📚 ILLUSTRAZIONE DI MASAKI SATŌ PER ANIMAGE
🖊 Stupenda illustrazione di Masaki Satō (佐藤正樹) pubblicata all'inizio di ottobre 1989 sulla rivista Animage! Nello stesso mese su FujiTV furono trasmessi gli episodi dello scontro con i Saibaiman, mentre la battaglia con Vegeta iniziò solo a dicembre.
🔎 In passato aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto partecipare a un progetto del brand se gli fosse stato offerto il ruolo di direttore dell'animazione. Qualche giorno fa, però, ha twittato:
🗣 «Purtroppo, non credo che tornerò mai a lavorare in Dragon Ball».
🖊 Stupenda illustrazione di Masaki Satō (佐藤正樹) pubblicata all'inizio di ottobre 1989 sulla rivista Animage! Nello stesso mese su FujiTV furono trasmessi gli episodi dello scontro con i Saibaiman, mentre la battaglia con Vegeta iniziò solo a dicembre.
🔎 In passato aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto partecipare a un progetto del brand se gli fosse stato offerto il ruolo di direttore dell'animazione. Qualche giorno fa, però, ha twittato:
🗣 «Purtroppo, non credo che tornerò mai a lavorare in Dragon Ball».
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📺 DRAGON BALL Z #102 — UN EPISODIO DISASTROSO
🔎 Il 102 è uno degli episodi più interessanti della Saga di Freeza, non certo per la sua qualità tecnica, ma piuttosto per le pessime circostanze in cui venne realizzato. Ci sarebbero molte cose da dire sullo stato della Tōei nell'estate del '91, ma ciò che sorprende è la velocità di Masayuki Uchiyama come direttore dell'animazione, che supervisionò tre puntate (100, 102, 105) in un solo mese.
⛩ Il risultato finale, comprensibilmente, non poteva essere positivo in condizioni critiche come quelle: addirittura adattò una sola pagina del manga.
🖊 Da Dragon Quest, l'animatore Kenji Yokoyama venne in loro aiuto animando per la prima e ultima volta in Dragon Ball. Realizzò la bellezza di oltre 200 cuts distrubuiti tra tutta la parte A e alcuni nella parte B. Tuttavia, le correzioni di Uchiyama, i tempi di lavoro, la pessima regia e i disegni poco curati, lo rendono uno dei più scadenti episodi di Dragon Ball Z, ma non il peggiore in assoluto.
🔎 Il 102 è uno degli episodi più interessanti della Saga di Freeza, non certo per la sua qualità tecnica, ma piuttosto per le pessime circostanze in cui venne realizzato. Ci sarebbero molte cose da dire sullo stato della Tōei nell'estate del '91, ma ciò che sorprende è la velocità di Masayuki Uchiyama come direttore dell'animazione, che supervisionò tre puntate (100, 102, 105) in un solo mese.
⛩ Il risultato finale, comprensibilmente, non poteva essere positivo in condizioni critiche come quelle: addirittura adattò una sola pagina del manga.
🖊 Da Dragon Quest, l'animatore Kenji Yokoyama venne in loro aiuto animando per la prima e ultima volta in Dragon Ball. Realizzò la bellezza di oltre 200 cuts distrubuiti tra tutta la parte A e alcuni nella parte B. Tuttavia, le correzioni di Uchiyama, i tempi di lavoro, la pessima regia e i disegni poco curati, lo rendono uno dei più scadenti episodi di Dragon Ball Z, ma non il peggiore in assoluto.
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🟩 “BIO BROLY? ERAVAMO A CORTO DI IDEE” — LA CRITICA DEL COLOR DESIGNER
🔎 L'irriducibile bio-combattente è uno dei film di Dragon Ball Z più criticati per via dell'ennesimo ritorno di Broly. Persino Kunio Tsujita, responsabile principale del color design, ha dichiarato di non essere stato molto contento di far parte di quella produzione.
💬 KT: “La Toei potrebbe rimproverarmi dopo questa dichiarazione, ma... cominciavo a sentirmi un po' stanco di Dragon Ball. Certo, ho continuato a metterci il cuore per renderlo piacevole per il pubblico. Ma onestamente, la storia non era poi così interessante. Si era ormai ridotta a uno schema di sviluppi ricorrenti come spesso accade alle serie di lunga durata. Nonostante le numerose idee provate, la storia sembrava sempre stagnante e immutabile”.
