Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
🟥⭕️🟥 Siccome il disastro sanitario che questi criminali sono riusciti a compiere non è ancora abbastanza, eccoli proseguire a oltranza…
E allora avanti tutta con l’in(o)culazione di quelle che, nonostante tutto, sono riuscite ancora a rimanere incinta…
🟥🟥 SEGUIMI 🔜: https://t.me/paolosensinisaggista
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❤️ KARMA DIEM PUNTATA 13
👀 "Archetipo Maestro 22: Il Creatore"
Ci vediamo stasera alle 19 per la tredicesima puntata di "Karma Diem il potere dei numeri", programma dedicato alla Numerologia Pitagorica, in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/9MQWEBTV e sul canale Telegram https://t.me/karmadiemnumerologia
Questa sera continueremo il nostro viaggio tra gli archetipi con il numero maestro 22.
Vi aspettiamo per interagire con voi e svelarvi alcuni segreti nascosti nei numeri.
DOVE PUOI TROVARE KARMA DIEM
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61560255208881
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⚠️ I CRIMINALI DELLE BABY GANG? SOLO “IDENTIFICATI ” PER NON INFASTIDIRLI❗️
⏹️ Una banda di giovinastri vigliacchi aggredisce, in gruppo, un coetaneo isolato. In una città, poi in un’altra. E un’altra ancora. I motivi sono diversi, la conclusione è sempre la stessa: i delinquenti sono stati “identificati” e sono tornati tranquillamente a casa.
🔹️ Le vittime in ospedale, gli aggressori a casa. Ed ogni volta è così. In ogni città è così. Quanto costa, ad ogni contribuente italiano, una giustizia di questo tipo?Indubbiamente essere “identificati” e poi mandati a casa è un efficace sistema di deterrenza.
🔹️E, non a caso, gli episodi si moltiplicano, nella certezza dell’impunità. Anzi, le bande di giovani criminali vigliacchi godono anche del sostegno delle istituzioni politicamente corrette. “Bisogna capirli, bisogna includerli”.
🔹️ Chi finisce in ospedale, invece, può essere dimenticato. Che si arrangi. Solo se muore scatta l’ipocrisia dello stato. Con sfilata delle alte cariche con lacrima di ordinanza. Magari anche una medaglia alla memoria, una fondazione se i parenti mettono i soldi.
🔹️ Lo stato è persino disposto ad intitolare un giardino, un’aula. Tanto non costa nulla. Però se la vittima è solo ferita, allora può essere dimenticata dans l’espace d’un matin. Se ne parlerà, ma poco poco, in occasione di un eventuale processo. Se proprio si deve fare.
🔹️ Perché rovinare il futuro di poveri giovani delinquenti? Lasciamo perdere, lasciamo che da membri di baby gang si trasformino in membri di bande di spacciatori al servizio di varie mafie. Lasciamo che si trasformino in assassini, certi dell’impunità che hanno imparato ad apprezzare da minorenni.
👉 Enrico Toselli
🔴 LIBERTÀ E DEMOCRAZIA
👉 Canale Libertà e democrazia
👉 @liberademocrazia (Chat)
⏹️ Una banda di giovinastri vigliacchi aggredisce, in gruppo, un coetaneo isolato. In una città, poi in un’altra. E un’altra ancora. I motivi sono diversi, la conclusione è sempre la stessa: i delinquenti sono stati “identificati” e sono tornati tranquillamente a casa.
🔹️ Le vittime in ospedale, gli aggressori a casa. Ed ogni volta è così. In ogni città è così. Quanto costa, ad ogni contribuente italiano, una giustizia di questo tipo?Indubbiamente essere “identificati” e poi mandati a casa è un efficace sistema di deterrenza.
🔹️E, non a caso, gli episodi si moltiplicano, nella certezza dell’impunità. Anzi, le bande di giovani criminali vigliacchi godono anche del sostegno delle istituzioni politicamente corrette. “Bisogna capirli, bisogna includerli”.
🔹️ Chi finisce in ospedale, invece, può essere dimenticato. Che si arrangi. Solo se muore scatta l’ipocrisia dello stato. Con sfilata delle alte cariche con lacrima di ordinanza. Magari anche una medaglia alla memoria, una fondazione se i parenti mettono i soldi.
🔹️ Lo stato è persino disposto ad intitolare un giardino, un’aula. Tanto non costa nulla. Però se la vittima è solo ferita, allora può essere dimenticata dans l’espace d’un matin. Se ne parlerà, ma poco poco, in occasione di un eventuale processo. Se proprio si deve fare.
🔹️ Perché rovinare il futuro di poveri giovani delinquenti? Lasciamo perdere, lasciamo che da membri di baby gang si trasformino in membri di bande di spacciatori al servizio di varie mafie. Lasciamo che si trasformino in assassini, certi dell’impunità che hanno imparato ad apprezzare da minorenni.
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Electomagazine
I criminali delle baby gang? Solo "identificati" per non infastidirli
Una banda di giovinastri vigliacchi aggredisce, in gruppo, un coetaneo isolato. In una città, poi in un'altra. E un'altra ancora. I motivi sono diversi, la c
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Ztl - Zona totalmente libera - SIRE: una moneta sovrana per l'economia reale
Ne parliamo con Fabio Conditi, Marco Cattaneo e Guido Grossi.
