento in cui i personaggi erano diventati troppo forti e senza nulla da fare. Non negò di come il concetto di "Super Saiyan God" gli sembrò però eccessivo.
Per Watanabe, Beerus era un essere crudele in grado di infettare le persone e renderle malvagie, oltre che aver reso con questo potere la razza Saiyan spietata. Il nome "Birusu" (ビ ル ス) è un gioco di parole con la pronuncia tedesca di "virus" (ビ ー ル ス). Toriyama pensò invece che il nome derivasse da "beer" e per questo diede a Whis il nome di un'altra bevanda alcolica (whisky).
Yamamuro disse che il 1º design di Beerus fosse simile ad una lucertola, prima che Toriyama lo cambiasse completamente, ispirandosi a Debo, il suo gatto Sphynx. Il background del personaggio venne completamente riscritto da Toriyama che lo rese un mangione. Whis non era nei piani originali, fu introdotto da lui con lo scopo di avere un personaggio confidente con Beerus e tramite i loro dialoghi, introdurre la trama. Il Pesce Oracolo venne concepito da Toriyama e doveva essere più grande di un umano, ma non avendo comunicato agli animatori la sua dimensione, venne reso molto più piccolo.
L'idea del compleanno di Bulma fu suggerita da Toriyama, mentre all'inizio Watanabe propose fosse il matrimonio di Crillin e 18.
Molte scene furono tagliate, in particolare i combattimenti dei Guerrieri Z e il loro tentativo disperato di aiutare Goku nei guai.
Per Toriyama lo scopo del film non era trasmettere emozioni forti, ma piuttosto "far divertire", anche se ammise che la sfuriata di Vegeta ne diede. La storia non doveva essere troppo complicata, siccome a suo avviso il pubblico di riferimento era principalmente composto da bambini: per lo stesso motivo ha evitato scontri e scene di panico in città, così da non mostrare distruzione dopo le catastrofi subite in Giappone per gli tsunami del 2011. Toriyama reintrodusse anche la banda Pilaf, sostituendo quella che doveva essere una normale banda di ladri, in modo da aggiungere anche loro al cast, decidendo poi di ringiovanirli in quanto invecchiati. L'idea della storia d'amore tra Trunks e Mai gli venne in seguito all'intuizione che non sconfiggendoli subito, avrebbe potuto utilizzarli per gli eventi successivi di un possibile sequel.
Per gli scontri lasciò completa carta bianca, dando solo qualche indicazione generale, come Goku e Beerus che si sarebbero dati a vicenda dei colpi potenti e che alla fine il Saiyan avrebbe perso. Vedendo il film la 1ª volta, il Sensei fu molto contento ed elogiò la pellicola, sottolineando come fu molto meglio di un certo live-action.
🔎 Per approfondire invece le origini del design del SSj God, il concept iniziale di Yamamuro e la scelta di un design più esile clicca qui.
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🌊 KATSUYOSHI NAKATSURU E LA PRIMA KAMEHAMEHA DI DRAGON BALL
🔎 L'onore di animare la prima Kamehameha della serie spettò a un giovane Katsuyoshi Nakatsuru!
Ma nonostante il suo contributo significativo, il suo nome non compare tra i titoli di coda.
Ciò è dovuto al fatto che, ai tempi, ogni carattere inciso nei crediti comportava un costo, quindi gli studi di animazione preferivano adottare un approccio economico, includendo solo i nomi degli animatori più anziani o di coloro che avevano contribuito a un maggior numero di scene.
📚 La conferma del lavoro di Nakatsuru ci viene data da lui stesso nell'intervista: “Dragon Ball Z Son Goku Densetsu - Akira Toriyama × Katsuyoshi Nakatsuru”.
🔎 L'onore di animare la prima Kamehameha della serie spettò a un giovane Katsuyoshi Nakatsuru!
Ma nonostante il suo contributo significativo, il suo nome non compare tra i titoli di coda.
Ciò è dovuto al fatto che, ai tempi, ogni carattere inciso nei crediti comportava un costo, quindi gli studi di animazione preferivano adottare un approccio economico, includendo solo i nomi degli animatori più anziani o di coloro che avevano contribuito a un maggior numero di scene.
📚 La conferma del lavoro di Nakatsuru ci viene data da lui stesso nell'intervista: “Dragon Ball Z Son Goku Densetsu - Akira Toriyama × Katsuyoshi Nakatsuru”.