🗣 Poi continua:
💬 “Mi sono unito al progetto nel periodo della Golden Week e l'abbiamo completato entro la fine di giugno. In ogni caso, la sala dello staff era piena di risate incessanti, ho dei bei ricordi in compagnia del character designer Tadayoshi Yamamuro e del regista Yoshihiro Ueda. Devo anche dire che il film non ha subito ritardi eccessivi e, a differenza del solito, siamo riusciti a completarlo con uno sforzo moderato per il Toei Anime Fair”.
❓Domanda: Cosa ne pensate del film?
🔎 L'irriducibile bio-combattente è uno dei film di Dragon Ball Z più criticati per via dell'ennesimo ritorno di Broly. Persino Kunio Tsujita, responsabile principale del color design, ha dichiarato di non essere stato molto contento di far parte di quella produzione.
💬 KT: “La Toei potrebbe rimproverarmi dopo questa dichiarazione, ma... cominciavo a sentirmi un po' stanco di Dragon Ball. Certo, ho continuato a metterci il cuore per renderlo piacevole per il pubblico. Ma onestamente, la storia non era poi così interessante. Si era ormai ridotta a uno schema di sviluppi ricorrenti come spesso accade alle serie di lunga durata. Nonostante le numerose idee provate, la storia sembrava sempre stagnante e immutabile”.
🗣 Poi continua:
💬 “Mi sono unito al progetto nel periodo della Golden Week e l'abbiamo completato entro la fine di giugno. In ogni caso, la sala dello staff era piena di risate incessanti, ho dei bei ricordi in compagnia del character designer Tadayoshi Yamamuro e del regista Yoshihiro Ueda. Devo anche dire che il film non ha subito ritardi eccessivi e, a differenza del solito, siamo riusciti a completarlo con uno sforzo moderato per il Toei Anime Fair”.
❓Domanda: Cosa ne pensate del film?
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📚 SUI ISHIDA OMAGGIA LA SERIE – DRAGON BALL SUPER GALLERY!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino al 2024, un mangaka ridisegna una delle copertine del manga: questa volta è il turno di Sui Ishida, autore di Tokyo Ghoul!
🗣️ Il suo messaggio: «Non avrei mai pensato di poter partecipare a un progetto come questo, sono molto onorato. Quando ero alle elementari, anche se non leggevo molti manga, disegnavo sempre delle Kamehameha sul mio quadernetto! Dopo essere diventato un artista, ho visitato una mostra di Toriyama-sensei e, anche da adulto, mi ero emozionato e commosso profondamente per ogni sua illustrazione. Congratulazioni per il 40° anniversario di Dragon Ball...!»
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino al 2024, un mangaka ridisegna una delle copertine del manga: questa volta è il turno di Sui Ishida, autore di Tokyo Ghoul!
🗣️ Il suo messaggio: «Non avrei mai pensato di poter partecipare a un progetto come questo, sono molto onorato. Quando ero alle elementari, anche se non leggevo molti manga, disegnavo sempre delle Kamehameha sul mio quadernetto! Dopo essere diventato un artista, ho visitato una mostra di Toriyama-sensei e, anche da adulto, mi ero emozionato e commosso profondamente per ogni sua illustrazione. Congratulazioni per il 40° anniversario di Dragon Ball...!»
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⛩ #SakugaSpot | LA PRODUZIONE DELLA SAGA DI GARLIC JR.
🧵 Dopo i grossi problemi di schedule riscontrati durante le ultime battute della Saga di Freeza, la Tôei riuscì rapidamente a portare la serie ad un buon valore produttivo per il tanto odiato mini arco narrativo di Garlic Jr.
🔎 Riesaminando tutti gli episodi, siamo rimasti stupiti dalla cura che hanno ricevuto sia in termini di regia che di storyboard e animazione.
Già il primo, il 108, vanta della regia di Yoshihiro Ueda fatta di riflessi, angolature originali e cromie peculiari, non mancano neppure alcuni cut di qualità firmati da:
▪️ Taichiro Ohara
▪️ Naotoshi Shida
⏬ ⏬ Un inizio promettente: ma l'episodio successivo lo supera nettamente sotto ogni aspetto! ⏬⏬
🧵 Dopo i grossi problemi di schedule riscontrati durante le ultime battute della Saga di Freeza, la Tôei riuscì rapidamente a portare la serie ad un buon valore produttivo per il tanto odiato mini arco narrativo di Garlic Jr.
