Per quanto mi riguarda non esistono guerre "giuste" e bombardamenti "necessari". A maggior ragione se ci scappano vittime fra la popolazione civile. Il sacrificio di innocenti che nulla c'entrano con le macchinazioni dei "grandi" per me non è mai qualcosa di tollerabile o classificabile come eventuale "accettabile" effetto collaterale.
Valeva a suo tempo per l'ex Jugoslavia, per la Libia, l'Iraq e così via. E vale oggi in Ucraina come a Gaza. Chiunque torce un capello anche a un solo civile per me è un criminale, che si tratti di americani, israeliani, russi, francesi, italiani.
Per questo io penso di poter esprimere una ferma condanna per l'attacco russo su Sumy. Ma chi invece oggi strepita indignato contro la Russia, mentre tace sullo sterminio dei palestinesi, è evidentemente solo un insopportabile ipocrita.
Chi sta dando in pasto alle masse le immagini di quella esplosione mentre ci nasconde da quasi due anni i video provenienti dal Medio Oriente dei corpi crivellati, della gente fatta saltare in aria, dei cecchini che fanno saltare la testa ai bambini con i fucili di precisione, dei medici bendati e giustiziati senza pietà, è solo uno sciacallo opportunista che asseconda precise esigenze di propaganda, e che vuole irrealisticamente farci credere che il mondo sia diviso in buoni, che non hanno mai fatto del male a una mosca e oggi difendono il diritto internazionale e la democrazia, e i cattivi da demonizzare a oltranza. Quando invece ci sono solo e soltanto cattivi.
E ce ne sono tanti dalle nostre parti che stanno dedicando ore di copertura mediatica all'attacco su Sumy, mentre riportano frettolosamente magari a pagina tredici la notizia dell'ultimo ospedale di Gaza raso al suolo, avendo addirittura il coraggio di descriverlo come l'attacco a una base di Hamas.
E poi un'altra cosa che evitano di dire è che nel distretto ucraino di Sumy fino a qualche mese fa non c'era guerra, perché le ostilità erano tutte concentrate sul fronte meridionale. Prima della brillante idea dell'asse Nato-Ucraina di fare partire da lì un'offensiva in territorio russo nell'improbabile tentativo di conquistare la regione russa del Kursk. Invece di concentrare tutte le forze sul fronte già aperto, ne hanno aperto un altro. Quindi non è sbagliato dire che la guerra in quell'area l'abbiamo portata noi.
E dunque, una volta di più la notizia dell'attacco di ieri non dovrebbe essere strumentalizzata per "mostrificare" in maniera fine a se stessa i russi, ma piuttosto per fare autocritica e capire quanto sia stato sbagliato da parte nostra amplificare il conflitto, al punto da aprire persino un nuovo fronte, piuttosto che puntare sui negoziati. Piaccia o non piaccia, e senza che questo possa ovviamente giustificare chi quelle bombe le ha fatte lanciare, per queste ennesime morti evitabili c'è una importante fetta di responsabilità di chi ha puntato sulla guerra a oltranza piuttosto che sulla diplomazia.
Francesco Forciniti
Valeva a suo tempo per l'ex Jugoslavia, per la Libia, l'Iraq e così via. E vale oggi in Ucraina come a Gaza. Chiunque torce un capello anche a un solo civile per me è un criminale, che si tratti di americani, israeliani, russi, francesi, italiani.
Per questo io penso di poter esprimere una ferma condanna per l'attacco russo su Sumy. Ma chi invece oggi strepita indignato contro la Russia, mentre tace sullo sterminio dei palestinesi, è evidentemente solo un insopportabile ipocrita.
Chi sta dando in pasto alle masse le immagini di quella esplosione mentre ci nasconde da quasi due anni i video provenienti dal Medio Oriente dei corpi crivellati, della gente fatta saltare in aria, dei cecchini che fanno saltare la testa ai bambini con i fucili di precisione, dei medici bendati e giustiziati senza pietà, è solo uno sciacallo opportunista che asseconda precise esigenze di propaganda, e che vuole irrealisticamente farci credere che il mondo sia diviso in buoni, che non hanno mai fatto del male a una mosca e oggi difendono il diritto internazionale e la democrazia, e i cattivi da demonizzare a oltranza. Quando invece ci sono solo e soltanto cattivi.
E ce ne sono tanti dalle nostre parti che stanno dedicando ore di copertura mediatica all'attacco su Sumy, mentre riportano frettolosamente magari a pagina tredici la notizia dell'ultimo ospedale di Gaza raso al suolo, avendo addirittura il coraggio di descriverlo come l'attacco a una base di Hamas.