💬 Nakatsuru: Ho iniziato con l'episodio 4, dove Oolong appare per la prima volta. Inoltre, ho animato la scena in cui Muten esegue per la prima volta una Kamehameha davanti a Goku, con i suoi muscoli che spuntano all'improvviso, e così via.
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🕹 DRAGON BALL: SPARKING ZERO — DISPONIBILE IL NUOVO TRAILER "SAIYAN & NAMEK SAGAS"
🇮🇹 Come era stato annunciato ieri da Bandai Namco Entertainment tramite le pagine social, è stato pubblicato il nuovo trailer di Dragon Ball: Sparking! Zero!
🇮🇹 Come era stato annunciato ieri da Bandai Namco Entertainment tramite le pagine social, è stato pubblicato il nuovo trailer di Dragon Ball: Sparking! Zero!
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🇯🇵 NUOVO EVENTO GIAPPONESE PER DRAGON BALL DAIMA
🔎 Per celebrare il 40° anniversario di “Dragon Ball”, domenica 6 ottobre si terrà al Tokyo Big Sight l'evento ad invito “Dragon Ball Daimatsuri”.
L'evento prevede un totale di tre proiezioni, a cominciare da quella in anteprima mondiale in cui gli spettatori vedranno il primo episodio di “Dragon Ball Daima”.
🔎 Per celebrare il 40° anniversario di “Dragon Ball”, domenica 6 ottobre si terrà al Tokyo Big Sight l'evento ad invito “Dragon Ball Daimatsuri”.
L'evento prevede un totale di tre proiezioni, a cominciare da quella in anteprima mondiale in cui gli spettatori vedranno il primo episodio di “Dragon Ball Daima”.
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✏️ PROTOTIPI DEI DESIGN DEL GRANDE RE KAIŌ E DI PAIKUHAN
🌐 Sono emersi online alcuni character design di “Dragon Ball Z” e “Dragon Ball GT”, tra cui spiccano i prototipi realizzati da Katsuyoshi Nakatsuru per i personaggi del mini-arco narrativo del Torneo delle Quattro Galassie.
🔎 Oltre a un Grande Re Kaiō con abiti più eleganti, si notano anche le prime bozze di Paikuhan, caratterizzate da sembianze più umane e con abiti completamenti diversi dal design finale di Toriyama.
Il design visibile nella terza immagine è stato riutilizzato per uno dei primi personaggi che Goku incontra sul Pianeta del Grande Re Kaiō, nell'episodio 195.
🌐 Sono emersi online alcuni character design di “Dragon Ball Z” e “Dragon Ball GT”, tra cui spiccano i prototipi realizzati da Katsuyoshi Nakatsuru per i personaggi del mini-arco narrativo del Torneo delle Quattro Galassie.
🔎 Oltre a un Grande Re Kaiō con abiti più eleganti, si notano anche le prime bozze di Paikuhan, caratterizzate da sembianze più umane e con abiti completamenti diversi dal design finale di Toriyama.
Il design visibile nella terza immagine è stato riutilizzato per uno dei primi personaggi che Goku incontra sul Pianeta del Grande Re Kaiō, nell'episodio 195.
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📚 YOSHIHIRO TOGASHI OMAGGIA LA SERIE – DRAGON BALL SUPER GALLERY!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino alla fine dell'anno, un mangaka ridisegna una delle copertine dei volumi del manga: questa volta è il turno di Yoshihiro Togashi, autore e mangaka di Yu degli spettri e Hunter × Hunter!
🗓 La copertina di settembre sarà di Masanori Morita, noto per “ROOKIES” e “Rokudenashi Blues”!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino alla fine dell'anno, un mangaka ridisegna una delle copertine dei volumi del manga: questa volta è il turno di Yoshihiro Togashi, autore e mangaka di Yu degli spettri e Hunter × Hunter!
🗣️ Il suo messaggio: «Disegnare questa illustrazione è stato così piacevole che mi sembrava di essere tornato ai vecchi tempi! Una volta finito, sono tornato alla realtà e ho quasi pianto, così ho letto rapidamente il volume 5 di Dragon Ball che avevo davanti. Sì, non sono solo! E Toriyama-sensei è ancora con me!!».
🗓 La copertina di settembre sarà di Masanori Morita, noto per “ROOKIES” e “Rokudenashi Blues”!
