CAD semplice
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#autocad #blocchi #variabili
TAVOLOZZA BLOCCHI RECENTI

La tavolozza dei blocchi contiene una scheda relativa ai blocchi utilizzati recentemente (Recente).

Per la precisione sono visualizzati i blocchi creati o inseriti nella sessione corrente o precedenti.

Il numero di voci o anteprime visualizzate in questo elenco è regolato dal valore della variabile BLOCKMRULIST (cioè block most recent user list).
Il valore di default è 50 ma il range ammesso va da 0 a 100.

Se si volesse per ragioni di riservatezza o altri motivi cancellare la lista dei Blocchi Recenti si può impostare questa variabile a 0 e poi rimetterla ad un valore maggiore.
#3D #variabili
RIAPRENDO IL DISEGNO LA VISTA PROSPETTICA NELLE FINESTRE SCOMPARE

Ho trovato su un forum un quesito di un utente che si chiedeva perchè, riaprendo il disegno, nelle finestre in spazio carta la vista in 3D perdeva la prospettiva e si trasformava in una vista assonometrica.

Leggendo l'help di AutoCAD relativo alla #variabile PERSPECTIVE (quella che indica se in una vista è attiva la vista prospettica) ho scoperto (non lo sapevo) che se si salva il disegno in un formato di DWG precedente alla versione 2007 l'impostazione della variabile sopra citata viene impostata in automatico uguale a 0, attivando la vista assonometrica.

Quando la variabile PERSEPCTIVE è uguale a 1 invece la vista prospettica è attiva.
#variabili
PELLIPSE
Questa variabile riguarda la creazione delle ELLISSI.

Nelle primissime versioni dei CAD l'ellisse veniva costruita tramite una polilinea che ne approssimava la forma.

Dalla versione R14 (se non erro) è stato introdotto l'oggetto ELLISSE creato con il comando omonimo che crea un oggetto che dispone di 4 grips (agli estremi degli assi) ed un centro.

Per chi volesse ottenere una Ellisse 'vecchio stile'- magari per poterla modificare successivamente come polilinea essendo composta da archi di polilinea ed un numero superiore di grips - può impostare la variabile PELLIPSE uguale 1.

Un altro motivo per cui serve disegnare ellissi tramite le polilinee può essere quello di creare disegni leggibili da macchinari CAM che hanna il limite di interpretare solo oggetti linea e arco.

L'ellisse ottenuta è una approssimazione di una corrispondente vera ellisse avente gli stessi assi. Attenzione dunque a quando bisogna calcolare area e perimetro con estrema precisione.
#variabili
TRIMEXTENDMODE

Questa è la variabile che regola la modalità di rilevamento dei bordi di taglio/estensione nei comandi TAGLIA ed ESTENDI.

Se ha valore 1 allora i bordi sono tutti gli oggetti presenti a schermo e non è necessario selezionarli ma, con i comandi TAGLIA o ESTENDI, si può cliccare direttamente sugli oggetti da tagliare/estedere.
Se ha valore 0 i comandi TAGLIA ed ESTENDI si comportano come nelle versioni precedenti ad AutoCAD 2021, prima si selezionano i bordi e poi gli oggetti da tagliare/estedere.
La variabile è stata introdotta con la versione 2021 di AutoCAD.
#variabili
TABLEINDICATOR

Selezionando la tabella potrebbero apparire gli indicatori delle sigle delle colonne e delle righe che, a volte, potrebbero risultare scomodi e non necessari.
Con la variabile TABLEINDICATOR impostata a 0 è possibile farle scomparire.
#variabili #tipilinea
HPLINETYPE

Questa variabile abilita l'appicazione di tipilinea alle campiture, o meglio, ai tratti lineari che formano una campitura. Nelle campitura ci possono essere anche dei punti.

Se è impostata uguale a 1 il tipo linea assegnato viene visualizzato, se il valore è pari a 0 no.
#file #variabili
ANNO NUOVO, TEMPO DI PULIZIA

Prima di immergersi nel flusso del lavoro dell'anno appena iniziato non sarebbe male dare una occhiata al contenuto della cartella dei file temporanei per scoprire quante 'schifezze' inutili sono state create nel corso di anni di lavoro.

Dalla riga di comando del vostro CAD digitate: TEMPPREFIX, il percorso che appare copiatelo ed incollatelo in Esplora risorse e portatevi in quella cartella.

Cancellate i file .bak, .tmp, .log e simili che si sono accumulati nel tempo.

Sono sicuramente inutili e occupano spazio prezioso.

Se qualche file non si riesce a cancellare è perché è in uso... lasciatelo pure.

Come è evidente TEMPPREFIX è la variabile che memorizza il nome della cartella dei file temporanei dell'utente
#variabili
STUDENTDRAWING

Questa variabile, introdotta con la versione 2022, se uguale a 1 indica che il disegno è stato realizzato con una versione di AutoCAD per studenti.

