Italia scegli: Schiava o Sovrana
Con Bianca Laura Granato e Lamberto Rimondini

⚠️ TRUMPOLA O TRUMPOLINO PER L’ITALIA❓️
Francesco Centineo   

◾️ Siamo ad un bivio: a sinistra vi è la trappola europea ed a destra vi è la trappola americana; l’Italia di Giorgia Meloni deve barcamenarsi tra due giganti molto pericolosi; l’Italia è una nazione “sconfitta” due volte (il tradimento di Badoglio nella seconda guerra mondiale ed il golpe di Mani Pulite).

◾️ L’Italia si trova ad essere esattamente nella scomoda posizione del ferro battuto, ovvero, tra l’incudine ed il martello.

◾️ L’Italia, oggi, si trova davanti ad un fatto compiuto. La nostra bella patria è stata ridotta aduna colonia; al rango di una nazione depotenziata, desovranizzata e «commissariata»; privata di qualsivoglia autonomia politica, economica e militare.

◾️ Gli Stati Uniti si servono dell’Italia da 80 anni, l’Europa si serve dell’Italia da quasi trent’anni; il futuro dell’Italia sarà difficilissimo. Le sfide sono tante e la posizione della nostra nazione è debolissima.

◾️ Trump chiede dazi, aumento delle spese militari e chiede l’asservimento totale delle nazioni europee che dovranno, se vorranno mantenere buoni rapporti con gli States, fare ciò che dicono Trump, il suo comparto militare e le sue Big Tech... prosegue su SFERO

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“CI VOGLIONO FAR FALLIRE TUTTI PER FAVORIRE LE MULTINAZIONALI”.

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⚠️ASCOLTATE COSA CI CONFESSA UN AUTISTA AL PORTO DI RAVENNA. CEREALI E POMODORI ARRIVANO DA CANADA, CINA E SENZA ALCUN CONTROLLO VENGONO PORTATI AI MULINI E POI SPACCIATI PER MADE IN ITALY.

⚠️IL MIO REPORTAGE PER #FUORIDALCORO.

Ztl: Zona Totalmente libera con Pier Giorgio Caria e Massimo Angelucci
Ufo nell'era Trump: avremo Rivelazioni?
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Questo è l'audio ⤴️ della seduta del consiglio comunale

Aggiornamento per quello che è avvenuto in comune stamattina.

Intervista a Luca Tresoldi sulla sensibilità chimica multipla

Ecco il numero 2 di gennaio 2025 della nostra amata rivista "9MQ - Libri che passione"! Questo nuovo numero è ricco di contenuti avvincenti e approfondimenti esclusivi sul mondo della letteratura, perfetti per tutti gli appassionati di libri.
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⚠️ GIORGIA MELONI NON È CRAXI E NON SIAMO NEL 1992
Silvano Danesi

⏹️ Giorgia Meloni non è Craxi, non siamo nel 1992, la Cia non è quella che si consultava con Mani Pulite e gli Usa, in Italia, oggi, sono quelli di Donald Trump.

🔹️ Nel 1992 il presidente degli Usa era George H. W. Bush, il teorico del Nuovo Ordine Mondiale, repubblicano di quel mondo che aveva come logica quella delle porte girevoli. Che comandassero i repubblicani o i democratici, la logica era quella dei neocon, del globalismo che prendeva quota.

🔹️ Nel 1993 cominciò la fase del progressismo, con Bill Clinton (presidente fino al 2001), quello che ha portato la Cina nel Wto. Clinton disse: «Pechino importerà uno dei valori più importanti della democrazia: la libertà economica». Come è andata si è visto.[...]

🔹️[...] La vicenda che vede indagato il Governo per favoreggiamento e peculato in relazione al rimpatrio del cittadino libico Almasri è solo una delle puntate di uno scontro generale, che vede i poteri del globalismo opporsi strenuamente alla sovranità popolare e alla sovranità degli Stati.

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✅ C'è un legame tra morti improvvise e vaccinazioni contro il covid?

▶️ Marianna Canè della trasmissione "Fuori dal Coro" lo ha chiesto al Professore Alessandro Capucci, Ordinario di Malattie Cardiovascolari ed ex Primario a Piacenza.
Ecco la sua risposta.

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Nel 2025 nuovo orario e temi scottanti.
*LA SOLUZIONE PER L'EURO C'È:*
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Con l'amico Marco @CCFCattaneo
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stupiti per tanti che se ne vanno con un turbo cancer??? “I vaccini Pfizer contengono tutti SV40. È l'SV40 che, ai miei tempi, abbiamo introdotto nei topi perché sviluppassero tumori... (i famosi turbo-cancri) E lo introduciamo negli esseri umani... Queste persone dietro Moderna e Pfizer sono semplicemente puro male, e devono essere ritenuto responsabile." - Angus Dalgleish, professore di oncologia alla St George's University, Londra
https://x.com/OrtigiaP/status/1884179659132170411

⚠️ L’ESCALATION DELLA GUERRA DEL GAS TRA RUSSIA ED EUROPA❗️
Dario Lucisano

⏹️ Con l’avvento del nuovo anno, la guerra degli idrocarburi tra UE e Russia si è fatta ancora più accesa. Con un colpo di coda, Bruxelles ha confermato le sanzioni a Mosca, mentre Zelensky ha deciso di non rinnovare gli accordi per il transito del gas russo dall’Ucraina.

🔹️ La verità è che già a dicembre, gli attriti tra Russia e blocco europeo stavano iniziando a fare più rumore del solito. Dopo tutto sono tanti i Paesi comunitari che dipendono ancora in gran parte dal gas russo.

🔹️ Non è un caso che all’indomani dell’annuncio di Zelensky, la Moldavia abbia dichiarato lo stato di emergenza nazionale per la questione energetica, e che poco dopo abbia deciso di nazionalizzare Moldovgaz e di strappare il 50% delle quote della società di gas naturale alla russa Gazprom.

🔹️ La Russia dal canto suo sta consolidando i propri rapporti con l’Oriente e con i cosiddetti “Paesi in via di sviluppo”. Dopo un anno alla guida del blocco BRICS ha voluto chiudere la propria presidenza in bellezza annunciando l’arrivo di nove nuovi partner, e un membro a pieno titolo.

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