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Forwarded from Daily Dragon Ball 🐲
✍🏼 IL "MISTERO" DELLA DIVISIONE DI SHIN E KIBITO IN DRAGON BALL DAIMA
👥 Analogamente alla composizione del Roster di Sparking! ZERO, la collocazione temporale di DAIMA è uno dei temi più discussi all'interno della community di Dragon Ball.
È così importante questa collocazione? No, ma andremo comunque a scavare a fondo.
🔎 In un precedente post, oltre a riesumare una chiacchierata tra Toriyama e Nakatsuru (2003) che discutevano sul futuro della serie e di come fosse preferibile ambientare nuove avventure di Goku e compagni nel timeskip che intercorre tra la sconfitta di Buu e la fine del manga; si arrivava alla conclusione - anche in seguito ai leak - che DAIMA potesse essere ambientato prima delle vicende di Battle of Gods, - questo chiaramente nel caso in cui DAIMA consideri come eventi futuri quelli di Super - , tuttavia, un elemento era in contrapposizione con questo: Shin e Kibith sono divisi.
🧩 Ipotesi 1:
Il fatto che siano divisi potrebbe essere frutto di una semplice dimenticanza (magari dello stesso Toriyama)? Assolutamente sì e il post potrebbe tranquillamente terminare qui.
🧩
🧩 Ipotesi 2:
Potrebbero essersi divisi diventando Mini ed essersi riuniti nuovamente in seguito alla risoluzione dell'enigma che ha coinvolto tutti i protagonisti in DAIMA? Sì.
🧩
🧩 Ipotesi 3:
E se invece fosse perché Toriyama quando revisionò e in seguito partecipò alla sceneggiatura di Battle of Gods, avesse già in mente che si fossero divisi? Questa tesi è supportata dal semplice fatto che tra le varie illustrazioni e Character Design che Toriyama realizzò per il film, ne vediamo una con tutti i personaggi in cui Shin è diviso da Kibith.
🎬 Nello Special "Ehila! il ritorno di Goku e dei suoi amici" (2008) - che parte comunque da un "Original Draft" di Toriyama ma che poi è stato rielaborato - e nel film (2013), i Kaioshin appaiono uniti: Questo cambio/errore in entrambe le situazioni è dovuto a Toei? O sono suggerimenti del Sensei?
La divisione di Kibitoshin sarà mostrata nel capitolo 4 del manga di Super (19 settembre 2015), subito dopo il congedo di Beerus, mentre nell'anime essa sembrebbe avvenire tra l'episodio 31 e 32 (saga di Champa; febbraio 2016).
Non sappiamo se queste scene siano derivate da qualche indicazione fornita a posteriori da parte di Toriyama oppure se Toyotaro - per il manga - e Toei - per l'anime - avessero agito in autonomia.
Si arriva alla conclusione che questa "divisione" per Toriyama potrebbe essere già avvenuta a suo modo di vedere le cose in modo off-screen - prima ancora degli avvenimenti di Super - e darebbe una "risoluzione" a questo mistero: DAIMA potrebbe essere tranquillamente collocato prima degli eventi dell'OAV del 2008 e di BoG e la "mancata" anticipata divisione della loro Fusion, un possibile errore delle diverse interpretazioni degli addetti ai lavori di Super e quindi non della nuova serie.
🧩
Cosa ne pensate? Quale è secondo voi l'ipotesi che più si avvicina alla realtà? O avete pensato ad altro?
Per voi la collocazione temporale di DAIMA è così importante? O no?
🐲 Daily Dragon Ball
👥 Analogamente alla composizione del Roster di Sparking! ZERO, la collocazione temporale di DAIMA è uno dei temi più discussi all'interno della community di Dragon Ball.
È così importante questa collocazione? No, ma andremo comunque a scavare a fondo.
🔎 In un precedente post, oltre a riesumare una chiacchierata tra Toriyama e Nakatsuru (2003) che discutevano sul futuro della serie e di come fosse preferibile ambientare nuove avventure di Goku e compagni nel timeskip che intercorre tra la sconfitta di Buu e la fine del manga; si arrivava alla conclusione - anche in seguito ai leak - che DAIMA potesse essere ambientato prima delle vicende di Battle of Gods, - questo chiaramente nel caso in cui DAIMA consideri come eventi futuri quelli di Super - , tuttavia, un elemento era in contrapposizione con questo: Shin e Kibith sono divisi.
