🔴 IL RAPPORTO IPCC È PUBBLICO: LA COP26 E' L'ULTIMA "OCCASIONE"
Stamattina è stato presentato il 6° Rapporto @ipcc (ONU) del Primo Gruppo di Lavoro intitolato "Climate Change 2021: the Physical Science Basis".
Non dà indicazioni su quali politiche intraprendere, non fornisce nuovi dati, ma riassume bene la migliore scienza a nostra disposizione (anche se per pubblicarlo è dovuto passare dall'approvazione degli governi degli stessi 195 paesi che continuano a investire in un sistema in crisi, basato sulle fonti fossili).
Stamattina è stato presentato il 6° Rapporto @ipcc (ONU) del Primo Gruppo di Lavoro intitolato "Climate Change 2021: the Physical Science Basis".
Non dà indicazioni su quali politiche intraprendere, non fornisce nuovi dati, ma riassume bene la migliore scienza a nostra disposizione (anche se per pubblicarlo è dovuto passare dall'approvazione degli governi degli stessi 195 paesi che continuano a investire in un sistema in crisi, basato sulle fonti fossili).
❓Cos'è?
L'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), ovvero il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, è il foro scientifico delle Nazioni Unite che si occupa di elaborare le proiezioni future sui cambiamenti climatici e l'influenza delle attività umane. Non raccoglie né monitora dati ma considera la migliore pubblicazione scientifica disponibile, indipendentemente da chi la finanzia.
Quest'anno il rapporto è stato approvato dai delegati di 195 Paesi con il contributo volontario e gratuito di 235 scienziati.
❗️Perché è importante?
Perché costituisce una delle principali fonti di informazione scientifica durante le negoziazioni nelle sessioni multilaterali della Conferenza della Parti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Alla #PreCOP di Milano e alla #COP26 di Glasgow, quindi, i capi di governo dovranno partire da questa pubblicazione.
🔜 Perché è importante quest'anno?
Siamo vicini al punto di non ritorno, e se i governi non agiranno subito in sinergia alla #COP di Novembre, non ci sarà futuro per noi sul pianeta. Non è retorica: se dopo aver perso 1 anno (visto che la COP dell'anno scorso è saltata causa covid) non si intraprendono politiche coraggiose, ci avvicineremo ancora di più al collasso.
Scendi in piazza:
🟧 1 ottobre per lo Student Strike for Future
🟥 2 ottobre per la Global March for Climate Justice
👉 Follow @climateopenplatform
▾▾▾🇬🇧EN below🇬🇧▾▾▾
L'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), ovvero il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, è il foro scientifico delle Nazioni Unite che si occupa di elaborare le proiezioni future sui cambiamenti climatici e l'influenza delle attività umane. Non raccoglie né monitora dati ma considera la migliore pubblicazione scientifica disponibile, indipendentemente da chi la finanzia.
Quest'anno il rapporto è stato approvato dai delegati di 195 Paesi con il contributo volontario e gratuito di 235 scienziati.
❗️Perché è importante?
Perché costituisce una delle principali fonti di informazione scientifica durante le negoziazioni nelle sessioni multilaterali della Conferenza della Parti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Alla #PreCOP di Milano e alla #COP26 di Glasgow, quindi, i capi di governo dovranno partire da questa pubblicazione.
🔜 Perché è importante quest'anno?
Siamo vicini al punto di non ritorno, e se i governi non agiranno subito in sinergia alla #COP di Novembre, non ci sarà futuro per noi sul pianeta. Non è retorica: se dopo aver perso 1 anno (visto che la COP dell'anno scorso è saltata causa covid) non si intraprendono politiche coraggiose, ci avvicineremo ancora di più al collasso.
Scendi in piazza:
🟧 1 ottobre per lo Student Strike for Future
🟥 2 ottobre per la Global March for Climate Justice
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📌 SERVE AGIRE ORA - “A meno che non ci siano riduzioni immediate, rapide e su larga scala delle emissioni di gas serra, limitare il riscaldamento a circa 1,5°C o addirittura 2°C a fine secolo sarà fuori portata” (Rapporto #IPCC)
Questo perché nel corso dell’ultimo mezzo secolo la temperatura della Terra è cresciuta a una velocità senza precedenti negli ultimi 2000 anni. Le emissioni climalteranti di origine antropica sono responsabili di un aumento di temperature di circa +1,1°C dal 1850-1900; le stime indicano che già nei prossimi 20 anni, la temperatura globale dovrebbe raggiungere o superare +1,5°C di riscaldamento.
