🎦 LA CRESCITA DI TAKAO KIRIYAMA
🏢 Ogni anno, la Toei va alla ricerca di giovani aspiranti registi per addestrarli e prepararli alle varie serializzazioni:
Tra questi c'è Takao Kiriyama, una promessa dello studio che ha debuttato come assistente in “Digimon Universe: Appli Monsters” nel 2017.
🖋 Ha studiato per anni sotto la guida di Ryota Nakamura, assistendo a numerose serie come “Digimon: Ghost Game” e “Huggto! Precure”.
Ma il suo debutto come regista vero e proprio è avvenuto in “Super Dragon Ball Heroes”, dirigendo gli storyboard di Tadayoshi Yamamuro negli episodi 9, 10, 11, 14, 15, 16 e 17.
⚔ In seguito è stato coinvolto in “Dragon Quest: La grande avventura di Dai”, dove ha avuto l'occasione di curare un buon numero di puntate. Mediocri secondo l'opinione comune dei fan, ma sono comunque servite a mostrare ampi margini di miglioramento con idee registiche particolarmente ambiziose.
🔎 Attualmente sta affrontando la sua prova finale in “Dragon Ball Daima”, in cui è stato incaricato di ricoprire i ruoli di Episode Director e Storyboarder. Stando a chi ha già potuto vedere qualcosa del dietro le quinte, i suoi episodi sembrano essere a dir poco eccellenti!
🏢 Ogni anno, la Toei va alla ricerca di giovani aspiranti registi per addestrarli e prepararli alle varie serializzazioni:
Tra questi c'è Takao Kiriyama, una promessa dello studio che ha debuttato come assistente in “Digimon Universe: Appli Monsters” nel 2017.
🖋 Ha studiato per anni sotto la guida di Ryota Nakamura, assistendo a numerose serie come “Digimon: Ghost Game” e “Huggto! Precure”.
Ma il suo debutto come regista vero e proprio è avvenuto in “Super Dragon Ball Heroes”, dirigendo gli storyboard di Tadayoshi Yamamuro negli episodi 9, 10, 11, 14, 15, 16 e 17.
⚔ In seguito è stato coinvolto in “Dragon Quest: La grande avventura di Dai”, dove ha avuto l'occasione di curare un buon numero di puntate. Mediocri secondo l'opinione comune dei fan, ma sono comunque servite a mostrare ampi margini di miglioramento con idee registiche particolarmente ambiziose.
🔎 Attualmente sta affrontando la sua prova finale in “Dragon Ball Daima”, in cui è stato incaricato di ricoprire i ruoli di Episode Director e Storyboarder. Stando a chi ha già potuto vedere qualcosa del dietro le quinte, i suoi episodi sembrano essere a dir poco eccellenti!
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📚 TOYOTARŌ OMAGGIA LA SERIE – DRAGON BALL SUPER GALLERY!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino alla fine dell'anno, un mangaka ridisegna una delle copertine dei volumi del manga: questa volta è il turno di Toyotarō!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino alla fine dell'anno, un mangaka ridisegna una delle copertine dei volumi del manga: questa volta è il turno di Toyotarō!
🗣️ Il suo messaggio [Traduzione provvisoria]: «Poiché la copertina originale raffigurava una città innevata, ho deciso di ambientare la mia a Muscle Town! Ho aggiunto i vari personaggi inseguiti dai vari fantasmi del Red Ribbon che ospitavano la torre.
Tutti i disegni di Toriyama-sensei erano così perfetti che avevo paura di ridisegnare questo.
A pensarci bene, al maestro non piacevano molti dei suoi disegni - ho sempre pensato come fosse possibile affermare una cosa del genere dopo aver realizzato cose fantastiche - e quando gli chiesi se fosse davvero così mi rispose che le persone della sua generazione non si vantavano del loro lavoro.
Immaginai che ce ne fossero alcuni che gli piacevano, ma interpretai la sua risposta nel senso che non spettava all'artista dirlo.
Ho ricordato quanto fosse bella la sua "unicità" dei suoi insegnamenti e l'ho ammirato ancora di più. Congratulazioni per il vostro 40° anniversario! Dragon Ball è immortale!».