🧩 Ipotesi 1:
Il fatto che siano divisi potrebbe essere frutto di una semplice dimenticanza (magari dello stesso Toriyama)? Assolutamente sì e il post potrebbe tranquillamente terminare qui.
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🧩 Ipotesi 2:
Potrebbero essersi divisi diventando Mini ed essersi riuniti nuovamente in seguito alla risoluzione dell'enigma che ha coinvolto tutti i protagonisti in DAIMA? Sì.
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🧩 Ipotesi 3:
E se invece fosse perché Toriyama quando revisionò e in seguito partecipò alla sceneggiatura di Battle of Gods, avesse già in mente che si fossero divisi? Questa tesi è supportata dal semplice fatto che tra le varie illustrazioni e Character Design che Toriyama realizzò per il film, ne vediamo una con tutti i personaggi in cui Shin è diviso da Kibith.
🎬 Nello Special "Ehila! il ritorno di Goku e dei suoi amici" (2008) - che parte comunque da un "Original Draft" di Toriyama ma che poi è stato rielaborato - e nel film (2013), i Kaioshin appaiono uniti: Questo cambio/errore in entrambe le situazioni è dovuto a Toei? O sono suggerimenti del Sensei?
La divisione di Kibitoshin sarà mostrata nel capitolo 4 del manga di Super (19 settembre 2015), subito dopo il congedo di Beerus, mentre nell'anime essa sembrebbe avvenire tra l'episodio 31 e 32 (saga di Champa; febbraio 2016).
Non sappiamo se queste scene siano derivate da qualche indicazione fornita a posteriori da parte di Toriyama oppure se Toyotaro - per il manga - e Toei - per l'anime - avessero agito in autonomia.
Si arriva alla conclusione che questa "divisione" per Toriyama potrebbe essere già avvenuta a suo modo di vedere le cose in modo off-screen - prima ancora degli avvenimenti di Super - e darebbe una "risoluzione" a questo mistero: DAIMA potrebbe essere tranquillamente collocato prima degli eventi dell'OAV del 2008 e di BoG e la "mancata" anticipata divisione della loro Fusion, un possibile errore delle diverse interpretazioni degli addetti ai lavori di Super e quindi non della nuova serie.
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Cosa ne pensate? Quale è secondo voi l'ipotesi che più si avvicina alla realtà? O avete pensato ad altro?
Per voi la collocazione temporale di DAIMA è così importante? O no?
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🖋 #SakugaSpot | LA MIGLIORE SCENA DI CHARACTER ACTING IN “DRAGON BALL”?
✏️ Nell'animazione, il character acting si riferisce all'abilità degli animatori di trasmettere le emozioni, le espressioni e gli atteggiamenti di un personaggio.
Le espressioni facciali devono riflettere le emozioni, mentre i movimenti del corpo e i gesti sottili devono comunicare lo stato d'animo del soggetto.
🔎 In “Dragon Ball” abbiamo assistito a numerose sequenze di questo tipo: dal character acting esagerato di Naotoshi Shida al più verosimile di Katsumi Aoshima e Katsuyoshi Nakatsuru.
Tuttavia, uno spesso dimenticato è quello di Takaaki Yamashita, leggendario animatore della Toei e mentore del regista premio Oscar Mamoru Hosoda.
In questa scena per “Dragon Ball – Il Cammino dell'eroe”, Yamashita ha presentato un acting di altissimo livello e con uno straordinario controllo del volume dei disegni, sottolineando inoltre le distinte personalità del Comandante Red e del Segretario Black: uno più impanicato e l'altro più folle.
✏️ Nell'animazione, il character acting si riferisce all'abilità degli animatori di trasmettere le emozioni, le espressioni e gli atteggiamenti di un personaggio.
Le espressioni facciali devono riflettere le emozioni, mentre i movimenti del corpo e i gesti sottili devono comunicare lo stato d'animo del soggetto.
🔎 In “Dragon Ball” abbiamo assistito a numerose sequenze di questo tipo: dal character acting esagerato di Naotoshi Shida al più verosimile di Katsumi Aoshima e Katsuyoshi Nakatsuru.
Tuttavia, uno spesso dimenticato è quello di Takaaki Yamashita, leggendario animatore della Toei e mentore del regista premio Oscar Mamoru Hosoda.
In questa scena per “Dragon Ball – Il Cammino dell'eroe”, Yamashita ha presentato un acting di altissimo livello e con uno straordinario controllo del volume dei disegni, sottolineando inoltre le distinte personalità del Comandante Red e del Segretario Black: uno più impanicato e l'altro più folle.