Aiutaci a sostenere le spese per continuare il nostro lavoro, potete contribuire con una donazione a questo IBAN IT13N0357601601010000786764 oppure con paypal a 9mq@9mq.it.
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Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
🟥⭕️🟥 Il sistema scolastico non funziona male, come in tanti ripetono. Sta facendo esattamente ciò per cui è stato progettato: condizionare l'obbedienza, punire il dissenso ed eliminare il pensiero indipendente.
È così che si perpetua il sistema.
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⚠️ L’INFERNO DEL CAPITALISMO E IL GOVERNO DEGLI SCHIAVI❗️
Francesco Centineo
◾️ La nostra società fa schifo ed è drogata, il mondo puzza ed è inquinato, l’industria divora risorse sopratutto quelle umane: le persone devono lavorare e produrre; il sistema si nutre di «carne umana»; le persone non sono mai state così sfruttate, oppresse, costrette, controllate e manipolate dal potere nella storia dell’umanità; mai il potere era riuscito ad essere così efficace.
◾️ Ad oggi, nell’epoca postmoderna della globalizzazione, l’umanità è stata risucchiata ed assorbita all’interno del regno delle macchine. La tecnologia, l’innovazione, il progresso non sono più valori occidentali ma del mondo intero. La Cina guarda al «futuro», l’India guarda al «futuro», i Paesi arabi guardano al «futuro», l’Africa guarda al «futuro», tutti gli uomini guardano al «futuro» e tutte le nazioni partecipano a questa folle corsa verso il nuovo mondo dell’«intelligenza artificiale
◾️ Questo mondo fatto di macchine, di mostri tecnologici è un mondo tremendo che si espande senza sosta e che non è assolutamente un mondo adatto gli uomini; il mondo degli uomini, prima che la modernità arrivasse a distruggere la civiltà, era gioioso ed era giocoso; gli uomini, nel passato, erano liberi di giocare al grande gioco della creazione e non si preoccupavano di lavorare come dei matti. L’uomo, prima che la modernità arrivasse a sconvolgerlo, non era mai stato messo in «produzione»:
◾️ La modernità è un’epoca in cui il lavoro acquista rapidissimamente significato e in cui cresce sempre più la diffidenza nei confronti del gioco. Ciò si rispecchia anche nella filosofia. La dialettica hegeliana del signore e del servo inzia con un duello... Prosegue su SFERO
Articolo integrale
🔴 LIBERTÀ E DEMOCRAZIA
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◾️ Ad oggi, nell’epoca postmoderna della globalizzazione, l’umanità è stata risucchiata ed assorbita all’interno del regno delle macchine. La tecnologia, l’innovazione, il progresso non sono più valori occidentali ma del mondo intero. La Cina guarda al «futuro», l’India guarda al «futuro», i Paesi arabi guardano al «futuro», l’Africa guarda al «futuro», tutti gli uomini guardano al «futuro» e tutte le nazioni partecipano a questa folle corsa verso il nuovo mondo dell’«intelligenza artificiale
◾️ Questo mondo fatto di macchine, di mostri tecnologici è un mondo tremendo che si espande senza sosta e che non è assolutamente un mondo adatto gli uomini; il mondo degli uomini, prima che la modernità arrivasse a distruggere la civiltà, era gioioso ed era giocoso; gli uomini, nel passato, erano liberi di giocare al grande gioco della creazione e non si preoccupavano di lavorare come dei matti. L’uomo, prima che la modernità arrivasse a sconvolgerlo, non era mai stato messo in «produzione»:
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Sfero
L’INFERNO DEL CAPITALISMO E IL GOVERNO DEGLI SCHIAVI · Sfero
La nostra società fa schifo ed è drogata, il mondo puzza ed è inquinato, l’industria divora risorse sopratutto quelle umane: le persone devono lavorare e produrre; il sistema si nutre di «carne umana»; le persone non sono mai state così sfruttate, oppresse…
Forwarded from Lettera da Mosca
COLPO DI SCENA IN ROMANIA - La decisione della Corte costituzionale di annullare i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali in Romania (svoltosi nel dicembre 2024 e in cui il candidato indipendente Calin Georgescu ha ottenuto una consistente vittoria) è stata a sua volta sospesa dalla Corte d'appello di Ploiesti. Se la decisione non viene contestata entro 2 settimane, il primo turno sarà considerato valido e verrà programmato un secondo turno. Il favorito è ancora una volta Calin Georgescu.
Oggi possiamo definirci "liberi"? Certo, la condizione che viviamo adesso non è paragonabile a quella che gli uomini di quel tempo hanno vissuto durante il ventennio fascista, ma è forse questa ragione sufficiente per sentirsi appagati, soddisfatti e quindi festeggiare?
Esiste una condizione di subalternità e sudditanza che può essere considerata accettabile, o addirittura ideale e idilliaca, solo e soltanto in ragione del fatto che prima si stava peggio? Esiste una condizione di non libertà o semi-libertà da ritenere "giusta" e auspicabile solo perché altrove le cose vanno ancora meno bene?