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🪐 IN ARRIVO LA COLOR CORRECTION DI DRAGON BALL GT
🔎 Dragon Ball GT è attualmente disponibile solo con colori e tinte alterati a causa di una cattiva conservazione delle bobine da parte della Toei Animation. Con il tempo, i colori sbiadiscono se il materiale originale non viene adeguatamente preservato.
Questo è il motivo principale per cui la serie presenta spesso tinte che tendono al rosso e al rosa.
🖍 Questa alterazione ha spesso causato confusione riguardo alla palette della pelliccia di Goku Super Saiyan 4, che a volte appare rosa a causa del deterioramento dei colori.
Dopo la correzione dei colori della prima serie di Dragon Ball, il gruppo no-profit Seed Of Might ha intrapreso il progetto di ripristinare anche i colori originali di Dragon Ball GT.
Un lavoro che è stato eseguito fotogramma per fotogramma, utilizzando come riferimento i rodovetri.
⏫ In allegato, un'anteprima della Color Correction su “Dan Dan Kokoro Hikareteku”!
🔎 Dragon Ball GT è attualmente disponibile solo con colori e tinte alterati a causa di una cattiva conservazione delle bobine da parte della Toei Animation. Con il tempo, i colori sbiadiscono se il materiale originale non viene adeguatamente preservato.
Questo è il motivo principale per cui la serie presenta spesso tinte che tendono al rosso e al rosa.
🖍 Questa alterazione ha spesso causato confusione riguardo alla palette della pelliccia di Goku Super Saiyan 4, che a volte appare rosa a causa del deterioramento dei colori.
Dopo la correzione dei colori della prima serie di Dragon Ball, il gruppo no-profit Seed Of Might ha intrapreso il progetto di ripristinare anche i colori originali di Dragon Ball GT.
Un lavoro che è stato eseguito fotogramma per fotogramma, utilizzando come riferimento i rodovetri.
⏫ In allegato, un'anteprima della Color Correction su “Dan Dan Kokoro Hikareteku”!
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Forwarded from OcelotMDB | Canale Ufficiale (OcelotMDB)
"AnimeAjay", famoso per molte sue analisi sull'anime di Dragon Ball, ha comprato e scannerizzato una serie di carte disegnate da Nakatsuru nei primi anni 2000, rendendole disponibili senza watermark sul suo account Twitter/X.
Lo stile di questo artista mi piace un sacco, e non è un caso lo stesso Toriyama rivelò che alcune volte fosse difficile capire quali disegni fossero i suoi e quali di Nakatsuru.
Link: https://x.com/AnimeAjay/status/1797655676464116057?t=G6BuyEwTwxHRHwpQukZ1WQ&s=19
Lo stile di questo artista mi piace un sacco, e non è un caso lo stesso Toriyama rivelò che alcune volte fosse difficile capire quali disegni fossero i suoi e quali di Nakatsuru.
Link: https://x.com/AnimeAjay/status/1797655676464116057?t=G6BuyEwTwxHRHwpQukZ1WQ&s=19
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🖊 GENGA DI TAICHIRO OHARA PER L'EPISODIO 144
🔎 Sono stati messi all'asta su Akihabara Auction alcuni dei genga del recentemente scomparso Taichiro Ohara, accompagnati dalle correzioni del supervisore Masayuki Uchiyama.
✏️ Durante la Saga del 23° Torneo Tenkaichi, Ohara stava passando sempre di più da uno stile minimalista a uno molto più dettagliato, caratterizzato da nasi aquilini, ombre nere tipiche delle animazioni degli anni Ottanta e forme esagerate, ben diverse dai character design di Dragon Ball.
🟡 Le correzioni di Masayuki Uchiyama attenuano le caratteristiche più distintive dell'animatore per mantenere una maggiore fedeltà allo stile del maestro Toriyama.
⏩ VEDI LA SCENA COMPLETA
🔎 Sono stati messi all'asta su Akihabara Auction alcuni dei genga del recentemente scomparso Taichiro Ohara, accompagnati dalle correzioni del supervisore Masayuki Uchiyama.
✏️ Durante la Saga del 23° Torneo Tenkaichi, Ohara stava passando sempre di più da uno stile minimalista a uno molto più dettagliato, caratterizzato da nasi aquilini, ombre nere tipiche delle animazioni degli anni Ottanta e forme esagerate, ben diverse dai character design di Dragon Ball.