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🛸 DR. MASHIRITO E ABALE-CHAN – PARTE 1
🗓 Nel marzo del 2007, per incentivare i lettori all'acquisto dei cofanetti DVD delle due serie di “Dr. Slump”, la rivista Monthly Shōnen Jump pubblicò un one-shot curato da Akira Toriyama intitolato “Dr. Mashirito — Abale-chan”!
Questo breve seguito dell'opera originale si concentra sulla vendetta del Dr. Mashirito Jr. e sulla sua creazione, "Abale" (暴れ, che indica concettualmente una persona che agisce violentemente o è rivoltosa).
📚 Una particolarità di questo fumetto è la presenza di alieni di origine sconosciuta che assomigliano fortemente ad altri apparsi nelle opere di Toriyama: questi esseri ricordano infatti quelli presenti in “Neko Majin”, in “Toccio The Angel”, a Gure (la moglie di Tarble) e a Irico (il Pattugliatore Galattico dell'arco di Moro in “Dragon Ball Super”).
Nel Chōzenshū pubblicato nel 2013, Toriyama ha chiarito questa somiglianza:
🎤 Domanda: Gli alieni di “Neko Majin” e “Abale-chan” sono gli stessi?
🏝 Un anno dopo, questi alieni sono stati riproposti come antagonisti appartenenti alla razza “Tech-Tech” in “Oishī Shima no Ū-sama (L'isola deliziosa del Signor Wu)”, un progetto a fumetti realizzato da Toriyama con la collaborazione del suo assistente di lunga data Takashi Matsuyama per l'Anjo's Rural Society Project, un'organizzazione non-profit.
È interessante notare che la maggior parte di questi design sono stati realizzati circa nello stesso periodo.
📙 Infine, un'altra chicca è che Choki, il mostro biologico usato come arma finale dagli alieni in “Dr. Mashirito — Abale-chan”, è stato omaggiato da Toyotarō nel Capitolo 30 di “Dragon Ball Super”.
L'enorme granchio affrontato da Jiren e dai Pride Troopers sul Pianeta Bas è identico al design di Choki, e entrambi vengono sconfitti con un colpo in testa.
🇬🇧 Leggi Dr. Mashirito – Abale-chan!
🗓 Nel marzo del 2007, per incentivare i lettori all'acquisto dei cofanetti DVD delle due serie di “Dr. Slump”, la rivista Monthly Shōnen Jump pubblicò un one-shot curato da Akira Toriyama intitolato “Dr. Mashirito — Abale-chan”!
Questo breve seguito dell'opera originale si concentra sulla vendetta del Dr. Mashirito Jr. e sulla sua creazione, "Abale" (暴れ, che indica concettualmente una persona che agisce violentemente o è rivoltosa).
📚 Una particolarità di questo fumetto è la presenza di alieni di origine sconosciuta che assomigliano fortemente ad altri apparsi nelle opere di Toriyama: questi esseri ricordano infatti quelli presenti in “Neko Majin”, in “Toccio The Angel”, a Gure (la moglie di Tarble) e a Irico (il Pattugliatore Galattico dell'arco di Moro in “Dragon Ball Super”).
Nel Chōzenshū pubblicato nel 2013, Toriyama ha chiarito questa somiglianza:
🎤 Domanda: Gli alieni di “Neko Majin” e “Abale-chan” sono gli stessi?
💬 Toriyama: Sembrano uguali, ma sono alieni diversi. In genere, i miei alieni hanno questo tipo di design. Mi divertivo a disegnarli in “Neko Majin”, quindi quando sono apparsi alieni in “Abale-chan”, ho usato lo stesso design senza pensarci troppo. (ride)
🏝 Un anno dopo, questi alieni sono stati riproposti come antagonisti appartenenti alla razza “Tech-Tech” in “Oishī Shima no Ū-sama (L'isola deliziosa del Signor Wu)”, un progetto a fumetti realizzato da Toriyama con la collaborazione del suo assistente di lunga data Takashi Matsuyama per l'Anjo's Rural Society Project, un'organizzazione non-profit.
È interessante notare che la maggior parte di questi design sono stati realizzati circa nello stesso periodo.
📙 Infine, un'altra chicca è che Choki, il mostro biologico usato come arma finale dagli alieni in “Dr. Mashirito — Abale-chan”, è stato omaggiato da Toyotarō nel Capitolo 30 di “Dragon Ball Super”.