🔎 Riesaminando tutti gli episodi, siamo rimasti stupiti dalla cura che hanno ricevuto sia in termini di regia che di storyboard e animazione.
Già il primo, il 108, vanta della regia di Yoshihiro Ueda fatta di riflessi, angolature originali e cromie peculiari, non mancano neppure alcuni cut di qualità firmati da:
▪️ Taichiro Ohara
▪️ Naotoshi Shida
⏬ ⏬ Un inizio promettente: ma l'episodio successivo lo supera nettamente sotto ogni aspetto! ⏬⏬
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📝 Affidare questo episodio al leggendario regista Shigeyasu Yama'uchi è stata una scelta più che azzeccata. Grazie a lui la narrazione scorre liscia, in modo divertente e con una certa creatività.
Le sue board si concentrano sulla percezione delle profondità stratificando le cels dei personaggi all'interno dell'inquadratura.
⛩ L'animazione è poi dello Studio Seigasha, il miglior team della serie! Le idiosincrasie di ciascuno sono tutte presenti:
▪️ Naoki Tate inizia a mostrare i suoi tratti moderni, morbidi ed esagerati.
▪️ Masahiro Shimanuki presenta cut di alto livello, con particolare attenzione alla gestione dei liquidi e degli effetti.
▪️ Kazuya Hisada, ispirandosi al rivoluzionario animatore Yoshinori Kanada, ha messo su combattimenti corpo a corpo ben pensati e ben coreografati, con movimenti dinamici pieni di personalità.
🖊 Sono esattamente queste le sequenze che oggi rimangono un punto di riferimento per molti giovani animatori, ma non solo, anche per quelli più navigati come Yoshimichi Kameda.
Le sue board si concentrano sulla percezione delle profondità stratificando le cels dei personaggi all'interno dell'inquadratura.
⛩ L'animazione è poi dello Studio Seigasha, il miglior team della serie! Le idiosincrasie di ciascuno sono tutte presenti:
▪️ Naoki Tate inizia a mostrare i suoi tratti moderni, morbidi ed esagerati.
▪️ Masahiro Shimanuki presenta cut di alto livello, con particolare attenzione alla gestione dei liquidi e degli effetti.
▪️ Kazuya Hisada, ispirandosi al rivoluzionario animatore Yoshinori Kanada, ha messo su combattimenti corpo a corpo ben pensati e ben coreografati, con movimenti dinamici pieni di personalità.
🖊 Sono esattamente queste le sequenze che oggi rimangono un punto di riferimento per molti giovani animatori, ma non solo, anche per quelli più navigati come Yoshimichi Kameda.
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⏩ #GengaToScreen
⛩ LA TRASFORMAZIONE DI BROLY
🔎 L'animatore Akira Inagami spegne oggi le sue 60 candeline! Lo ricordiamo per essere stato responsabile di numerose scene iconiche di Dragon Ball Z, Dragon Ball GT e di diversi film.
Per omaggiarlo, pubblichiamo la trasformazione di Broly insieme ai genga da lui disegnati.
💬 Tadayoshi Yamamuro ha corretto solo alcuni frame, dando maggiore enfasi all'espressione di tristezza di Broly e marcando maggiormente gli occhi:
«Sarebbe meglio farlo con uno sguardo più triste... Il Super Saiyan della leggenda si è risvegliato con tutta la sua rabbia ma anche con la sua tristezza».
📝 #Curiosità: L'iconica posa di Broly a 0:27 è stata ripresa nel film del 2018 dal regista Tatsuya Nagamine. Non è altro che uno dei tanti tributi al suo maestro Shigeyasu Yama'uchi, direttore appunto di Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della Leggenda.
⛩ LA TRASFORMAZIONE DI BROLY
🔎 L'animatore Akira Inagami spegne oggi le sue 60 candeline! Lo ricordiamo per essere stato responsabile di numerose scene iconiche di Dragon Ball Z, Dragon Ball GT e di diversi film.
Per omaggiarlo, pubblichiamo la trasformazione di Broly insieme ai genga da lui disegnati.
💬 Tadayoshi Yamamuro ha corretto solo alcuni frame, dando maggiore enfasi all'espressione di tristezza di Broly e marcando maggiormente gli occhi:
«Sarebbe meglio farlo con uno sguardo più triste... Il Super Saiyan della leggenda si è risvegliato con tutta la sua rabbia ma anche con la sua tristezza».