Io credo di no. La libertà è oppure non è, non esistono forme intermedie. Casomai esistono vari livelli, stadi e gradi di oppressione, usurpazione, tirannia, abuso, prevaricazione, certamente diversi gli uni dagli altri. Ma nessuno di questi può essere celebrato in quanto condizione di piena libertà.
La tirannide di oggi non ti uccide, almeno non direttamente. Non ti impone la tessera del partito unico, ti lascia qualche spazio in più di espressione, oggettivamente di concede qualche opportunità in più. Ma è comunque inflessibile, autoritaria e se necessario violenta nel pretendere il rispetto dei suoi dogmi e delle sue regole indiscutibili.
Il fascismo di oggi si traduce, per esempio, nell'impossibilità di mettere in discussione il totale appiattimento del nostro Paese verso gli interessi americani. "Ci hanno liberato e dobbiamo essere grati", ci dicono, ma se ottant'anni dopo abbiamo ancora un vincolo di "riconoscenza" così forte, permeante e indiscutibile, di che libertà stiamo parlando? Se nei momenti cruciali siamo costretti a sacrificare i nostri interessi per questioni di posizionamento geopolitico, siamo sicuri di essere poi così liberi?
Il fascismo di oggi ha anche il volto grigio, austero e meccanico della tecnocrazia. Del rigore dei conti, della cura dimagrante agli Stati, che hanno dovuto lasciare campo libero al mercato, alla legge del più forte, del grande che mangia il piccolo, del ricco che schiaccia il povero. Degli ospedali chiusi, della privatizzazione di ogni servizio, della mercificazione di ogni cosa, dei salari sempre più bassi, dell'età pensionabile sempre più alta, degli Stati nazionali che non possono più fare welfare. Della grande finanza che calpesta la dignità dell'individuo, azzera i diritti e il diritto in nome del liberismo più sfrenato.
Ecco, io non credo di sentirmi "libero". Sento che il potere oggi si professa "democratico" e "liberale", ma lo è solo fin quando accetti docilmente ciò che lui ha deciso sia il meglio per te e il massimo a cui tu possa ambire. Fin quando non ti poni l'ambizione di superare quell'asticella. Un po' come un pesciolino rosso in un acquario, che non ha idea di cosa sia un fiume, un lago, un mare.
Francesco Forciniti
Esiste una condizione di subalternità e sudditanza che può essere considerata accettabile, o addirittura ideale e idilliaca, solo e soltanto in ragione del fatto che prima si stava peggio? Esiste una condizione di non libertà o semi-libertà da ritenere "giusta" e auspicabile solo perché altrove le cose vanno ancora meno bene?
Io credo di no. La libertà è oppure non è, non esistono forme intermedie. Casomai esistono vari livelli, stadi e gradi di oppressione, usurpazione, tirannia, abuso, prevaricazione, certamente diversi gli uni dagli altri. Ma nessuno di questi può essere celebrato in quanto condizione di piena libertà.
La tirannide di oggi non ti uccide, almeno non direttamente. Non ti impone la tessera del partito unico, ti lascia qualche spazio in più di espressione, oggettivamente di concede qualche opportunità in più. Ma è comunque inflessibile, autoritaria e se necessario violenta nel pretendere il rispetto dei suoi dogmi e delle sue regole indiscutibili.
Il fascismo di oggi si traduce, per esempio, nell'impossibilità di mettere in discussione il totale appiattimento del nostro Paese verso gli interessi americani. "Ci hanno liberato e dobbiamo essere grati", ci dicono, ma se ottant'anni dopo abbiamo ancora un vincolo di "riconoscenza" così forte, permeante e indiscutibile, di che libertà stiamo parlando? Se nei momenti cruciali siamo costretti a sacrificare i nostri interessi per questioni di posizionamento geopolitico, siamo sicuri di essere poi così liberi?
Il fascismo di oggi ha anche il volto grigio, austero e meccanico della tecnocrazia. Del rigore dei conti, della cura dimagrante agli Stati, che hanno dovuto lasciare campo libero al mercato, alla legge del più forte, del grande che mangia il piccolo, del ricco che schiaccia il povero. Degli ospedali chiusi, della privatizzazione di ogni servizio, della mercificazione di ogni cosa, dei salari sempre più bassi, dell'età pensionabile sempre più alta, degli Stati nazionali che non possono più fare welfare. Della grande finanza che calpesta la dignità dell'individuo, azzera i diritti e il diritto in nome del liberismo più sfrenato.
Ecco, io non credo di sentirmi "libero". Sento che il potere oggi si professa "democratico" e "liberale", ma lo è solo fin quando accetti docilmente ciò che lui ha deciso sia il meglio per te e il massimo a cui tu possa ambire. Fin quando non ti poni l'ambizione di superare quell'asticella. Un po' come un pesciolino rosso in un acquario, che non ha idea di cosa sia un fiume, un lago, un mare.
Francesco Forciniti
Forwarded from Pietro Minute (canale)
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