L'enorme granchio affrontato da Jiren e dai Pride Troopers sul Pianeta Bas è identico al design di Choki, e entrambi vengono sconfitti con un colpo in testa.
🇬🇧 Leggi Dr. Mashirito – Abale-chan!
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Forwarded from Il Mondo Di Akira Toriyama (SimoShimon)
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❗| ANNUNCIATO UN NUOVO GIOCO DI DRAGON BALL
Bandai Namco, tramite i suoi canali ufficiali, ha annunciato il primo MOBA del brand Dragon Ball.
🌎 Il gioco viene momentaneamente denominato "DRAGON BALL PROJECT: Multi", sarà testato in Canada, Francia, Germania (solo mobile), Giappone, Corea del Sud (solo mobile), Taiwan, Regno Unito, Stati Uniti.
🗓 Periodo di Test
8/19/2024 (Lun) 11:00 pm - 9/2 (Lun) 10:59 pm PDT
8/20/2024 (Mar) 06:00 am - 9/3 (Mar) 05:59 am UTC
📱Piattaforme disponibili
App Store, Google Pay, Steam
👉 Fonte.
Bandai Namco, tramite i suoi canali ufficiali, ha annunciato il primo MOBA del brand Dragon Ball.
🌎 Il gioco viene momentaneamente denominato "DRAGON BALL PROJECT: Multi", sarà testato in Canada, Francia, Germania (solo mobile), Giappone, Corea del Sud (solo mobile), Taiwan, Regno Unito, Stati Uniti.
🗓 Periodo di Test
8/19/2024 (Lun) 11:00 pm - 9/2 (Lun) 10:59 pm PDT
8/20/2024 (Mar) 06:00 am - 9/3 (Mar) 05:59 am UTC
📱Piattaforme disponibili
App Store, Google Pay, Steam
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❓ IL MISTERO DEL COMPOSITORE DI “DRAGON BALL DAIMA”
🔎 Lo staff di “Dragon Ball Daima” è stato in gran parte svelato, ma a distanza di meno di due mesi dall'uscita della serie, resta ancora ignoto chi si occuperà della colonna sonora.
🎹 Finora, come fatto notare da Il Mondo Di Akira Toriyama, tutti i video promozionali rilasciati utilizzano musiche di repertorio, conosciute anche come musiche stock, una pratica comune nell'industria per i primi trailer di presentazione:
— Il primo trailer presenta due brani: Exploring The Universe di The Orchard Enterprises, una filiale statunitense della Sony specializzata nella vendita di composizioni musicali; e Ablaze di Kevin Graham, un freelancer che sottopone i suoi lavori a diverse librerie musicali.
— L'ultimo trailer, pubblicato a fine luglio, utilizza la traccia Wings Of Elysium di Davidoff Hagai, acquistata attraverso la piattaforma Artlist Original Music con licenza royalty-free, quindi pagando una cifra iniziale piuttosto contenuta.
1⃣ Per quanto riguarda la scelta del compositore, si potrebbe puntare su Norihito Sumitomo, che ha sostituito Kenji Yamamoto dopo il licenziamento di quest'ultimo a causa di un caso di plagio su “Dragon Ball Kai”.
Il lavoro di Sumitomo per “Dragon Ball Super” è stato altalenante, ma ha comunque composto tracce memorabili come Desperate Assault nella saga di Zamasu, e soprattutto Ultimate Battle, oggi noto come il tema principale dell’Ultra Istinto. Ha mostrato il meglio di sé con la colonna sonora di “Dragon Ball Super: Broly”, che offre brani molto più interessanti in confronto ai suoi standard.
2⃣ Meno probabile è la scelta di Naoki Satō, compositore di “Dragon Ball Super: Super Hero”, noto anche per il tema delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, “Stand by Me: Doraemon”, “Sword of the Stranger” e “Godzilla Minus One”. Sembra che Satō ultimamente si dedichi solo a produzioni cinematografiche, quindi sarebbe raro vederlo al lavoro su una serie.
In “Dragon Ball Super: Super Hero”, il suo lavoro ha avuto un'impronta decisamente occidentale, con un tocco di ispirazione "marvelliana". Se fosse lui a comporre la colonna sonora di “Dragon Ball Daima”, potremmo aspettarci una direzione sonora completamente diversa.