📝 #Curiosità: L'iconica posa di Broly a 0:27 è stata ripresa nel film del 2018 dal regista Tatsuya Nagamine. Non è altro che uno dei tanti tributi al suo maestro Shigeyasu Yama'uchi, direttore appunto di Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della Leggenda.
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📚 YUSUKE MURATA OMAGGIA LA SERIE – DRAGON BALL SUPER GALLERY!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino al 2024, un mangaka ridisegna una delle copertine del manga: questa volta è il turno di Yusuke Murata, autore di One Punch Man!
🔎 Continua il progetto mensile di Shūeisha in vista del quarantesimo anniversario di Dragon Ball. Ogni mese, fino al 2024, un mangaka ridisegna una delle copertine del manga: questa volta è il turno di Yusuke Murata, autore di One Punch Man!
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📝 #SakugaSpot
▪️ LA FINE DI DRAGON BALL
🔎 Chiudiamo questo 2023 con l'ultimo articolo dell'anno dedicato al format #SakugaSpot!
Esploriamo i motivi che hanno portato alla scelta di terminare Dragon Ball e dare vita a Dragon Ball Z. Analizziamo brevemente anche gli aspetti tecnici dell'ultimo episodio, il matrimonio tra Goku e Chi-Chi e lo scontro con An'nin!
➡️ LINK ALL'ARTICOLO
▪️ LA FINE DI DRAGON BALL
🔎 Chiudiamo questo 2023 con l'ultimo articolo dell'anno dedicato al format #SakugaSpot!
Esploriamo i motivi che hanno portato alla scelta di terminare Dragon Ball e dare vita a Dragon Ball Z. Analizziamo brevemente anche gli aspetti tecnici dell'ultimo episodio, il matrimonio tra Goku e Chi-Chi e lo scontro con An'nin!
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Telegraph
🔚 #SakugaSpot | LA FINE DI DRAGON BALL
⛩️ Di tutti i finali, sembra che quello del primo Dragon Ball sia il meno ricordato dalla community; sarà forse dovuto al fatto che molti hanno iniziato la serie dal primo episodio di Dragon Ball Z? Eppure dal punto di vista tecnico non ha nulla da invidiare…
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🎙 AKIO IYOKU PARLA DEI SUOI PROGETTI – PARTE #1
🔎 Nikkei ha pubblicato un'intervista con Akio Iyoku, ex capo della Dragon Room di Shūeisha. È confermata la sua posizione di presidente della nuova società Capsule Corporation Tokyo, che si concentrerà su giochi, anime, film e merchandising.
💬 Akio Iyoku: «Dragon Ball celebrerà il suo 40° anniversario nel 2024. Piuttosto che pensare all'opera in termini uniformi, la chiave è pensare a ciò che dovrebbe essere fatto con essa in generale. In qualità di produttore esecutivo di un brand dalla longevità senza precedenti, la mia missione è quella di espandere e trasmettere ciò che l'autore originale ha creato, continuando l'opera attraverso serie di animazione, film, giochi, sto guardando avanti di dieci anni».
🗣 Poi continua:
«Non c'è una risposta giusta a ciò che si dovrebbe produrre, l'importante è andare avanti. Adattare ciò che è popolare al momento non aumenta le probabilità di successo. Ho deciso che non mi farò influenzare dalle tendenze, creerò solo opere che credo funzioneranno».
💬 «Mi dispiace per le parti del mondo che non sono in grado di vedere Dragon Ball. A partire da Dragon Ball Super: Broly, abbiamo iniziato a mostrare attivamente il brand in occasione di eventi mondiali. Inizialmente non vedevamo la forza e la potenza del lavoro che si stava diffondendo, ho intenzione di prendere la cosa sul serio e pensare di poter fare di più. Non si tratta solo di raggiungere un certo punto, ma di andare oltre con eventi come il Dragon Ball World Championships, lo sviluppo di giochi, la costruzione di strutture in tutto il mondo e altro ancora. Lavoreremo su questo in parallelo».
🔗 Link Fonte: https://www.nikkei.com/article/DGXZQOUB25A200V21C23A2000000/
🔎 Nikkei ha pubblicato un'intervista con Akio Iyoku, ex capo della Dragon Room di Shūeisha. È confermata la sua posizione di presidente della nuova società Capsule Corporation Tokyo, che si concentrerà su giochi, anime, film e merchandising.
