IL CALCIO IN CULO DI TRUMP ALL'EUROPA

E fu così che dopo avere passato gli ultimi anni a genuflettersi servizievolmente al cospetto del padrone americano; dopo avere sacrificato i buoni rapporti di vicinato con i russi in nome di una sciocca guerra che in nessun caso avrebbe potuto essere vinta; dopo avere rinunciato all'energia a basso costo che proveniva da Est, per vincolarsi alle sporche e costose navi di GNL americane; dopo avere accettato in silenzio il sabotaggio di infrastrutture per il transito di gas costate miliardi; dopo avere rinunciato agli accordi commerciali con la Cina e le economie emergenti; dopo avere sposato insensatamente il dio delle politiche green come un dogma incontestabile e infallibile. Insomma, dopo essersi isolati dal resto del mondo e legati ciecamente e incondizionatamente agli americani, ora i grandi statisti da cui abbiamo la sciagura di essere governati im Europa cadono dalle nuvole e si dicono spiazzati e "preoccupati" per l'introduzione dei dazi verso l'UE appena annunciata da Trump.

Lasciatevelo dire da un signor nessuno come me: se c'ero arrivato già io tre anni fa in Parlamento a ipotizzare uno scenario del genere, se persino uno "scappato di casa" come me vi aveva avvertito circa il fatto che dopo avere raggiunto l'obiettivo di portare l'Europa a essere debole, fragile e isolata i padroni americani avrebbero premiato il vostro strisciante servilismo con un bel calcio in culo, potevate benissimo arrivarci anche voi.

Invece ci avete portato dritti a sbattere verso l'iceberg. Peccato che in questo mare di impoverimento, inflazione, incertezza e tensione crescente affonderemo noi e non voi.

Francesco Forciniti

� VERBA VOLANT PUNTATA 45
� "La Censura nelle democrazie del XXI secolo" con Enrica Perucchietti

Una chiacchierata imperdibile con l'autrice del libro "La censura nelle democrazie del XXI secolo" �, che esplora come la censura stia cambiando nel mondo moderno e nelle nostre democrazie.
� Un'analisi approfondita e sconvolgente sul controllo delle informazioni, sulla libertà di espressione e su come le democrazie stiano affrontando (e a volte, imponendo) limiti alla parola.

Storie di gusto con lo chef Lelli

Anche il numero di gennaio ha riscosso un notevole successo, superando le 23.000 visualizzazioni mensili solo su Telegram. Siamo determinati a offrirvi articoli di alta qualità, approfondimenti interessanti e novità sempre fresche. In questo numero prosegue il romanzo a puntate di Lucia Todisco, accompagnato dalle approfondite riflessioni letterarie di Serena Tracchi. Inoltre, rendiamo omaggio alla grande giornalista e scrittrice toscana Oriana Fallaci, “sponsorizzando” uno dei suoi libri più celebri, "La rabbia e l'orgoglio". Godetevi questo numero di febbraio, ricco di contenuti interessanti e stimolanti. Non esitate a inviare il vostro libro all'indirizzo email scm@9mq.it. Unisciti a noi e immergiti nel mondo dei libri! Clicca su questo link per leggere il nuovo numero: https://www.9mq.it/libri-che-passione/
Ti aspettiamo per condividere insieme questa passione! Vieni su t.me/canale9mq
Informati e iscriviti al nostro canale t.me/capobranconew

Tante divinità solita storia. Passato, presente e futuro, il potere cambia nome ma non perde il vizio.

Informati e iscriviti al nostro canale t.me/capobranconew

⚠️ LA TERZA GUERRA D’EUROPA❗️
Silvano Danesi

⏹️ L’Europa ha condotto, nello scorso secolo, due guerre intestine trasformate in guerre mondiali. In questa prima parte del nuovo secolo del terzo millennio è la guerra mondiale che ha investito l’Europa, da decenni illusa di essere una sorta di giardino dell’Eden.

🔹️ La terza guerra mondiale, che si svolge in vari quadranti a macchie di leopardo, sta, a quanto pare, approdando, con l’avvento di Donald Trump alla Casa Bianca, ad una nuova Yalta, che definisca le aree di influenza delle grandi potenze e il rispetto dei giardini di casa.

🔹️ In questa prospettiva, la logica dei neo-con (in fase di trasferimento dalla lingua inglese a quella francese), il globalismo e tutte le politiche collaterali, a cominciare dalla follia del Green Deal, sono destinati a finire, perché falliti.