E poi un'altra cosa che evitano di dire è che nel distretto ucraino di Sumy fino a qualche mese fa non c'era guerra, perché le ostilità erano tutte concentrate sul fronte meridionale. Prima della brillante idea dell'asse Nato-Ucraina di fare partire da lì un'offensiva in territorio russo nell'improbabile tentativo di conquistare la regione russa del Kursk. Invece di concentrare tutte le forze sul fronte già aperto, ne hanno aperto un altro. Quindi non è sbagliato dire che la guerra in quell'area l'abbiamo portata noi.
E dunque, una volta di più la notizia dell'attacco di ieri non dovrebbe essere strumentalizzata per "mostrificare" in maniera fine a se stessa i russi, ma piuttosto per fare autocritica e capire quanto sia stato sbagliato da parte nostra amplificare il conflitto, al punto da aprire persino un nuovo fronte, piuttosto che puntare sui negoziati. Piaccia o non piaccia, e senza che questo possa ovviamente giustificare chi quelle bombe le ha fatte lanciare, per queste ennesime morti evitabili c'è una importante fetta di responsabilità di chi ha puntato sulla guerra a oltranza piuttosto che sulla diplomazia.
Francesco Forciniti
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Durante la pandemia, la moglie bioeticista di Fauci, Christine Grady, ha offerto alle infermiere una scelta: vaccinarsi o perdere il lavoro.
Ieri Robert Kennedy Jr. ha offerto una scelta a lei:
trasferirsi in un ufficio in Alaska, o perdere il lavoro.
Un po' per volta, ciascuno sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni.
#ionondimentico #heatherparisi
Ieri Robert Kennedy Jr. ha offerto una scelta a lei:
trasferirsi in un ufficio in Alaska, o perdere il lavoro.
Un po' per volta, ciascuno sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni.
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⚠️ MEDIOCRAZIA: IL FALSO PROBLEMA DEGLI AUTOCRATI E QUELLO VERO DELLE DEMOCRAZIE SENZA CLASSI DIRIGENTI❗️
Fausto Anderlini
⏹️ Chi grida continuamente contro gli “autocrati” ignora che la vera crisi è interna: l’Occidente ha smantellato le sue classi dirigenti, riducendo la politica a farsa. Il pericolo non viene da fuori.
🔹️ È proprio vero che costoro non hanno mai letto un rigo di Gramsci. Interloquendo con gente del PD ammaestrata dalle penne dei media mainstream, si resta stupefatti dal rozzo e infantile schematismo che la ispira. Fragili menti bisognose, nell’epoca del crollo delle ideologie, di attaccarsi a un credo identitario abbordabile al gusto con immediatezza manichea.
🔹️ Nel supposto contrasto all’ultimo sangue fra cosiddette “democrazie” e autocrazie, queste ultime vengono additate come sorta di satrapie governate da despoti e tiranni, ovvero criminali assetati di sangue.
🔹️ Il confronto fra Stati e grandi aggregati geopolitici è ridotto a una guerra fra guardie e ladri, buoni e cattivi, con bande criminali da trascinare in giudizio con le palle ai piedi.
Continua ⤵️
Riassunto punti salienti
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🔹️ Nel supposto contrasto all’ultimo sangue fra cosiddette “democrazie” e autocrazie, queste ultime vengono additate come sorta di satrapie governate da despoti e tiranni, ovvero criminali assetati di sangue.
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MEDIOCRAZIA: IL FALSO PROBLEMA DEGLI AUTOCRATI E QUELLO VERO DELLE DEMOCRAZIE SENZA CLASSI DIRIGENTI
⏹️ Chi grida continuamente contro gli “autocrati” ignora che la vera crisi è interna: l’Occidente ha smantellato le sue classi dirigenti, riducendo la politica a farsa. Il pericolo non viene da fuori. 🔹️ È proprio vero che costoro non hanno mai letto un rigo…
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🟥⭕️🟥 L'impazzimento economico (e non solo economico) si vede anche da questo: uno dei prodotti tipici che hanno caratterizzato l'Italia dal boom economico a oggi viene ceduto come nulla fosse.
E parliamo di un oggetto di straordinario successo che funziona e vende ancora oggi in tutto il mondo, ma che nella palude burocratico-fiscale italiana ed europea non riesce più sostenersi.
Dal 1992, cioè dai giorni dell'inchiesta Mani Pulite, è stato svenduto all'estero quasi tutto il patrimonio economico-industriale, quello che ha reso il made in Italy un'eccellenza mondiale.
Ma non è ancora finita, perché lo sprofondo continua sino alla completa desertificazione...
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E parliamo di un oggetto di straordinario successo che funziona e vende ancora oggi in tutto il mondo, ma che nella palude burocratico-fiscale italiana ed europea non riesce più sostenersi.