Dalla versione 2022 comunque questi file non verranno più stampati con un'etichetta di stampa che riporta la dicitura "REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI".
#variabili #prestazioni #file
MIGLIORARE LE ANTEPRIME DEL DWG

Tramite l'utilizzo di 2 variabili è possibile migliorare la qualità delle anteprime dei file DWG.
Le anteprime sono delle immagini raster (PNG) memorizzate all'interno dello stesso DWG.

Con la variabile THUMBSIZE si può scegliere la risoluzione in pixel.
Si parte da un minimo di 64x64 pixel (THUMSBIZE uguale a 0) ad un massimo di 2560x2560 pixel (THUMBSIZE uguale a 8).

Di seguito tutti i valori ammissibili per THUMBSIZE:
0 64 x 64
1 128 x 128
2 256 x 256
3 512 x 512
4 1024 x 1024
5 1440 x 1440
6 1600 x 1600
7 1920 x 1920
8 2560 x 2560

Per abilitare questo meccanismo bisogna che un'altra variabile sia attiva cioè con valore pari a 1.
Con THUMBSIZE2D uguale a 1 la dimensione dell'anteprima wireframe 2D è controllata dalla impostazione della variabile THUMBSIZE, altrimenti è sempre impostate su una risoluzione di 256 x 256 pixel.

L'utilizzo di risoluzione alte ha lo svantaggio di aumentare di qualche decina di kilobyte le dimensioni del file di disegno.

Le immagini seguenti mostrano la finestra del comando APRI, la prima quando il file aveva una anteprima di 64x64 pixel, la seconda con la massima risoluzione 2560x2560. Notate anche come la dimensione del file in kb è diversa.
#variabili #file
REMEMBERFOLDER

Di default AutoCAD memorizza l'ultima cartella utilizzata quando si richiamano i comandi Apri e Salva. Quindi al successivo richiamo di questi comandi sarà presentata la cartella scelta in precedenza.

Questa può essere una comodità o, in altri casi, un comportamento sconveniente.

Se si volesse che il programma, ogni volta che si richiama il comando Apri o Salva, si posizioni sempre su una determita cartella bisogna modificare il valore della variabile REMEMBERFOLDER, mettendolo a 0.

Per specificare il nome delle cartella da utilizzare, bisogna agire nel collegamento che si utilizza per lanciare AutoCAD.

Tramite click destro sull'icona si richiama il menù contestuale, cliccando la voce 'Proprietà' appare la finestra proprietà del collegamento.
Nella scheda 'Collegamento' nel campo 'Da' immettere - tra virgolette - il nome della nuova cartella.
#file #variabili #comandi
I FILE .BAK

Nel CAD ad ogni salvataggio (comando SALVA) viene creato (o aggiornato se esiste già) il file di backup che rappresenta la versione del file in uso nello stato in cui si trovava prima dell'editing corrente.

Il file viene generato nella stessa cartella del file .dwg e avrà lo stesso nome ma estensione .bak.
Quindi il file di backup è una copia esatta del file di disegno prima dell'ultimo salvataggio.

Questi file sono utili per recuperare lo stato precedente del disegno, nel caso si siano commessi errori, cancellazioni o si abbiano dubbi riguardo delle modifiche involontarie in parti di disegno che non dovevano essere modificate.
In casi più rari, quando il file dwg non si riesce ad aprire perchè danneggiato, il file .bak potrebbe rappresentare l'unica salvezza.

Per aprire il file di Backup basta semplicemente cambiare la sua l'estensione: da .bak a .dwg.
Se nella cartella esiste già un file dwg con lo stesso nome bisognerà evidentememte modificare anche il nome oltre che l'estensione.

Negli Express Tools di AutoCAD esiste il comando MOVEBAK che consente di specificare il nome di una cartella nella quale - da quel momento - saranno indirizzati i file .BAK creati.
Questa può essere una tecnica per convogliare i file in una unica cartella cosi da poterli cancellare in un sol colpo, naturalmente quando si è finito il lavoro e si è pronti ad archiviarlo.

Per chi non volesse avere file .BAK può richiamare il comando Opzioni e nella scheda "Apri e Salva" rimuovere il segno di spunta dalla voce: "Crea copia di backup ad ogni salvataggio".
Lo stesso effetto lo si ottiene agendo sul valore della #variabile di sistema ISAVEBAK settata a 0.
#selezione #visualizzazione #variabili
SELEZIONE OGGETTI PRIVA DI GRIPS

Normalmente gli oggetti selezionati, prima di invocare un comando, evidenziano i loro GRIPS oltre ad assumere un colore più chiaro tipico dell'oggetto selezionato.