Dal commento di A Sud Onlus, parte della Climate Open Platform, al nuovo rapporto IPCC: https://asud.net/nuovo-report-ipcc-emergenza-climatica-fuori-controllo-impatti-irreversibili-per-secoli-o-millenni-agire-adesso-o-sara-troppo-tardi/
Questo perché nel corso dell’ultimo mezzo secolo la temperatura della Terra è cresciuta a una velocità senza precedenti negli ultimi 2000 anni. Le emissioni climalteranti di origine antropica sono responsabili di un aumento di temperature di circa +1,1°C dal 1850-1900; le stime indicano che già nei prossimi 20 anni, la temperatura globale dovrebbe raggiungere o superare +1,5°C di riscaldamento.
Dal commento di A Sud Onlus, parte della Climate Open Platform, al nuovo rapporto IPCC: https://asud.net/nuovo-report-ipcc-emergenza-climatica-fuori-controllo-impatti-irreversibili-per-secoli-o-millenni-agire-adesso-o-sara-troppo-tardi/
C'È UN MODO PER SALVARCI 👉 lo avremo solo lottando insieme.
😱 Alcuni giornali stanno semplificando le parole dell'@ipcc in chiave catastrofica. La verità è che i 235 scienziati che hanno steso il rapporto hanno individuato uno #scenario possibile (chiamato SSP1-1.9) per cui ci possiamo #salvare - stando attorno gli 1.5°C - solo se i governi agiscono per raggiungere le #zeroemissioni nette entro il #2050.
😱 Alcuni giornali stanno semplificando le parole dell'@ipcc in chiave catastrofica. La verità è che i 235 scienziati che hanno steso il rapporto hanno individuato uno #scenario possibile (chiamato SSP1-1.9) per cui ci possiamo #salvare - stando attorno gli 1.5°C - solo se i governi agiscono per raggiungere le #zeroemissioni nette entro il #2050.
🙈 Sì, nel rapporto si usa la parola #IRREVERSIBILI ma "solo" per alcuni cambiamenti (oceano, calotte glaciali, livello del mare) dovuti alle emissioni di gas serra passate e future.
L'IPCC conferma che le attività umane sono causa #indiscutibile del #climatechange.
È colpa di tutta la specie umana❓NO, non siamo biologicamente distruttivi. È il modello estrattivista, volto alla crescita infinita e basato sul fossile ad essere ingiusto. Il 10% della popolazione più #ricca, infatti, è responsabile di oltre il 52% delle emissioni globali.
I governi del mondo, quindi, devono abbandonare l'idea di una crescita infinita in un mondo finito. Serve un nuovo modello sociale ed economico basato sulla giusta transizione, sulla tutela di reddito e diritti di lavoratrici e lavoratori, sulla salute dei territori e di chi li abita (non sulle grandi opere inutili, dannose e inquinanti).
Un altro mondo non è solo possibile e necessario, è #urgente.
🔥Non ci resta che protestare: ti aspettiamo l'1 e il 2 Ottobre, a #Milano, in occasione della #PreCOP.
Fonti: Crowdforest, @fridaysforfutureitalia, @alessandro_sahebi, @martafana, Gianluca Ruggieri, valori.it, rapporto Confronting Carbon Inequality (Oxfam), @emabompan.
L'IPCC conferma che le attività umane sono causa #indiscutibile del #climatechange.
È colpa di tutta la specie umana❓NO, non siamo biologicamente distruttivi. È il modello estrattivista, volto alla crescita infinita e basato sul fossile ad essere ingiusto. Il 10% della popolazione più #ricca, infatti, è responsabile di oltre il 52% delle emissioni globali.
I governi del mondo, quindi, devono abbandonare l'idea di una crescita infinita in un mondo finito. Serve un nuovo modello sociale ed economico basato sulla giusta transizione, sulla tutela di reddito e diritti di lavoratrici e lavoratori, sulla salute dei territori e di chi li abita (non sulle grandi opere inutili, dannose e inquinanti).
Un altro mondo non è solo possibile e necessario, è #urgente.
🔥Non ci resta che protestare: ti aspettiamo l'1 e il 2 Ottobre, a #Milano, in occasione della #PreCOP.
Fonti: Crowdforest, @fridaysforfutureitalia, @alessandro_sahebi, @martafana, Gianluca Ruggieri, valori.it, rapporto Confronting Carbon Inequality (Oxfam), @emabompan.