3⃣ Un'altra possibilità, seppur controversa, potrebbe essere il ritorno di Akihito Tokunaga, compositore di “Dragon Ball GT”, ancora attivo nell'industria. Tokunaga è spesso criticato per l'eccessiva quantità di variazioni e i riarrangiamenti della colonna sonora, e per il fatto di essere principalmente un bassista e non un compositore a tutti gli effetti.
Tuttavia, sarebbe interessante sentire il suo approccio alla strumentazione più orientale. Anche se, ciò potrebbe rafforzare l'associazione della serie a “Dragon Ball GT”...
In soldoni, quello che ci aspettiamo è un compositore capace di evocare le atmosfere avventurose di Shunsuke Kikuchi nella prima serie animata di “Dragon Ball”. Ma devono essere anche versatili, in grado di accompagnare tanto le scene comiche quanto quelle d'azione, esattamente come ha fatto Takayuki Hattori con le composizioni per “Dragon Ball Fusions”.
💬 Fateci sapere nei commenti quale compositore vorreste per la serie!
🔎 Lo staff di “Dragon Ball Daima” è stato in gran parte svelato, ma a distanza di meno di due mesi dall'uscita della serie, resta ancora ignoto chi si occuperà della colonna sonora.
🎹 Finora, come fatto notare da Il Mondo Di Akira Toriyama, tutti i video promozionali rilasciati utilizzano musiche di repertorio, conosciute anche come musiche stock, una pratica comune nell'industria per i primi trailer di presentazione:
— Il primo trailer presenta due brani: Exploring The Universe di The Orchard Enterprises, una filiale statunitense della Sony specializzata nella vendita di composizioni musicali; e Ablaze di Kevin Graham, un freelancer che sottopone i suoi lavori a diverse librerie musicali.
— L'ultimo trailer, pubblicato a fine luglio, utilizza la traccia Wings Of Elysium di Davidoff Hagai, acquistata attraverso la piattaforma Artlist Original Music con licenza royalty-free, quindi pagando una cifra iniziale piuttosto contenuta.
1⃣ Per quanto riguarda la scelta del compositore, si potrebbe puntare su Norihito Sumitomo, che ha sostituito Kenji Yamamoto dopo il licenziamento di quest'ultimo a causa di un caso di plagio su “Dragon Ball Kai”.
Il lavoro di Sumitomo per “Dragon Ball Super” è stato altalenante, ma ha comunque composto tracce memorabili come Desperate Assault nella saga di Zamasu, e soprattutto Ultimate Battle, oggi noto come il tema principale dell’Ultra Istinto. Ha mostrato il meglio di sé con la colonna sonora di “Dragon Ball Super: Broly”, che offre brani molto più interessanti in confronto ai suoi standard.
2⃣ Meno probabile è la scelta di Naoki Satō, compositore di “Dragon Ball Super: Super Hero”, noto anche per il tema delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, “Stand by Me: Doraemon”, “Sword of the Stranger” e “Godzilla Minus One”. Sembra che Satō ultimamente si dedichi solo a produzioni cinematografiche, quindi sarebbe raro vederlo al lavoro su una serie.
In “Dragon Ball Super: Super Hero”, il suo lavoro ha avuto un'impronta decisamente occidentale, con un tocco di ispirazione "marvelliana". Se fosse lui a comporre la colonna sonora di “Dragon Ball Daima”, potremmo aspettarci una direzione sonora completamente diversa.
3⃣ Un'altra possibilità, seppur controversa, potrebbe essere il ritorno di Akihito Tokunaga, compositore di “Dragon Ball GT”, ancora attivo nell'industria. Tokunaga è spesso criticato per l'eccessiva quantità di variazioni e i riarrangiamenti della colonna sonora, e per il fatto di essere principalmente un bassista e non un compositore a tutti gli effetti.
Tuttavia, sarebbe interessante sentire il suo approccio alla strumentazione più orientale. Anche se, ciò potrebbe rafforzare l'associazione della serie a “Dragon Ball GT”...
In soldoni, quello che ci aspettiamo è un compositore capace di evocare le atmosfere avventurose di Shunsuke Kikuchi nella prima serie animata di “Dragon Ball”. Ma devono essere anche versatili, in grado di accompagnare tanto le scene comiche quanto quelle d'azione, esattamente come ha fatto Takayuki Hattori con le composizioni per “Dragon Ball Fusions”.
💬 Fateci sapere nei commenti quale compositore vorreste per la serie!
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