Dal 1992, cioè dai giorni dell'inchiesta Mani Pulite, è stato svenduto all'estero quasi tutto il patrimonio economico-industriale, quello che ha reso il made in Italy un'eccellenza mondiale.
Ma non è ancora finita, perché lo sprofondo continua sino alla completa desertificazione...
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❤️ KARMA DIEM PUNTATA 12
👀 "Archetipo Maestro 11: Il Genio"
Ci vediamo stasera alle 19 per la dodicesima puntata di "Karma Diem il potere dei numeri", in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/9MQWEBTV e sul canale Telegram https://t.me/karmadiemnumerologia
Questa sera continueremo il nostro viaggio tra gli archetipi con il numero maestro 11.
Vi aspettiamo per interagire con voi e svelarvi alcuni segreti nascosti nei numeri.
DOVE PUOI TROVARE KARMA DIEM
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61560255208881
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"Hanno atteso che scendessero dai mezzi e si avvicinassero a piedi al luogo del soccorso, poi gli hanno sparato alle spalle mirando alla testa. Sono stati uccisi così i soccorritori e i paramedici palestinesi che hanno perso la vita il 23 marzo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza sotto il fuoco delle Israel Defense Forces. Secondo l’autopsia che il New York Times ha potuto consultare, i 14 sanitari e il dipendente delle Nazioni Unite sono stati raggiunti colpi d’arma da fuoco al capo, alcuni al petto dai soldati di Tel Aviv che sparato sulle ambulanze e su un camion dei pompieri inviato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese e dalla Protezione Civile.
Al momento del decesso, i 14 uomini indossavano le uniformi della Mezzaluna Rossa o della Protezione Civile, secondo quanto riportato dai referti autoptici. Il video di una parte dell’attacco mostra che, quando le truppe israeliane hanno iniziato a sparare contro di loro, alcuni paramedici erano scesi dai loro veicoli ed erano chiaramente visibili nelle loro uniformi. I referti dell’autopsia hanno rivelato che 11 degli uomini presentavano ferite da arma da fuoco, di cui almeno sei colpiti al petto o alla schiena e quattro alla testa. La maggior parte era stata colpita più volte.
Israele ha ammesso che i suoi militari hanno compiuto l’attacco, dopo aver affermato che i mezzi di soccorso procedevano a fari spenti e non si erano resi riconoscibili. Una ricostruzione smentita dai filmati di quella notte. Dopo la strage, i soldati israeliani hanno seppellito la maggior parte dei corpi in una fossa comune, hanno distrutto le ambulanze, l’autopompa e un veicolo delle Nazioni Unite, per poi seppellire anche questi".
Francesco Forciniti
Al momento del decesso, i 14 uomini indossavano le uniformi della Mezzaluna Rossa o della Protezione Civile, secondo quanto riportato dai referti autoptici. Il video di una parte dell’attacco mostra che, quando le truppe israeliane hanno iniziato a sparare contro di loro, alcuni paramedici erano scesi dai loro veicoli ed erano chiaramente visibili nelle loro uniformi. I referti dell’autopsia hanno rivelato che 11 degli uomini presentavano ferite da arma da fuoco, di cui almeno sei colpiti al petto o alla schiena e quattro alla testa. La maggior parte era stata colpita più volte.
Israele ha ammesso che i suoi militari hanno compiuto l’attacco, dopo aver affermato che i mezzi di soccorso procedevano a fari spenti e non si erano resi riconoscibili. Una ricostruzione smentita dai filmati di quella notte. Dopo la strage, i soldati israeliani hanno seppellito la maggior parte dei corpi in una fossa comune, hanno distrutto le ambulanze, l’autopompa e un veicolo delle Nazioni Unite, per poi seppellire anche questi".
Francesco Forciniti
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🙏🏻 La fotografa palestinese Samar Abu Elouf vince il World Press Photo 2025
Il premio è il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo
Mahmoud Ajjour, 9 anni, ferito durante un attacco israeliano a Gaza City a Marzo 2024, ha trovato rifugio e assistenza medica a Doha, Qatar. Questa foto rende di dominio pubblico l'orrore causato dagli attacchi terroristi dello Stato sionista a Gaza
La mamma di Mahmoud ha raccontato
🥀 😢
Il premio è il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo
Mahmoud Ajjour, 9 anni, ferito durante un attacco israeliano a Gaza City a Marzo 2024, ha trovato rifugio e assistenza medica a Doha, Qatar. Questa foto rende di dominio pubblico l'orrore causato dagli attacchi terroristi dello Stato sionista a Gaza
La mamma di Mahmoud ha raccontato
Uno dei momenti più difficili è stato quando si è reso conto che gli erano state amputate le braccia: le prime parole che mi ha detto sono state: “Come potrò abbracciarti?