💬 Akio Iyoku: «Dragon Ball celebrerà il suo 40° anniversario nel 2024. Piuttosto che pensare all'opera in termini uniformi, la chiave è pensare a ciò che dovrebbe essere fatto con essa in generale. In qualità di produttore esecutivo di un brand dalla longevità senza precedenti, la mia missione è quella di espandere e trasmettere ciò che l'autore originale ha creato, continuando l'opera attraverso serie di animazione, film, giochi, sto guardando avanti di dieci anni».
🗣 Poi continua:
«Non c'è una risposta giusta a ciò che si dovrebbe produrre, l'importante è andare avanti. Adattare ciò che è popolare al momento non aumenta le probabilità di successo. Ho deciso che non mi farò influenzare dalle tendenze, creerò solo opere che credo funzioneranno».
💬 «Mi dispiace per le parti del mondo che non sono in grado di vedere Dragon Ball. A partire da Dragon Ball Super: Broly, abbiamo iniziato a mostrare attivamente il brand in occasione di eventi mondiali. Inizialmente non vedevamo la forza e la potenza del lavoro che si stava diffondendo, ho intenzione di prendere la cosa sul serio e pensare di poter fare di più. Non si tratta solo di raggiungere un certo punto, ma di andare oltre con eventi come il Dragon Ball World Championships, lo sviluppo di giochi, la costruzione di strutture in tutto il mondo e altro ancora. Lavoreremo su questo in parallelo».
🔗 Link Fonte: https://www.nikkei.com/article/DGXZQOUB25A200V21C23A2000000/
日本経済新聞
不惑のドラゴンボール、使命は継承 次代につなぐ世界戦略
日本経済新聞は1月1日、企画「昭和99年 ニッポン反転」を始めました。長く続く停滞から抜け出すヒントを識者にも語ってもらいます。「ドラゴンボール」は2024年に40周年を迎える。ドラゴンボールは唯一無二のすごい作品だ。相対的にあるいは一律的に作品を考えるのではなく、作品としてどうすればよいのかを考えるのが基軸になる。前例のない長寿作品のエグゼクティブプロデューサーとして原作者の鳥山明先生が作った
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🎙 AKIO IYOKU PARLA DEI SUOI PROGETTI — PARTE #2
🔎 Seconda e ultima parte dell'intervista con il presidente di Capsule Corporation Tokyo, Akio Iyoku. Parla di Dragon Ball Daima, della situazione del brand all'estero e dei progetti futuri.
💬 Akio Iyoku: «Mai prima d'ora è stato possibile guardare anime in tutto il mondo allo stesso tempo, posso dire che ora sono in grado di fare cose che non avevo mai pensato prima. Con Dragon Ball Daima, l'obiettivo fin dall'inizio è stato quello di farlo uscire ovunque all'estero, quindi sono felice che il mio lavoro sia stato interpretato positivamente dai fan di tutto il mondo. Dragon Ball è ormai conosciuto ovunque, non avrebbe avuto senso annunciarlo in patria e non al Comic-Con di San Diego, che è un luogo ideale per il lancio di progetti. Attualmente sto considerando l'espansione all'estero come mezzo necessario per espandere il mio lavoro».
🗣 Poi continua:
💬 «L'industria è troppo competitiva, non dobbiamo creare una situazione in cui il manga diventa anime e quando l'animazione finisce, tutti i contenuti finiscono come erano. Siamo in un ciclo di consumo che per certi versi non è più duraturo. I boom che si accumulano e poi si esauriscono non sono affatto positivi e possono essere un fattore di mancata durata dei contenuti».
🔎 Seconda e ultima parte dell'intervista con il presidente di Capsule Corporation Tokyo, Akio Iyoku. Parla di Dragon Ball Daima, della situazione del brand all'estero e dei progetti futuri.
💬 Akio Iyoku: «Mai prima d'ora è stato possibile guardare anime in tutto il mondo allo stesso tempo, posso dire che ora sono in grado di fare cose che non avevo mai pensato prima. Con Dragon Ball Daima, l'obiettivo fin dall'inizio è stato quello di farlo uscire ovunque all'estero, quindi sono felice che il mio lavoro sia stato interpretato positivamente dai fan di tutto il mondo. Dragon Ball è ormai conosciuto ovunque, non avrebbe avuto senso annunciarlo in patria e non al Comic-Con di San Diego, che è un luogo ideale per il lancio di progetti. Attualmente sto considerando l'espansione all'estero come mezzo necessario per espandere il mio lavoro».