🔹️ Tuttavia, la Commissione a trazione socialista, in questo contesto si presentano come il fortino del globalismo finanziario, in parte già abbandonato anche da pezzi importanti della finanza.

Continua ⤵️

Riassunto punti salienti

🔴 Canali del "Gruppo Del Dissenso"
👉  Canale Libertà e democrazia
👉  @liberademocrazia (Chat)
Canali tematici ⤵️
👉  Geopolitica L&D
👉  Salute & Benessere
👉  Economia Finanza

E' importante capire come fare una buona integrazione, quando l'alimentazione non apporta più nutrienti necessari alla nostra salute

⚠️ MUSK LANCIA “MAKE EUROPE GREAT AGAIN” E SFIDA BRUXELLES❗️

⏹️ L'imprenditore sudafricano chiama a raccolta i cittadini europei mentre l'UE apre un'indagine su X. Tra libertà di espressione e sovranità tecnologica, si profila un nuovo asse politico con Orbán e Weidel.

🔹️ Il 1° febbraio 2025, Elon Musk ha acceso nuovamente il dibattito politico europeo con un messaggio forte e chiaro sulla sua piattaforma X (ex Twitter): “Cittadini d’Europa, unitevi al movimento Mega, Make Europe Great Again”.

🔹️ L’iniziativa ha guadagnato l’attenzione di milioni di utenti e osservatori politici, suscitando reazioni contrastanti. Se da un lato c’è chi la vede come una legittima chiamata a rafforzare la sovranità tecnologica e politica del continente, dall’altro Bruxelles si è subito allertata, vedendo in Musk una figura “scomoda” per i suoi equilibri interni.

🔹️ Non sorprende che l’Unione Europea abbia reagito con preoccupazione a questa propista. Henna Virkkunen, Commissaria per la Sovranità Tecnologica, ha annunciato che sta indagando per verificare se X sia conforme al Digital Services Act (DSA).

Continua ⤵️

Riassunto punti salienti

🔴 Canali del "Gruppo Del Dissenso"
👉  Canale Libertà e democrazia
👉  @liberademocrazia (Chat)
Canali tematici ⤵️
👉  Geopolitica L&D
👉  Salute & Benessere
👉  Economia Finanza

Pier Luigi Fettolini e Marzia Di Sessa intervistano il prof. Pietro Adamo sul Porno di massa.
Aiutaci a sostenere le spese per continuare il nostro lavoro, potete contribuire con una donazione a questo IBAN IT13N0357601601010000786764 oppure con paypal a 9mq@9mq.it.

https://fb.watch/xzon37u4cl/

IN DIRETTA ORA

ci vediamo tra poco

⚠️ DAZI TRUMP, SAPPELLI: “NON CI DANNEGGIANO SUL LUNGO PERIODO, PROTEZIONISMO USA C’È SEMPRE STATO. FA MOLTA PIÙ PAURA VON DER LEYEN” - VIDEO -❗️

⏹️ L'economista smonta l'allarmismo sui dazi di Trump e rifila frecciate sparse: "Non si leggono più i grandi libri sul commercio mondiale scritti dal premio Nobel Krugman ma si seguono i modelli alla Cottarelli, alla Monti e alla Bocconi-Luiss".

🔹️ I dazi di Trump all’Europa? Niente di nuovo sotto il sole, la situazione non è molto diversa dal passato. Anche con l’amministrazione Biden si faceva dumping sociale finanziando l’industria nazionale e locale. Trump è un abile propagandista ma i suoi avversari sono ignoranti e sciocchi, per certi versi molto. più di lui

🔹️ Sapelli : “Ci sono sempre stati cicli di libero scambismo e di protezionismo nella politica americana Trump non fa altro che enfatizzare certi temi, come i dazi o le regole sanitarie o i processi di unificazione tecnica, molto peggiori dei dazi e utilizzati tantissimo nella nostra “brillantissima” industria rappresentata per anni da Finmeccanica e poi da Leonardo“.

🔹️ “I veri nemici dell’industria mondiale oggi sono la von der Leyen e l’ecologismo che stanno distruggendo l’industria e sono molto più pericolosi dei dazi. È molto più pericoloso quello che fa l’Europa o la burocrazia tedesca rispetto ai dazi di Trump.”
Continua ⤵️

Articolo integrale

🔴 Canali del "Gruppo Del Dissenso"
👉  Canale Libertà e democrazia
👉  @liberademocrazia (Chat)
Canali tematici ⤵️
👉  Geopolitica L&D
👉  Salute & Benessere
👉  Economia Finanza