🟡 Le correzioni di Masayuki Uchiyama attenuano le caratteristiche più distintive dell'animatore per mantenere una maggiore fedeltà allo stile del maestro Toriyama.
⏩ VEDI LA SCENA COMPLETA
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✏️ L'EVOLUZIONE DI NAOHIRO SHINTANI
🔎 Abbiamo sempre cercato di trasmettere attraverso i nostri post che Naohiro Shintani è un artista incredibilmente versatile e in continua evoluzione, capace di passare senza problemi da un approccio più morbido e minimale a uno più angolare e dettagliato.
✖️ Per questo motivo, siamo contrari ai milioni di edit in cui modificano i fotogrammi con il cosiddetto "stile Shintani".
Questi non tengono conto del fatto che tale stile è stato abbandonato all'inizio del 2018, subito dopo il completamento dei design per Dragon Ball Super: Broly.
Già durante la produzione del film, Shintani stava mutando, adottando in seguito un approccio completamente diverso per le illustrazioni del Blu-Ray e dell'Anime Comic.
🖋 I segni della sua evoluzione artistica sono diventati ancora più evidenti con l'illustrazione per il Goku Day del 2019, in cui ha mostrato tratti più classici ispirati a Toriyama, ma con un tocco di modernità. Nello stesso anno, ha avuto modo di curare una carta speciale per Super Dragon Ball Heroes, emulando alla perfezione i settei di Tadayoshi Yamamuro.
Inoltre, per lo shikishi del sesto anniversario di Dragon Ball Z: Dokkan Battle, ha continuato a mostrare la sua evoluzione personale.
⛩ Con la copertina di Dragon Ball: Sparking! Zero, si può vedere come il suo stile sia finalmente maturato dopo anni di lavoro nel brand!
Le ombreggiature intense sui personaggi sono accompagnati da tricipiti più rotondi e dalle forme in generale che mantengono un perfetto equilibrio tra passato e presente.
🔎 Abbiamo sempre cercato di trasmettere attraverso i nostri post che Naohiro Shintani è un artista incredibilmente versatile e in continua evoluzione, capace di passare senza problemi da un approccio più morbido e minimale a uno più angolare e dettagliato.
✖️ Per questo motivo, siamo contrari ai milioni di edit in cui modificano i fotogrammi con il cosiddetto "stile Shintani".
Questi non tengono conto del fatto che tale stile è stato abbandonato all'inizio del 2018, subito dopo il completamento dei design per Dragon Ball Super: Broly.
Già durante la produzione del film, Shintani stava mutando, adottando in seguito un approccio completamente diverso per le illustrazioni del Blu-Ray e dell'Anime Comic.
🖋 I segni della sua evoluzione artistica sono diventati ancora più evidenti con l'illustrazione per il Goku Day del 2019, in cui ha mostrato tratti più classici ispirati a Toriyama, ma con un tocco di modernità. Nello stesso anno, ha avuto modo di curare una carta speciale per Super Dragon Ball Heroes, emulando alla perfezione i settei di Tadayoshi Yamamuro.
Inoltre, per lo shikishi del sesto anniversario di Dragon Ball Z: Dokkan Battle, ha continuato a mostrare la sua evoluzione personale.
⛩ Con la copertina di Dragon Ball: Sparking! Zero, si può vedere come il suo stile sia finalmente maturato dopo anni di lavoro nel brand!
Le ombreggiature intense sui personaggi sono accompagnati da tricipiti più rotondi e dalle forme in generale che mantengono un perfetto equilibrio tra passato e presente.
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👤 #Curiosità | QUANDO HISASHI EGUCHI TORNÒ IN DRAGON BALL...
🔎 Hisashi Eguchi è un animatore di cui abbiamo ampiamente parlato qui sul canale.
Ha fatto parte del leggendario team dello Studio Junio dal 22° Torneo Tenkaichi fino alla metà della Saga di Freeza. Insieme a Katsuyoshi Nakatsuru, Takeo Ide e Masaki Satō, Eguchi curò scene di altissima qualità, attestandosi tra i migliori animatori della serie.