🗣 Poi continua:
💬 «L'industria è troppo competitiva, non dobbiamo creare una situazione in cui il manga diventa anime e quando l'animazione finisce, tutti i contenuti finiscono come erano. Siamo in un ciclo di consumo che per certi versi non è più duraturo. I boom che si accumulano e poi si esauriscono non sono affatto positivi e possono essere un fattore di mancata durata dei contenuti».
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📝 DRAGON BALL DAIMA – ALCUNI DESIGN ORIGINALI
🔎 Attraverso i Games Battle Hours, sono stati mostrati le bozze originali realizzate da Akira Toriyama dei demoni, dei soldati dell'esercito e di Satan, 18, Chi-Chi, Bu, Goku e Crilin!
💬 Toriyama: «Ho rimpicciolito le loro proporzioni e reso i loro dogi un po' più larghi. Ho anche cambiato l'aspetto dei loro volti. Tra l'altro, credo che sia bello che Vegeta e Kaioshin abbiano le stesse dimensioni».
🖋 È interessante notare che il disegno di Goku di Toriyama è praticamente identico a quello mostrato al San Diego Comic-Con "rielaborato" da Katsuyoshi Nakatsuru, con l'unica differenza che il character designer ha aggiunto i riflessi ai capelli. Inizialmente il suo design era molto più simile a quello di Goku in Dragon Ball GT, ma è stato corretto totalmente dal sensei.
🔎 Attraverso i Games Battle Hours, sono stati mostrati le bozze originali realizzate da Akira Toriyama dei demoni, dei soldati dell'esercito e di Satan, 18, Chi-Chi, Bu, Goku e Crilin!
💬 Toriyama: «Ho rimpicciolito le loro proporzioni e reso i loro dogi un po' più larghi. Ho anche cambiato l'aspetto dei loro volti. Tra l'altro, credo che sia bello che Vegeta e Kaioshin abbiano le stesse dimensioni».
🖋 È interessante notare che il disegno di Goku di Toriyama è praticamente identico a quello mostrato al San Diego Comic-Con "rielaborato" da Katsuyoshi Nakatsuru, con l'unica differenza che il character designer ha aggiunto i riflessi ai capelli. Inizialmente il suo design era molto più simile a quello di Goku in Dragon Ball GT, ma è stato corretto totalmente dal sensei.
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⛩ IL PRIMO CHARACTER DESIGN DI GOKU IN DRAGON BALL DAIMA
🔎 Questo è il character design originale che Katsuyoshi Nakatsuru aveva preparato prima di ricevere istruzioni più chiare da Toriyama: caratteristiche meno rotonde e più angolari alla Dragon Ball GT, gi di un color giallo chiaro e classici stivali blu con lacci e linee rosse.
🖋 Toriyama ha preferito renderlo ancora più semplice, rimpicciolendolo e rendendolo quasi chibi per le proporzioni, modificando l'aspetto generale del volto, stivali più miminalistici con fiocchi bianchi e un colore che va più verso l'arancione per i vestiti.
❓ Questo ci porta a chiederci: è possibile che questa clip mostrata nel primo trailer sia stata presa dal progetto pilota (il prototipo iniziale realizzato nel 2022) e non da un episodio della serie? È molto probabile, così come è possibile che altre scene non ci siano del prodotto finale, o almeno non allo stesso modo.
🔎 Questo è il character design originale che Katsuyoshi Nakatsuru aveva preparato prima di ricevere istruzioni più chiare da Toriyama: caratteristiche meno rotonde e più angolari alla Dragon Ball GT, gi di un color giallo chiaro e classici stivali blu con lacci e linee rosse.
🖋 Toriyama ha preferito renderlo ancora più semplice, rimpicciolendolo e rendendolo quasi chibi per le proporzioni, modificando l'aspetto generale del volto, stivali più miminalistici con fiocchi bianchi e un colore che va più verso l'arancione per i vestiti.
❓ Questo ci porta a chiederci: è possibile che questa clip mostrata nel primo trailer sia stata presa dal progetto pilota (il prototipo iniziale realizzato nel 2022) e non da un episodio della serie? È molto probabile, così come è possibile che altre scene non ci siano del prodotto finale, o almeno non allo stesso modo.