Se non appaiono i GRIPS è perche si sono selezionati un numero di oggetti che eccede un valore limite impostato nel programma oltre cui non devono essere evidenziati.

Tale valore esiste sia per rendere più rapida la selezione sia per non 'oscurare' con tanti grips altri oggetti vicini a quelli selezionati.

L'assenza dei Grips non è un problema quando si effettua una selezione tramite finestra , lazo o singola in quanto l'operatore sa in quale parte del disegno sta selezionando gli oggetti.

L'assenza dei Grips potrebbe essere invece sconveniente con un comando tipo SELECTSIMILAR (seleziona simile).
In questo caso magari si vuole conoscere dove si trovano altri oggetti simili e la semplice evidenziazione con colore chiaro - in disegni densi di oggettti - potrebbe non bastare a far percepire dove si trovano gli altri oggetti simili.

Per aumentare il valore limite, cioè il numero di oggetti selezionati con cui appaiono i Grips si usa il comando OPZIONI > scheda Selezione > Grips > "Limite selezione oggetti per visualizzazione grip" e si immette un valore numerico più alto.

In alternativa si può impostare un valore nella #variabile GRIPOBJLIIMIT
#variabili #3d
DELOBJ

la variabile DELOBJ, stabilisce se una oggetto 2d o 3d, utilizzato come oggetto di partenza in comandi di generazione di oggetti 3D, debba essere cancellato o mantenuto.

Far cancellare in automatico un oggetto che non serve più è comodo ma alcuni potrebbero voler avere disponibile quell'oggetto per altri usi.

Comandi come REGIONE, ESTRUDI, LOFT, RIVOLUZIONE, SWEEP, CONVINSOLIDO, CONVINSUPERF, CONVINNURBS e CONVINMES sono influenzati dal valore della variabile DELOBJ.

Alla variabile, con l'aggiunta di nuovi comandi, sono stati aggiunti altri valori rispetto agli iniziali 1 e 0.

Con il valore 0 tutti gli oggetti 2D vengono mantenuti. Anche gli oggetti base per le serie parametriche (comando SERIE)

Con il valore 1 sono cancellati gli oggetti selezionati con Estrudi, Loft, Rivoluzione, Sweep, Convinsolido, Convinsuperf, Convinnurbs e Convinmes

Con il valore 2, a quanto elencato con il valore 1, sono cancellati anche i Path (percorsi) e le curve guida dei comandi Loft e Sweep.

Con il valore 3 si elimina tutto quanto elencato al punto precedente solo se l'oggetto risultante è un solido. Se si sceglie di generare una superficie l'oggetto base non viene cancellato. Alcuni comandi permettono di scegliere che tipo di oggetto deve essere creato.

I valori -1, -2 e -3 sono predisposti per far operare i comandi come con i corrispondenti valori positivi. L'unica variante è che appare un esplicito messaggio di richiesta se eseguire la cancellazione o meno degli oggetti base selezionati.
#variabili #comandi #polilinee
DELOBJ e SPLINE

Il valore della variabile DELOBJ influenza anche la creazione di SPLINE basate su Polilinea o viceversa.

Attraverso il comando SPLINE (opzione "Oggetto") o attraverso il comando EDITSPLINE (opzione "Converti in polilinea") l'oggetto originario può esere mantenuto o eliminato in base al valore della variabile Delobj a 0 o 1.
#variabili #blocchi #attributi
ATTREQ
Questa variabile abilita o disabilita la richiesta di inserimento dei valori degli attributi in un blocco.

In fase di inserimento di un blocco - se questo ha degli attributi - impostando la variabile a 0 non sarà richiesto di inserire un valore per ogni attributo presente nel blocco.
#variabili
GROUPDISPLAYMODE

Questa variabile regola la modalità di visualizzazione dei Gruppi quando vengono selezionati.

I Gruppi sono degli aggregati di oggetti creati con il comando GRUPPO.

Se la variabile è uguale a 0 saranno visualizzati i grip di tutti gli oggetti appartenenti al Gruppo.
Impostazione comoda se si ha la necessità di editare tramite i grip gli oggetti facenti parte del Gruppo.

Se la variabile è uguale a 1 sarà visualizzato un unico grip nel baricentro del Gruppo.

Se la variabile è uguale a 2, oltre all'unico grip nel baricentro del Gruppo, sarà visualizzato un riquadro che ingloba tutti gli oggetti appartenenti al Gruppo.
#visualizzazione #variabili
VECCHIA INTERFACCIA DEL CAD
A volte gli utenti che hanno iniziato ad utilizzare il CAD nei primi anni '90 rimpiangono la vecchia interfaccia di AutoCAD fatta da menu a tendina e barre degli strumenti. Con la barra multifunzione si trovano spaesati o non trovano subito determinati comandi.