🖋 Negli anni '90, il suo talento fu riconosciuto dai più grandi esponenti dell'industria, tra cui Hideaki Anno, Mamoru Oshii, Hiroyuki Okiura, Katsuhiro Ōtomo e Satoshi Kon. Quest'ultimo gli offrì persino il ruolo di direttore dell'animazione nel suo thriller psicologico Perfect Blue.
Tali nomi lo invitarono a ricoprire ruoli di rilievo in produzioni di punta dell'epoca, per citarne alcune: Neon Genesis Evangelion, Ghost In The Shell, Memories, Paprika, Cowboy Bebop, Steamboy e Magnetic Rose.
🗓 Nel 2014, anche la Toei Animation lo invitò a partecipare come Key Animator in Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F'. Felice di tornare nel brand dopo oltre 20 anni, Eguchi accettò senza esitazione, soprattutto per via della promessa dello studio di offrirgli totale libertà creativa e la possibilità di modificare gli storyboard, data la sua esperienza.
✖️ Purtroppo, le promesse non furono mantenute...
Tadayoshi Yamamuro, character designer e regista del film, ridisegnò completamente il lavoro iniziale di Eguchi, che era ispirato al film d'azione Chocolate del 2008, rovinandolo ulteriormente con l'aggiunta di elementi in computer grafica.
Ciò provocò lo sdegno di Eguchi, che su Twitter espresse il suo disappunto con il sostegno del collega Masaki Satō, descrivendo Yamamuro come “un grande pesce in un piccolo stagno che si attacca a un solo franchise senza mai progredire” oltre che “un supervisore irrispettoso che si permette di alterare il lavoro di un artista più anziano”.
*Nota, la sequenza di Eguchi rimane sconosciuta e si rifiuta di rivelarla, probabilmente perché non è rimasto nulla di suo dopo le correzioni di Yamamuro o perché non vuole essere associato al disastroso film.
🔎 Hisashi Eguchi è un animatore di cui abbiamo ampiamente parlato qui sul canale.
Ha fatto parte del leggendario team dello Studio Junio dal 22° Torneo Tenkaichi fino alla metà della Saga di Freeza. Insieme a Katsuyoshi Nakatsuru, Takeo Ide e Masaki Satō, Eguchi curò scene di altissima qualità, attestandosi tra i migliori animatori della serie.
🖋 Negli anni '90, il suo talento fu riconosciuto dai più grandi esponenti dell'industria, tra cui Hideaki Anno, Mamoru Oshii, Hiroyuki Okiura, Katsuhiro Ōtomo e Satoshi Kon. Quest'ultimo gli offrì persino il ruolo di direttore dell'animazione nel suo thriller psicologico Perfect Blue.
Tali nomi lo invitarono a ricoprire ruoli di rilievo in produzioni di punta dell'epoca, per citarne alcune: Neon Genesis Evangelion, Ghost In The Shell, Memories, Paprika, Cowboy Bebop, Steamboy e Magnetic Rose.
🗓 Nel 2014, anche la Toei Animation lo invitò a partecipare come Key Animator in Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F'. Felice di tornare nel brand dopo oltre 20 anni, Eguchi accettò senza esitazione, soprattutto per via della promessa dello studio di offrirgli totale libertà creativa e la possibilità di modificare gli storyboard, data la sua esperienza.
✖️ Purtroppo, le promesse non furono mantenute...
Tadayoshi Yamamuro, character designer e regista del film, ridisegnò completamente il lavoro iniziale di Eguchi, che era ispirato al film d'azione Chocolate del 2008, rovinandolo ulteriormente con l'aggiunta di elementi in computer grafica.
Ciò provocò lo sdegno di Eguchi, che su Twitter espresse il suo disappunto con il sostegno del collega Masaki Satō, descrivendo Yamamuro come “un grande pesce in un piccolo stagno che si attacca a un solo franchise senza mai progredire” oltre che “un supervisore irrispettoso che si permette di alterare il lavoro di un artista più anziano”.
*Nota, la sequenza di Eguchi rimane sconosciuta e si rifiuta di rivelarla, probabilmente perché non è rimasto nulla di suo dopo le correzioni di Yamamuro o perché non vuole essere associato al disastroso film.
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