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⛩ PER LA PRIMA VOLTA IN UNA SERIE DRAGON BALL
▪️ YOUHEI SASAKI (佐々木洋平)
🔎 Lo straordinario animatore Youhei Sasaki sembra far parte dello staff di Dragon Ball Daima.
Per i fan di Gintama è considerato un dio, per i suoi colleghi un maestro e un punto di riferimento. È indubbiamente l'artista più prolifico e importante di tutte le produzioni di Gintama.
🖊 Si distingue sempre in tutto ciò che fa e in ogni aspetto: le sue animazioni vantano coreografie incredibili, specialmente quando deve occuparsi di scontri con oggetti e spade. La sua velocità è descritta come quella di uno speed demon, e per molti è equiparata a un esercito di un solo uomo. Le sue abilità si prospettano come un contributo eccezionale al team di Dragon Ball Daima!
🔗 Guarda qui le sue migliori scene!
▪️ YOUHEI SASAKI (佐々木洋平)
🔎 Lo straordinario animatore Youhei Sasaki sembra far parte dello staff di Dragon Ball Daima.
Per i fan di Gintama è considerato un dio, per i suoi colleghi un maestro e un punto di riferimento. È indubbiamente l'artista più prolifico e importante di tutte le produzioni di Gintama.
🖊 Si distingue sempre in tutto ciò che fa e in ogni aspetto: le sue animazioni vantano coreografie incredibili, specialmente quando deve occuparsi di scontri con oggetti e spade. La sua velocità è descritta come quella di uno speed demon, e per molti è equiparata a un esercito di un solo uomo. Le sue abilità si prospettano come un contributo eccezionale al team di Dragon Ball Daima!
🔗 Guarda qui le sue migliori scene!
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⛩ STORIA DELLA PRODUZIONE: IL DIABOLICO GUERRIERO DEGLI INFERI
🔎 Abbiamo recentemente riportato alla luce un vecchio blog personale di Kunio Tsujita (color designer dei vecchi film di Dragon Ball) in cui racconta le sue esperienze negli uffici della Toei!
📝 Se ricordate abbiamo già condiviso alcune informazioni tratte dal suo sito, come i problemi durante la lavorazione del film Metal Cooler, i suoi racconti su quello di Bio Broly e sullo speciale del 2008. Oggi continuiamo a riportarvi le sue testimonianze con Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero Degli Inferi!
➡️ LINK ALL'ARTICOLO
🔎 Abbiamo recentemente riportato alla luce un vecchio blog personale di Kunio Tsujita (color designer dei vecchi film di Dragon Ball) in cui racconta le sue esperienze negli uffici della Toei!
📝 Se ricordate abbiamo già condiviso alcune informazioni tratte dal suo sito, come i problemi durante la lavorazione del film Metal Cooler, i suoi racconti su quello di Bio Broly e sullo speciale del 2008. Oggi continuiamo a riportarvi le sue testimonianze con Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero Degli Inferi!
➡️ LINK ALL'ARTICOLO
Telegraph
🎙 KUNIO TSUJITA RACCONTA IL DIETRO LE QUINTE DI DRAGON BALL Z: IL DIABOLICO GUERRIERO DEGLI INFERI
📍 Premessa: Questo testo è la traduzione di una serie di post pubblicati dal color designer Kunio Tsujita su un vecchio sito blog. Tsujita racconta la sua esperienza di lavoro su uno dei film più apprezzati dai fan, svelando curiosità, aneddoti e una precisa…
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📰 #Animage
⬛️ CONVERSAZIONE CON I PRIMI APPRENDISTI REGISTI TÔEI
🔎 Il collezionista CombattlerRick sta continuando il suo progetto di digitalizzazione di tutte le riviste Animage in suo possesso, rendendo finalmente disponibili online preziose informazioni sulle produzioni animate del periodo 1970-80.
📕 Recentemente ha pubblicato il volume di novembre 1986, contenente un'interessante intervista agli allora giovani registi che parteciparono al primo programma di formazione dello studio: Junichi Sato (Maple Town Monogatari, Sailor Moon, Keroro), Atsushi Umezawa (Ken il guerriero), Yukio Kaizawa (Gegege no Kitarō) e Daisuke Nishio (Dragon Ball)!
💬 Parlano di come Tôei gestiva i filler, del sistema unico dei registi, del problema dei fogli limitati, dell'approccio alla creazione delle sigle di apertura e analizzano le caratteristiche delle loro produzioni.