Uno dei metodi per rimettere le cose alla 'vecchia maniera', (anche quando ci si trova su un PC altrui... senza lasciare tracce) è il seguente:

1️⃣ comando CHIUDIBARRAMULTIF (RIBBONCLOSE in inglese), fa scomparire la barra multifunzione
2️⃣ variabile MENUBAR posta a 1. Appare la barra dei menu a tendina
3️⃣ comando -BARSTRU (-TOOLBAR) e selezionare l'opzione "Tutte" e poi "Mostra". Questa sequenza farà comparire tutte le barre strumenti disponibili. Chiudere quelle che non servono cliccando sulla X.

Per ripristinare l'interfaccia moderna:
1️⃣ comando -BARSTRU opzione "Tutte" e poi "Nascondi": chiude le barre degli strumenti ancora visibili
2️⃣ comando BARRAMULTIF (RIBBON)
3️⃣ porre il valore della variabile MENUBAR a 0
#variabili
Variabile FRAME e simili

Ci sono numerose variabili atte a controllare la rappresentazione del contorno degli oggetti inseriti nel disegno e dell'entità coprente.

IMAGEFRAME controlla il contorno delle immagini, DWFFRAME dei DWF, PDFFRAME dei PDF, DGNFRAME dei DGN, XCLIPFRAME i contorni degli Xrif ritagliati, e WIPEOUTFRAME quello Entità coprente.

In genere ogni variabile può essere impostata con il valore di:
0, se il contorno deve essere nascosto;
1, se deve essere visibile e stampabile;
2. se deve essere visibile ma non stampabile.

In certe situazioni, prima di una stampa ad esempio, si può avere la necessità di rendere identiche queste impostazioni per ogni tipo di oggetto inserito nel disegno.
La variabile di sistema FRAME sovrascrive le impostazioni delle variabili elencate in precedenza e garantisce una uniformità.

Anche questa variabile può essere impostata con i valori di 0,1 e 2.
L'assegnazione di un valore a FRAME corrisponde ad assegnare lo stesso valore a tutte le altre variabili di gestione del contorno.

Se poi, successivamente, ad una delle variabili di gestione del contorno viene assegnato un nuovo valore allora la variabile FRAME smette di avere il controllo globale su di esse ed assume un valore neutro di 3, non è cioè attiva.

Un'altra variabile gestisce i contorni degli oggetti OLE (quelli inseriti con il comando INCOLLASPEC), è OLEFRAME, ma non è influenzata dalla impostazione della variabile FRAME.

Come le altre variabili anche OLEFRAME ha 3 valori ammissibili 0,1 e 2.
#variabili
LE VARIABILI SETVAR UTENTE

Tra le tante variabili disponibili nei CAD ve ne sono alcune che sono dedicate a memorizzare dati forniti dall'utente o dalle applicazioni di terze parti.

5 variabili sono dedicate a contenere numeri interi e 5 numeri decimali.

Se durante la fase di disegno o progettazione c'è la necessità di ricordare un determinato valore numerico legato proprio ad un disegno, queste variabili sono un buon posto dove scrivere questi valori, anziché un classico Post-it attaccato al monitor.

Queste variabili possono essere utili anche per il richiamo in Campi dati, per eseguire calcoli o mostrare valori controllabili senza intervenire sul Campo dati già creato.

I nomi delle variabili sono:
USERR1,USERR2,USERR3,USERR4 e USERR5. per memorizzare numeri decimali;
USERI1,USERI2,USERI3,USERI4 e USERI5 per numeri interi.
#layer #variabili
SPESSORE DEGLI OGGETTI DI DEFAULT

Una delle tante proprietà dei Layer è lo spessore di linea da utilizzare per gli oggetti che giacciono su quel layer.

Il valore di partenza dello spessore è "Default".
Ma a quanto ammonta Default ?
Il valore di default di "Default" è 0.25mm.

Questo valore non è fisso, può essere cambiato e regolato dal valore che ha la variabile LWDEFAULT.
Questa impostazione viene salvata nei registri di sistema di Windows, pertanto, una volta impostata la si ritroverà valida per ogni disegno aperto (e stampato) da quella postazione.

Lo spessore di linea di default deve essere impostato su un valore valido espresso in centesimi di millimetri. Ad esempio:
25 per spessore 0.25mm
50 per spessore 0.50mm
e cosi via fino a 211 (2.11mm) che è l'ultimo valore.

Gli altri valori fissi consentiti sono: 0, 5, 9, 13, 15, 18, 20, 30, 35, 40, 53, 60, 70, 80, 90, 100, 106, 120, 140, 158, 200

Quando lo spessore assegnato è 0 il CAD - in fase di stampa - utilizzerà lo spessore più sottile che riesce a creare la periferica di stampa selezionata.