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Fotografia.it
La fotografa Samar Abu Elouf vince il World Press Photo 2025: una storia commovente - Fotografia.it
Mahmoud Ajjour (9 anni), ferito durante un attacco israeliano a Gaza City a marzo 2024, ha trovato rifugio e assistenza medica a Doha, Qatar. 28 giugno 2024.
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Rassegna stampa economica non convenzionale con Armando Savini e Fabio Conditi.
Aiutaci a sostenere le spese per continuare il nostro lavoro, potete contribuire con una donazione a questo IBAN IT13N0357601601010000786764 oppure con paypal a 9mq@9mq.it.
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⚠️ GENITORE CHE❓️
Francesco Centineo
◾️ No alla dicitura "padre" o "madre" sulla carta d'identità elettronica: la Corte di Cassazione boccia il Viminale e conferma che l'indicazione corretta è "genitore 1” e “genitore 2”.
◾️ Lo ha stabilito la Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dal ministero dell'Interno contro la decisione della Corte d'appello di Roma di disapplicare il decreto ministeriale del 31 gennaio 2019, con il quale al contrario era stato eliminato il termine 'genitori' sulla carta d'identità dei figli per tornare a 'padre' e 'madre', un'idea voluta da Matteo Salvini, all'epoca alla guida del Viminale. Per i giudici delle sezioni civili della Suprema Corte la dicitura 'padre' e 'madre' "è irragionevole e discriminatoria" perchè non è rappresentativa dei diversi tipi di famiglie che esistono al giorno d'oggi. Nuclei familiari in cui i minori possono avere due madri o due padri.
◾️Qui in Italia a nessuna coppia omosessuale viene riconosciuta la possibilità di avere figli; alle coppie omosessuali i figli non vengono affidati e non è possibile per né due donne né per due uomini avere un bambino riconosciuto alla nascita come figlio di entrambe le donne o di entrambi gli uomini, eppure, qualche furbetto nel recente passato, approfittando delle differenti leggi di alcuni paesi della comunità europea, è riuscito ad aggirare le norme del nostro Stato di diritto, tornando in Patria con bambino ed il certificato di nascita «ottenuto» all’estero.
◾️ Le coppie omosessuali che desiderano ardentemente diventare genitori devono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita (PMA). Poiché in Italia non è consentito il ricorso a queste tecniche, nel corso degli ultimi anni si è molto diffuso il “turismo procreativo o riproduttivo”, un fenomeno di migrazione di massa mirato al ricorso a PMA all’estero... prosegue su SFERO
Articolo integrale
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Francesco Centineo
◾️ No alla dicitura "padre" o "madre" sulla carta d'identità elettronica: la Corte di Cassazione boccia il Viminale e conferma che l'indicazione corretta è "genitore 1” e “genitore 2”.
◾️ Lo ha stabilito la Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dal ministero dell'Interno contro la decisione della Corte d'appello di Roma di disapplicare il decreto ministeriale del 31 gennaio 2019, con il quale al contrario era stato eliminato il termine 'genitori' sulla carta d'identità dei figli per tornare a 'padre' e 'madre', un'idea voluta da Matteo Salvini, all'epoca alla guida del Viminale. Per i giudici delle sezioni civili della Suprema Corte la dicitura 'padre' e 'madre' "è irragionevole e discriminatoria" perchè non è rappresentativa dei diversi tipi di famiglie che esistono al giorno d'oggi. Nuclei familiari in cui i minori possono avere due madri o due padri.
◾️Qui in Italia a nessuna coppia omosessuale viene riconosciuta la possibilità di avere figli; alle coppie omosessuali i figli non vengono affidati e non è possibile per né due donne né per due uomini avere un bambino riconosciuto alla nascita come figlio di entrambe le donne o di entrambi gli uomini, eppure, qualche furbetto nel recente passato, approfittando delle differenti leggi di alcuni paesi della comunità europea, è riuscito ad aggirare le norme del nostro Stato di diritto, tornando in Patria con bambino ed il certificato di nascita «ottenuto» all’estero.
◾️ Le coppie omosessuali che desiderano ardentemente diventare genitori devono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita (PMA). Poiché in Italia non è consentito il ricorso a queste tecniche, nel corso degli ultimi anni si è molto diffuso il “turismo procreativo o riproduttivo”, un fenomeno di migrazione di massa mirato al ricorso a PMA all’estero... prosegue su SFERO
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Sfero
GENITORE CHE? · Sfero
No alla dicitura "padre" o "madre" sulla carta d'identità elettronica: la Corte di Cassazione boccia il Viminale e conferma che l'indicazione corretta è "genitore 1” e “genitore 2”.Lo ha stabilito la Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dal ministero…
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