Pubblichiamo un riassunto delle parti più importanti, comprese ovviamente quelle relative a Dragon Ball.
➡️ LEGGI L'ARTICOLO!
⬛️ CONVERSAZIONE CON I PRIMI APPRENDISTI REGISTI TÔEI
🔎 Il collezionista CombattlerRick sta continuando il suo progetto di digitalizzazione di tutte le riviste Animage in suo possesso, rendendo finalmente disponibili online preziose informazioni sulle produzioni animate del periodo 1970-80.
📕 Recentemente ha pubblicato il volume di novembre 1986, contenente un'interessante intervista agli allora giovani registi che parteciparono al primo programma di formazione dello studio: Junichi Sato (Maple Town Monogatari, Sailor Moon, Keroro), Atsushi Umezawa (Ken il guerriero), Yukio Kaizawa (Gegege no Kitarō) e Daisuke Nishio (Dragon Ball)!
💬 Parlano di come Tôei gestiva i filler, del sistema unico dei registi, del problema dei fogli limitati, dell'approccio alla creazione delle sigle di apertura e analizzano le caratteristiche delle loro produzioni.
Pubblichiamo un riassunto delle parti più importanti, comprese ovviamente quelle relative a Dragon Ball.
➡️ LEGGI L'ARTICOLO!
Telegraph
📰 Una lunga discussione con il regista di Dragon Ball e altri giovani registi della Tôei Dōga, 1986
🙏 Prima di iniziare con il riassunto, desideriamo ringraziare ancora una volta Rick per aver condiviso e archiviato questo materiale, rendendolo finalmente fruibile sul web. Potete trovare tutti i volumi della rivista Animage sul suo account Twitter o sul…
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📝 MITSUO SHINDŌ DISEGNA GOKU
🔎 Alcune illustrazioni moderne realizzate da Mitsuo Shindō, direttore dell'animazione di Dragon Ball e Dragon Ball Z. Ha animato solo una volta nel brand, il suo compito principale consisteva nel correggere i disegni dei suoi allievi (Tadayoshi Yamamuro, Yumenosuke Tokuda, Noriko Shibata).
🖊 In Dragon Ball, il suo artwork era morbido e tondeggiante ma ben distante dalle caratteristiche di Toriyama; le sue maggiori influenze erano le serie degli anni Settanta come Candy Candy e Moomin.
Da Dragon Ball Z modificò il suo stile optando per uno più angolare e dettagliato, considerato tra i meno validi insieme a quelli di Masayuki Uchiyama e Yukio Ebisawa per via dell'eccessivo distacco dai character design.
Alla fine della Saga di Freeza, si rese conto della netta superiorità di Tadayoshi Yamamuro e gli lasciò definitivamente la carica di direttore dell'animazione.
⛩ Oggi, alla veneranda età di 80 anni, continua a partecipare in numerose serie: One Piece, Pretty Cure, Digimon, ecc. Un fatto interessante è che, in oltre 60 anni di carriera, non si conosce una sua singola animazione... segno che non è mai stato un animatore particolarmente interessante o che non osasse fare sequenze con un buon movimento.
🔎 Alcune illustrazioni moderne realizzate da Mitsuo Shindō, direttore dell'animazione di Dragon Ball e Dragon Ball Z. Ha animato solo una volta nel brand, il suo compito principale consisteva nel correggere i disegni dei suoi allievi (Tadayoshi Yamamuro, Yumenosuke Tokuda, Noriko Shibata).
🖊 In Dragon Ball, il suo artwork era morbido e tondeggiante ma ben distante dalle caratteristiche di Toriyama; le sue maggiori influenze erano le serie degli anni Settanta come Candy Candy e Moomin.
Da Dragon Ball Z modificò il suo stile optando per uno più angolare e dettagliato, considerato tra i meno validi insieme a quelli di Masayuki Uchiyama e Yukio Ebisawa per via dell'eccessivo distacco dai character design.
Alla fine della Saga di Freeza, si rese conto della netta superiorità di Tadayoshi Yamamuro e gli lasciò definitivamente la carica di direttore dell'animazione.
⛩ Oggi, alla veneranda età di 80 anni, continua a partecipare in numerose serie: One Piece, Pretty Cure, Digimon, ecc. Un fatto interessante è che, in oltre 60 anni di carriera, non si conosce una sua singola animazione... segno che non è mai stato un animatore particolarmente interessante o che non osasse fare sequenze con un buon movimento.
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